La vita ... dopo.

Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.

Sbriciolata

Escluso
E se quello che hai non basta?

Se quello che hai non ti va bene, ti tiri su le maniche per ottenere ciò che vuoi. Ma io sono partita dalla scelta. Una volta che hai scelto, se quello che hai non ti va bene, ti devi chiedere cosa vuoi davvero. Però rimanendo attaccato alla realtà. Sognare l'impossibile é autodistruttivo ed è anche un po' da paraculi perché sappiamo in partenza di avere una buona scusa se non riusciamo a realizzarlo.
 

Diletta

Utente di lunga data
E se quello che hai non basta?

...te lo fai bastare!
Scherzo, ma neanche tanto.
Sono d'accordo con Sbri, la scelta è il passo fondamentale.
Sai quando sei a quel bivio e non sai che pesci prendere...
Ecco, non ci si può restare in eterno fermi a guardare le stradine che si diramano qua e là.
Una va presa.
Se poi ci si rende conto, strada facendo, di aver preso quella sbagliata per noi, si gira il culo per tornare indietro, ma anche qui, abbastanza alla svelta, altrimenti si perde troppo tempo prezioso.
E poi, c'è il partner che va illuso il meno possibile.
Anche lui/lei fa parte della scena.
 

Joey Blow

Escluso
...te lo fai bastare!
Scherzo, ma neanche tanto.
Sono d'accordo con Sbri, la scelta è il passo fondamentale.
Sai quando sei a quel bivio e non sai che pesci prendere...
Ecco, non ci si può restare in eterno fermi a guardare le stradine che si diramano qua e là.
Una va presa.
Se poi ci si rende conto, strada facendo, di aver preso quella sbagliata per noi, si gira il culo per tornare indietro, ma anche qui, abbastanza alla svelta, altrimenti si perde troppo tempo prezioso.
E poi, c'è il partner che va illuso il meno possibile.
Anche lui/lei fa parte della scena.
Diletta stai meglio? Hai ripreso a prendere le pillole?
 

Sbriciolata

Escluso

Brunetta

Utente di lunga data
I miei grandi vecchi mi hanno insegnato che nella vita bisogna fare con quello che si ha. E tenerlo da conto anche. Perché è con quello che hai che puoi tirare avanti, non con quello che non hai più.
Si fa la minestra con quel che c'è.
Ma mangiar merda non si fa.
I grandi vecchi parlavano anche per le grandi vecchie che alternative non ne avevano.
Le nostre nonne o bisnonne hanno sopportato di tutto.
Ricordo una signora che era rimasta con il marito che aveva violentato tre figlie e ci ha fatto un altro figlio insieme.
Ma lei non vedeva alternative per la pure sopravvivenza sua e delle figlie, finché non sono uscite di casa e la famiglia d'origine le aveva risposta che il marito si tiene così com'è.
Oggi non so se non si abbiano alternative di sopravvivenza.
Magari si dovrebbe rinunciare a qualcosa o a molto.
Ognuno valuterà per sé.
Ma dire che bisogna metterci una pietra sopra nella situazione di Circe non so come si possa dirlo.
Lei sta tentando di farlo. Si può anche dire "sopporta finche non ti crei un'alternativa" ma non so come tu possa dire di passarci sopra.
Non so cosa hai subito tu o cosa hai fatto subire. Ci sono cose a cui non si può passar sopra se non con un caterpillar.
 

Sbriciolata

Escluso
Si fa la minestra con quel che c'è.
Ma mangiar merda non si fa.
I grandi vecchi parlavano anche per le grandi vecchie che alternative non ne avevano.
Le nostre nonne o bisnonne hanno sopportato di tutto.
Ricordo una signora che era rimasta con il marito che aveva violentato tre figlie e ci ha fatto un altro figlio insieme.
Ma lei non vedeva alternative per la pure sopravvivenza sua e delle figlie, finché non sono uscite di casa e la famiglia d'origine le aveva risposta che il marito si tiene così com'è.
Oggi non so se non si abbiano alternative di sopravvivenza.
Magari si dovrebbe rinunciare a qualcosa o a molto.
Ognuno valuterà per sé.
Ma dire che bisogna metterci una pietra sopra nella situazione di Circe non so come si possa dirlo.
Lei sta tentando di farlo. Si può anche dire "sopporta finche non ti crei un'alternativa" ma non so come tu possa dire di passarci sopra.
Non so cosa hai subito tu o cosa hai fatto subire. Ci sono cose a cui non si può passar sopra se non con un caterpillar.
epperò o non hai capito tu o non mi sono spiegata io.
Se la scelta è quella di restare con il marito, inutile che si maceri nel rimpianto di quello che pensava fosse il loro rapporto o nel rancore per tutta la merda che invece è venuta fuori.
INUTILE: NON UTILE A LEI.
Se non ci riesce ma non si può separare per motivi pratici, che lo spieghi bene al marito, che trovino una quadra per l'aspetto pratico, che chiuda gli altri rapporti con lui perchè lo trova indegno, inaffidabile e di quanto peggio e poi che ricominci a vivere.
Oppure si faccia un amante
Oppure faccia un piano per separarsi tra qualche anno
Ma se resta sposata a quell'uomo, se ha deciso di restare CON quell'uomo, deve trovare il modo di farlo con un minimo di serenità e convinzione.
Questa donna sta vivendo impantanata nell'impossibilità di negare a sè stessa cosa è successo e nell'impossibilità di accettarlo.
Torna sempre al punto di partenza manco fosse il gioco dell'oca.
E sta male, sento la sofferenza da qui.
Da anni.
Non risolve, non sta meglio, la situazione non evolve. Una condanna.
Un rancore sordo(che per carità, capisco) che riversa sul marito che però... va bon, lo subisce... ma fino a che punto? E se lui un domani non ce la facesse più che senso avrebbe avuto tutto questo?
Altro che pietra sopra.
E attenzione: questi sono meccanismi che possono anche cronicizzare.
C'è gente che è rimasta assieme una vita tirando fuori il peggio l'uno dall'altro in nome dei torti subìti.
E non c'è peggior modo di vivere, secondo me.
 

ivanl

Utente di lunga data
Se quello che hai non ti va bene, ti tiri su le maniche per ottenere ciò che vuoi. Ma io sono partita dalla scelta. Una volta che hai scelto, se quello che hai non ti va bene, ti devi chiedere cosa vuoi davvero. Però rimanendo attaccato alla realtà. Sognare l'impossibile é autodistruttivo ed è anche un po' da paraculi perché sappiamo in partenza di avere una buona scusa se non riusciamo a realizzarlo.
30 minuti di applausi :umile::umile::bravooo::bravooo:

detto questo, la storia in questione mi pare davvero tragica e capisco che questa scelta non sia cosi' facile da fare. Tutta la mia solidarieta' ed un virtuale abbraccio
 

zanna

Utente di lunga data
I miei grandi vecchi mi hanno insegnato che nella vita bisogna fare con quello che si ha. E tenerlo da conto anche. Perché è con quello che hai che puoi tirare avanti, non con quello che non hai più.
Se quello che hai non ti va bene, ti tiri su le maniche per ottenere ciò che vuoi. Ma io sono partita dalla scelta. Una volta che hai scelto, se quello che hai non ti va bene, ti devi chiedere cosa vuoi davvero. Però rimanendo attaccato alla realtà. Sognare l'impossibile é autodistruttivo ed è anche un po' da paraculi perché sappiamo in partenza di avere una buona scusa se non riusciamo a realizzarlo.
Da smeraldarti tutta ... :D
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Grande Sbri :)
 

Fiammetta

Amazzone! Embe'. Sticazzi
Staff Forum
Se quello che hai non ti va bene, ti tiri su le maniche per ottenere ciò che vuoi. Ma io sono partita dalla scelta. Una volta che hai scelto, se quello che hai non ti va bene, ti devi chiedere cosa vuoi davvero. Però rimanendo attaccato alla realtà. Sognare l'impossibile é autodistruttivo ed è anche un po' da paraculi perché sappiamo in partenza di avere una buona scusa se non riusciamo a realizzarlo.
:up::up::up::up::up:
 

Brunetta

Utente di lunga data
epperò o non hai capito tu o non mi sono spiegata io.
Se la scelta è quella di restare con il marito, inutile che si maceri nel rimpianto di quello che pensava fosse il loro rapporto o nel rancore per tutta la merda che invece è venuta fuori.
INUTILE: NON UTILE A LEI.
Se non ci riesce ma non si può separare per motivi pratici, che lo spieghi bene al marito, che trovino una quadra per l'aspetto pratico, che chiuda gli altri rapporti con lui perchè lo trova indegno, inaffidabile e di quanto peggio e poi che ricominci a vivere.
Oppure si faccia un amante
Oppure faccia un piano per separarsi tra qualche anno

Ma se resta sposata a quell'uomo, se ha deciso di restare CON quell'uomo, deve trovare il modo di farlo con un minimo di serenità e convinzione.
Questa donna sta vivendo impantanata nell'impossibilità di negare a sè stessa cosa è successo e nell'impossibilità di accettarlo.
Torna sempre al punto di partenza manco fosse il gioco dell'oca.
E sta male, sento la sofferenza da qui.
Da anni.
Non risolve, non sta meglio, la situazione non evolve. Una condanna.
Un rancore sordo(che per carità, capisco) che riversa sul marito che però... va bon, lo subisce... ma fino a che punto? E se lui un domani non ce la facesse più che senso avrebbe avuto tutto questo?
Altro che pietra sopra.
E attenzione: questi sono meccanismi che possono anche cronicizzare.
C'è gente che è rimasta assieme una vita tirando fuori il peggio l'uno dall'altro in nome dei torti subìti.
E non c'è peggior modo di vivere, secondo me.
Capito. Concordo. Soprattutto col grassetto.
Per me l'alternativa è l'orrore che descrivi nella seconda parte.
Lui penso che se ne freghi altamente.
Se non molli tutto, pensa, vuol dire che così grave non è stato.
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Capito. Concordo. Soprattutto col grassetto.
Per me l'alternativa è l'orrore che descrivi nella seconda parte.
Lui penso che se ne freghi altamente.
Se non molli tutto, pensa, vuol dire che così grave non è stato.
Questo é vero. Perchè lei finge e lui va avanti. Se gli dicesse chiaramente che resta lì come coinquilina e che per lui non fa più nullla non so se non gliene fregherebbe
 

Brunetta

Utente di lunga data
Questo é vero. Perchè lei finge e lui va avanti. Se gli dicesse chiaramente che resta lì come coinquilina e che per lui non fa più nullla non so se non gliene fregherebbe
Bisogna provare.
Potrebbe anche dire "OK" ed è questo che può far paura.
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
Top