Si fa la minestra con quel che c'è.
Ma mangiar merda non si fa.
I grandi vecchi parlavano anche per le grandi vecchie che alternative non ne avevano.
Le nostre nonne o bisnonne hanno sopportato di tutto.
Ricordo una signora che era rimasta con il marito che aveva violentato tre figlie e ci ha fatto un altro figlio insieme.
Ma lei non vedeva alternative per la pure sopravvivenza sua e delle figlie, finché non sono uscite di casa e la famiglia d'origine le aveva risposta che il marito si tiene così com'è.
Oggi non so se non si abbiano alternative di sopravvivenza.
Magari si dovrebbe rinunciare a qualcosa o a molto.
Ognuno valuterà per sé.
Ma dire che bisogna metterci una pietra sopra nella situazione di Circe non so come si possa dirlo.
Lei sta tentando di farlo. Si può anche dire "sopporta finche non ti crei un'alternativa" ma non so come tu possa dire di passarci sopra.
Non so cosa hai subito tu o cosa hai fatto subire. Ci sono cose a cui non si può passar sopra se non con un caterpillar.
epperò o non hai capito tu o non mi sono spiegata io.
Se la scelta è quella di restare con il marito, inutile che si maceri nel rimpianto di quello che pensava fosse il loro rapporto o nel rancore per tutta la merda che invece è venuta fuori.
INUTILE: NON UTILE A LEI.
Se non ci riesce ma non si può separare per motivi pratici, che lo spieghi bene al marito, che trovino una quadra per l'aspetto pratico, che chiuda gli altri rapporti con lui perchè lo trova indegno, inaffidabile e di quanto peggio e poi che ricominci a vivere.
Oppure si faccia un amante
Oppure faccia un piano per separarsi tra qualche anno
Ma se resta sposata a quell'uomo, se ha deciso di restare CON quell'uomo, deve trovare il modo di farlo con un minimo di serenità e convinzione.
Questa donna sta vivendo impantanata nell'impossibilità di negare a sè stessa cosa è successo e nell'impossibilità di accettarlo.
Torna sempre al punto di partenza manco fosse il gioco dell'oca.
E sta male, sento la sofferenza da qui.
Da anni.
Non risolve, non sta meglio, la situazione non evolve. Una condanna.
Un rancore sordo(che per carità, capisco) che riversa sul marito che però... va bon, lo subisce... ma fino a che punto? E se lui un domani non ce la facesse più che senso avrebbe avuto tutto questo?
Altro che pietra sopra.
E attenzione: questi sono meccanismi che possono anche cronicizzare.
C'è gente che è rimasta assieme una vita tirando fuori il peggio l'uno dall'altro in nome dei torti subìti.
E non c'è peggior modo di vivere, secondo me.