Volevo tornare al discorso felicità/successo ecc...
Dai vostri discorsi mi sembra di aver capito che i pubblicitari assecondano i bisogni della massa, ovvero mostrano un determinato prodotto sapendo che le persone compreranno quel prodotto per sentirsi felici.
invece è l'opposto, i manipolatori (quelli veri), i cosidetti "spin-doctor", manipolano in modo tale da MODIFICARE i bisogni della massa, in pratica fanno in modo che la massa compri quel prodotto anche se gli non serve ad una cippa.
il precursore fu un certo Bernays, "grazie" a lui le sigarette sono diventate un prodotto di largo consumo sfruttando il femminismo, anzi secondo alcuni autori il femminismo ebbe un'impennata anche grazie a lui (concordo con quegli autori). Modificò la colazione americana che al tempo era solo toast e caffè con bacon, uova ecc...
Se volete qualche esempio moderno (non imputabile a Barneys, ma sfruttano gli stessi principi) abbiamo la campagna: got milk?, mucca pazza, aviaria, l'elenco è moooolto lungo, ma solo il tempo ci dirà quali erano manipoalzioni (bugie vere e proprie) e quali realtà...
su questi argomenti a mio parere affascinanti ho letto davvero tanto (una delle mie prime ossessioni), dopo Barneys le tecniche si sono affinate, ma non più di tanto.
esistono poi delle manipolazioni che sfruttano i nostri condizionamenti ancestrali, l'esempio è il "click and wheer" una cosa simile all'esperimento di pavlov con i cani...
Quando ho cominciato a studiare queste manipolazioni il passo a farmi domande su me stesso tipo:"quanto l'ambiente mi condiziona e quanto mi autocondiziono?" È stato davvero breve e in continuo progresso...
scusate la punteggiatura ad cazzum, ma sono di fretta...

p.s. Vi chiederò aiuto a breve perchè mi sa che la narcisa mi sta entrando in crisi!!
p.p.s. Ho trovato un pò di info su "azione-reazione ed assertività" di cui mi parlava Ipazia,
mi ero ripromesso di leggerlo nel weekend, ma nn ho avuto modo... Cercherò di rimediare!