Eratò
Utente di lunga data
Non gli devi gridare. Lui ragiona tipo "ecco. adesso sta incazzata. comincerà la solita tiritera fino a quando non si calma.... can che abbaia non morde". Devi essere ferma, tono tranquillo e serio.... Diletta se ti dico ciò che ti dico è perché certe reazioni (tipo accendere la tv mentre io parlavo) le aveva anche il mio. Fin a quando reagivo gridando mi teneva scritta sul suo culo.Non voglio farti la paternale fidati. Quand ho smesso di gridare ed essere la solita testa calda ha cominciato a capire che facevo sul serio... Dirai "ma poi alla fine vi siete separati lo stesso". Ma quello perché era chiaro ormai che la pazienza di provarci io non ce l'avevo più ed ero pronta anche a quello. Tu però non vuoi separarti per cui prova anche a cambiare metodo... Per quanto riguarda il legarti ad un altro : immagino quanto sia difficile, dopo una vita passata in coppia, ritrovarsi al improvviso da sole. Ti capisco. Ma nessun uomo, nessuno, sarà mai l'ancora di salvezza... E far dipendere la propria serenità da un altro è sempre pericoloso.L'ho fatto!
Mi ci sono messa davanti (è capitato già due volte, stessa scena) e gli ho gridato esattamente quello che mi hai scritto!
Gli ho dato tempo di parlarmi, ho aspettato...e non è successo nulla lo stesso.
Per questo ho detto che:
1° o ha qualche problema mentale
2° o ha un livello di stronzaggine elevatissimo, da paura...
Sul secondo post:
sì, dipende parecchio.
Praticamente, non sono mai stata da sola nel senso di non essere in coppia...
Aggiungo che la vera botta l'ha avuta con la raccomandata della lettera di separazione perché fin a quel momento non mi calcolava proprio nonostante tutto.
Ultima modifica: