più che altro dipende dalle inclinazioni del bambino:se a lui piace il calcio non si può pensare di indirizzarlo ad altro se non gradito,
lo sport è divertimento e passione (fatica e impegno)e diventa formativo se hai la fortuna di avere validi allenatori esattamente come a scuola.
non è che di base il calcio sia violento....è l'impostazione e il carattere che possono farlo diventare.
conosco gente che ha iscritto a tennis i figli proprio per queste paure a discapito della loro soddisfazione ...in più lo sport di squadra ha molti spunti "educativi" per la crescita equilibrata di un ragazzo
sport violenti lo diventano tutti se vissuti malamente
quanta verità: ho visto tanti di quei ragazzetti arrivare a 13 anni e abbandonare lo sport perchè quello era lo sport che volevano i genitori per lui e per passare ad un altro sport era tardi...
Ci sono problematiche di correttezza anche più serie in quasi tutti gli sport, poi dipende dalle persone.
Mio figlio ha cominciato ad 8 anni, non appena abbiamo visto che sì il basket gli piaceva, ma giocava a fare le telecronache delle partite di calcio.
Nel frattempo faceva anche Karate, che è educativo per altri versi e fa tanto bene alla postura.

Non gli abbiamo mai fatto una pressione e abbiamo cercato di calcare sui valori che in una squadra ed in uno sport dovrebbero significare qualcosa.
Assieme a degli allenatori che sono stati, come dovrebbero esserlo sempre, soprattutto degli educatori.
Lui ha dei ricordi bellissimi delle partite, dei tornei, delle vittorie e anche delle sconfitte per certi versi.
Risultato?
Gioca a calcio ma va a vedere il basket perchè il mondo del calcio PROFESSIONISTICO non gli piace, ha smesso anche di guardarlo in tv.
Ma lo sport che ama fare, tantissimo, è sempre quello. E vorrebbe insegnarlo magari ai bambini, un domani.
Lo sport deve divertire, oltre che far bene al fisico, e magari far sognare anche un po', quando sono piccoli.
Secondo me.