mi dispiace per te , io a differenza tua ho la possibilità di scegliere .
Se distruggere una famiglia o no .
Non è facile.
Per molti, compresa me, è più difficile.
Quando la decisione è presa non hai molto altro da fare che rimboccarti le maniche e provare a tirarti su.
Lei sarà solo una "stronza egoista" e tu, avendola mollata, ti sei liberato di un essere spregevole.
Si soffre tantissimo anche qui ma con la consapevolezza che è qualcosa che è successo.
Al quale niente potevamo fare. Qualcuno ti ha buttato giù dal dirupo e anche se un po' ammaccato devi andare avanti.
Aver la possibilità di scegliere ti spinge a farti domande e dover guardare l'altro non più come un mostro da evitare, senza anima e umanità, ma dovrai valutarlo e giudicarlo, capirlo per quanto si può.
Dobbiamo andare nel profondo di noi stessi per cercare le nostre responsabilità, capire i nostri errori e guardare con occhi nuovi quello che prima di allora ci è sembrato un rapporto bellissimo.
Pensare ai figli, alla famiglia, alla tua quotidianità, alle tue paure.
Sei lì sul quel ciglio e sei tu che devi decidere se ti vuoi buttare o affrontare il mostro del vostro rapporto. Vedi il vuoto sotto di te e non sai quanto male ti farai. Vedi il mostro di fronte a te e senti che non lo puoi sconfiggere. Dovunque andrai ti farai male, ma non sai ancora quanto.
La paura del dolore a volte è più forte del dolore stesso.