Può esistere tradimento per puro sesso?

brenin

Utente
Staff Forum
La prima e la terza.....nonché la "paura" che si perpetui il tradimento.
Ci vorrebbero: distacco emotivo (disinteresse?!), capacità di astrazione per metabolizzare ed assimilare empaticamente,fagocitandole e facendole proprie, le motivazioni del partner (ma questo è l'altro aspetto del controllo che si vuole esercitare,non più sull'imminente ma sull'accaduto,in modo retroattivo,che equivale se non veramente elaborato, darsi e dare giustificazioni,più che altro),capacità di sopportazione francescana ,oltre la normale soglia umana (quando sia escluso il disinteresse). In poche parole una superiorità trascendente le miserie e le sensazioni e le emozioni e le reazioni umane....Ma il tutto non escludo possa avvenire (il perdono mirato alla ricostruzione) se vi è partecipazione dell'altro. Il perdono in quanto tale,non finalizzato ad un obiettivo,credo sia più facile da dispensare;che non si ami più,ma anche se si decide di staccarsi pur amando ancora
Anzi quest'ultima opzione la vedo come unica applicabile in modo relativamente leggero ed utile :se non amo più mi costa niente perdonare,se amo e voglio continuare dovrò fare i conti tutti i giorni con gli spettri ed il perdono ,se non vi sono quei presupposti "superiori" diventa revocabile,a seconda dello stato d'animo.
Per il lobotomizzato Nicholson,ne "Qualcuno volò...", il dopo appare tutto più semplice e desensibilizzato.....
Bellissimo post.... il grassetto rappresenta il vero nodo cruciale,secondo me.... e solo il tempo potrà dare la risposta.
Però entrambi i casi richiederanno una decisione che comporterà, a secondo dell'alternativa scelta, una definitiva rimozione dell'accaduto : questo è o sarà possibile ? e fino a quando ? e qui si entra nella sfera personale per cui ogni sviluppo non solo non è immaginabile ma nemmeno preventivabile perchè legato ai fantasmi del passato. che possono sempre e comunque tornare.
 

danny

Utente di lunga data
Non credo che il perdono si dia per convenienza, se così fosse sarebbe più diffuso.

Implica la totale accettazione dell'accaduto, il passare oltre, la risoluzione della rabbia. Il vero perdono secondo me è umile, non si elargisce, lo si accoglie intimamente ed è una cosa che riguarda prima di tutto sé stessi.

È un percorso che necessita tempo e fatica.
:up:
 

stany

Utente di lunga data
Non credo che il perdono si dia per convenienza, se così fosse sarebbe più diffuso.

Implica la totale accettazione dell'accaduto, il passare oltre, la risoluzione della rabbia. Il vero perdono secondo me è umile, non si elargisce, lo si accoglie intimamente ed è una cosa che riguarda prima di tutto sé stessi.

È un percorso che necessita tempo e fatica.
Vero: umiltà...trovo il termine appropriato.
 

stany

Utente di lunga data
Bellissimo post.... il grassetto rappresenta il vero nodo cruciale,secondo me.... e solo il tempo potrà dare la risposta.
Però entrambi i casi richiederanno una decisione che comporterà, a secondo dell'alternativa scelta, una definitiva rimozione dell'accaduto : questo è o sarà possibile ? e fino a quando ? e qui si entra nella sfera personale per cui ogni sviluppo non solo non è immaginabile ma nemmeno preventivabile perchè legato ai fantasmi del passato. che possono sempre e comunque tornare.
Grazie.Purtroppo il passato condiziona il presente.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Grazie.Purtroppo il passato condiziona il presente.
Succede finché il trauma è ancora presente.
Devi arrivare al tuo nodo, non quello di tua moglie o il mio o quello di qualsiasi altro tradito.
Non può essere che tu pensi davvero che se tu stai bene e pacificato lei ti tradirebbe ancora.
 

stany

Utente di lunga data
Succede finché il trauma è ancora presente.
Devi arrivare al tuo nodo, non quello di tua moglie o il mio o quello di qualsiasi altro tradito.
Non può essere che tu pensi davvero che se tu stai bene e pacificato lei ti tradirebbe ancora.
Mi sa che tornerò (solo io) dallo psicologo...
 

Brunetta

Utente di lunga data

stany

Utente di lunga data
Ti pare che ci sia davvero un possibile rapporto tra le due cose?
Tra il mio nodo ed il suo tradimento? Credo ci sia una correlazione,si. E va bene che ho individuato la possibile causa ( del mio nodo) da solo.Tutto sommato uno psicologo bravo ed empatico non è facile da trovare.Già ho speso abbastanza; il lavoro profondo,se si vuole e se si intuisce come fare ,si può tentare di svilupparlo.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Tra il mio nodo ed il suo tradimento? Credo ci sia una correlazione,si. E va bene che ho individuato la possibile causa ( del mio nodo) da solo.Tutto sommato uno psicologo bravo ed empatico non è facile da trovare.Già ho speso abbastanza; il lavoro profondo,se si vuole e se si intuisce come fare ,si può tentare di svilupparlo.
Eheeee come no :singleeye:
 

h1o

Utente di lunga data
Non riesco a capire se con una persona che vedi tutti i giorni con cui ridi e scherzi si possa disgiungere il puro desiderio sessuale, da qualcosa di più.
in particolare:

Uomini: riuscite a pomiciare/far sesso con una che vedete tutti i giorni e amare comunque la vostra compagna/moglie?
Può essere che è una cosa solo di sesso quando magari vi siete confidati e detti cose intime? Riuscite a chiuderla così senza colpo ferire?

visto che per me sono identiche forme di tradimento: alla pomiciata date meno valenza che al sesso vero e proprio?
per me basta solo il pensiero per tradire...altro che :/

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arula

Utente di lunga data

Brunetta

Utente di lunga data

Skorpio

Utente di lunga data
P Il perdono riporta serenità e leggerezza
Solo in apparenza, secondo me

Poi dopo 10 anni, x una qualsiasi banalità che crea dissapore, si è sempre pronti a tirar fuori dal portafoglio il fatto che si è pure perdonato quella volta famosa, e forse era meglio non perdonare :cool:
 

arula

Utente di lunga data
Solo in apparenza, secondo me

Poi dopo 10 anni, x una qualsiasi banalità che crea dissapore, si è sempre pronti a tirar fuori dal portafoglio il fatto che si è pure perdonato quella volta famosa, e forse era meglio non perdonare :cool:
Questo mi pesa un casino... che debba essere come i peperoni e prima o poi ti ritrovi con il saporaccio in bocca anche a distanza....
 

stany

Utente di lunga data
Sai cosa ci vuole Stany?
Volersi un mucchio di bene che ti fa stare bene al mondo per il solo fatto che ci sei in questo mondo.
(Le ripetizioni sono volute...).
E sto cercando questo. Ora, sono accanto a mio figlio grande , nel suo letto; sta male, ciò gli è dato dalla compulsività con la quale,da vera calamità attrae le donne....È un bel ragazzo,particolare, ci sa fare.Il suo malessere deriva dal non trovare (era sposato ,bimba di 5 anni, bellissima moglie) pace in una relazione sentimentale.Per il lavoro che svolge ha pochissimo tempo,eppure è sempre alla ricerca....coi successivi sensi di colpa e la percepita inadeguatezza verso la stabilità che ricerca affannosamente.Ma credo sia più coinvolto dall'innamoramento che dall'amore vero e proprio. E questo gli causa conflitti interiori e malesseri somatizzati.
Anche se come tutti i trentenni d'oggi (ragazzi?),da di se l'immagine di un goliarda sui social, e frequenta mille mila persone che, come lui , sorridenti e scanzonati sui social ci fan credere di essere in pace con se stessi e col mondo.
Un altro esempio è quello piccolo (vent'anni giusti di meno) che , anche lui compulsivamente, passa da youtube alla play senza soluzione di continuità (errore genitoriale), che altrimenti s'annoia a fare nulla per mezz'ora! Ecco....manca quel tempo vuoto in cui ci si annoiava, come succedeva a me da piccolo; ed erano ore ed ore in cui, magari in montagna dalla nonna,nei giorni e settimane nelle quali non vi erano altri bambini,perché erano ancora al mare o in città ,dovevo fare i conti cin me stesso, e starci bene assieme....poi,con l'adolescenza ciò mi è servito ad evitare frustrazioni e delusioni alle prime feste con le ragazze, intuendo che avrei ricevuto solo stress; insomma, imparai a selezionare....amici, compagnie....E passai molte estati a contemplare ...il cielo, la natura, il passaggio della gente nelle strade....Quanti di noi si alza lo sguardo verso il cielo non solo per la frazione di tempo che intercorre dal passaggio di una nuvola che oscura ul sole fin quando lo libera nuovamente, oppure per cercare con lo sguardo l'aereo che abbiamo udito, od il lampo che abbiamo intuito dal preliminare tuono? Tutti sguardi che durano pochi secondi. No, mi riferisco all'esplorare, per lungo tempo,fin quando il collo fa male! Per cercare cosa ,si dirà...Qualunque cosa,fenomeno o effetto che non ritroviamo sulla terra e nel mare. Io ho letto sempre pochissimo,da sempre, per pigrizia, per noia che magari viene indirizzata dall'autore:preferisco l'ozio e la contemplazione (quando posso ), apparentemente facili da applicare.Mi ricordo una pagina intera dedicata da Mauro Corona su di un quotidiano, al cielo,alle nuvole ed alle varie conformazioni....Bellissima. Cito Corona (lo scultore scalatore,scrittore),perché mi pare un esempio di persona che,partendo oltretutto da un'infanzia difficile,ha trovato un proprio equilibrio ed una serenità percepibile ,nelle piccole cose ,nel minimalismo, "nell'accontentarsi".
Mio figlio dorme ancora...tra poco lo sveglierò ed andremo a mangiare qualcosa assieme....Oggi non lavora,non se la sente .E non posso fare a meno di pensare che lui ha letto moltissimo fino ai diciotto anni; più di quanto possa fare io in dieci vite....Eppure,pare che non gli sia servito....forse perché ha smesso da anni.....anche se, qualche libro sul comodino lo scorgo...."Storie di ordinaria follia" (Bukowski)...."Cosmetica del nemico" ...."Il Budda Geoff ed io"....Libro spesso sulla fotografia (ma non ha mai voluto sapere nulla do fotografia!)....Mah...li leggera?
Come diceva chi non ricordo: "Una notte d'amore è un libro non letto".
(scritto e non riletto,con lo Smartphone)
 

Ginevra65

Moderatrice del cazzo
Staff Forum
E sto cercando questo. Ora, sono accanto a mio figlio grande , nel suo letto; sta male, ciò gli è dato dalla compulsività con la quale,da vera calamità attrae le donne....È un bel ragazzo,particolare, ci sa fare.Il suo malessere deriva dal non trovare (era sposato ,bimba di 5 anni, bellissima moglie) pace in una relazione sentimentale.Per il lavoro che svolge ha pochissimo tempo,eppure è sempre alla ricerca....coi successivi sensi di colpa e la percepita inadeguatezza verso la stabilità che ricerca affannosamente.Ma credo sia più coinvolto dall'innamoramento che dall'amore vero e proprio. E questo gli causa conflitti interiori e malesseri somatizzati.
Anche se come tutti i trentenni d'oggi (ragazzi?),da di se l'immagine di un goliarda sui social, e frequenta mille mila persone che, come lui , sorridenti e scanzonati sui social ci fan credere di essere in pace con se stessi e col mondo.

Un altro esempio è quello piccolo (vent'anni giusti di meno) che , anche lui compulsivamente, passa da youtube alla play senza soluzione di continuità (errore genitoriale), che altrimenti s'annoia a fare nulla per mezz'ora! Ecco....manca quel tempo vuoto in cui ci si annoiava, come succedeva a me da piccolo; ed erano ore ed ore in cui, magari in montagna dalla nonna,nei giorni e settimane nelle quali non vi erano altri bambini,perché erano ancora al mare o in città ,dovevo fare i conti cin me stesso, e starci bene assieme....poi,con l'adolescenza ciò mi è servito ad evitare frustrazioni e delusioni alle prime feste con le ragazze, intuendo che avrei ricevuto solo stress; insomma, imparai a selezionare....amici, compagnie....E passai molte estati a contemplare ...il cielo, la natura, il passaggio della gente nelle strade....Quanti di noi si alza lo sguardo verso il cielo non solo per la frazione di tempo che intercorre dal passaggio di una nuvola che oscura ul sole fin quando lo libera nuovamente, oppure per cercare con lo sguardo l'aereo che abbiamo udito, od il lampo che abbiamo intuito dal preliminare tuono? Tutti sguardi che durano pochi secondi. No, mi riferisco all'esplorare, per lungo tempo,fin quando il collo fa male! Per cercare cosa ,si dirà...Qualunque cosa,fenomeno o effetto che non ritroviamo sulla terra e nel mare. Io ho letto sempre pochissimo,da sempre, per pigrizia, per noia che magari viene indirizzata dall'autore:preferisco l'ozio e la contemplazione (quando posso ), apparentemente facili da applicare.Mi ricordo una pagina intera dedicata da Mauro Corona su di un quotidiano, al cielo,alle nuvole ed alle varie conformazioni....Bellissima. Cito Corona (lo scultore scalatore,scrittore),perché mi pare un esempio di persona che,partendo oltretutto da un'infanzia difficile,ha trovato un proprio equilibrio ed una serenità percepibile ,nelle piccole cose ,nel minimalismo, "nell'accontentarsi".
Mio figlio dorme ancora...tra poco lo sveglierò ed andremo a mangiare qualcosa assieme....Oggi non lavora,non se la sente .E non posso fare a meno di pensare che lui ha letto moltissimo fino ai diciotto anni; più di quanto possa fare io in dieci vite....Eppure,pare che non gli sia servito....forse perché ha smesso da anni.....anche se, qualche libro sul comodino lo scorgo...."Storie di ordinaria follia" (Bukowski)...."Cosmetica del nemico" ...."Il Budda Geoff ed io"....Libro spesso sulla fotografia (ma non ha mai voluto sapere nulla do fotografia!)....Mah...li leggera?
Come diceva chi non ricordo: "Una notte d'amore è un libro non letto".
(scritto e non riletto,con lo Smartphone)
eh già, attrae le donne e di questo è forte e fiero. Ma averne tante per poi stancarsi di tutte loro. Un innamoramento, un momento, poi il vuoto. E' passione del momento, la non continuità, averle fisicamente non appaga un vuoto interno. E' alla ricerca di un legame soddisfacente, ma approfittare delle occasioni l'ha portato a non vedere più la persona che è del dentro quel corpo femminile che tanto lo attrae.
Irrequieto. Ne conosco uno così e i suoi problemi iniziano proprio quando rimane solo in casa. Colma la sua solitudien uscendo e trovandone un'altra. Non vuole un legame fisso perchè non vuole rinunciare alla sua libertà.
Il prezzo da pagare è alto. Egocentrico, narciso, egoista, ma ne possiamo mettere ......
Riescono a perdere relazioni solide, importanti. Credo di fondo che non vogliano cresce, immaturi.
 

stany

Utente di lunga data
eh già, attrae le donne e di questo è forte e fiero. Ma averne tante per poi stancarsi di tutte loro. Un innamoramento, un momento, poi il vuoto. E' passione del momento, la non continuità, averle fisicamente non appaga un vuoto interno. E' alla ricerca di un legame soddisfacente, ma approfittare delle occasioni l'ha portato a non vedere più la persona che è del dentro quel corpo femminile che tanto lo attrae.
Irrequieto. Ne conosco uno così e i suoi problemi iniziano proprio quando rimane solo in casa. Colma la sua solitudien uscendo e trovandone un'altra. Non vuole un legame fisso perchè non vuole rinunciare alla sua libertà.
Il prezzo da pagare è alto. Egocentrico, narciso, egoista, ma ne possiamo mettere ......
Riescono a perdere relazioni solide, importanti. Credo di fondo che non vogliano cresce, immaturi.
Io credo che siano le donne ,in fondo,che quando percepiscono quest'irrequietezza,come dici,girino al largo.
Vero...c'è un sintomo di immaturità ed egocentrismo in questo; ma anche di paura del legame per la paura dell'abbandono.
P s. Non "ne va forte e fiero" .....anzi, lui è attratto dal mondo femminile,ma non in chiave consumistica; cerca credo ciò che noi tutti ricerchiamo, la persona completa ,senza difetti,ne morali ne caratteriali, ma è.....impossibile!
 
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Skorpio

Utente di lunga data
Questo mi pesa un casino... che debba essere come i peperoni e prima o poi ti ritrovi con il saporaccio in bocca anche a distanza....
Ma capita, non è vero? Anche di veder coppie così

Io le chiamo coppie estratto conto

Ogni volta che c'è un piccolo movimento, parte l'estratto conto: e allora 20 giorni fa io ho versato 10, e allora 40 giorni fa tu hai prelevato 30, e allora 6 mesi fa tu prelevasti 200, lasciamo perdere un anno fa dove versai 1000 ...

Non c'è mai un conto chiuso

Tanti perdoni di facciata, ma il conto è lì. Aperto

E meticolosamente annotato.

Altro che perdono e serenità :rotfl:
 
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