Sesso ... e Senso di colpa

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Assolutamente, grazie!

E l'ho ben presente proprio quando parlo di morte/vita

E ripeto sento odore di funerale, ma... Può esser quell'animale morto a terra che da nuova vita

E non chiuso in un sarcofago

Il rischio ( e x questo rimarco funerale come termine) è pensare che quell'animale è solo un po' briao, e vedrai che poi si alza e ricammina :cool:
ecco...io non vedo funerale...

io vedo brodo primordiale!
questa è bella :cool:
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Eh lo so.. :)

Però tornando su di qualche post...

C'è tanta tenerezza.. due compagni uniti.. così vicini..

Massi'.. è solo briao, vedrai che tra un po' si arrizza e riparte...

E invece è morto (per me)

Non so se ho reso l'idea... :cool: :rolleyes:
ti ho risposto poi.

brodo primordiale. :)

Che poi...a me interessava ribadire che una unica descrizione della stessa realtà non è realistica.

E che solo chi vive sa.

Come dicevano gli indiani

Non giudicare il tuo prossimo fino a quando non cammini per due lune nei suoi mocassini.
(Proverbio dei Sioux)

Io sostituirei a "giudicare" un più democratico "non credere di sapere cosa faresti al posto del tuo prossimo"

(il punto è che loro sapevano che ogni piede è diverso dall'altro anche se sembra abbia la stessa misura. Siamo noi che ci mettiamo scarpe industriali :))
 
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ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
:) e allora... Speriamo non finiscano bolliti :rotfl:

eh...questi sono ragionamenti umani, conservativi...

la natura non ragiona così...e non ha gli stessi riguardi che abbiamo noi.

Fortunatamente ne siamo parte (per quanto ne siamo lontani) e in un qualche modo siamo costruiti esattamente per reggere l'impatto con la Natura e la Vita.
 

stany

Utente di lunga data
No :)

...ma è un'altra storia.

Non ti voglio convincere farfie...

Con G. quello a cui miro è quell'affetto profondo lì, in ogni caso...che se lui arrivasse sganciandomi una bomba come "mi sono innamorato di un uomo" io so stargli vicino. E G. mira alla stessa cosa con me.
E in questo modo stiamo costruendo fra noi.

Spero fra l'altro che ci riuscirà. Che se anche dovessimo arrivare a una svolta definitiva, la possiamo fare salutandoci degnamente. E senza dimenticare quel che è stato e che ne ha fatto valere la pena fino a quel momento.
Quoto... Però centra poco con la passione; passione che inevitabilmente si sopisce negli anni....
 

stany

Utente di lunga data
Io ho visto un compagno e una compagna.

Nel senso letterale del termine.

Come evolveranno?

E' futuro. Io mi riferisco al presente. :)

E lì sto.
Tu ipazia filosofeggi,ma sei razionalissima e cerebrale. In fondo temi la passione ,non in quanto tale,ma come involucro che racchiuda il nulla...
 

Skorpio

Utente di lunga data
eh...questi sono ragionamenti umani, conservativi...

la natura non ragiona così...e non ha gli stessi riguardi che abbiamo noi.

Fortunatamente ne siamo parte (per quanto ne siamo lontani) e in un qualche modo siamo costruiti esattamente per reggere l'impatto con la Natura e la Vita.
Individualmente si

Io parlavo come "coppia"
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Tu ipazia filosofeggi,ma sei razionalissima e cerebrale. In fondo temi la passione ,non in quanto tale,ma come involucro che racchiuda il nulla...
In effetti, esattamente come l'hai descritta, la considero Il Male.


Per me ovviamente.


:)
 
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ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Quoto... Però centra poco con la passione; passione che inevitabilmente si sopisce negli anni....
Chiedi a @spleen

per citare qualcuno qui dentro.

Di mio sono piuttosto convinta che a sopirsi non è la passione in sè, che semmai cambia di forma e sostanza anche a seconda del nutrimento che le si da (e i segreti sono veleno)...a sopirsi è l'idea di passione statica e immutabile di passione

A volte muore

A volte rinasce

Buh...

La grossa differenza secondo me sta nel nostro rimaner svegli o nel nostro sopirci a noi stessi.

Insomma...quell'inevitabilmente non è una regola universale e nemmeno universalmente valida. :)
E' solo una delle tante opzioni
 

Skorpio

Utente di lunga data
io anche come coppia, come gruppi, come umanità.
Come coppia non direi

Una coppia può non reggere l'impatto e morire definitivamente

La sua morte darà vita fuori dalla coppia

Ad esempio la tua coppia di oggi ha avuto vita dalla morte della tua coppia di prima.

Ma la tua coppia di allora ha dovuto morire senza rinascere, e le penne c'è le ha definitivamente lasciate

Una coppia non necessariamente sopravvive a un suo funerale.

Sapere che si è a un funerale, e non a un intrigante Brain storming, sarebbe già importante x sopravvivere. E rinascere. Sempre come coppia

Secondo me (sempre :) non stanchiamoci di ricordarlo :) )
 
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ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Come coppia non direi

Una coppia può non reggere l'impatto e morire definitivamente

La sua morte darà vita fuori dalla coppia

Ad esempio la tua coppia di oggi ha avuto vita dalla morte della tua coppia di prima.

Ma la tua coppia di allora ha dovuto morire senza rinascere, e le penne c'è le ha definitivamente lasciate

Una coppia non necessariamente sopravvive a un suo funerale.

Sapere che si è a un funerale, e non a un intrigante Brain storming, sarebbe già importante x sopravvivere. E rinascere. Sempre come coppia

Secondo me (sempre :) non stanchiamoci di ricordarlo :) )
Sei assolutamente certo?

Io no. Non ho certezze.

So che la coppia, la coppia in cui c'era la mia vecchia me non ha retto l'impatto non per la trasformazione. Ma perchè io mi sono trasformata e il mio ex no.
Era inevitabile ci perdessimo a quel punto.

So che con G....siamo morti, individualmente e come coppia, talmente tante volte rispetto al pochissimo tempo che siamo insieme, che ne sono quasi meravigliata.

Più di questo non so.

Anzi no, so anche che credevo che fosse una chimera.
Ho sbattuto il naso col fatto che non lo è.

Penso che la Vita...proponga opzioni ben oltre le possibilità della nostra immaginazione. Di questo sono abbastanza sicura invece. :)
 

stany

Utente di lunga data
Chiedi a @spleen

per citare qualcuno qui dentro.

Di mio sono piuttosto convinta che a sopirsi non è la passione in sè, che semmai cambia di forma e sostanza anche a seconda del nutrimento che le si da (e i segreti sono veleno)...a sopirsi è l'idea di passione statica e immutabile di passione

A volte muore

A volte rinasce

Buh...

La grossa differenza secondo me sta nel nostro rimaner svegli o nel nostro sopirci a noi stessi.

Insomma...quell'inevitabilmente non è una regola universale e nemmeno universalmente valida. :)
E' solo una delle tante opzioni
Sai che hai ragione!
 

Skorpio

Utente di lunga data
Sei assolutamente certo?

Io no. Non ho certezze.

So che la coppia, la coppia in cui c'era la mia vecchia me non ha retto l'impatto non per la trasformazione. Ma perchè io mi sono trasformata e il mio ex no.
Era inevitabile ci perdessimo a quel punto.

So che con G....siamo morti, individualmente e come coppia, talmente tante volte rispetto al pochissimo tempo che siamo insieme, che ne sono quasi meravigliata.

Più di questo non so.

Anzi no, so anche che credevo che fosse una chimera.
Ho sbattuto il naso col fatto che non lo è.

Penso che la Vita...proponga opzioni ben oltre le possibilità della nostra immaginazione. Di questo sono abbastanza sicura invece. :)
Io.. in generale, sono certo che le coppie muoiono.

Come è morta la mia, ad esempio, un bel giorno. E lo so

E infatti non sto qui a piangere sul morto e picchiare i pugni sulla tomba, nell'attesa che la scoperchi e resusciti come era prima.

E che dalla morte, come dici bene tu, può rinascere vita, anche x la stessa coppia

Come è rinata per la mia, a suo tempo.
Migliore? Peggiore? Diversa....

Nuova vita, nuova coppia

Ma anche no, in generale. Qui no, non c'è certezza.

Oltre la morte non vi è certezza di vita, ma solo possibilità.

Speranza di vita... Non certezza.

Sono certo di aver annusato nella coppia di Paolo odore di funerale, in questa "tenerezza".


Ma sono solo certo della mia personale sensazione, che equivale al nulla.

E così l'ho "venduta" :)

Come è morta a suo tempo la tua coppia non lo so..

So che è morta... (Lo so da te, come tutti)

E nella morte non ha trovato nuova vita x se

So che la tua coppia di oggi "deve" la sua vita in qualche modo anche alla "morte" di quella coppia di allora.

Anche perché diversamente, saresti ancora in coppia col tuo ex..

Magari ingrassata.. magari intristita, magari incazzata :)

Così come è per te, così sarebbe per chiunque...
 
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twinpeaks

Utente di lunga data
Esatto. Mi hai capito perfettamente.

Io non so più chi sono e cosa voglio. Non so più se la voglio al mio fianco. Lei mi ha tradito qualche anno fa e non so bene adesso se il terzo figlio sia davvero mio o no. Lei sostiene di sì. Cmq sia non mi interessa saperlo, perché per me resterà sempre MIO FIGLIO.
No ha più l'amante (sposato anche lui). Il suo tradimento ha iniziato prima del mio, prima che io conoscessi il ragazzo. Me lo ha nascosto per tanto tempo e poi, quando ha capito la simpatia che c'era tra me e pure la nostra relazione, lei ha continuato indisturbata (e io non mi sono mai accorto di nulla). Dice che mi capisce e che nessuno dei due abbiamo nulla da perdonare all'altro perché abbiamo sbagliato entrambi. Anzi dice che entrambi dobbiamo preoccuparci di risolvere la situazione di quel ragazzo e nostra.

Io non ci capisco più un xxxxx!

A me non piacciono gli uomini, non mi attraggono. In questo momento il solo pensiero del sesso mi fa non schifo ma di più. Intendo il sesso in generale, con uomini e con donne. E' un elemento che deve stare lontano da me in questo momento (il sesso); è una compnente con cui non voglio avere a che fare.
Voglio solo stare bene, capire che è successo e aiutare quel povero ragazzo. Non voglio abbandonarlo, non posso ma non posso amarlo come prima. Gli ho fatto solo del male.

LEI dice che devo leggere un libro di Colin Tipping (IL PERDONO ASSOLUTO) per capire che in quello che ci è successo non c'è nessuno che deve perdonare nessuno. QUESTA COSA NON LA CAPISCO. COME PUO' DIRE DI NON ODIARMI?? IO VORREI ODIARLA PER QUELLO CHE MI HA FATTO! E mi aspetterei che lei mi odiasse per essere andato a letto con un uomo.
Si è messa a parlarmi di OSHO, di filosofie orientali. Non la riconosco più. Sapevo che divorava libri nel tempo libero ma che si fosse messa tutte queste strane teorie in testa, poi!!! Dice che l'amante gli ha fatto scoprire il TANTRA, l'amore tantrico...no questa l'hanno drogata, ecco cosa! Sono così incazzato!!!

Mi sento come nel romanzo di Kafka: una mattina mi sono svegliato ed ero uno scarafaggio, non ero più io. Mi sento così.

ODIO ME STESSO PER QUELLO CHE HO COMBINATO E PER AVER FERITO QUEL RAGAZZO! Se a LUI fosse successo qualcosa non me lo sarei mai perdonato!

Io ora provo ODIO. Come può lei essere così neutra, così liscia e tranquilla? Mi parla di perdono, di andare oltre.

Su una cosa siamo d'accorso: i nostri figli e il loro benessere vengono prima di tutto!!! E i familairi devono stare lontani da questa vicenda. Finché non ci capiremo niente noi, nessuno dovrà mettere bocca in questo.
Io lascerei perdere Colin Tipping, Osho, il tantra e anche tua moglie (tua moglie, per ora, il resto anche per sempre). Inizia la psicoterapia, vedi che effetto ti fa; cerca di iniziarla con il minor numero di pregiudizi e attese possibili. Vedi un po', fa' quel che ti senti di fare. Non c'è fretta: hai una strada lunga, davanti, e non sarà tutta spinosa e dolorosa come ora credi. Ottima l'idea di proteggere i figli dal tuo e vostro turbamento, e di non lasciare che altri mettano becco nella cosa, che non li riguarda proprio. in bocca al lupo.
 

Divì

Utente senza meta
Chiedi a @spleen

per citare qualcuno qui dentro.

Di mio sono piuttosto convinta che a sopirsi non è la passione in sè, che semmai cambia di forma e sostanza anche a seconda del nutrimento che le si da (e i segreti sono veleno)...a sopirsi è l'idea di passione statica e immutabile di passione

A volte muore

A volte rinasce

Buh...

La grossa differenza secondo me sta nel nostro rimaner svegli o nel nostro sopirci a noi stessi.

Insomma...quell'inevitabilmente non è una regola universale e nemmeno universalmente valida. :)
E' solo una delle tante opzioni
Si. Concordo

:up:
 

twinpeaks

Utente di lunga data
quindi tu ritieni che si "nasce" gay, anche se non tutti hanno coscienza da subito di questo e/o lo sanno o vogliono accettare?

C'è un vasto dibattito che conosco solo in parte, e che non ho voglia di studiare perchè a mio avviso la questione così non è posta correttamente. Non lo so se c'entra la genetica. Il desiderio, nei suoi orientamenti di fondo, nasce insieme al concepimento, e si sviluppa per poi fissarsi intorno alla pubertà, nel corso dei primi anni di vita. Le interazioni essenziali sono con i genitori, naturali o facenti funzione. Gli omosessuali che sono integralmente tali esperiscono una devianza di 180° rispetto all'orientamento normale del desiderio (che non è mai esclusivamente sessuale), e finiscono per desiderare come desidera una donna eterosessuale. Questa omosessualità integrale si riscontra molto più di frequente nei maschi che nelle femmine, che di solito fissano in modo meno univoco il proprio desiderio. Perchè questo accada nessuno lo sa dalla A alla Z. Ci sono ipotesi più o meno plausibili e sostenute da casi reali. Una è quella a cui ho alluso prima.
L'omosessualità non esclusiva è cosa diversa, che ha dinamiche diverse, anche se il processo di causazione può esser simile.
 

twinpeaks

Utente di lunga data
Confondi in più punti il concetto di "stato di natura" con quello di "istituto". Sono un po' incompatibili, secondo me. Semplifico: O dici che il matrimonio è finalizzato per natura alla procreazione (con tutto ciò che ne consegue in termini di devianza per l'ipotesi contraria), o se parli di "istituito", o "istituzione" devi tenere conto che la componente procreativa e' solo una delle tante.

Tralascio di farne un discorso religioso, perché cadremmo fuori dall'oggettivo.
Nell'uomo non si può parlare mai di sola "natura". La "natura" è sempre mediata dalla cultura e dalle istituzioni che la esprimono. Dal pdv esclusivamente naturale, intendendo "natura" = "biologia", del matrimonio l'uomo non ha nessun bisogno. Ne ha bisogno per integrare natura e cultura, cioè per riprodurre la specie secondo quel che gli detta la "natura umana", non la biologia. Per questo, il matrimonio è un istituto che precede i tempi storici: perchè sia l'esigenza di riprodursi come specie, sia l'esigenza di integrare la prole nella cultura umana, sono necessità primarie che precedono la storia vera e propria.
 

perplesso

Administrator
Staff Forum
C'è un vasto dibattito che conosco solo in parte, e che non ho voglia di studiare perchè a mio avviso la questione così non è posta correttamente. Non lo so se c'entra la genetica. Il desiderio, nei suoi orientamenti di fondo, nasce insieme al concepimento, e si sviluppa per poi fissarsi intorno alla pubertà, nel corso dei primi anni di vita. Le interazioni essenziali sono con i genitori, naturali o facenti funzione. Gli omosessuali che sono integralmente tali esperiscono una devianza di 180° rispetto all'orientamento normale del desiderio (che non è mai esclusivamente sessuale), e finiscono per desiderare come desidera una donna eterosessuale. Questa omosessualità integrale si riscontra molto più di frequente nei maschi che nelle femmine, che di solito fissano in modo meno univoco il proprio desiderio. Perchè questo accada nessuno lo sa dalla A alla Z. Ci sono ipotesi più o meno plausibili e sostenute da casi reali. Una è quella a cui ho alluso prima.
L'omosessualità non esclusiva è cosa diversa, che ha dinamiche diverse, anche se il processo di causazione può esser simile.
non ci sarà la certezza, ma rimane l'opzione più probabile
 
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