Forse aveva ragione la nonna (o diletta)

spleen

utente ?
Ma poi restavano anche? Perché il punto nodale è quello.
Una ci è restata, contenta sembra. Poi bisognerebbe pure chiedere alle signore qui dentro se il loro tipo sia per tutte quello della pubblicità dei profumi. :)
 

danny

Utente di lunga data
Una ci è restata, contenta sembra. Poi bisognerebbe pure chiedere alle signore qui dentro se il loro tipo sia per tutte quello della pubblicità dei profumi. :)
I ruoli di un tempo sono saltati.
Quello che conta, secondo me, è averne altri che risultino compatibili.
Non si possono pretendere le stesse cose, ovvero essere, per entrambi, ugualmente accoglienti.
La complementarità, comunque sia, assicura stabilità.
 

spleen

utente ?
I ruoli di un tempo sono saltati. Quello che conta, secondo me, è averne altri che risultino compatibili. Non si possono pretendere le stesse cose, ovvero essere, per entrambi, ugualmente accoglienti. La complementarità, comunque sia, assicura stabilità.
Ma io non contesto mai complementarietà nelle caratteristiche e nei ruoli. Contesto invece che questo si trasformi in una sorta di giustificazione per stabilire relazioni di potere e perciò limitazioni alla libertà. Le persone tutte dovrebbero essere libere di porsi nel modo che preferiscono e all' interno di una coppia in quello che ritengono più congeniale, definendo una sorta di contrattazione, non perchè il ruolo lo stabilisce il prete o l'imam, la pubblicità o una legge di stato. Invece adesso si assiste ad una involuzione su questo, come in Turchia ed in altre civilissime parti del mondo. Comunque esco dal 3d. c'è un silenzio assordante delle dirette interessate, evidentemente l'argomento interessa solo noi due e poche altre persone.
 

danny

Utente di lunga data
Ma io non contesto mai complementarietà nelle caratteristiche e nei ruoli. Contesto invece che questo si trasformi in una sorta di giustificazione per stabilire relazioni di potere e perciò limitazioni alla libertà. Le persone tutte dovrebbero essere libere di porsi nel modo che preferiscono e all' interno di una coppia in quello che ritengono più congeniale, definendo una sorta di contrattazione, non perchè il ruolo lo stabilisce il prete o l'imam, la pubblicità o una legge di stato. Invece adesso si assiste ad una involuzione su questo, come in Turchia ed in altre civilissime parti del mondo. Comunque esco dal 3d. c'è un silenzio assordante delle dirette interessate, evidentemente l'argomento interessa solo noi due e poche altre persone.
Il neretto mi trova d'accordo, ovviamente.
 

danny

Utente di lunga data
A proposito di ruoli nelle società.
Io da bambino sono stato minacciato da un ragazzo che aveva un coltello e che mi ha ordinato di abbassarmi le mutande.
Io sono scappato, lui mi ha inseguito per un poco ma poi raggiunta una zona dove c'era gente si è dileguato.
Sai che tutte le volte che ho raccontato questa cosa non ho ricevuto alcuna parola di solidarietà?
Nulla.
Nessuno che abbia accennato anche solo alla molestia. O alla pedofilia. O chiesto come mi ero sentito "dopo", se avevo avuto un trauma, se avevo denunciato la cosa. Nulla.
Questo perché a un uomo non viene ritenuto credibile avere un ruolo in cui è vittima.
Idem per la minaccia col coltello del nordafricano.
Lì è la mia nudità a infrangere le regole, probabilmente, o forse per un uomo viene considerato normale essere minacciato di morte? Fa parte del suo ruolo? Così come nel caso di violenze subite da una coppia, i giornali focalizzano sempre l'attenzione su di lei stuprata, dimenticandosi magari di lui picchiato a sangue, che finisce a fare l'effetto collaterale e non più la vittima.
Non sono forse anche queste codifiche di ruoli imposti dalla società che non sono ancora percepiti come tali?
E se esiste una codifica per il maschio ("non può essere vittima anche quando non è agente"), anche la donna ne assume una ("è sempre vittima e non può essere mai agente"). I ruoli li togli da una parte e entrano dall'altra...
I ruoli codificati devono essere eliminati per entrambi i generi contemporaneamente.
Per fare un esempio, la (vista e stravista e sempre autoreferenziale) protesta senza mutande avrebbe dovuto aver luogo in un luogo neutro e comprendere anche uomini.
Sarebbe stata assolutamente rivoluzionaria.
 
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feather

Utente tardo
.
Insomma, qualcosa si deve pur sacrificare di sé e della propria libertà per avere in cambio stabilità.
Tutto non si può avere.
Questa è forse l'unica cosa che dovranno imparare dai nostri nonni.
Questo mi suona come il nodo fondamentale di tutto il thread
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Ma io non contesto mai complementarietà nelle caratteristiche e nei ruoli. Contesto invece che questo si trasformi in una sorta di giustificazione per stabilire relazioni di potere e perciò limitazioni alla libertà. Le persone tutte dovrebbero essere libere di porsi nel modo che preferiscono e all' interno di una coppia in quello che ritengono più congeniale, definendo una sorta di contrattazione, non perchè il ruolo lo stabilisce il prete o l'imam, la pubblicità o una legge di stato. Invece adesso si assiste ad una involuzione su questo, come in Turchia ed in altre civilissime parti del mondo. Comunque esco dal 3d. c'è un silenzio assordante delle dirette interessate, evidentemente l'argomento interessa solo noi due e poche altre persone.
Non uscire :)

Questa diretta interessata è di corsa, mia vi ho letto e con interesse ;):)

Siccome in questi giorni sono a spasso senza una chiara linea di separazione fra passato presente e futuro, la mia testa sta girando in modo più strano del solito e mi immaginavo un ipotetico dialogo con un ateniese.

A cui come minimo si chiederebbe conto della sua posizione, in quanto uomo, riguardo al suo avere la donna, quella che noi oggi chiameremmo moglie, in casa e contemporaneamente il suo spazio di uomo nella società che gli permetteva di scegliere con quale tipologia di prostituta accompagnarsi per complementare (che parola...) i suoi bisogni.
Le donne invece stavano tendenzialmente nel cineceo. E io ho il forte sospetto che siccome al cineceo gli uomini non avevano accesso, lì dentro ne succedessero delle belle. Che non sono giunte a noi, visto che la storia l'hanno scritta fondamentalmente mani maschili.

E sono quelli poi i modelli passati. Chi scrive, è il vincitore e più che altro il possidente.

Lo sapevano bene i sumeri quando si sono rotti il cazzo di perdere i confini dei campi o il conto al baratto e hanno iniziata a fare segni per non perdere il conto. :D

Ma comunque me lo immaginavo, quell'uomo, che riempie di madonne gli uomini moderni.
E gli spiega quale è il loro ruolo.

E che si sconvolge di come le donne non siano più dedite al cineceo e alla cura.

Ma me lo immagino con uno spartano, a discutere sul fatto che il corpo femminile, fragile per natura debba essere preservato e lo spartano che lo sfancula dicendogli che una donna fisicamente debole non è buona per la riproduzione ergo, col cazzo ne cineceo a cantare :D

E che un uomo che non sa fare fatica e non sa combattere non è degno di essere un uomo libero e non può che essere schiavo.

Penso poi al neolitico, quando l'atto sessuale, che per noi è atto d'amore, molto probabilmente era più simile ad uno stupro che ad altro.

Ovviamente per i nostri occhi. Con la storia dietro le spalle che nel neolitico ancora non era stata scritta.

Vabbè...svagheggio...e immagino le amazzoni, donne che rinunciavano, fondamentalmente, alla famiglia per la carriera.

Ruoli. In fondo. Non persone.

Che dopo tutto questo immaginare, alla fine ci si rende conto che i ruoli non definiscono le persone nella loro individualità.

Servono ad individuare funzioni funzionali al sostentamento della società e, circolarmente, servono all'individuo per sentirsi appartenente.
La circolarità, l'equilibrio dinamico fra individuo e società, dovrebbe garantire il massimo grado di benessere in funzione della sopravvivenza della specie (e noi siamo specie sociale).

Questo perchè la nostra socialità si è evoluta anche attraverso il linguaggio e attraverso la rappresentazione del mondo a nostra immagine.

Popper parlava di società aperte e società chiuse.
Mcluhan parla di villaggio globale e di gatto con gli stivali (i gatti siamo noi :p:D) che attraverso la comunicazione possiamo fare sette leghe ad ogni passo.

Luhmann ha scritto pagine riguardo la necessità per la coesione di un gruppo dello straniero.

Questo passaggio secondo me è molti interessante, anche per uscire dal vicolo chiuso dei modelli esenti da paradigma di riferimento.

“ Arrestare il cambiamento politico non costituisce un rimedio e non può portare la felicità. Noi non possiamo mai più tornare alla presunta ingenuità e bellezza della società chiusa. Il nostro sogno del cielo non può essere realizzato sulla terra... “

Popper

La nostra è una società ormai aperta. Non è che si può tornare indietro.

Ed è la dinamica circolare fra individuo e società che poi crea ruoli e funzioni di ruolo.

E donne e uomini sono ruoli.
Basta farsi un giretto nella Storia.

LA grossa differenza, è che adesso a quel processo circolare di costruzione della realtà a scrivere o ci si mette a quattro mani, integrando le prospettive oppure quella sensazione di incompletezza e spezzettamento resta lì, ma in un contesto che rimanda la tensione ad altro (anche in coppia).
Anche se forse ha pur ragione popper quando afferma che "il nostro sogno del cielo non può essere realizzato in terra".

O semplicemente non siamo molto diversi da un ateniese che litiga con uno spartano.
E ci va pure bene, ai tempi, se ad uno spartano girava il cazzo ti infilzava :D

(...o forse non è cambiato tanto neanche a quel livello lì :rolleyes::carneval:)
 
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Brunetta

Utente di lunga data
Una società privata di religione e di ideologie, di regole e norme comuni, che ha cancellato i ruoli di genere, le identità delle comunità e dà una connotazione negativa a tutto ciò che è vecchio (come se la storia fosse obsoleta) e propone modelli mediatici consumistici globali sempre da aggiornare e a cui restare ancorati, dove può trovare risposte se non nell'edonismo, con o senza droghe?
Hai mai visto i video dei rapper neri usa? Quelli che hanno la Lamborghini e le ragazze col culo di fuori e nelle loro canzoni parlano di "firme della moda" e di quanto sia figo avere tanti soldi e farsi di cocaina (o crack)?
Hai presente il culo (rifatto) di Jennifer Lopez (47 anni, copertina del catalogo Guess 2018)?
Le frustrazioni che comporta l'incompleta adesione ai modelli come questi è carburante per il consumismo mondiale.
E ovviamente non può non influenzare le ambizioni individuali.
La domanda che ti faccio è questa: perché una persona dovrebbe impegnarsi, sbattersi, accettare compromessi e fare sacrifici per mettere su famiglia o conservarla quando può scegliere una vita più divertente e sicuramente ugualmente appagante senza assumersi anche la responsabilità di fare i figli o accettare un coniuge divenuto noioso e destinato a invecchiare e magare a diventare un peso da assistere? La vita è una sola, si dice sempre. No? (in fin dei conti il tema lo aveva già affrontato Collodi)
Perché ci si può divertire al luna park o al museo.
Io trovo più divertente il museo, la quotidianità, la realtà e ho sempre preferito stare con i figli ad altre cose.

La natura stessa ha dato i ruoli, lo si vede anche nel comportamento degli animali, e a quanto ne so, noi stessi ne facciamo parte.
Ho idea che tu confonda natura e cultura.
Perché sei tu che da una diversità biologica avevi fatto discendere ruoli culturalmente connotati.

Parliamo di questo evento:
http://www.ilgiornale.it/news/cronache/smutandate-allaltare-patria-1374037.html

Dovrei provare come uomo tolleranza per questo tipo di manifestazioni solo perché sono state delle donne a farlo?
Quali sarebbero state le reazioni se a denudarsi fosse stato un gruppo di persona del mio stesso sesso?
Ma soprattutto, perché dovrei tollerare la mancanza di rispetto nei confronti di un monumento rappresentativo della nazione in cui sono nato e che è anche testimonianza con il milite ignoto di un milione di giovani uomini italiani morti nella prima guerra mondiale?
Nel momento in cui la natura non viene più considerata un discrimine (ma lo è, di fatto), tale gesto diventa solo fastidiosamente esibizionista e altamente lesivo del rispetto verso le istituzioni e il fatto che lo faccia una donna piuttosto che un uomo non comporta alcuna differenza sul giudizio finale. Le istanze che si vogliono portare avanti le si possono condurre anche portando le mutande.

O no?

Perché comunque anche "poterlo fare" per una donna a differenza di un uomo significa "sancire" di avere un ruolo diverso rispetto a un uomo. Se io penso che questa cosa è parzialmente accettabile o comunque comprensibile perché è fatta da donne, definisco una loro differenza per natura rispetto all'altro sesso, quivi assente.
Da naturista ho ben presente le difficoltà della società ad accettare la nudità maschile rispetto a quella femminile, per dire. Sono argomenti spesso dibattuti nelle varie associazioni.
Il monumento alla inutile strage va rispettato in che senso? Vanno rispettati i morti o va rispettata la ragione di stato che li ha sacrificati?
Comunque le manifestazioni provocatorie le ho sempre trovate controproducenti.

Credo che sia difficile stabilire dei ruoli sociali, comportamentali e di conseguenza delle categorie di valore partendo dal clan di cacciatori e raccoglitori che eravano solo 10000 anni fa. (Una bazzecola dal punto di vista evolutivo). Questo non significa, ripeto che non ci siano delle differenze, è l'utilizzo di queste differenze come definizione di potere e di ruoli che hanno a che fare con la cultura di appartenenza che sono da valutare. Non so se sono riuscito a spiegarmi.
Benissimo. E concordo.

Ma io non contesto mai complementarietà nelle caratteristiche e nei ruoli. Contesto invece che questo si trasformi in una sorta di giustificazione per stabilire relazioni di potere e perciò limitazioni alla libertà. Le persone tutte dovrebbero essere libere di porsi nel modo che preferiscono e all' interno di una coppia in quello che ritengono più congeniale, definendo una sorta di contrattazione, non perchè il ruolo lo stabilisce il prete o l'imam, la pubblicità o una legge di stato. Invece adesso si assiste ad una involuzione su questo, come in Turchia ed in altre civilissime parti del mondo. Comunque esco dal 3d. c'è un silenzio assordante delle dirette interessate, evidentemente l'argomento interessa solo noi due e poche altre persone.
Io partecipo :mexican: quando posso.

Credo che su questi argomenti si tenda a generalizzare partendo da sé, dalle proprie limitate esperienze e dall’ambiente intorno.
Ad esempio io conosco molte persone musulmane (egiziane, marocchine, pakistane) di seconda generazione e non corrispondono, in grande maggioranza, alle descrizioni qui fatte e alla generazione dei loro genitori. Magari hanno una maggiore tendenza a creare prima una famiglia o qualcuna porta il velo, ma essendo giovani che hanno studiato le donne lavorano, hanno una totale libertà di movimento e condividono il ruolo di cura dei figli. Invece i neo immigrati sono ancora legati a ruoli tradizionali che erano ancora prevalenti da noi fino agli anni settanta.
Ma del resto, se la percentuale di donne lavoratrici rispetto agli altri paesi europei è ancora molto più bassa, significa che tutti questi cambiamenti di ruoli paventato o criticato non è così diffuso. In contrasto con questo dato vi è il numero più alto di laureate donne, rispetto agli uomini, in un numero comunque complessivamente più basso degli altri paesi europei.
Un mio contatto fb psicoanalista ha osservato che è oggettivamente difficile nelle attuali condizioni sociali, lavorative e di welfare occuparsi della crescita dei figli se entrambi i genitori lavorano e che questo crea conflitti interiori e di coppia, al di là della volontà delle persone.
Mi domando spesso perché di fronte ai cambiamenti e alle problematiche che si creano si tenda sempre a cercare sicurezza nei modelli del passato.
Succede anche per la scuola o il servizio militare, non solo per i ruoli di coppia.
Io penso che tutti i ruoli dovrebbero essere intercambiabili.
Accoglienti, sicuri, forti e teneri entrambi armoniosamente.
 
Ultima modifica da un moderatore:

random

Utente di lunga data
Una ci è restata, contenta sembra. Poi bisognerebbe pure chiedere alle signore qui dentro se il loro tipo sia per tutte quello della pubblicità dei profumi. :)

La risposta è si. Per tutte. Anche se non necessariamente per sempre. E questo strabismo legislativo che vuole i figli tuteleti solo e sempre con la madre, a discapito dei padri, non può che favorire il consumismo sessuale usa e getta. Perchè per la donna è esente da rischi ed è spesso gratis. Poi, è sempre possibile passata la bufera, pilotare un rientro all'ovile dove spesso l'uomo è costretto a fare buon viso a cattivo gioco. E magari ringraziare anche.
 

Brunetta

Utente di lunga data
La risposta è si. Per tutte. Anche se non necessariamente per sempre. E questo strabismo legislativo che vuole i figli tuteleti solo e sempre con la madre, a discapito dei padri, non può che favorire il consumismo sessuale usa e getta. Perchè per la donna è esente da rischi ed è spesso gratis. Poi, è sempre possibile passata la bufera, pilotare un rientro all'ovile dove spesso l'uomo è costretto a fare buon viso a cattivo gioco. E magari ringraziare anche.
Ma non dirne più!
C’è una donna ammazzata ogni tre giorni e nonostante tutte le leggi ci sono migliaia di uomini che non pagano gli alimenti, la violenza in famiglia, anche sessuale, nei confronti dei figli e compagne è una piaga e le donne sarebbero per il consumismo sessuale usa e getta?
Parla di te e per te.
Io non dico che gli uomini sono tutti seriali perché il mio lo era.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Credo comunque che, a proposito di differenze di genere, gli uomini non capiscano che le donne tendono all’ apprezzamento estetico più di quanto possano immaginare.
Per cui io che non avrei mai una relazione con uomini più giovani o più vecchi posso apprezzare un bel ragazzo o anche un anziano senza che venga messa in gioco una reale attrazione sessuale, quasi nello stesso modo in cui posso apprezzare una donna.
L’attrazione per una donna è più legata alla persona e/o alla situazione che alle caratteristiche fisiche.
 

random

Utente di lunga data
Ma non dirne più!
C’è una donna ammazzata ogni tre giorni e nonostante tutte le leggi ci sono migliaia di uomini che non pagano gli alimenti, la violenza in famiglia, anche sessuale, nei confronti dei figli e compagne è una piaga e le donne sarebbero per il consumismo sessuale usa e getta?
Parla di te e per te.
Io non dico che gli uomini sono tutti seriali perché il mio lo era.

Hai aperto un post delirante rievocando i bei tempi delle cinture di castità e poi ti scandalizzi davanti alla constatazione che le Leggi Italiane, come sempre, colpiscono duramente le persone oneste e sono innocue con i lestofanti? Stai confondendo le leggi (ingiuste), con la loro applicazione, (insufficiente).
 

Brunetta

Utente di lunga data
Hai aperto un post delirante rievocando i bei tempi delle cinture di castità e poi ti scandalizzi davanti alla constatazione che le Leggi Italiane, come sempre, colpiscono duramente le persone oneste e sono innocue con i lestofanti? Stai confondendo le leggi (ingiuste), con la loro applicazione, (insufficiente).
Mi dispiace che tu mi abbia mal interpretato. Io non deliro mai :mexican:.
Io ho posto una domanda.
Le conclusioni disfattiste, populiste e anti italiani ugualmente non mi appartengono.
 

random

Utente di lunga data
Mi dispiace che tu mi abbia mal interpretato. Io non deliro mai :mexican:.
Io ho posto una domanda.
Le conclusioni disfattiste, populiste e anti italiani ugualmente non mi appartengono.

Sei fortunata. Perchè sono situazioni che avvengono più spesso di quanto sarebbe lecito attendersi. Nel disinteresse generale. Nella convinzione che è sempre meglio una pessima madre piuttosto che un ottimo padre che però deve affidare i figli ad un a baby-sitter o ad una anziana nonna. E questa è anche la spiegazione del perchè, statisticamente, molto spesso sono le donne a voler chiudere una relazione.

Ma nonostante tutto, la situazione attuale è di gran lunga migliore di qualsiasi favola riferita ai bei tempi che furono. Anche se va migliorata.
 

danny

Utente di lunga data
Mi domando spesso perché di fronte ai cambiamenti e alle problematiche che si creano si tenda sempre a cercare sicurezza nei modelli del passato.
Succede anche per la scuola o il servizio militare, non solo per i ruoli di coppia.
Io penso che tutti i ruoli dovrebbero essere intercambiabili.
Accoglienti, sicuri, forti e teneri entrambi armoniosamente.
Perché non sono affatto modelli del passato.
Mio padre ha avuto relazioni di lunga data con fidanzate cinesi, filippine, messicane, ucraine.
Sono donne che vivono il rapporto con l'uomo in maniera diversa rispetto alle italiane - in genere - e sono molto più disposte a tollerare anche quel che da noi è sostanzialmente disprezzato.
Ed è solo il primo esempio che mi viene in mente, anche se la stessa mescolanza la devo constatare in molte altre coppie che conosco, in cui anche la donna e non solo l'uomo va in cerca di un ruolo che da noi è scomparso (una mia conoscente anni fa divenne una delle tre o quattro mogli di uno del Burkina Faso. Duro' poco, ovvero fino al momento in cui si rese conto di avere accanto a se' un mantenuto cioè uno interessato solo ai suoi soldi. Ma all'inizio fu grande è inspiegabile attrazione per lei.)
Coppie miste in cui paradossalmente, sia da parte maschile che da quella femminile, si tendono a recuperare modalità di rapporto che si pretendono superate o inadeguate. Perché nulla è stabile e tutto si adatta ai cambiamenti.
La coppia in cui i ruoli sono intercambiabili è utopica. Ogni persona vuole garantirsi una certa specificità in ogni particolare ambito di relazione.
E non a tutti piace stare con qualcuno che non lo faccia sentire esattamente come spera di essere considerato. Può accadere di essere entrambi armoniosamente accoglienti ma può decisamente molto più spesso avvenire il contrario.
Sugli immigrati: dal momento che una certa parte della mia famiglia è da una 30ina di anni costituita da immigrati (60 se allargo il giro di parentela) posso affermare con una discreta sicurezza che la differenza tra quelli di 30 anni fa e la situazione odierna sta nella loro capacità di fare comunità insieme a noi o stando tra di loro.
Io per esempio ho buoni rapporti con le 2 famiglie egiziane che all'epoca erano le uniche del quartiere.
Mi è difficile tentare qualsiasi approccio con le altre arrivate dopo, che stanno sempre tra di loro e le cui mamme (gli unici adulti visibili sul territorio) non parlano una parola di italiano. È la stessa identica situazione già vissuta personalmente nel mio quartiere di case popolari con l'immigrazione dal sud e che divenne esplosiva con le successive ondate accumulando problemi che ora sono irrisolvibili. Ma anche ora come allora certe dinamiche erano funzionali (a disgregare e a creare quarto stato) e la creazione di ghetti tutto sommato ha sempre garantito il distacco necessario da chi non gradisce. Per cui anche oggi segnalare i problemi non ha alcun senso, in quanto si ha la sola certezza di essere strumentalizzati da chi non li vive e nient'altro.
Si cercano vie alternative per non soffrirne troppo, come fanno tutti del resto.
Anche questo lo abbiamo imparato benissimo dai nostri nonni.
 
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Brunetta

Utente di lunga data
Perché non sono affatto modelli del passato.
Mio padre ha avuto relazioni di lunga data con fidanzate cinesi, filippine, messicane, ucraine.
Sono donne che vivono il rapporto con l'uomo in maniera diversa rispetto alle italiane - in genere - e sono molto più disposte a tollerare anche quel che da noi è sostanzialmente disprezzato.
Ed è solo il primo esempio che mi viene in mente, anche se la stessa mescolanza la devo constatare in molte altre coppie che conosco, in cui anche la donna e non solo l'uomo va in cerca di un ruolo che da noi è scomparso (una mia conoscente anni fa divenne una delle tre o quattro mogli di uno del Burkina Faso. Duro' poco, ovvero fino al momento in cui si rese conto di avere accanto a se' un mantenuto cioè uno interessato solo ai suoi soldi. Ma all'inizio fu grande è inspiegabile attrazione per lei.)
Coppie miste in cui paradossalmente, sia da parte maschile che da quella femminile, si tendono a recuperare modalità di rapporto che si pretendono superate o inadeguate. Perché nulla è stabile e tutto si adatta ai cambiamenti.
La coppia in cui i ruoli sono intercambiabili è utopica. Ogni persona vuole garantirsi una certa specificità in ogni particolare ambito di relazione.
E non a tutti piace stare con qualcuno che non lo faccia sentire esattamente come spera di essere considerato. Può accadere di essere entrambi armoniosamente accoglienti ma può decisamente molto più spesso avvenire il contrario.
Sugli immigrati: dal momento che una certa parte della mia famiglia è da una 30ina di anni costituita da immigrati (60 se allargo il giro di parentela) posso affermare con una discreta sicurezza che la differenza tra quelli di 30 anni fa e la situazione odierna sta nella loro capacità di fare comunità insieme a noi o stando tra di loro.
Io per esempio ho buoni rapporti con le 2 famiglie egiziane che all'epoca erano le uniche del quartiere.
Mi è difficile tentare qualsiasi approccio con le altre arrivate dopo, che stanno sempre tra di loro e le cui mamme (gli unici adulti visibili sul territorio) non parlano una parola di italiano. È la stessa identica situazione già vissuta personalmente nel mio quartiere di case popolari con l'immigrazione dal sud e che divenne esplosiva con le successive ondate accumulando problemi che ora sono irrisolvibili. Ma anche ora come allora certe dinamiche erano funzionali (a disgregare e a creare quarto stato) e la creazione di ghetti tutto sommato ha sempre garantito il distacco necessario da chi non gradisce. Per cui segnalare i problemi non ha alcun senso, in quanto si ha la sola certezza di essere strumentalizzati e nient'altro.
Non è che tuo padre sia il prototipo dell’uomo degli anni duemila.

Era comunque quello che dicevo che il ricercare modelli del passato in cui i ruoli davano un riferimento chiaro è una tendenza di fronte a una revisione dei ruoli che può creare insicurezze di coppia e personali.
Il fatto che sia una soluzione che piaccia a poche o molte persone non cambia che sia una ricerca di sicurezze, non che sia preferibile.
 

Brunetta

Utente di lunga data
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