danny
Utente di lunga data
Magari.A me la faccenda dell' omo cazzoritto fa tanto clichè.![]()
Magari.A me la faccenda dell' omo cazzoritto fa tanto clichè.![]()
Ci avevo un amico da giovane che tutti dicevano poco virile perchè aveva gli "ossicini" ed un fare comprensivo e gentile. Oh mi credi che non gliene scappava una.Magari.
Ma poi restavano anche?Ci avevo un amico da giovane che tutti dicevano poco virile perchè aveva gli "ossicini" ed un fare comprensivo e gentile. Oh mi credi che non gliene scappava una.
Una ci è restata, contenta sembra. Poi bisognerebbe pure chiedere alle signore qui dentro se il loro tipo sia per tutte quello della pubblicità dei profumi.Ma poi restavano anche? Perché il punto nodale è quello.
I ruoli di un tempo sono saltati.Una ci è restata, contenta sembra. Poi bisognerebbe pure chiedere alle signore qui dentro se il loro tipo sia per tutte quello della pubblicità dei profumi.![]()
Ma io non contesto mai complementarietà nelle caratteristiche e nei ruoli. Contesto invece che questo si trasformi in una sorta di giustificazione per stabilire relazioni di potere e perciò limitazioni alla libertà. Le persone tutte dovrebbero essere libere di porsi nel modo che preferiscono e all' interno di una coppia in quello che ritengono più congeniale, definendo una sorta di contrattazione, non perchè il ruolo lo stabilisce il prete o l'imam, la pubblicità o una legge di stato. Invece adesso si assiste ad una involuzione su questo, come in Turchia ed in altre civilissime parti del mondo. Comunque esco dal 3d. c'è un silenzio assordante delle dirette interessate, evidentemente l'argomento interessa solo noi due e poche altre persone.I ruoli di un tempo sono saltati. Quello che conta, secondo me, è averne altri che risultino compatibili. Non si possono pretendere le stesse cose, ovvero essere, per entrambi, ugualmente accoglienti. La complementarità, comunque sia, assicura stabilità.
Il neretto mi trova d'accordo, ovviamente.Ma io non contesto mai complementarietà nelle caratteristiche e nei ruoli. Contesto invece che questo si trasformi in una sorta di giustificazione per stabilire relazioni di potere e perciò limitazioni alla libertà. Le persone tutte dovrebbero essere libere di porsi nel modo che preferiscono e all' interno di una coppia in quello che ritengono più congeniale, definendo una sorta di contrattazione, non perchè il ruolo lo stabilisce il prete o l'imam, la pubblicità o una legge di stato. Invece adesso si assiste ad una involuzione su questo, come in Turchia ed in altre civilissime parti del mondo. Comunque esco dal 3d. c'è un silenzio assordante delle dirette interessate, evidentemente l'argomento interessa solo noi due e poche altre persone.
Questo mi suona come il nodo fondamentale di tutto il thread.
Insomma, qualcosa si deve pur sacrificare di sé e della propria libertà per avere in cambio stabilità.
Tutto non si può avere.
Questa è forse l'unica cosa che dovranno imparare dai nostri nonni.
Non uscireMa io non contesto mai complementarietà nelle caratteristiche e nei ruoli. Contesto invece che questo si trasformi in una sorta di giustificazione per stabilire relazioni di potere e perciò limitazioni alla libertà. Le persone tutte dovrebbero essere libere di porsi nel modo che preferiscono e all' interno di una coppia in quello che ritengono più congeniale, definendo una sorta di contrattazione, non perchè il ruolo lo stabilisce il prete o l'imam, la pubblicità o una legge di stato. Invece adesso si assiste ad una involuzione su questo, come in Turchia ed in altre civilissime parti del mondo. Comunque esco dal 3d. c'è un silenzio assordante delle dirette interessate, evidentemente l'argomento interessa solo noi due e poche altre persone.
Perché ci si può divertire al luna park o al museo.Una società privata di religione e di ideologie, di regole e norme comuni, che ha cancellato i ruoli di genere, le identità delle comunità e dà una connotazione negativa a tutto ciò che è vecchio (come se la storia fosse obsoleta) e propone modelli mediatici consumistici globali sempre da aggiornare e a cui restare ancorati, dove può trovare risposte se non nell'edonismo, con o senza droghe?
Hai mai visto i video dei rapper neri usa? Quelli che hanno la Lamborghini e le ragazze col culo di fuori e nelle loro canzoni parlano di "firme della moda" e di quanto sia figo avere tanti soldi e farsi di cocaina (o crack)?
Hai presente il culo (rifatto) di Jennifer Lopez (47 anni, copertina del catalogo Guess 2018)?
Le frustrazioni che comporta l'incompleta adesione ai modelli come questi è carburante per il consumismo mondiale.
E ovviamente non può non influenzare le ambizioni individuali.
La domanda che ti faccio è questa: perché una persona dovrebbe impegnarsi, sbattersi, accettare compromessi e fare sacrifici per mettere su famiglia o conservarla quando può scegliere una vita più divertente e sicuramente ugualmente appagante senza assumersi anche la responsabilità di fare i figli o accettare un coniuge divenuto noioso e destinato a invecchiare e magare a diventare un peso da assistere? La vita è una sola, si dice sempre. No? (in fin dei conti il tema lo aveva già affrontato Collodi)
Ho idea che tu confonda natura e cultura.La natura stessa ha dato i ruoli, lo si vede anche nel comportamento degli animali, e a quanto ne so, noi stessi ne facciamo parte.
Il monumento alla inutile strage va rispettato in che senso? Vanno rispettati i morti o va rispettata la ragione di stato che li ha sacrificati?Parliamo di questo evento:
http://www.ilgiornale.it/news/cronache/smutandate-allaltare-patria-1374037.html
Dovrei provare come uomo tolleranza per questo tipo di manifestazioni solo perché sono state delle donne a farlo?
Quali sarebbero state le reazioni se a denudarsi fosse stato un gruppo di persona del mio stesso sesso?
Ma soprattutto, perché dovrei tollerare la mancanza di rispetto nei confronti di un monumento rappresentativo della nazione in cui sono nato e che è anche testimonianza con il milite ignoto di un milione di giovani uomini italiani morti nella prima guerra mondiale?
Nel momento in cui la natura non viene più considerata un discrimine (ma lo è, di fatto), tale gesto diventa solo fastidiosamente esibizionista e altamente lesivo del rispetto verso le istituzioni e il fatto che lo faccia una donna piuttosto che un uomo non comporta alcuna differenza sul giudizio finale. Le istanze che si vogliono portare avanti le si possono condurre anche portando le mutande.
O no?
Perché comunque anche "poterlo fare" per una donna a differenza di un uomo significa "sancire" di avere un ruolo diverso rispetto a un uomo. Se io penso che questa cosa è parzialmente accettabile o comunque comprensibile perché è fatta da donne, definisco una loro differenza per natura rispetto all'altro sesso, quivi assente.
Da naturista ho ben presente le difficoltà della società ad accettare la nudità maschile rispetto a quella femminile, per dire. Sono argomenti spesso dibattuti nelle varie associazioni.
Benissimo. E concordo.Credo che sia difficile stabilire dei ruoli sociali, comportamentali e di conseguenza delle categorie di valore partendo dal clan di cacciatori e raccoglitori che eravano solo 10000 anni fa. (Una bazzecola dal punto di vista evolutivo). Questo non significa, ripeto che non ci siano delle differenze, è l'utilizzo di queste differenze come definizione di potere e di ruoli che hanno a che fare con la cultura di appartenenza che sono da valutare. Non so se sono riuscito a spiegarmi.
Io partecipo :mexican: quando posso.Ma io non contesto mai complementarietà nelle caratteristiche e nei ruoli. Contesto invece che questo si trasformi in una sorta di giustificazione per stabilire relazioni di potere e perciò limitazioni alla libertà. Le persone tutte dovrebbero essere libere di porsi nel modo che preferiscono e all' interno di una coppia in quello che ritengono più congeniale, definendo una sorta di contrattazione, non perchè il ruolo lo stabilisce il prete o l'imam, la pubblicità o una legge di stato. Invece adesso si assiste ad una involuzione su questo, come in Turchia ed in altre civilissime parti del mondo. Comunque esco dal 3d. c'è un silenzio assordante delle dirette interessate, evidentemente l'argomento interessa solo noi due e poche altre persone.
Una ci è restata, contenta sembra. Poi bisognerebbe pure chiedere alle signore qui dentro se il loro tipo sia per tutte quello della pubblicità dei profumi.![]()
Ma non dirne più!La risposta è si. Per tutte. Anche se non necessariamente per sempre. E questo strabismo legislativo che vuole i figli tuteleti solo e sempre con la madre, a discapito dei padri, non può che favorire il consumismo sessuale usa e getta. Perchè per la donna è esente da rischi ed è spesso gratis. Poi, è sempre possibile passata la bufera, pilotare un rientro all'ovile dove spesso l'uomo è costretto a fare buon viso a cattivo gioco. E magari ringraziare anche.
Ma non dirne più!
C’è una donna ammazzata ogni tre giorni e nonostante tutte le leggi ci sono migliaia di uomini che non pagano gli alimenti, la violenza in famiglia, anche sessuale, nei confronti dei figli e compagne è una piaga e le donne sarebbero per il consumismo sessuale usa e getta?
Parla di te e per te.
Io non dico che gli uomini sono tutti seriali perché il mio lo era.
Mi dispiace che tu mi abbia mal interpretato. Io non deliro mai :mexican:.Hai aperto un post delirante rievocando i bei tempi delle cinture di castità e poi ti scandalizzi davanti alla constatazione che le Leggi Italiane, come sempre, colpiscono duramente le persone oneste e sono innocue con i lestofanti? Stai confondendo le leggi (ingiuste), con la loro applicazione, (insufficiente).
Mi dispiace che tu mi abbia mal interpretato. Io non deliro mai :mexican:.
Io ho posto una domanda.
Le conclusioni disfattiste, populiste e anti italiani ugualmente non mi appartengono.
Perché non sono affatto modelli del passato.Mi domando spesso perché di fronte ai cambiamenti e alle problematiche che si creano si tenda sempre a cercare sicurezza nei modelli del passato.
Succede anche per la scuola o il servizio militare, non solo per i ruoli di coppia.
Io penso che tutti i ruoli dovrebbero essere intercambiabili.
Accoglienti, sicuri, forti e teneri entrambi armoniosamente.
Non è che tuo padre sia il prototipo dell’uomo degli anni duemila.Perché non sono affatto modelli del passato.
Mio padre ha avuto relazioni di lunga data con fidanzate cinesi, filippine, messicane, ucraine.
Sono donne che vivono il rapporto con l'uomo in maniera diversa rispetto alle italiane - in genere - e sono molto più disposte a tollerare anche quel che da noi è sostanzialmente disprezzato.
Ed è solo il primo esempio che mi viene in mente, anche se la stessa mescolanza la devo constatare in molte altre coppie che conosco, in cui anche la donna e non solo l'uomo va in cerca di un ruolo che da noi è scomparso (una mia conoscente anni fa divenne una delle tre o quattro mogli di uno del Burkina Faso. Duro' poco, ovvero fino al momento in cui si rese conto di avere accanto a se' un mantenuto cioè uno interessato solo ai suoi soldi. Ma all'inizio fu grande è inspiegabile attrazione per lei.)
Coppie miste in cui paradossalmente, sia da parte maschile che da quella femminile, si tendono a recuperare modalità di rapporto che si pretendono superate o inadeguate. Perché nulla è stabile e tutto si adatta ai cambiamenti.
La coppia in cui i ruoli sono intercambiabili è utopica. Ogni persona vuole garantirsi una certa specificità in ogni particolare ambito di relazione.
E non a tutti piace stare con qualcuno che non lo faccia sentire esattamente come spera di essere considerato. Può accadere di essere entrambi armoniosamente accoglienti ma può decisamente molto più spesso avvenire il contrario.
Sugli immigrati: dal momento che una certa parte della mia famiglia è da una 30ina di anni costituita da immigrati (60 se allargo il giro di parentela) posso affermare con una discreta sicurezza che la differenza tra quelli di 30 anni fa e la situazione odierna sta nella loro capacità di fare comunità insieme a noi o stando tra di loro.
Io per esempio ho buoni rapporti con le 2 famiglie egiziane che all'epoca erano le uniche del quartiere.
Mi è difficile tentare qualsiasi approccio con le altre arrivate dopo, che stanno sempre tra di loro e le cui mamme (gli unici adulti visibili sul territorio) non parlano una parola di italiano. È la stessa identica situazione già vissuta personalmente nel mio quartiere di case popolari con l'immigrazione dal sud e che divenne esplosiva con le successive ondate accumulando problemi che ora sono irrisolvibili. Ma anche ora come allora certe dinamiche erano funzionali (a disgregare e a creare quarto stato) e la creazione di ghetti tutto sommato ha sempre garantito il distacco necessario da chi non gradisce. Per cui segnalare i problemi non ha alcun senso, in quanto si ha la sola certezza di essere strumentalizzati e nient'altro.