alla ricerca di un equilibrio

danny

Utente di lunga data
Mi domando se leggete o vi fermate alla prima riga. Penso di averlo scritto tipo 4 o 5 volte che in questo momento non le sto facendo pressione di alcun tipo.
Ma no... è l'occasione per tutti per divagare e parlare d'altro, diciamo soprattutto di sè.
Non credo che tu sia l'unico qui ad avere voglia di sfogarsi.
D'altronde, se lei è malata ora c'è poco da fare.
Dopo, non lo so. Tu cosa speri?
Psicologicamente credi possa riprendersi?
Le cose cambiano, magari anche in meglio.
Altrimenti, tu che intenzioni hai?
Comunque se racconti qualche episodio significativo ti si capisce meglio.
Così si va un po' a spanne...
 
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Blu75

Utente di lunga data
Ma no... è l'occasione per tutti per divagare e parlare d'altro, diciamo soprattutto di sè.
Non credo che tu sia l'unico qui ad avere voglia di sfogarsi.
D'altronde, se lei è malata ora c'è poco da fare.
Dopo, non lo so. Tu cosa speri?
Psicologicamente credi possa riprendersi?
Le cose cambiano, magati anche in meglio.
Se non avessi speranza penso sarebbe grave. Lo so che ora c'è poco da fare, anche perchè come hai osservato giustamente, in questo momento sto cercando di tenere botta tirando avanti casa e lavoro, ed ho energie fisiche e mentali prossime in riserva.

Sul dopo proverò a dialogare per cercare di farle capire che affrontare un percorso di terapia di coppia e se necessario degli esami clinici è la strada migliore come coppia. Ritrovare una normalità per entrambi. Psicologicamente non sono in grado di poter dire se lei sarà in grado o meno, questo spetterà ad un professionista e anche dalla sua volontà di affrontare la cosa.
 

Cuore2018

Utente di lunga data
Io un'idea ce l'ho.
Le coppie nascono tutte come un collettore di piaceri.
L'uscita a cena, il weekend alle terme, la vacanza al mare, il sesso quotidiano.
Poi pian piano si introducono dei doveri.
La casa da pulire, il reddito da condividere, i programmi tv da scegliere insieme, le motivazioni da portare quando si vuole uscire.
Arrivano i figli e i doveri verso gli altri aumentano.
Arriva una malattia e le richieste diventano insostenibili.
La coppia da collettore di piacere è diventato solo un posto dove si condividono i doveri.
E quando si esigono i piaceri sembra quasi di pronunciare un'eresia.
Ma come? Con tutto quello che abbiamo da fare dobbiamo perdere tempo per pensare a "noi"? Ansia. Ansia.
Arrivati a quel punto, quando il piacere non rientra più tra le priorità, in coppia, malgrado tutto sembri perfetto, non si sta più bene. Quando i messaggi al telefono diventano solo cose del tipo "Passi tu a prendere XX? Prendo io il pane." "Torna presto che dobbiamo fare la spesa" pretendere sesso decente e piacevole è anche troppo.
Bisognerebbe. alleggerire le coppie. Non portare tutti i problemi dentro: ma come si fa?
I figli richiedono dei genitori, la spesa va fatta, lavorare si lavora in due, qualcuno deve cucinare, stirare, lavare i piatti.
Se si va in vacanza si incrociano le dita sperando che nessuno dei due figli si ammali... ma quando sono piccoli accade quasi sempre.
Come si fa, quindi?
Tutti abbiamo voglia di leggerezza.
Come fare per riportarla nella famiglia?
Semplicemente chi smette di essere coppia quando arrivano i problemi e ci sono cazzi da smazzare, evidentemente coppia non lo è mai stata.

Se c'è amore vero (e per quanto mi riguarda amore vero = passione, attrazione, desiderio, ma anche comprensione, tenerezza, condivisione di valori importanti e tanto tanto dialogo) non sono i problemi o le frustrazioni quotidiane a far sparire la voglia di stare insieme.

Anzi, dovrebbe essere il contrario (e parlo per esperienza): abbiamo dei problemi, discutiamo ogni giorno, abbiamo scazzi, parliamo solo di doveri e non c'è più spazio nemmeno per una cena fuori? Ci troviamo a letto, la sera, e riusciamo a essere lo stesso completamente liberi e felici.

L'amore il piacere lo trova in se stesso, non ha bisogno di accessori.
 

Orbis Tertius

Utente di lunga data
Io un'idea ce l'ho.
Le coppie nascono tutte come un collettore di piaceri.
L'uscita a cena, il weekend alle terme, la vacanza al mare, il sesso quotidiano.
Poi pian piano si introducono dei doveri.
La casa da pulire, il reddito da condividere, i programmi tv da scegliere insieme, le motivazioni da portare quando si vuole uscire.
Arrivano i figli e i doveri verso gli altri aumentano.
Arriva una malattia e le richieste diventano insostenibili.
La coppia da collettore di piacere è diventato solo un posto dove si condividono i doveri.
E quando si esigono i piaceri sembra quasi di pronunciare un'eresia.
Ma come? Con tutto quello che abbiamo da fare dobbiamo perdere tempo per pensare a "noi"? Ansia. Ansia.
Arrivati a quel punto, quando il piacere non rientra più tra le priorità, in coppia, malgrado tutto sembri perfetto, non si sta più bene. Quando i messaggi al telefono diventano solo cose del tipo "Passi tu a prendere XX? Prendo io il pane." "Torna presto che dobbiamo fare la spesa" pretendere sesso decente e piacevole è anche troppo.
Bisognerebbe. alleggerire le coppie. Non portare tutti i problemi dentro: ma come si fa?
I figli richiedono dei genitori, la spesa va fatta, lavorare si lavora in due, qualcuno deve cucinare, stirare, lavare i piatti.
Se si va in vacanza si incrociano le dita sperando che nessuno dei due figli si ammali... ma quando sono piccoli accade quasi sempre.
Come si fa, quindi?
Tutti abbiamo voglia di leggerezza.
Come fare per riportarla nella famiglia?
Hai ragione da vendere...
Quando nascono i figli comincia il disastro: la società moderna punisce letteralmente chi fa i figli, rendendogli la vita impossibile.
 

danny

Utente di lunga data
Semplicemente chi smette di essere coppia quando arrivano i problemi e ci sono cazzi da smazzare, evidentemente coppia non lo è mai stata.

Se c'è amore vero (e per quanto mi riguarda amore vero = passione, attrazione, desiderio, ma anche comprensione, tenerezza, condivisione di valori importanti e tanto tanto dialogo) non sono i problemi o le frustrazioni quotidiane a far sparire la voglia di stare insieme.

Anzi, dovrebbe essere il contrario (e parlo per esperienza): abbiamo dei problemi, discutiamo ogni giorno, abbiamo scazzi, parliamo solo di doveri e non c'è più spazio nemmeno per una cena fuori? Ci troviamo a letto, la sera, e riusciamo a essere lo stesso completamente liberi e felici.

L'amore il piacere lo trova in se stesso, non ha bisogno di accessori.

Uhm, sì e no.
Se sei una persona come me, che nelle abitudini trova una sua ragione di vita e di piacere, puoi trovare soddisfazione anche nei brevi momenti di piccola gioia. E in effetti sto con mia moglie da 30 anni.
Mica poco. E' parte della mia vita, è la mia vita. Eppure ne abbiamo avute tante in questo lungo lasso di tempo.
Ci siamo traditi, certo. Abbiamo avuto crisi e momenti indimenticabili.
Forse siamo davvero entrambi realisti e ci ritroviamo ogni volta in questo nostro assaporare le stesse cose.
O forse chissà, anche il non sapere fare a meno l'uno dell'altra ha il suo peso. Come sarebbe la vita senza di lei? Ma c'è una vita senza di lei? Chi se le ricorda?
E' amore vero? Boh, non me lo chiedo. E' un legame forte e sapere questo mi basta. Il resto sono definizioni. Parole.
Però le emozioni, quelle per esempio per cui un'altra persona ti può attrarre, le conosco bene, e sono tutta un'altra cosa.
Nè meglio né peggio: diverse. A volte ce n'è davvero bisogno.
 

robson

voltaire
Hai ragione da vendere...
Quando nascono i figli comincia il disastro: la società moderna punisce letteralmente chi fa i figli, rendendogli la vita impossibile.
una signara anziana diversi anni fà mi disse una frase che mi fece rimanere di sasso. con mio marito anche se avevamo dei problemi a letto li risolvevamo sempre. x dire a volte ma quasi sempre a un uomo basta poco
 

ologramma

Utente di lunga data
non me lo fate ripetere di nuovo , non ci sono solo le malattie nella mancanza del desiderio considerate anche altro la vita è lunga e quindi chi rimane in una lunghissima relazione ci possono essere varie cose che capitano alla coppia , i fortunati che il sesso seguita imperterrito è una chimera , qui di esempi ne abbiamo solo pochi .
Ma poi ragazzi mettete in conto che anche l'uomo può avere problemi con gli anni e che si fa gli dice alla moglie va trovati un altro?
Per dire che non tutte le ciambelle riescono con buco:sonar:
 
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Cuore2018

Utente di lunga data
Maturità e principio di realtà sono i grandi assenti. Ovunque.
Hai ragione. Ma la realtà non è uguale per tutti. Siamo tutti diversi e viviamo le cose utilizzando filtri diversi.
L'hai detto anche tu che c'è chi vive certe esperienze traumatiche ricavandone addirittura euforia, e altri che diventano degli stracci.

Quindi essere aderenti al principio di realtà che vuol dire? La mia o la tua realtà?

Se io vivo la malattia di un coniuge dandogli tutta me stessa ma, alla fine, quando le cose vanno meglio e vedo la luce in fondo al tunnel, sento il bisogno di trovare un po' di piacere e conforto all'interno di una relazione coniugale, chi lo dice che sono immatura?

Maturità non è accollarsi solo doveri, ma conoscersi, conoscere i propri limiti, farsene carico e non farli pagare al prossimo, possibilmente.

Ma questo non vuol dire smettere di essere se stessi, con le proprie aspettative e le proprie richieste. Autocensurarsi non aiuta.

Il marito sente il bisogno di avere una vita intima con sua moglie e le ha posto il problema, prospettandole anche una psicoterapia (se non sbaglio). Io non lo condannerei per questo.
Lo condannerei se si preoccupasse di scopare a destra e a manca senza porsi il problema.

Il punto è capire se lei usa la malattia come un alibi o se invece è davvero condizionata dal suo stato di salute. Questo noi non possiamo saperlo e lui continua ad eludere il problema.
 

Skorpio

Utente di lunga data
Mi domando se leggete o vi fermate alla prima riga. Penso di averlo scritto tipo 4 o 5 volte che in questo momento non le sto facendo pressione di alcun tipo.
Io sì, ho letto questi 2 passaggi in particolare:


A mia moglie tengo tantissimo, è la donna che voglio accanto per invecchiare, ed è la mamma migliore del mondo per i miei figli, e l'affetto che provo per lei è tale da resistere sebbene amputato di una delle cose più importanti...


vorrei davvero potermi lasciar andare e lasciar scorrere i miei sensi senza voler costruire qualcosa che non sia più che una buona amicizia


Da ciò ti chiedevo circa il tuo effettivo bisogno.

Che ripeto, fosse solo di "scopare x scopare" non ci sarebbe nulla di grave, (nella seconda parte di tua moglie non c'è traccia)

almeno per me.. Per te .. non so, dicci tu
 
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Cuore2018

Utente di lunga data
Uhm, sì e no.
Se sei una persona come me, che nelle abitudini trova una sua ragione di vita e di piacere, puoi trovare soddisfazione anche nei brevi momenti di piccola gioia. E in effetti sto con mia moglie da 30 anni.
Mica poco. E' parte della mia vita, è la mia vita. Eppure ne abbiamo avute tante in questo lungo lasso di tempo.
Ci siamo traditi, certo. Abbiamo avuto crisi e momenti indimenticabili.
Forse siamo davvero entrambi realisti e ci ritroviamo ogni volta in questo nostro assaporare le stesse cose.
O forse chissà, anche il non sapere fare a meno l'uno dell'altra ha il suo peso. Come sarebbe la vita senza di lei? Ma c'è una vita senza di lei? Chi se le ricorda?
E' amore vero? Boh, non me lo chiedo. E' un legame forte e sapere questo mi basta. Il resto sono definizioni. Parole.
Però le emozioni, quelle per esempio per cui un'altra persona ti può attrarre, le conosco bene, e sono tutta un'altra cosa.
Nè meglio né peggio: diverse. A volte ce n'è davvero bisogno.
Ognuno vive l'amore in modo diverso.
Io credo che nel 90% dei casi l'amore semplicemente finisca.
E che il legame che si crea dopo 20 o 30 anni di vita insieme sia nella maggioranza dei casi un bel sodalizio.
Ma questo è il mio parere. Ognuno ha il suo e ragiona a modo suo.

In questo caso siamo davanti a una coppia giovane, lei ha 39 anni. E scusate, ma la rinuncia al piacere a questa età la vedo parecchio problematica.

Non si possono paragonare stagioni così diverse.
 

Blu75

Utente di lunga data
Io sì, ho letto questi 2 passaggi in particolare:


A mia moglie tengo tantissimo, è la donna che voglio accanto per invecchiare, ed è la mamma migliore del mondo per i miei figli, e l'affetto che provo per lei è tale da resistere sebbene amputato di una delle cose più importanti...


vorrei davvero potermi lasciar andare e lasciar scorrere i miei sensi senza voler costruire qualcosa che non sia più che una buona amicizia


Da ciò ti chiedevo circa il tuo effettivo bisogno.

Che ripeto, fosse solo di "scopare x scopare" non ci sarebbe nulla di grave, (nella seconda parte di tua moglie non c'è traccia)

almeno per me.. Per te .. non so, dicci tu

Ho detto stamattina:

Tra il mettermi il cuore in pace e cercarmi scopate facili e cercare di superare questo problema, provandole tutte, sceglieró sempre la seconda. Quello che vorrei e scarlet e fiammetta penso lo abbiano capito è trovare dall’altra parte (di nuovo, quando sarà il momento) la disponibilità e la voglia di affrontare questo ostacolo. Poi magari non sarà possibile, ma vorrei tentarle tutte.

In certi momenti però diventa davvero difficile, e non sto parlando di ora che ci sono motivi imprescindibili. Anche perchè se avessi avuto la leggerezza d'animo di farmi le scopate ed esserne appagato non mi porrei il problema
 

danny

Utente di lunga data
Ognuno vive l'amore in modo diverso.
Io credo che nel 90% dei casi l'amore semplicemente finisca.
E che il legame che si crea dopo 20 o 30 anni di vita insieme sia nella maggioranza dei casi un bel sodalizio.
Ma questo è il mio parere. Ognuno ha il suo e ragiona a modo suo.

In questo caso siamo davanti a una coppia giovane, lei ha 39 anni. E scusate, ma la rinuncia al piacere a questa età la vedo parecchio problematica.

Non si possono paragonare stagioni così diverse.
Assolutamente sì.
Mia moglie ne ha comunque 46.
Mi ha tradito che ne aveva 42... non siamo tanto lontani, come età.
 
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Cuore2018

Utente di lunga data
Assolutamente sì.
Mia moglie ne ha comunque 46.
Mi ha tradito che ne aveva 42...
Ok. Ora non ricordo la tua storia purtroppo.
Sicuramente andrò a rileggerla, sono curiosa.
 

Skorpio

Utente di lunga data
Ho detto stamattina:

Tra il mettermi il cuore in pace e cercarmi scopate facili e cercare di superare questo problema, provandole tutte, sceglieró sempre la seconda. Quello che vorrei e scarlet e fiammetta penso lo abbiano capito è trovare dall’altra parte (di nuovo, quando sarà il momento) la disponibilità e la voglia di affrontare questo ostacolo. Poi magari non sarà possibile, ma vorrei tentarle tutte.

In certi momenti però diventa davvero difficile, e non sto parlando di ora che ci sono motivi imprescindibili. Anche perchè se avessi avuto la leggerezza d'animo di farmi le scopate ed esserne appagato non mi porrei il problema
Guarda che serve più a te che a chiunque altro, per far chiarezza

non sentirti sotto pressione

La leggerezza d'animo non ce l'hai, e il "problema" non lo puoi risolvere.

Qual'è il problema?
1 essere appagato sessualmente
2 essere appagato nella tua coppia (quella della vecchiaia, dei figli, etc..)

Questo è il nodo per te da chiarire quanto prima

Qui c'è gente con problemi simili o diversi, passati o presenti, non sei un "soggetto strano"..
Questo intendo dirti, non sentirti giudicato, tutto qui :)
 
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