alla ricerca di un equilibrio

Foglia

utente viva e vegeta
Lascia stare. Ormai per alcuni sei una bestiva che pensa solo al sesso (sopratutto per alcune femministe qui dentro). Non riuscirai mai a fargli cambire idea nemmeno se lo spieghi altre 1000 volte. Si sono focalizzati sulla malattia quando hai detto 1000 volte che il problema è nato prima e dopo.
Quali femministe? Se ti riferisci anche a me, io sono proprio tutt'altro.
Sallo.
 

Foglia

utente viva e vegeta
Uhm... no. Secondo me Cielo ha centrato il punto.
La malattia è l'evento che ha mostrato una parte di lui che lei non ha accettato, e di conseguenza lei si è staccata da lui.
In sintesi.
Se la coppia fosse stata "sana" la malattia li avrebbe solo resi più vicini.
Malattia, figli (che da gestire magari in condizioni di salute non ottimale non sono una passeggiata....). Quello che vuoi. Se non ti sento vicino in certi momenti, non è detto che il mio obiettivo sia quello di starti vicino. Ubi maior....
 

danny

Utente di lunga data
Ho più volte detto che non in concomitanza dell'intervento, ma tempo dopo. E non si sta col cronometro in mano.

Non mi pare che si stia parlando di settimane, ma di parecchio tempo e il mio sfogo è stato per cercare di capire, quando sarà il momento come approcciare il problema nel modo giusto.
Sei sempre molto generico nel fornire informazioni, a volte ho la sensazione che ti piaccia creare un po' di flame.
L'ultimo tuo figlio ha 3 anni. Tua moglie è stata operata quando lui aveva un anno, la prima volta.
Cioè in un periodo in cui di solito ci si fa il culo per stare dietro ai bambini.
Da quel primo intervento sono passati due anni.
In mezzo c'è stato un tradimento, quindi, o due. Due anni non sono parecchio tempo...
Non è che sei una perla di marito, comunque, una po' di colpe le hai anche tu.
Se parti dal riconoscerle è già qualcosa.
Altrimenti con tua moglie sarà solo pretendere, non dialogare.
 

random

Utente di lunga data
Lascia stare. Ormai per alcuni sei una bestiva che pensa solo al sesso (sopratutto per alcune femministe qui dentro). Non riuscirai mai a fargli cambire idea nemmeno se lo spieghi altre 1000 volte. Si sono focalizzati sulla malattia quando hai detto 1000 volte che il problema è nato prima e dopo.

Se era un problema precedente andava affrontato prima, non dopo l'intervento, quando la moglie era in stato di necessità. Non credo, personalmente, che sia una bestia, tuttavia il suo atteggiamento non mi piace.
Ed io non sono femminista e solitamente ritengo il pensiero di [MENTION=4739]Brunetta[/MENTION] e [MENTION=7069]Cielo[/MENTION], oltre che quanto di più lontano dal mio, spesso anche insopportabilmente e volutamente fazioso.
 

Foglia

utente viva e vegeta
Ho più volte detto che non in concomitanza dell'intervento, ma tempo dopo. E non si sta col cronometro in mano.

Non mi pare che si stia parlando di settimane, ma di parecchio tempo e il mio sfogo è stato per cercare di capire, quando sarà il momento come approcciare il problema nel modo giusto.
Scusa eh. Tu hai detto (correggimi se sbaglio) che tanto tempo fa ha avuto un intervento. Momento di crisi, da cui è scaturito il tuo impulso a tradire, solo per ragioni fisiche. Primo figlio, e poi ripresa. Secondo figlio, altro momento di crisi (due anni) e ora intervento.

Mi sono persa qualcosa?
 

Skorpio

Utente di lunga data
Lascia stare. Ormai per alcuni sei una bestiva che pensa solo al sesso (sopratutto per alcune femministe qui dentro). Non riuscirai mai a fargli cambire idea nemmeno se lo spieghi altre 1000 volte. Si sono focalizzati sulla malattia quando hai detto 1000 volte che il problema è nato prima e dopo.
Oh.. è un traditore, eh?

E il sermone lo hai lasciato in canonica?

"Il traditore uccide il rapporto ed è un assassino..
Non ci sono né scuse ne giustificazioni e non c'è nulla da spiegare... Etc..etc.."

Che gli fai lo sconto femministe? :rotfl:
 

Mat78

Utente di lunga data
Oh.. è un traditore, eh?

E il sermone lo hai lasciato in canonica?

"Il traditore uccide il rapporto ed è un assassino..
Non ci sono né scuse ne giustificazioni e non c'è nulla da spiegare... Etc..etc.."

Che gli fai lo sconto femministe? :rotfl:
Guarda che se fai caso non sono mai intervenuto nella discussione proprio perché traditore, e la mia idea non cambia, ma qui state completamente travisando le sue parole.
 
Ultima modifica:

Skorpio

Utente di lunga data
Guarda che se fai caso non sono mai intervenuto nella discussione proprio perché traditore, e la mia idea non cambia, ma qui state completamente travisando le sue parole.
Eh appunto.. magari se fosse stata na femmina invece, a dire che il marito era nelle condizioni della moglie.. :cool:

E lei lo aveva tradito già 2 volte e gli bolliva la topa.. :rotfl:

Magari li intervenivi.. :carneval:
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Uhm... no. Secondo me Cielo ha centrato il punto.
La malattia è l'evento che ha mostrato una parte di lui che lei non ha accettato, e di conseguenza lei si è staccata da lui.
In sintesi.
Se la coppia fosse stata "sana" la malattia li avrebbe solo resi più vicini.
Ma quale parte di lui? Ha scritto che le è vicino, che la sta aiutando ecc ecc
La parte così brutta da scoprire è che tuo marito ti desidera?
Va bè
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Sei sempre molto generico nel fornire informazioni, a volte ho la sensazione che ti piaccia creare un po' di flame.
L'ultimo tuo figlio ha 3 anni. Tua moglie è stata operata quando lui aveva un anno, la prima volta.
Cioè in un periodo in cui di solito ci si fa il culo per stare dietro ai bambini.
Da quel primo intervento sono passati due anni.
In mezzo c'è stato un tradimento, quindi, o due. Due anni non sono parecchio tempo...
Non è che sei una perla di marito, comunque, una po' di colpe le hai anche tu.
Se parti dal riconoscerle è già qualcosa.
Altrimenti con tua moglie sarà solo pretendere, non dialogare.
Primo grassetto: abbiamo avuto tutte figli, non per tutte lo star dietro ai figli e non dormire la notte ha voluto significare un calo di desiderio verso il partner.
E il mostrare desiderio non è per forza scopare. Nei momenti più difficili a me sarebbe bastato anche un "ti desidero", uno sguardo, lo smettere di essere trasparente

Secondo grassetto: minchia:eek:
 

Foglia

utente viva e vegeta
Ma quale parte di lui? Ha scritto che le è vicino, che la sta aiutando ecc ecc
La parte così brutta da scoprire è che tuo marito ti desidera?
Va bè
No. La parte brutta e' avere la sensazione (giusta o sbagliata che sia) che tuo marito ti assista ANSIOSO che tu ritorni a dargliela.

E' diverso.
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
No. La parte brutta e' avere la sensazione (giusta o sbagliata che sia) che tuo marito ti assista ANSIOSO che tu ritorni a dargliela.

E' diverso.
E sappiamo che per la moglie è così
Al momento sappiamo che la moglie ha detto" sto bene così o ti va bene o pioi separarti"
 

Brunetta

Utente di lunga data
Azz’ parli di mostrizzazione del tradito e del traditore non parli? Hai fatto na’ chiavica tuo marito. Perché dobbiamo credere che tuo marito e na’ chiavica, sulla tua parola?
Perché lo dice anche lui?
 

Foglia

utente viva e vegeta
E sappiamo che per la moglie è così
Al momento sappiamo che la moglie ha detto" sto bene così o ti va bene o pioi separarti"
La moglie non gli ha detto che PUÒ separarsi.
Può separarsi a prescindere dal nulla osta di lei.
La moglie gli ha detto che capirebbe se lui andasse per altri lidi. Cosa che peraltro e' già capitata. Anche questo è diverso. Certo, e' sempre un modo per non farsi carico dei problemi altrui. Altrui, appunto, come hanno già detto. Mica che però lei è obbligata a farsi carico di quelli di Blu. Eh.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Un giorno un vecchio vide il giovane nipote che dopo aver cucinato un pesce pescato lo stava avidamente mangiando. Gli chiese: Ti piace? - Certo, io amo il pesce.
Vedi figliolo, tu non ami il pesce, ami il suo sapore, quello che significa per te. Se tu avessi amato veramente quel pesce non lo avresti tirato fuori dall'acqua, non lo avresti ucciso e bollito. Tu chiami amore una cosa che amore non è.

Noi chiamiamo amore cose che non lo sono e pretendiamo che i rapporti amorosi si basino su cose che amore non sono.

L'amore è dono, sempre. E' qualcosa di noi che pervade e insiste nell'altro e l'antropologia non centra nulla.

Avete fatto di questa discussione, come dell'altra, un campo di battaglia e state dicendo cose terribili, in un senso e nell'altro.
Ripigliatevi che è meglio.
Guarda che qui l’amore non c’è.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Una volta una mia amica stava per baciare sulla guancia il papà egiziano di un compagno di classe di mia figlia. Lui la fermò subito e sua moglie spiegò la cosa dicendo che "una donna è impura e non può toccare o sfiorare un uomo nel periodo del Ramadan".
Ognuno ha i suoi valori e soprattutto oggi non esistono valori riconosciuti da tutte le persone con cui veniamo a contatto. Si deve necessariamente imparare a convivere e accettare persone che la pensano diversamente da noi, pensando che nulla che sia argomentabile oggi può determinare una superiorità del nostro pensiero rispetto a quello di altri e che l'alternativa è lo scontro.
Quando l'Italia era cattolica la maggioranza determinava degli assoluti, che chi non condivideva trasgrediva di nascosto. Oggi tutto è relativo: la mamma cattolica che hai citato aveva dei valori diversi rispetto ai tuoi, nondimeno nessuno dei due può affermare la superiorità anche solo in termini numerici dei propri. Il tuo giudizio e il suo pertanto sono solamente soggettivi, non assoluti, pertanto confutabili in qualsiasi argomentazione di tipo dialettico.
La democrazia è uno strumento di libertà per cui non esiste un progresso delle idee, ma un continuo flusso delle stesse, in cui il relativismo è vinto solo da valutazioni di ordine numerico.
Sulla base di queste uniche possibili valutazioni, mi sento di affermare che alla maggior parte degli individui di sesso maschile e femminile intorno ai 40 anni interessa fare sesso e l'esercizio dello stesso è parte di una vita che considerano appagante. Altri metodi di giudizio o sistemi di valutazioni li considero inadeguati in quanto espressione della soggettività.
In pratica, non stiamo esponendo cosa è meglio per "noi", ma cosa sarebbe meglio "in generale", tenendo conto quindi di quello che è il pensiero più diffuso senza la necessità di esprimere giudizi di valore ogni volta che rispecchiano soltanto il nostro sentire.
Che non è meglio né peggio di quello di altri.
No quella non era cattolica, era scema.
Il cattolicesimo lo conosco meglio del 90% di chi si definisce cattolico.
 

danny

Utente di lunga data
Malattia, figli (che da gestire magari in condizioni di salute non ottimale non sono una passeggiata....). Quello che vuoi. Se non ti sento vicino in certi momenti, non è detto che il mio obiettivo sia quello di starti vicino. Ubi maior....
Ma quale parte di lui? Ha scritto che le è vicino, che la sta aiutando ecc ecc
La parte così brutta da scoprire è che tuo marito ti desidera?
Va bè
Se non afferriamo che lei non desidera più lui per motivi a noi comunque sconosciuti ma che hanno determinato probabilmente una perdita di stima non ne usciamo.
Se lei non stima più lui - e quello che ha scritto Cielo secondo me può essere una spiegazione - lei non lo desidera.
La malattia ha mostrato la distanza che probabilmente c'era già prima. Esattamente come il tradimento ha mostrato tutte le magagne della mia coppia. Sono eventi - la maternità, la malattia, il tradimento - che cambiando gli equilibri rivelano quello che era nascosto. E quel che emerge spesso allontana, comunque cambia.
 
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