Lo so.
Il problema è che per arrivare a questo scopo - e lo si percepisce dagli interventi anche in questo thread - la figura paterna viene solitamente ridimensionata.
E, per mia esperienza come figlio di divorziati, non è affatto un bene per i figli, né, come padre, lo trovo corretto.
Poi so benissimo che a qualche padre fa piacere relegare la maggior parte delle incombenze filiali ala moglie, avendo così la possibilità di godersi la vita da single. Però...
La situazione ideale oggi si ha quando i genitori riescono a trovare un accordo nella separazione e a tutelare i rispettivi ruoli.
Non so quanto sia frequente, però la conservazione non può essere affidata solo alla buona volontà dei genitori.
Mia figlia ha un amico con i genitori separati che addirittura vengono insieme agli eventi extrascolastici, trovano accordi sui tempi, addirittura il padre ha accesso alla villa dove risiede la mamma.
E' talmente poco frequente che una situazione "ideale" come questa stupisce un po' tutti.
Poi ci sono padri che sono ben contenti di avere tempo libero lasciando i figli alla moglie, altri che non passano gli alimenti, madri che ricattano per avere più soldi usando le visite come ricatto etc.
Ecco: riuscire a gestire la parte "meschina" delle separazioni sarebbe un successo.
Per i figli e per i buoni genitori.
So che non accadrà mai e che gli unici cambiamenti che avverranno probabilmente saranno a tutela del patrimonio di chi ha già buone risorse. Credo che il fine ultimo sia quello. Il resto è fumo negli occhi.