Cosa ne pensate del decreto "Pillon"? la nuova riforma sull'affido ...

Foglia

utente viva e vegeta
Su cui mia moglie non aveva lasciato praticamente nulla, avendo negli anni effettuato investimenti vincolati che gestiva lei, trattandosi in gran parte di soldi ricevuti per eredità, quindi suoi.
Quando ti fidi, lasci fare, no?
Taccio, perché da avvocato avrei molto da dirti.
In altre vesti, se raccontassi tutto, temo che non potrei nemmeno cavarmela con un "mi sono fidata". A tacere tutti i lavori pro clienti suoi mai pagati. Clienti eh. Non parlo di lui o dei suoi familiari. Clienti di studio. Studio a cui ho comprato persino mobili. Non parlo degli investimenti comuni. Ciulati, e mi pare giusto così, dal momento che sono la più povera. :D

Taccio va che è meglio per me :(
 

Brunetta

Utente di lunga data
vuol dire che ti svegli fai colazione la porti a scuola poi vai al lavoro torni x pranzo poi torni al lavoro e la sera stai con lei. Cos'è che non ti è chiaro??
Vuol dire che non sono 24/24.
E dopo pranzo che succedeva, le toglievi le pile?
 

Moni

Utente di lunga data
Lo so.
Il problema è che per arrivare a questo scopo - e lo si percepisce dagli interventi anche in questo thread - la figura paterna viene solitamente ridimensionata.
E, per mia esperienza come figlio di divorziati, non è affatto un bene per i figli, né, come padre, lo trovo corretto.
Poi so benissimo che a qualche padre fa piacere relegare la maggior parte delle incombenze filiali ala moglie, avendo così la possibilità di godersi la vita da single. Però...
La situazione ideale oggi si ha quando i genitori riescono a trovare un accordo nella separazione e a tutelare i rispettivi ruoli.
Non so quanto sia frequente, però la conservazione non può essere affidata solo alla buona volontà dei genitori.
Mia figlia ha un amico con i genitori separati che addirittura vengono insieme agli eventi extrascolastici, trovano accordi sui tempi, addirittura il padre ha accesso alla villa dove risiede la mamma.
E' talmente poco frequente che una situazione "ideale" come questa stupisce un po' tutti.
Poi ci sono padri che sono ben contenti di avere tempo libero lasciando i figli alla moglie, altri che non passano gli alimenti, madri che ricattano per avere più soldi usando le visite come ricatto etc.
Ecco: riuscire a gestire la parte "meschina" delle separazioni sarebbe un successo.
Per i figli e per i buoni genitori.
So che non accadrà mai e che gli unici cambiamenti che avverranno probabilmente saranno a tutela del patrimonio di chi ha già buone risorse. Credo che il fine ultimo sia quello. Il resto è fumo negli occhi.
Guarda ti riporto la mia situazione perché si può fare
Noi andiamo insieme (qnd c'è ovvaim lui in Italia ) agli eventi extrascolastici alle partite alle riunioni alle gare se capita a mangiare fuori pure
Qnd e qui sta da noi al piano di sopra in camera con suo figlio una,l sera ho fatto la pizza c'è la siamo mangiata guardando la tv siamo stati 5 gg a visitare una città straniera (noi siamo partiti lui ci ha raggiunto) lo rifaremo andremo insieme a trovare la grande qnd sarà via ecc

Ci siamo detti tutti e 4 io lui il mio compagno e sua ex moglie che il bene primo sono i figli tutti mie suoi ecc e con maturità la stiamo gestendo e alla fine non è difficile

Anticipo Brunetta dicendo che si in qsto contesto i soldi aiutano perché non ci sono guerre lui sa dove vanno i soldi perché gestisco io un conto a cui lui ha accesso dedicato alle loro spese
Io in proporzione posso fare meno di lui economical ma di più come presenza e ci si org così.

Lui potrebbe prendere casa qui ma x poco che sta non sarebbe vissuta dai ragazzi che x 3 gg starebbero li x cui abbiamo deciso di fare così

La maturità sta pure nei nuovi compagni nel non avere gelosie che sarebbero fuori luogo xche eravamo e siamo come fratello e sorella.
Io so chi amo e desidero e a chi voglio un bene profondo
 

Brunetta

Utente di lunga data
io mica ho capito qual'è il problema...ho detto che voglio fare il padre mica l'elettrauto che stacca le batterie alla figlia.
Mi spiego.
Secondo me i genitori, madre e padre senza differenza, tendono a sopravvalutare il tempo che passano con i figli.
I figli gradualmente passano molto tempo fuori casa e i genitori anche.
Il tempo che si trascorre insieme è in parte “di servizio” ovvero di trasporto da una attività all’altra e per i figli è spesso indifferente se questo sevizio è compiuto dal padre, dalla madre o da una babysitter o da un genitore di un amico con cui gradiscono passare il tempo.
Ovviamente guardare i propri figli può essere molto gratificante, come lo è essere guardati per i figli, ma è molto più importante essere apprezzati.
I genitori ovviamente lavorano, i figli studiano, fanno varie attività e giocano. L’orario che passano con i genitori è limitato. La quotidianità generalmente (non valgono i casi particolari) è costituita da appunto le chiacchiere durante i tragitti, il pasto serale e la tv dopocena. Se con bambini piccoli ci può essere anche la lettura di una storia, man mano che crescono il rito viene abbandonato.
Quindi dividersi i tragitti e passare pasti insieme e garantire la disponibilità per l’ascolto sono buonissime cose, ma non corrispondono a 24/24.
 

danny

Utente di lunga data
Mi spiego.
Secondo me i genitori, madre e padre senza differenza, tendono a sopravvalutare il tempo che passano con i figli.
I figli gradualmente passano molto tempo fuori casa e i genitori anche.
Il tempo che si trascorre insieme è in parte “di servizio” ovvero di trasporto da una attività all’altra e per i figli è spesso indifferente se questo sevizio è compiuto dal padre, dalla madre o da una babysitter o da un genitore di un amico con cui gradiscono passare il tempo.
Ovviamente guardare i propri figli può essere molto gratificante, come lo è essere guardati per i figli, ma è molto più importante essere apprezzati.
I genitori ovviamente lavorano, i figli studiano, fanno varie attività e giocano. L’orario che passano con i genitori è limitato. La quotidianità generalmente (non valgono i casi particolari) è costituita da appunto le chiacchiere durante i tragitti, il pasto serale e la tv dopocena. Se con bambini piccoli ci può essere anche la lettura di una storia, man mano che crescono il rito viene abbandonato.
Quindi dividersi i tragitti e passare pasti insieme e garantire la disponibilità per l’ascolto sono buonissime cose, ma non corrispondono a 24/24.
Non è mai il tempo, ma la presenza.
Sapere che un genitore può esserci quando tu vuoi che ci sia.
Di notte, per esempio, se ti svegli.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Non è mai il tempo, ma la presenza.
Sapere che un genitore può esserci quando tu vuoi che ci sia.
Di notte, per esempio, se ti svegli.
Mica sta solo un figlio. Deve svegliarsi e chiedersi se è dal genitore A o dal genitore B?
 

Moni

Utente di lunga data
Mica sta solo un figlio. Deve svegliarsi e chiedersi se è dal genitore A o dal genitore B?
Ma cosa si chiede ma i bimbi sono molto più semplici e flessibili di noi con una capacità di adattamento incredibile si alzano e hanno bisogno di calore coccole vicinanza colazione baci colazione chiacchere e se qualche volta ce mamma altre papà non credo sia un trauma

Lo abbiamo detto mille volte che la situazione ideale sarebbe il mulino Bianco e dove questo non fosse fattibile si dà del meglio che si può
Dai su adesso...
 

danny

Utente di lunga data
Mica sta solo un figlio. Deve svegliarsi e chiedersi se è dal genitore A o dal genitore B?
I bambini hanno bisogno di entrambi.
Mamma e papà, non genitore A e B come si tenta di chiamarli ora per togliere significato e importanza ai ruoli.
Non sono intercambiabili proprio perché sono due figure diverse.
Io come figlio quando avevo bisogno della mamma non volevo papà e viceversa.
Poi avrei voluto tutti e due, ma non c'erano.
A scuola, quando tutti preparavano il regalo per la festa del papà, io lo facevo per il nonno dietro consiglio della maestra (credo).
Oggi considero questa una delle cose più stupide che mi sia stata imposta. All'epoca mi sembrava normale, ma avevo 8 anni.
Per anni la figura del padre fu cancellata dalla mia vita in tutti gli ambiti. Un errore che me la cambiò completamente.
 
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danny

Utente di lunga data
Ma cosa si chiede ma i bimbi sono molto più semplici e flessibili di noi con una capacità di adattamento incredibile si alzano e hanno bisogno di calore coccole vicinanza colazione baci colazione chiacchere e se qualche volta ce mamma altre papà non credo sia un trauma

Lo abbiamo detto mille volte che la situazione ideale sarebbe il mulino Bianco e dove questo non fosse fattibile si dà del meglio che si può
Dai su adesso...
Non lo è proprio perché sai che qualche volte c'è mamma altre papà.
Ma se c'è sempre uno e mai l'altro diventa un problema, almeno da piccoli.
Il modo in cui mia figlia e le sue amiche parlano dei loro compagni con genitori separati mi fa capire che lo è ancora a 12 anni, o, perlomeno, chi ha i genitori insieme e presenti considera questa situazione decisamente più vantaggiosa rispetto a chi non li ha.
Io all'epoca, da bambino e poi da ragazzo, pensavo la stessa cosa. Mai creduto che essere figlio di divorziati fosse un'opportunità rispetto ai miei compagni. Poi a tutto si fa l'abitudine, certo.
 
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Lara3

Utente di lunga data
Però questo disegno di legge vorrebbe eliminare il criterio del tenore di vita anche per il mantenimento dei figli. Questo criterio ha già avuto la sua messa in discussione in altro contesto, ovvero nella determinazione dell'assegno divorzile. Sia pure che la Cassazione e' parzialmente tornata sui propri passi (con una sentenza che avevo postato.... Che in realtà è innovativa pure per altro. Perché apre la strada ai cd. "accordi prematrimoniali". Ed invero, visto che in Italia paiono inconcepibili, e' stata in punto adeguatamente silenziata... Ma vabbè).

Io mi domando: la eliminazione del criterio del tenore di vita, e' un provvedimento che va a vantaggio dei figli?
Il figlio vivrebbe alternativamente da ricco e da povero. Si rischia che apprezzi di più il genitore più ricco...
 

danny

Utente di lunga data
I problemi della situazione attuale vengono evidenziati da questa lettera e dalla risposta.
Da leggere con attenzione, facendo anche 4 calcoli...
Non è una situazione rara, perché 1200 euro al mese sono uno stipendio medio e 800 euro di mutuo anche per 20 anni una cifra necessaria e sostenibile quando si vive in coppia per acquistare una casa.
http://blog.solignani.it/2007/11/13/la-vendita-coatta-della-casa-coniugale/

Spesso e inevitabilmente le conseguenze sono queste

https://www.antonellocarrino.com/single-post/2017/08/09/Separazione-significa-spesso-Casa-allASTA


Quando ti ritrovi con 300 euro al mese residue, te ne freghi, non paghi la tua quota di mutuo e la casa va all'asta...
Alla fine anche madre e figli si ritrovano anche loro senza niente.
Accaduto a dei miei vicini.
 
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danny

Utente di lunga data
Così la legislazione in materia attuale sulla casa

https://www.nove.firenze.it/casa-e-separazione-lavv-visciola-risponde-ad-ipotesi-di-vendita.htm

In pratica col sistema attuale la proprietà privata anche esclusiva non è tutelata.
Io ho visto una situazione in cui una casa regalata al figlio dai genitori quando lui era ancora ragazzo è stata assegnata alla moglie traditrice alla separazione.
Potete immaginare a livello di stima e di rapporti con i nonni cosa questo possa comportare...
Evitare anche solo la sensazione di subire un'ingiustizia (una casa regalata al figlio assegnata a chi lo ha tradito non è qualcosa di accettabile per tutti) dovrebbe essere lo scopo di una riforma che potrebbe avvicinarci ai più civili paesi stranieri dove la separazione non diventa un massacro o una guerra per l'accaparramento di beni e diritti.
 
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danny

Utente di lunga data
Poi c'è la questione case all'asta...
Dopo la separazione il marito smette di pagare la sua rata del mutuo, la casa di conseguenza va all'asta (nei tempi che questa richiede).
Ma se la casa è stata assegnata dal giudice al minore e alla mamma lei ha il diritto di abitarla fino alla maggiore età del piccolo SENZA PAGARE NULLA, ovviamente.
In pratica per chi è più furbo questo potrebbe essere un escamotage per godere di almeno 17 anni (anche più se i figli non hanno autosufficienza economica) di uso gratuito di un immobile.
Per chi lo è meno, ovvero in caso di un vero divorzio, un disastro economico.
La banca e i creditori (i condomini per le rate condominiali, per esempio) si ritrovano praticamente ad accumulare debiti che non possono esigere. Chi comprerebbe una casa che non può usare e da cui non può neppure trarre reddito, ma che diventa un debito perché obbligato a pagare le spese condominiali?
 
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danny

Utente di lunga data
Il sistema attuale permette veramente di tutto.
Anche di abbattere i redditi.
Finte separazioni per esempio sono abbastanza diffuse a tale scopo.
https://www.studiocataldi.it/articoli/26553-divorzi-finti-per-pagare-meno-tasse-sono-oltre-6mila.asp
Comprendete che dietro alla questione "tutela dei minori" si nascondano interessi che nulla hanno a che fare con essi?
E' un sistema, quello attuale, che se usato furbescamente, può produrre grandi vantaggi.
E sembra che i furbi siano in crescita...:sonar::sonar::sonar:
 
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Foglia

utente viva e vegeta
Così la legislazione in materia attuale sulla casa

https://www.nove.firenze.it/casa-e-separazione-lavv-visciola-risponde-ad-ipotesi-di-vendita.htm

In pratica col sistema attuale la proprietà privata anche esclusiva non è tutelata.
Io ho visto una situazione in cui una casa regalata al figlio dai genitori quando lui era ancora ragazzo è stata assegnata alla moglie traditrice alla separazione.
Potete immaginare a livello di stima e di rapporti con i nonni cosa questo possa comportare...
Evitare anche solo la sensazione di subire un'ingiustizia (una casa regalata al figlio assegnata a chi lo ha tradito non è qualcosa di accettabile per tutti) dovrebbe essere lo scopo di una riforma che potrebbe avvicinarci ai più civili paesi stranieri dove la separazione non diventa un massacro o una guerra per l'accaparramento di beni e diritti.
Danny.
Però a tenere in conto tutti i fattori che si innestano all'atto della procreazione di un figlio, si arriverebbe a non farne più.
Perché di fronte a "regali" di case, molto spesso ci stanno gli altri coniugi che le ristrutturano. Per farti un esempio: all'epoca del matrimonio, rifiutai la proposta della suocera che ci teneva taaaaanto :D a "regalare" metà della sua casa (all'epoca una super casa) al figlio. E ho fatto bene (almeno quello). L'altra figlia (ed il cognato che la ha ristrutturata... Un altro appartamento) se la e' trovata venduta alla velocità della luce. Per dire. Io all'epoca andai in affitto. E mi sono pentita amaramente di non esserci rimasta.
 

danny

Utente di lunga data
Danny.
Però a tenere in conto tutti i fattori che si innestano all'atto della procreazione di un figlio, si arriverebbe a non farne più.
Perché di fronte a "regali" di case, molto spesso ci stanno gli altri coniugi che le ristrutturano. Per farti un esempio: all'epoca del matrimonio, rifiutai la proposta della suocera che ci teneva taaaaanto :D a "regalare" metà della sua casa (all'epoca una super casa) al figlio. E ho fatto bene (almeno quello). L'altra figlia (ed il cognato che la ha ristrutturata... Un altro appartamento) se la e' trovata venduta alla velocità della luce. Per dire. Io all'epoca andai in affitto. E mi sono pentita amaramente di non esserci rimasta.
In effetti non se ne fanno più molti...
https://www.ilmessaggero.it/primopi...i_governo_forum_cattolici_chiesa-3794887.html
 

Moni

Utente di lunga data
Non lo è proprio perché sai che qualche volte c'è mamma altre papà.
Ma se c'è sempre uno e mai l'altro diventa un problema, almeno da piccoli.
Il modo in cui mia figlia e le sue amiche parlano dei loro compagni con genitori separati mi fa capire che lo è ancora a 12 anni, o, perlomeno, chi ha i genitori insieme e presenti considera questa situazione decisamente più vantaggiosa rispetto a chi non li ha.
Io all'epoca, da bambino e poi da ragazzo, pensavo la stessa cosa. Mai creduto che essere figlio di divorziati fosse un'opportunità rispetto ai miei compagni. Poi a tutto si fa l'abitudine, certo.
Infatti ho detto che la. Situazione ideale è un altra e non che sia un vantaggio scherziamo?
Nel mio caso nulla è cambiato da sempre il padre stava in Cina Singapore tranne parentesi inglese dove siamo stati anche noi i miei non lo hanno mai avuto a casa regolare ma l unica traumatizzata qui sono stata io 😂
Certo non erano abituatiad una famigliia regular x cui..ma non mi sembrano sofferenti davvero
Forse il contesto economico favorevole aiuta eccome non sostituisce un padre ma diciamo che loro sono circondato da amici con padri non separato che sono sempre in giro x lavoro e abbastanza normale

Detto questo si parlava in caso di separazione non di modello ideale che presupporre genitori Innamorati ed uniti figli sereni lavoro vicino a cada labrador ecc ecc

Detto questo vado fuori tema ma io che li ho adolescenti inoltrati vi assicuro che poi o si è molto felici in coppia o qnd spiccano il volo ci si sente davvero soli se la coppia non regge quindi occhio ad immolarsi troppo
Io la penso così e la Conferma mi arriva dalle amiche ultra 50 enni con figli grandi e relazioni che fanno acqua o completamente assessuate bahhhhhh
 
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