La verità, finalmente

danny

Utente di lunga data
Non è quello che ho detto.
Ho detto che non può essere considerata una rottura Tutto quello che è la vita e trovare gioia altrove.
Se è così è una tristezza infinita.
Mettiamola così.
Dovendo accompagnare mia figlia ogni sera da qualche parte e avendo varie incombenze io rinuncio o quasi a aperitivi con amici, alla palestra e a stare con mia moglie o di più in ufficio, mentre mia moglie passando ore a ripassare matematica o altro con nostra figlia rinuncia ad altre cose.
Ed è una figlia sola.
Si fanno rinunce, certo, per qualcosa che si ritiene più importante di tutto.
Ma sono pur sempre rinunce.
Sarebbe bello fare carriera e stare con i figli, avere una vita sociale ed essere dei buoni genitori stando la maggior parte del tempo con loro e avere una vita di coppia sesso compreso a orari accettabili (e non dopo mezzanotte quando ci si sveglia alle 6)
Non tutti sono capaci di rinunciare per tutta la vita a parti di sé che ritengono importanti.
E una famiglia che sta in piedi sul sacrificio e non sulla soddisfazione è precaria.
 
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Brunetta

Utente di lunga data
Certo Brunetta, ma dipende sempre da come ti poni.
Io di persone uomini e donne, che fanno riferimento a "questioni di famiglia", come fossero tempo rubato alla loro vita ne sento a bizzeffe. Poi magari sono espressioni superficiali, che escono nel mettere al corrente di un qualcosa, e se poi chiedi certo non ti dicono che i figli sono un peso, però è proprio nella genuità del pensiero esposto che esce questo.
Riguardo alla parola taxista, ti dirò che miei coetanei che hanno vissuto le mie stesse esperienze, ricordano come "si andasse a scuola da soli", a piedi (parlo di scuole elementari), ma loro non mandano i loro figli a scuola a piedi.
Senza andare a proporre filosofia o coscienza di classe, anche un bambino può arrivare a capire che il desiderio di avere 100 macchinine è imposto per venderle. Tanto più un adulto potrebbe avere una minima consapevolezza che gli viene proposto uno stile di vita irrealizzabile (chi non l’ha visto guardi Pleasenteville, dove non esistono neppure i gabinetti perché nel modello televisivo non si piscia e non si caga) e che nelle fiction riduce tutte le parti ripetitive e irrilavanti al fine del racconto, ma la vita è principalmente fatta delle parti tagliate. Non è che per ridare ritmo bisogna aggiungere cose, trovandosi poi senza fiato.
E le cose irrilevanti al fine della narrazione ci sono anche per i single.
Senza dire che io mi guardo bene dal dire che meraviglia sia il mio rapporto con i figli a chi figli non ne ha o da figlio ha un rapporto conflittuale con i suoi genitori. Potrei arrivare a sminuire una cena con loro per non ferire chi è solo.
 

danny

Utente di lunga data
Mettere i piatti nella lavastoviglie è noiosetto infatti lo si fa chiacchierando, guardando la televisione o sentendo musica. Non è che è necessario compensare.
L’è minga semper festa.
Non ho la lavastoviglie.
Lavo i piatti e basta.
Se la mia vita fosse solo quello... Che palle..
Devi divertirti e portare la gioia in famiglia.
Viaggi, weekend, uscite, sesso...
Oltre ai doveri.
 
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Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Mettere i piatti nella lavastoviglie è noiosetto infatti lo si fa chiacchierando, guardando la televisione o sentendo musica. Non è che è necessario compensare.
L’è minga semper festa.
Dove ho scritto che sia necessario
Ho solo detto che tutta questa gioia nella routine non la vedo
Io l'evasione a questo l'ho sempre cercata con mio marito. Poi certo funziona se la si vuole entrambi
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ti sei trasformato nel solito cliché del padre di famiglia sulla 40ina che sente il tempo scappare via e vuole ritrovare le emozioni dell’adolescenza. Nel tuo caso in un’amante.
niente di nuovo e niente di speciale insomma.
Ma sai che io (dopo pagine che hanno parlato di altro) non credo proprio che Kid sia così.
Penso che Kid non voglia, non possa, accettare il fallimento della sua coppia.
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Mettiamola così.
Dovendo accompagnare mia figlia ogni sera da qualche parte e avendo varie incombenze io rinuncio o quasi a aperitivi con amici, alla palestra e a stare con mia moglie o di più in ufficio, mentre mia moglie passando ore a ripassare matematica o altro con nostra figlia rinuncia ad altre cose.
Ed è una figlia sola.
Si fanno rinunce, certo, per qualcosa che si ritiene più importante di tutto.
Ma sono pur sempre rinunce.
Sarebbe bello fare carriera e stare con i figli, avere una vita sociale ed essere dei buoni genitori stando la maggior parte del tempo con loro e avere una vita di coppia sesso compreso a orari accettabili (e non dopo mezzanotte quando ci si sveglia alle 6)
Non tutti sono capaci di rinunciare per tutta la vita a parti di sé che ritengono importanti.
E una famiglia che sta in piedi sul sacrificio e non sulla soddisfazione è precaria.
quoto
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ma tu vedi terapie e figure vincenti/fallite ovunque

Allora potrei tranquillamente dire che anche far famiglia è una "terapia" al male di vivere

Io parlo di EQUILIBRI
Vincenti e falliti? Io?! Io non sto mica nella savana e i vincenti li vedo giusto nelle gare sportive.
Io vedo che esiste la realtà è c’è chi ne prende atto ed è in grado di goderne e chi si sente sempre e comunque fuori posto e allora aggiunge pesi a destra e sinistra per stare in equilibrio. Una terapia, anche di anni, sarebbe più breve e anche meno onerosa.
 

oriente70

Utente di lunga data
Quello che vale per uno non è detto che valga per altri [emoji41].
Quello che uno chiama sacrifici per altri è vita [emoji56].
 

Brunetta

Utente di lunga data
Mettiamola così.
Dovendo accompagnare mia figlia ogni sera da qualche parte e avendo varie incombenze io rinuncio o quasi a aperitivi con amici, alla palestra e a stare con mia moglie o di più in ufficio, mentre mia moglie passando ore a ripassare matematica o altro con nostra figlia rinuncia ad altre cose.
Ed è una figlia sola.
Si fanno rinunce, certo, per qualcosa che si ritiene più importante di tutto.
Ma sono pur sempre rinunce.
Sarebbe bello fare carriera e stare con i figli, avere una vita sociale ed essere dei buoni genitori stando la maggior parte del tempo con loro e avere una vita di coppia sesso compreso a orari accettabili (e non dopo mezzanotte quando ci si sveglia alle 6)
Non tutti sono capaci di rinunciare per tutta la vita a parti di sé che ritengono importanti.
E una famiglia che sta in piedi sul sacrificio e non sulla soddisfazione è precaria.
Non hai idea di quante persone usano i figli e i loro supposti bisogni per riempire un vuoto che altrimenti li condurrebbe a scelte che credono di non poter sostenere.
Non farmi dire che non si può far sesso perché bisogna portare i figli in piscina o devono fare i compiti, non lo dirò mai.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Non ho la lavastoviglie.
Lavo i piatti e basta.
Se la mia vita fosse solo quello... Che palle..
Devi divertirti e portare la gioia in famiglia.
Viaggi, weekend, uscite, sesso...
Oltre ai doveri.
E chi ha detto di no? :facepalm:
 

Marjanna

Utente di lunga data
Senza andare a proporre filosofia o coscienza di classe, anche un bambino può arrivare a capire che il desiderio di avere 100 macchinine è imposto per venderle. Tanto più un adulto potrebbe avere una minima consapevolezza che gli viene proposto uno stile di vita irrealizzabile (chi non l’ha visto guardi Pleasenteville, dove non esistono neppure i gabinetti perché nel modello televisivo non si piscia e non si caga) e che nelle fiction riduce tutte le parti ripetitive e irrilavanti al fine del racconto, ma la vita è principalmente fatta delle parti tagliate. Non è che per ridare ritmo bisogna aggiungere cose, trovandosi poi senza fiato.
E le cose irrilevanti al fine della narrazione ci sono anche per i single.
Senza dire che io mi guardo bene dal dire che meraviglia sia il mio rapporto con i figli a chi figli non ne ha o da figlio ha un rapporto conflittuale con i suoi genitori. Potrei arrivare a sminuire una cena con loro per non ferire chi è solo.
Ho scritto che ne sento. Non che viene necessariamente detto direttamente a me. Io ascolto le persone. Se mi trovo in qualche posto e magari devo aspettare ascolto. Ad esempio se vado dalla parrucchiera e ci sono donne sui 30/40 non fan altro che parlare di figli, o di figli di altri. Se devo star lì due ore sento, non è che sono altrove.
Personalmente se qualcuno mi dice che ha un bel rapporto con i suoi figli mica mi sento sminuita perchè non ne ho, ne tantomeno ferita. Anzi mi fa piacere sentire parlare di giovani generazioni.
Se sento problematiche in genere sto io zitta perchè temo che un pensiero mio potrebbe essere preso come offensivo visto che io non ho figli.
Non ho capito che intendi con le cose irrilevanti al fine della narrazione ci sono anche per i single.
 

danny

Utente di lunga data
Vincenti e falliti? Io?! Io non sto mica nella savana e i vincenti li vedo giusto nelle gare sportive.
Io vedo che esiste la realtà è c’è chi ne prende atto ed è in grado di goderne e chi si sente sempre e comunque fuori posto e allora aggiunge pesi a destra e sinistra per stare in equilibrio. Una terapia, anche di anni, sarebbe più breve e anche meno onerosa.
Se uno si sposa una che ha passione per la gang bang nei parcheggi dell'Ortomercato, mentre lui voleva la moglie in stile Sandra Dee, l'unica cosa che vale la pena di fare è ammettere di avere sbagliato valutazione.
Nient altro.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Dove ho scritto che sia necessario
Ho solo detto che tutta questa gioia nella routine non la vedo
Io l'evasione a questo l'ho sempre cercata con mio marito. Poi certo funziona se la si vuole entrambi
Invece io non vedo necessità di evadere. Certamente quando i figli sono piccoli si è stanchi e si ha bisogno di sollevarsi ogni tanto, ma esistono nonni e babysitter. Resta che la gioia vera è nella vita vera non fuori da essa.
Poi può succedere, ma non si può sostenere che sia LA soluzione, come alcuni fanno qui.
E come l’amica di Kid gli ha detto.
 

Jacaranda

Utente di lunga data
Nessuno tradisce per noia. Tutti perché attratti da un'altra persona.
Chi è insoddisfatto in genere ha più motivazioni per convincersi a tradire, ma il desiderio è mosso dalla persona.
Senza di quella lei poteva continuare a stare come prima.
E ti assicuro che saremmo stati bene. Avremmo cambiato casa, fatto vacanze migliori e magari un altro figlio.
E io non sarei qui, ma magari scriverei un libro o farei altro di più produttivo per la famiglia.
Il binomio era un'estremizzazione per portare avanti un discorso, come stiamo facendo.
Secondo me sbagli ... per certe persone l’attrazione per un’altra persona è un accessorio ....
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ho scritto che ne sento. Non che viene necessariamente detto direttamente a me. Io ascolto le persone. Se mi trovo in qualche posto e magari devo aspettare ascolto. Ad esempio se vado dalla parrucchiera e ci sono donne sui 30/40 non fan altro che parlare di figli, o di figli di altri. Se devo star lì due ore sento, non è che sono altrove.
Personalmente se qualcuno mi dice che ha un bel rapporto con i suoi figli mica mi sento sminuita perchè non ne ho, ne tantomeno ferita. Anzi mi fa piacere sentire parlare di giovani generazioni.
Se sento problematiche in genere sto io zitta perchè temo che un pensiero mio potrebbe essere preso come offensivo visto che io non ho figli.
Non ho capito che intendi con le cose irrilevanti al fine della narrazione ci sono anche per i single.
Le parti “noiose” lavorare, comprese le parti non coinvolgenti, pagare le bollette, fare la spesa, fare le pulizie, buttare la spazzatura, la revisione dell’auto, il tecnico della lavatrice, l’assemblea condominiale ecc sono cose che toccano a tutti.
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Invece io non vedo necessità di evadere. Certamente quando i figli sono piccoli si è stanchi e si ha bisogno di sollevarsi ogni tanto, ma esistono nonni e babysitter. Resta che la gioia vera è nella vita vera non fuori da essa.
Poi può succedere, ma non si può sostenere che sia LA soluzione, come alcuni fanno qui.
E come l’amica di Kid gli ha detto.
Ho detto evadere non evadere con l’amante
Io ho sempre sentito il bisogno di fare cose per me e per mio marito che non fossero la quotidianità o i figli. Per me era essenziale.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Se uno si sposa una che ha passione per la gang bang nei parcheggi dell'Ortomercato, mentre lui voleva la moglie in stile Sandra Dee, l'unica cosa che vale la pena di fare è ammettere di avere sbagliato valutazione.
Nient altro.
Ma ci si inventa di tutto per non ammettere un proprio errore.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ho detto evadere non evadere con l’amante
Io ho sempre sentito il bisogno di fare cose per me e per mio marito che non fossero la quotidianità o i figli. Per me era essenziale.
Ho contestato il termine.
Per me è fare cose che sono parte di quella vita, non fuori.
 
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