danny
Utente di lunga data
Mettiamola così.Non è quello che ho detto.
Ho detto che non può essere considerata una rottura Tutto quello che è la vita e trovare gioia altrove.
Se è così è una tristezza infinita.
Dovendo accompagnare mia figlia ogni sera da qualche parte e avendo varie incombenze io rinuncio o quasi a aperitivi con amici, alla palestra e a stare con mia moglie o di più in ufficio, mentre mia moglie passando ore a ripassare matematica o altro con nostra figlia rinuncia ad altre cose.
Ed è una figlia sola.
Si fanno rinunce, certo, per qualcosa che si ritiene più importante di tutto.
Ma sono pur sempre rinunce.
Sarebbe bello fare carriera e stare con i figli, avere una vita sociale ed essere dei buoni genitori stando la maggior parte del tempo con loro e avere una vita di coppia sesso compreso a orari accettabili (e non dopo mezzanotte quando ci si sveglia alle 6)
Non tutti sono capaci di rinunciare per tutta la vita a parti di sé che ritengono importanti.
E una famiglia che sta in piedi sul sacrificio e non sulla soddisfazione è precaria.
Ultima modifica: