Oddio.
Per la
pace ci vogliono anni, e non è detto che bastino
Non arrivano alla pace definendo la separazione. E pure per l'armistizio la vedo dura, realisticamente.
Ma visto che escluderei l'oblio (che invece lui si immagina) proporrei una incazzatura guidata dal buon senso. Ripeto: non hanno figli piccoli. E' una facilitazione mica da poco. E anche un punto di partenza.
"Abbiamo portato avanti insieme una famiglia, e per nostra fortuna e CAPACITÀ questo compito ha portato i nostri figli ad essere giovani adulti per i quali ci saremo sempre. Vediamo ora di essere CAPACI di mettere una fine a ciò che è finito". E' rispetto a sé stessi e a quello che si è fatto. Poi se dall'altra parte ci sputano sopra, amen.
So che è dire tanto. Molto più di quello che sono riuscita a dire io.
La pace si deve fare soprattutto con sé stessi. Arrivare dopo anni - perché sì, questi sono i tempi - a vedere l'accaduto con serenità.
Non con rancore, con odio, con dolore, con tutto quello che a distanza di anni fa male a chi è tradito.
Io posso confermarti che ci si riesce.
Ma è inevitabile: se si sceglie l'oblio e in questo però si gettano, come in un pozzo, tutti quei sentimenti negativi, non se ne esce neppure a distanza di anni. Oppure sì, si crede di avere superato tutto, ma la serenità nei rapporti con gli altri, la tranquillità di poter nuovamente frequentare con piacere altre persone, altri partner va a farsi benedire, compromettendo la qualità della vita e la possibilità di fare nuove scelte.
Il confronto va fatto con l'accaduto e soprattutto con il trauma che ne deriva.
Ogni persona richiede la sua modalità e la necessità di comprendere parti diverse, ma è un percorso lungo, difficile, complesso che però va fatto.
Io temo spesso che le persone credano di arrivare a una conclusione con una separazione. A livello psicologico no, credo che questa sia ininfluente.
Io, come altri, ho avuto necessità di comprendere il tradimento, ovvero proprio l'atto, la scelta, le motivazioni, di farlo mio, per non vivere in una realtà distorta, dalla quale avevo una percezione errata. Sono stato qui per questo e, credimi, mi è servito. Come mi sono state utili alcune persone che ho conosciuto o frequentato in questi anni.
Dopo il tradimento credo che l'errore già grosso si possa fare sia quello di chiudersi e pretendere di dimenticare aggrappandosi ai valori introiettati e a una presunta superiorità morale. Ci si fa ancor più male di quanto si possa ritenere.