Cosa fareste voi?

Minas Tirith

Utente di lunga data
Vuoi tirar fuori tutto in sede di giudizio per strategia o perchè vuoi cercare di salvarle la faccia sperando che la piega che prenderanno le cose non ti costringa ad aprirle il vaso di Pandora direttamente in faccia?!?
 

Foglia

utente viva e vegeta
Perché gli avvocati costano, una giudiziale costa, ma sopratutto costa in energia emotiva.
E la giudiziale ti porterà a distruggere la reputazione della madre dei tuoi figli e insieme anche te.
Mi sembra un prezzo molto alto.
A volte purtroppo diventa inevitabile.
I figli possono provare entrambi, a lasciarli fuori, d'altro canto sono già grandi e studiano lontano. Quoto il tuo discorso sul maggiore dispendio finanziario e non di una giudiziale, però sono anche convinta che non significhi rinunciare ai propri interessi in modo addirittura compromettente. Metà di una casa al mare sono soldi.
 

Foglia

utente viva e vegeta
Ciao foglia, tengo a precisare che ho cercato di evitare scontri che non avrebbero portato a nulla. Io ho proposto di accollarmi tutte le spese dei due figli in toto, e non è poco, avremmo dovuto dividere le spese al 50%. Eravamo d'accordo che la casa a mare l'avremo venduta e diviso il ricavato. Durante le trattative con i nostri avvocati, ha chiesto un assegno di mantenimento per continuare lo stesso tenore di vita, di cui ho rifiutato e fatto presente che non lo avrebbe mai ottenuto per il suo reddito che di poco più alto del mio. A quel punto ha chiesto cose che in fondo a me non interessa, tipo la camera da letto, la cucina, il salotto, ho ceduto purché si andasse in tribunale e ci separavamo, in fondo gli avrei concesso anche il resto della mobilia, tanto ho intenzione di vendere casa e prenderne una più piccola visto che sono solo.
Ha voluto la mia auto, concesso!!!!
Mi prendo io la sua, tutte due intestate a me. Voleva la metà del mio tfr!!! Se vuoi il mio, io prendo il tuo!!! Ti conviene? No.
Pago io tutte le spese della separazione purché tu vieni e firmi come da accordo.
E così il giorno dell'udienza non si è presentata. Contattando il suo avvocato mi dice che non è d'accordo sulla casa al mare.
Concordiamo un incontro con entrambi gli avvocati, e mi chiede la mia parte della casa. Ho rifiutato e siamo andati via.
Due settimane fa ha ricevuto la lettera in cui è chiamata in giudizio, prevista inizio febbraio, di cui ho chiesto la separazione con addebito. Ho tutta la sua famiglia contro, tranne sua sorella che ieri sera abbiamo parlato a lungo. Lei è l'unica che in tutta questa storia e stata a casa mia per sapere come stavo, lei è stata l'unica che mi ha aiutato anche nelle piccole faccende di casa specie all'inizio, anche perché poco dopo ho assunto una collaboratrice domestica. Parlando con lei mi dice che mia moglie è molto provata per questa situazione, che non capisce perché per un bacio io stia facendo tutto questo. Mia cognata mi ha chiesto se c'è un altra!!!!
Gli ho detto che le cose non stanno così, e che per il momento non posso rivelare altro.
Capisco.
Beh... Sono ignorante in materia, ma qui le cause sono due. La separazione, e la divisione dell'immobile. Non so se quest'ultima possa essere chiesta direttamente al giudice della separazione, previa appunto pronuncia sulla separazione, oppure (mi sembra più probabile, ma non so con certezza) se per la divisione vada poi proposta una separata causa. Che purtroppo è inevitabile se non riuscite a mettervi d'accordo per la vendita. In ogni caso, come spesso succede, le soluzioni sono alla portata, e sono abbastanza semplici, ma ci si deve arrivare per vie ben più complesse. Peraltro non sono tanto i giudizi in sé a costare, penso più a quello che ci perderete entrambi a fare vendere la casa dal tribunale.
 

void

Utente di lunga data
Considerato quanto raccontato da Vigorvis, la sua ex non disprezza affatto il denaro, pertanto è probabile che in vista di una possibile perdita economica (opzione asta), venga a più miti consigli.
 

Lara3

Utente di lunga data
Considerato quanto raccontato da Vigorvis, la sua ex non disprezza affatto il denaro, pertanto è probabile che in vista di una possibile perdita economica (opzione asta), venga a più miti consigli.
Si è già visto su questo sito ( il signore con il cane) e nella vita che quando ci si separa una casa del valore 100 viene svenduta a 60 o 70 , vuoi per i tempi che corrono, vuoi per fretta o altre ragioni. Con il risultato che i figli avranno 60 o 70.
 

danny

Utente di lunga data
Separarsi diventa sempre a un certo punto una questione di soldi.
Io ho trovato sempre vergognoso che si trovi accettabile che una persona sola si prenda magari l'unica casa, mentre all'altra sia intimato di arrangiarsi. I beni di default dovrebbero essere venduti e divisi sempre a metà, senza possibilità di contrattazioni che si risolvono come in questi casi in ricatti in cui l'affido prevalente dei figli costituisce spesso uno strumento di potere di una parte piuttosto che dell'altra.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Separarsi diventa sempre a un certo punto una questione di soldi.
Io ho trovato sempre vergognoso che si trovi accettabile che una persona sola si prenda magari l'unica casa, mentre all'altra sia intimato di arrangiarsi. I beni di default dovrebbero essere venduti e divisi sempre a metà, senza possibilità di contrattazioni che si risolvono come in questi casi in ricatti in cui l'affido prevalente dei figli costituisce spesso uno strumento di potere di una parte piuttosto che dell'altra.
Diglielo al Silvio
 

Foglia

utente viva e vegeta
Separarsi diventa sempre a un certo punto una questione di soldi.
Io ho trovato sempre vergognoso che si trovi accettabile che una persona sola si prenda magari l'unica casa, mentre all'altra sia intimato di arrangiarsi. I beni di default dovrebbero essere venduti e divisi sempre a metà, senza possibilità di contrattazioni che si risolvono come in questi casi in ricatti in cui l'affido prevalente dei figli costituisce spesso uno strumento di potere di una parte piuttosto che dell'altra.
Eh come no! Facciamo che io e te siamo sposati, più o meno con lo stesso reddito. Io vivo in una casa che è tua, e i figli sono già per la loro strada. Io non solo ti metto le corna, ma dopo la scoperta mi comporto pure male. E ti "concedo" la separazione consensuale a patto che mi dai tutto ciò che chiedo. Non funziona così, così guarda.... Avrebbe significato per @Vigorvis inghiottire bocconi di merda senza che se la sentisse di chiamarla cioccolata. Perché non mi pare che dalla parte della moglie ci fossero i presupposti per ricominciare.
 

Eagle72

Utente di lunga data
Separarsi diventa sempre a un certo punto una questione di soldi.
Io ho trovato sempre vergognoso che si trovi accettabile che una persona sola si prenda magari l'unica casa, mentre all'altra sia intimato di arrangiarsi. I beni di default dovrebbero essere venduti e divisi sempre a metà, senza possibilità di contrattazioni che si risolvono come in questi casi in ricatti in cui l'affido prevalente dei figli costituisce spesso uno strumento di potere di una parte piuttosto che dell'altra.
Dipende pure dal perché il progetto fallisce. Se è perché uno dei due scopre quanto è bello saltare da un fiore all'altro rompendo un patto legale, morale, affettivo...be potrebbe pure defilarsi concedendo metà della casa. Se hai scopicchiato a dx e manca, e poi vuoi la macchina sua, la casa, il vaso cinese, il puttino di ceramica di capodimonte, bomboniera di zia maria...matra vaff...vaa. significa cheche per chi ti ha accompagnato per un lungo pezzo di vita non provi proprio nulla
 

danny

Utente di lunga data
Eh come no! Facciamo che io e te siamo sposati, più o meno con lo stesso reddito. Io vivo in una casa che è tua, e i figli sono già per la loro strada. Io non solo ti metto le corna, ma dopo la scoperta mi comporto pure male. E ti "concedo" la separazione consensuale a patto che mi dai tutto ciò che chiedo. Non funziona così, così guarda.... Avrebbe significato per @Vigorvis inghiottire bocconi di merda senza che se la sentisse di chiamarla cioccolata. Perché non mi pare che dalla parte della moglie ci fossero i presupposti per ricominciare.
Una giudiziale te la devi permettere e non tutti hanno quei 10/12.000 euro per tutto l'iter.
Se non li hai e non hai modo per averli di default ti becchi quello che riesci a strappare.
Stiamo parlando sempre di persone con redditi medi, che magari neppure ha una seconda casa su cui contrattare.
Io ho appena vista un uomo di 60 anni tornare a casa dalla mamma.
60 anni, eh.
Dalla mamma.
Ma che è?
 

danny

Utente di lunga data
Dipende pure dal perché il progetto fallisce. Se è perché uno dei due scopre quanto è bello saltare da un fiore all'altro rompendo un patto legale, morale, affettivo...be potrebbe pure defilarsi concedendo metà della casa. Se hai scopicchiato a dx e manca, e poi vuoi la macchina sua, la casa, il vaso cinese, il puttino di ceramica di capodimonte, bomboniera di zia maria...matra vaff...vaa.
Tutto giusto, ma il concetto di giustizia - mi ha tradito e adesso pretenderà mica che... - non ci sta in questa situazione.
Vince che ha più forza, perde chi cede e si accontenta.
 

Eagle72

Utente di lunga data
Tutto giusto, ma il concetto di giustizia - mi ha tradito e adesso pretenderà mica che... - non ci sta in questa situazione.
Vince che ha più forza, perde chi cede e si accontenta.
Stai descrivendo la realta che tutti conosciamo.. lo so. Ma certo non possiamo ''accettarla'' facendo spallucce. Si parla spesso di violenza degli uomini contro le donne, ma i mariti nelle condizioni di virgovis andrebbero messi anche loro nella contabilità. Conosco una marea diuomini dediti alla famiglia, alla coppia, traditi per anni e in fase di separazione derubati di tutto, costretti a vivere dai genitori e implorare un ora coi figli. Ex mogli che presentano scontrini della matita per la scuola. Nella mia esperienza gli uomini sono quasi tutti triturati
 

Brunetta

Utente di lunga data
Che c'entra Berlusconi con la stragrande maggioranza delle persone comuni che hanno redditi medi di 1200 euro al mese e hanno fatto decenni di mutuo per acquistare la prima casa?
C’entra con il SEMPRE. Meglio usare gli avverbi più incerti. Mai dire mai insegna 😂
 

Foglia

utente viva e vegeta
Una giudiziale te la devi permettere e non tutti hanno quei 10/12.000 euro per tutto l'iter.
Se non li hai e non hai modo per averli di default ti becchi quello che riesci a strappare.
Stiamo parlando sempre di persone con redditi medi, che magari neppure ha una seconda casa su cui contrattare.
Io ho appena vista un uomo di 60 anni tornare a casa dalla mamma.
60 anni, eh.
Dalla mamma.
Ma che è?
Il tuo esempio, senza un contesto, non significa niente. Cosa è meglio? Farsi un attimino furbi (nel giusto), sicché se la casa e' mia e non ci sono figli piccoli me la tengo, oppure mettermi nelle condizioni di finire io in strada? Oh: nella casa la signora c'è stata per tutto il matrimonio, non è che lui stesse a casa sua e lei vivesse sotto un ponte, ne ha usufruito. Peraltro al posto di lei in queste situazioni devi solo fare attenzione a non trovarti a ristrutturare casa altrui (pensa che io ho corso il rischio prima di sposarmi, ringrazio il cielo di avere avuto quel minimo di sale in zucca...). Ma se tanto mi dà tanto l'arredo che avrà pagato nessuno le ha negato di prelevarlo. La casa al mare e' a metà: cacchio vuole? :) E' noto che con la separazione si tira più la cinghia, ed essendo un problema tra adulti che ognuno tiri la propria. Ai figli provvede lui.... Fettine di culo? :)
 

Brunetta

Utente di lunga data
Stai descrivendo la realta che tutti conosciamo.. lo so. Ma certo non possiamo ''accettarla'' facendo spallucce. Si parla spesso di violenza degli uomini contro le donne, ma i mariti nelle condizioni di virgovis andrebbero messi anche loro nella contabilità. Conosco una marea diuomini dediti alla famiglia, alla coppia, traditi per anni e in fase di separazione derubati di tutto, costretti a vivere dai genitori e implorare un ora coi figli. Ex mogli che presentano scontrini della matita per la scuola. Nella mia esperienza gli uomini sono quasi tutti triturati
Io conosco donne che fanno due lavori per mantenere i figli con ex mariti che si sono resi irreperibili o simulano disoccupazione o sono andati all’estero o si occupano solo dei figli dell’ultima donna.
Se in ogni separazione decidiamo di prendere parte e fare i tifosi, credo che non siamo di supporto a nessuno, ma non portiamo neppure un contributo generico al confronto.
 

Eagle72

Utente di lunga data
Io conosco donne che fanno due lavori per mantenere i figli con ex mariti che si sono resi irreperibili o simulano disoccupazione o sono andati all’estero o si occupano solo dei figli dell’ultima donna.
Se in ogni separazione decidiamo di prendere parte e fare i tifosi, credo che non siamo di supporto a nessuno, ma non portiamo neppure un contributo generico al confronto.
Non so se è memoria selettiva, non so se è tifoseria da stadio, non so se è immedesimazione ma credimi la mia sensazione è questa. E anche la statistica de gruppo dice lo stesso
 

Lara3

Utente di lunga data
Io conosco donne che fanno due lavori per mantenere i figli con ex mariti che si sono resi irreperibili o simulano disoccupazione o sono andati all’estero o si occupano solo dei figli dell’ultima donna.
Se in ogni separazione decidiamo di prendere parte e fare i tifosi, credo che non siamo di supporto a nessuno, ma non portiamo neppure un contributo generico al confronto.
Questo genere di uomini che purtroppo esistono e ci sono anche tanti, avrei voluti vederli sposati con donne come la moglie di Vigorvis.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Non so se è memoria selettiva, non so se è tifoseria da stadio, non so se è immedesimazione ma credimi la mia sensazione è questa. E anche la statistica de gruppo dice lo stesso
Invece la mia sensazione è che il fallimento di un matrimonio sia vissuto da entrambi i coniugi (compreso il “colpevole”) come una tale fallimento personale e di vita, come una tragedia immane (io parlavo di tsunami) da richiedere un “colpevole” certo a cui “farla pagare”.
In molte parti della società emergono richieste giustizialiste anche per fatti che non riguardano personalmente. Credo che se facessimo una ricerca con termini come “buttare la chiave” o “pena di morte” i risultati recenti sarebbero innumerevoli.
Figuriamoci quando un evento ci tocca personalmente! Ma ancora di più questo bisogno di giustizia, ovvero di vendetta simbolica, quando ci tocca personalmente o ci pare sia uno specchio della nostra situazione!
Dicevo altrove che la conflittualità nella separazione molto spesso (non dico sempre 😁) non è che l’espressione esplicita in continuità con una conflittualità già presente nel matrimonio, magari occultata o repressa, e che nel tradimento aveva trovato uno sfogo o una esplicitazione.
Non credo che chi sia personalmente coinvolto possa essere in grado nella immediatezza della scoperta del tradimento, e tanto meno nella fase di separazione, di fare una analisi della relazione di questo tipo.
Però auspico che chi legge sia meno orientato in senso punitivo.
 

Eagle72

Utente di lunga data
Invece la mia sensazione è che il fallimento di un matrimonio sia vissuto da entrambi i coniugi (compreso il “colpevole”) come una tale fallimento personale e di vita, come una tragedia immane (io parlavo di tsunami) da richiedere un “colpevole” certo a cui “farla pagare”.
In molte parti della società emergono richieste giustizialiste anche per fatti che non riguardano personalmente. Credo che se facessimo una ricerca con termini come “buttare la chiave” o “pena di morte” i risultati recenti sarebbero innumerevoli.
Figuriamoci quando un evento ci tocca personalmente! Ma ancora di più questo bisogno di giustizia, ovvero di vendetta simbolica, quando ci tocca personalmente o ci pare sia uno specchio della nostra situazione!
Dicevo altrove che la conflittualità nella separazione molto spesso (non dico sempre 😁) non è che l’espressione esplicita in continuità con una conflittualità già presente nel matrimonio, magari occultata o repressa, e che nel tradimento aveva trovato uno sfogo o una esplicitazione.
Non credo che chi sia personalmente coinvolto possa essere in grado nella immediatezza della scoperta del tradimento, e tanto meno nella fase di separazione, di fare una analisi della relazione di questo tipo.
Però auspico che chi legge sia meno orientato in senso punitivo.
Troppo psicanalitica...troppo giustificativa.... certo conflitti portano allontanamento e quindi ''sbandate''. Ma qui è altro scusa.
 
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