dilemma

Brunetta

Utente di lunga data
Succede che non succede alcunché....però anche gli abbracci ed i bacetti hanno il loro valore .
Certo sia come “conforto” sia come valvola di sfogo, sia come slealtà.
Però per alcuni può essere una cosa importante o poco più della visione di un porno o di un film romantico.
Supporre che inevitabilmente a dei contatti virtuali o frequentazioni reali debba seguire il sesso è una supposizione basata su pregiudizi e schemi.
 

Foglia

utente viva e vegeta
Anche anni.
Ho conosciuto persone così.
Del resto Stany si è dato bacetti e baci...e basta. Se qualcuno li avesse visti ci avrebbe creduto?
Ma il problema è che non tocca a Jim fare questo tipo di considerazioni. Altro conto sarebbe se fosse l'amico a dirgli di avere beccato delle chat. Allora a quel punto sono portata anch'io a ritenere improbabile che una chatti per un anno...
Ma lui sa, per riferito DALLA SUA COMPAGNA (che lo sa dalla diretta interessata) che lei chatta. Andare a rappresentare all'amico una doppia congettura (che la compagna gli abbia detto meno di quanto sa e che l'altra faccia ben altro) non ha senso. Se non quello di creare una catena di scontri mostruosa. Sta roba del volerglielo dire, mostra la totale assenza di fiducia (e di affidamento) all'interno della coppia di Jim. Non sono bei presupposti per intromettersi nella vita di qualcun altro.
 

stany

Utente di lunga data
Certo sia come “conforto” sia come valvola di sfogo, sia come slealtà.
Però per alcuni può essere una cosa importante o poco più della visione di un porno o di un film romantico.
Supporre che inevitabilmente a dei contatti virtuali o frequentazioni reali debba seguire il sesso è una supposizione basata su pregiudizi e schemi.
Sono d'accordo. Così come può capitare che due si conoscano oggi è domani finiscano a letto, per poi non vedersi più, succede che una relazione virtual platonica duri decenni.
 

stany

Utente di lunga data
Ma il problema è che non tocca a Jim fare questo tipo di considerazioni. Altro conto sarebbe se fosse l'amico a dirgli di avere beccato delle chat. Allora a quel punto sono portata anch'io a ritenere improbabile che una chatti per un anno...
Ma lui sa, per riferito DALLA SUA COMPAGNA (che lo sa dalla diretta interessata) che lei chatta. Andare a rappresentare all'amico una doppia congettura (che la compagna gli abbia detto meno di quanto sa e che l'altra faccia ben altro) non ha senso. Se non quello di creare una catena di scontri mostruosa. Sta roba del volerglielo dire, mostra la totale assenza di fiducia (e di affidamento) all'interno della coppia di Jim. Non sono bei presupposti per intromettersi nella vita di qualcun altro.
Andrei cauto nel definire lo stato del rapporto della coppia in cui ci si scambiano informazioni scabrose su comuni conoscenze; ciò che fa la differenza sono i legami e l'interesse di ciascuno dei due nei confronti di queste conoscenze/amicizie. Ed è qui che si instaura il conflitto di interessi,per così dire.
Altrimenti non esisterebbe il travaglio generato dalla indecisione sul tradire chi (la moglie che ha fatto la confidenza,oppure l'amico ignaro).
 

abebe

Utente di lunga data
Ma il problema è che non tocca a Jim fare questo tipo di considerazioni. Altro conto sarebbe se fosse l'amico a dirgli di avere beccato delle chat. Allora a quel punto sono portata anch'io a ritenere improbabile che una chatti per un anno...
Ma lui sa, per riferito DALLA SUA COMPAGNA (che lo sa dalla diretta interessata) che lei chatta. Andare a rappresentare all'amico una doppia congettura (che la compagna gli abbia detto meno di quanto sa e che l'altra faccia ben altro) non ha senso. Se non quello di creare una catena di scontri mostruosa. Sta roba del volerglielo dire, mostra la totale assenza di fiducia (e di affidamento) all'interno della coppia di Jim. Non sono bei presupposti per intromettersi nella vita di qualcun altro.
Sulla delazione in sé mi sono già espresso. Nel caso specifico come giustamente sottolinei bisogna anche considerare che l'atto comporta ANCHE il tradimento della fiducia della moglie di Jim che gli ha fatto la confidenza, anche se mi par di capire, da quel che ho letto, che questo sarebbe il minore dei problemi tra loro due.
 

Foglia

utente viva e vegeta
Sulla delazione in sé mi sono già espresso. Nel caso specifico come giustamente sottolinei bisogna anche considerare che l'atto comporta ANCHE il tradimento della fiducia della moglie di Jim che gli ha fatto la confidenza, anche se mi par di capire, da quel che ho letto, che questo sarebbe il minore dei problemi tra loro due.
Diciamo che io la leggo un po' come una trasposizione, di quelli che sono i loro problemi personali, nei problemi altrui. Se io e Jim fossimo insieme e avessimo una coppia di amici (e io i problemi che la compagna di Jim ha con lui), e io fossi soprattutto amica di lei sapendo che Jim e' amico di lui.... Davanti alla confidenza di lei starei zitta. IN OGNI CASO, se parlassi di un problema altrui, non mi salterebbe per la testa di dirlo in forma edulcorata. Questo fatto è frutto di una elaborazione di Jim: che ne può sapere del fatto che non sia stata eventualmente l'amica ad edulcorare la versione alla sua compagna? Jim da' per scontato che tra la compagna e l'amica ci sia più intimità che tra loro. E il tutto dove? All'interno di una confidenza spontanea. Rappresentare mostri anche al di fuori della confidenza a questo punto e' facilissimo, e in ballo però c'è anche la vita altrui...
 

Foglia

utente viva e vegeta
Andrei cauto nel definire lo stato del rapporto della coppia in cui ci si scambiano informazioni scabrose su comuni conoscenze; ciò che fa la differenza sono i legami e l'interesse di ciascuno dei due nei confronti di queste conoscenze/amicizie. Ed è qui che si instaura il conflitto di interessi,per così dire.
Altrimenti non esisterebbe il travaglio generato dalla indecisione sul tradire chi (la moglie che ha fatto la confidenza,oppure l'amico ignaro).
Secondo me nella testa di Jim per prima cosa è scattato che "quella stronza della mia compagna non la racconta giusta".
 

Lara3

Utente di lunga data
Sulla delazione in sé mi sono già espresso. Nel caso specifico come giustamente sottolinei bisogna anche considerare che l'atto comporta ANCHE il tradimento della fiducia della moglie di Jim che gli ha fatto la confidenza, anche se mi par di capire, da quel che ho letto, che questo sarebbe il minore dei problemi tra loro due.
Non ho capito se l’intenzione della moglie/compagna di Jim era quella di riferire a Jim appunto perché lui vada a dirlo al diretto interessato oppure tanto per parlare.
 

Foglia

utente viva e vegeta
Non ho capito se l’intenzione della moglie/compagna di Jim era quella di riferire a Jim appunto perché lui vada a dirlo al diretto interessato oppure tanto per parlare.
Boh. Insomma. Rischia LEI lo sputtanamento... Certo e' che tra tutti i motivi che hanno per litigare, spostare il campo nelle vite altrui non mi pare il massimo.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Boh. Insomma. Rischia LEI lo sputtanamento... Certo e' che tra tutti i motivi che hanno per litigare, spostare il campo nelle vite altrui non mi pare il massimo.
Infatti io l’ho visto come un tentativo di ritrovare intimità attraverso la complicità sul tema tradimento che li ha allontanati.
Ma Jim vorrebbe vendetta per proiezione 🤦🏻‍♀️
 

Foglia

utente viva e vegeta
Infatti io l’ho visto come un tentativo di ritrovare intimità attraverso la complicità sul tema tradimento che li ha allontanati.
Ma Jim vorrebbe vendetta per proiezione 🤦🏻‍♀️
Eh. Sembra anche a me.
Anche perché (qui proietto io) andare a dire questo tipo di cose a un amico sarebbe un "peso". A quel punto conterebbe anche come vedo l'amico nella relazione. Se lui la tratta da "regina" per me il peso di dirgli qualcosa sarebbe maggiore. Se fosse in una situazione simile a quella di Jim, e cioè di due che attendono la mossa falsa dell'altro, sarei più lieve nel portare a un amico una informazione utile...
 

JON

Utente di lunga data
Io se mi venisse fatta una confidenza di questo tipo dal mio compagno. (premesso che all'inverso dubito che glielo direi) capirei che dire qualcosa significa minimo litigare. A due e poi a quattro. Per cosa? Per delle... Chattate?
Penso più o meno allo stesso modo.
Proprio perché per questioni di riservatezza e pudore mi terrei certe cose per me (fatte salve urgenze di altro tipo), a me ha dato molto da pensare la solerzia con cui la compagna di Jim ha voluto informarlo. A mezza bocca peraltro.
 

Foglia

utente viva e vegeta
Penso più o meno allo stesso modo.
Proprio perché per questioni di riservatezza e pudore mi terrei certe cose per me (fatte salve urgenze di altro tipo), a me ha dato molto da pensare la solerzia con cui la compagna di Jim ha voluto informarlo. A mezza bocca peraltro.
Non lo so. Però è evidente in ogni caso l'opportunità di tacere. Altrimenti Jim va PRIMA dalla sua compagna, e le dice se e' d'accordo che entrambi parlino a lui. Però a questo punto se se la sentono devono farlo IN DUE. E assumersene entrambi la responsabilità (ivi compresa lei se l'intento era quello di silurare una amica). E non dare per scontato quello che può succedere dopo, che non è detto che queste rivelazioni siano accolte come la manna salvatrice.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Eh. Sembra anche a me.
Anche perché (qui proietto io) andare a dire questo tipo di cose a un amico sarebbe un "peso". A quel punto conterebbe anche come vedo l'amico nella relazione. Se lui la tratta da "regina" per me il peso di dirgli qualcosa sarebbe maggiore. Se fosse in una situazione simile a quella di Jim, e cioè di due che attendono la mossa falsa dell'altro, sarei più lieve nel portare a un amico una informazione utile...
Poi, se volessimo approfondire sulla base dei dati scarsi, si potrebbe anche ipotizzare che il “vivere da regina” corrisponda al essere “bambini viziati”. Ma nessuno sta bene se è “viziato”. Viziare è sempre un modo per esercitare un potere.
 

JON

Utente di lunga data
Non lo so. Però è evidente in ogni caso l'opportunità di tacere. Altrimenti Jim va PRIMA dalla sua compagna, e le dice se e' d'accordo che entrambi parlino a lui. Però a questo punto se se la sentono devono farlo IN DUE. E assumersene entrambi la responsabilità (ivi compresa lei se l'intento era quello di silurare una amica). E non dare per scontato quello che può succedere dopo, che non è detto che queste rivelazioni siano accolte come la manna salvatrice.
E si, proprio non è il caso. Peraltro il tutto richiederebbe una particolare confidenzialità. A parte le supposizioni, penso che la compagna di Jim non si esporrebbe in questo senso, dopotutto ha ricevuto una confidenza che viste le parti in causa richiede implicitamente segretezza.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Non lo so. Però è evidente in ogni caso l'opportunità di tacere. Altrimenti Jim va PRIMA dalla sua compagna, e le dice se e' d'accordo che entrambi parlino a lui. Però a questo punto se se la sentono devono farlo IN DUE. E assumersene entrambi la responsabilità (ivi compresa lei se l'intento era quello di silurare una amica). E non dare per scontato quello che può succedere dopo, che non è detto che queste rivelazioni siano accolte come la manna salvatrice.
Sì.
Anche perché non vedo perché buttare fuori dalla coppia e in modo giudicante la questione tradimento che è stata così grave per la coppia di Jim.
È come se arrivasse il mio ex a dirmi che un nostro conoscente ha tradito la moglie e pensa che è uno stronzo e io gli rispondessi come se si parlasse di Sanremo.
 

Foglia

utente viva e vegeta
Sì.
Anche perché non vedo perché buttare fuori dalla coppia e in modo giudicante la questione tradimento che è stata così grave per la coppia di Jim.
È come se arrivasse il mio ex a dirmi che un nostro conoscente ha tradito la moglie e pensa che è uno stronzo e io gli rispondessi come se si parlasse di Sanremo.
E peraltro pure la reazione dell'amico non è scontata. Potrebbe sorprendere Jim, il fatto che magari comunque possa circolare coesione nell'altra coppia. Perché LUI non attende altro che sentire qualcosa "contro" la sua compagna. Non metterei la mano sul fuoco per l'amico. E si torna sempre lì. L'ha per caso vista in atteggiamenti inequivocabili con qualcuno, di cui può avere qualche riferimento? No. Per sentito dire, chatterebbe con altri. Non sarei così sicura sul finale.
 

Marjanna

Utente di lunga data
Diciamo che io la leggo un po' come una trasposizione, di quelli che sono i loro problemi personali, nei problemi altrui. Se io e Jim fossimo insieme e avessimo una coppia di amici (e io i problemi che la compagna di Jim ha con lui), e io fossi soprattutto amica di lei sapendo che Jim e' amico di lui.... Davanti alla confidenza di lei starei zitta. IN OGNI CASO, se parlassi di un problema altrui, non mi salterebbe per la testa di dirlo in forma edulcorata. Questo fatto è frutto di una elaborazione di Jim: che ne può sapere del fatto che non sia stata eventualmente l'amica ad edulcorare la versione alla sua compagna? Jim da' per scontato che tra la compagna e l'amica ci sia più intimità che tra loro. E il tutto dove? All'interno di una confidenza spontanea. Rappresentare mostri anche al di fuori della confidenza a questo punto e' facilissimo, e in ballo però c'è anche la vita altrui...
Non sono amici. Sono conoscenti. Imho naturalmente.
Tu la vorresti un'amica che è invidiosa di te? Che sotto sotto rode perchè te "fai la vita da regina"? Ti confideresti con lei?
Non so in che termini questa signora abbia pensato di fare una confidenza alla moglie di Jim. Forse vede un'amica dove non c'è amicizia.
Saranno di quelle coppie che si trovano ogni tanto per condividere un pranzo e passare qualche ora insieme, e il rituale si porta avanti finchè gira bene, ossia finchè il momento di svago è loro possibile. A volte va avanti per molto tempo, e inizia a chiamare amici quelli che rimangono conoscenti, anche se andando avanti nel tempo capisco che ti venga da dire amici.

Se io penso che te amica stai facendo una cazzata lo dico a te amica, mica serve che vado a parlarne con terzi. Non è mica tanto complicato.
Non è che essere amici sia assecondare ogni cosa che ti dice l'altro, anzi a volte è proprio dire in faccia quello che altri non ti dicono.
Se lei è una regina, pure per situazione economica acquisita, sai quanti leccaculo avrà intorno? Se fosse una mia amica non mi farei problemi ad esprimere quello che penso, anche perchè non sarebbe col sottocontenitore di rabbia o invidia compressa.
 

Foglia

utente viva e vegeta
Non sono amici. Sono conoscenti. Imho naturalmente.
Tu la vorresti un'amica che è invidiosa di te? Che sotto sotto rode perchè te "fai la vita da regina"? Ti confideresti con lei?
Non so in che termini questa signora abbia pensato di fare una confidenza alla moglie di Jim. Forse vede un'amica dove non c'è amicizia.
Saranno di quelle coppie che si trovano ogni tanto per condividere un pranzo e passare qualche ora insieme, e il rituale si porta avanti finchè gira bene, ossia finchè il momento di svago è loro possibile. A volte va avanti per molto tempo, e inizia a chiamare amici quelli che rimangono conoscenti, anche se andando avanti nel tempo capisco che ti venga da dire amici.

Se io penso che te amica stai facendo una cazzata lo dico a te amica, mica serve che vado a parlarne con terzi. Non è mica tanto complicato.
Non è che essere amici sia assecondare ogni cosa che ti dice l'altro, anzi a volte è proprio dire in faccia quello che altri non ti dicono.
Se lei è una regina, pure per situazione economica acquisita, sai quanti leccaculo avrà intorno? Se fosse una mia amica non mi farei problemi ad esprimere quello che penso, anche perchè non sarebbe col sottocontenitore di rabbia o invidia compressa.
Io a una conoscente non vado a dire che chatto.
Con gli amici va per quanto mi riguarda molto spesso di culo, e qualche volta di sfiga.
 

Marjanna

Utente di lunga data
Io a una conoscente non vado a dire che chatto.
Con gli amici va per quanto mi riguarda molto spesso di culo, e qualche volta di sfiga.
Se la conoscente fa l'amica dopo un tot di tempo potrebbe passare una confidenza.
Poi dipende come sta signora sente pure queste chat, magari è un gioco e non lo sente "grave", e come ha ipotizzato Brunetta sono chat e basta.
Che poi da una chat possa arrivare un incontro e un oltre in termini di amanti può essere.
Il fatto stesso che sia andata a dirlo in giro mi fa pensare che questa signora sia parecchio incauta. Tant'è che la notizia è già migrata altrove.

Comunque tu non credi che anzichè spaccarsi la testa a pensare a cosa dire a lui, o a scrivere lettere anonime, sia in caso molto più semplice che chi ha ricevuto la confidenza parli direttamente a lei?
 
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