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Martes

Utente di lunga data
Cosa ti stupisce di questa?
Già mi stupivo prima, poi dopo il commento di @tommy61 beh... il surreale continua...
Mi stupivo perché ci vuole una bella motivazione per prendersi una laurea a 40 anni (a meno che non sia comprata) con un'attività o due da mandare avaunti e una famiglia con figli. Immagino uno creda molto in quel che fa... ma poi non prende in considerazione chi gli consiglia di affidarsi a specialisti.
Ah già, sono dei palloni gonfiati! 🤷‍♀️
 

Marjanna

Utente di lunga data
Infatti sono dei palloni gonfiati, ne conosco un paio che hanno una famiglia scassata, e si credono di conoscere la psiche umana, mi sembra il barbiere pelato che consiglia prodotti per la ricrescita dei capelli.
Però tu hai risposto a me che hai la laurea, e non ho capito il senso di doverlo specificare. Tra le righe mi è parso volessi dire che essendo tu laureato in psicologia non ti serve una figura esterna, o forse volevi dire che la laurea in psicologia è una cagata... non so come interpretarlo messo in risposta al mio messaggio.
Nessuno ti forza, su questo non c'è dubbio. Ma sti 40 anni di rapporto sereno, di famiglia del Mulino Bianco...
Vedi minuto 2:00
 

Skorpio

Utente di lunga data
prendersi una laurea a 40 anni (a meno che non sia comprata) con un'attività o due da mandare avaunti e una famiglia con figli
Visti i risultati, se l'avesse comprata mi sa che l'ha pagata con qualche assegno del cognato
 

tommy61

Utente di lunga data
Ho una azienda che produce e vende la psicologia mi è servita per incrementare le vendite, la psicologia applicata al marketing è utile, anche se ho dei rappresentanti con la terza media che sono eccezionali. Dal 1987 ho iniziato a lavorare e non mi sono mai fermato, ho creato una struttura che sino al 2000 aveva 50 dipendenti, ora sono 30 più i rappresentanti 18, mia moglie, mia figlia e io. Insegno in una università, quindi l'istruzione mi è servita, la laurea, anche se si tratta di un diploma universitario, da non confondere con una laurea, o un dottorato, è semplicemente un titolo erroneamente si fanno chiamare dottori, anche se non lo sono.

Ho sempre studiato, per mia disgrazia ho una mente fotografica, mi sono diplomato con 60, mi sono laureato con 110, in psicologia mi sono laureato con 100 e non ho mai comprato niente.
 

Ginevra65

Moderatrice del cazzo
Staff Forum
Già mi stupivo prima, poi dopo il commento di @tommy61 beh... il surreale continua...
Mi stupivo perché ci vuole una bella motivazione per prendersi una laurea a 40 anni (a meno che non sia comprata) con un'attività o due da mandare avaunti e una famiglia con figli. Immagino uno creda molto in quel che fa... ma poi non prende in considerazione chi gli consiglia di affidarsi a specialisti.
Ah già, sono dei palloni gonfiati! 🤷‍♀️
se è riuscito a prendere la seconda laurea, vuol dire che qualcosa ha accantonato.
Ci vuole tempo da dedicare allo studio.
Chi o cosa è stato messo da parte?
Forse questa famiglia poi non è così idilliaca.
 

Ginevra65

Moderatrice del cazzo
Staff Forum
Ho sempre studiato, per mia disgrazia ho una mente fotografica, mi sono diplomato con 60, mi sono laureato con 110, in psicologia mi sono laureato con 100 e non ho mai comprato niente.
Permettetemi un dubbio, ci vuole tempo per dedicarsi a far bene le cose.
Sei certo di aver fatto la tua parte di marito e padre presente e non solo il vecchio concetto di capo famiglia casa e lavoro?
Non è la vacanza o la cena il sabato sera che fa famiglia unita.
Non so ....quando scrivi, ci sono cose che stridono.
Affiora molto il senso di riconoscenza che vorresti ricevere.
Sei molto orgoglioso degli obbiettivi che hai raggiunto, e improvvisamente scoprì che la persona che ti sta vicino è proprio quella che ha meno considerazione di te.
 

Marjanna

Utente di lunga data
Io continuo a non capire @tommy61, limite mio senza dubbio, ma nel tuo elenco di fatti, io non li confuto di certo, ho come la sensazione che manchino pezzi. In fotografia a volte si fan foto panoramiche, unione di più scatti. A volte sembrano perfette, devi guardarle in grande nei dettagli e a volte si notano i pezzi di intersezione.
Molti anni fa, quando ero all'inizio, ne realizzai una anch'io, ero così gasata di questo, felicissima per la riuscita e per l'impatto che trasmetteva (a me almeno) che non mi accorsi che in un punto del terreno si vedeva l'intersezione. Neppure altri videro. Me ne accorsi da sola, anni dopo. Pensai di cancellarla, o sistemare l'errore. Poi decisi di tenerla così, e non cancellarla. Sarebbe stato come mettere qualcosa di corretto (sempre corretto nel momento, non in senso assoluto) ma senza quell'emozione, in modo freddo. Sto invecchiando e le imperfezioni so che sono dentro la mia storia. Non so se hai letto qui nel forum di quando si parla di qualche uomo o donna, che deve essere bello/a aitante, e via dicendo... si si certo, e poi ti innamori delle imperfezioni. Tu non hai fatto una gran descrizione di tua moglie, eppure questo non ti ha impedito di innamorarti di lei.
Se l'immagine è imperfetta, potresti provare a sistemarla, o tenerla così com'è, non sarà mai la sola. Se tu l'hai vista e sai che è imperfetta, è così. C'è la tua storia in mezzo. Ma puoi crearne altre, di migliori.
 

tommy61

Utente di lunga data
Io continuo a non capire @tommy61, limite mio senza dubbio, ma nel tuo elenco di fatti, io non li confuto di certo, ho come la sensazione che manchino pezzi. In fotografia a volte si fan foto panoramiche, unione di più scatti. A volte sembrano perfette, devi guardarle in grande nei dettagli e a volte si notano i pezzi di intersezione.
Molti anni fa, quando ero all'inizio, ne realizzai una anch'io, ero così gasata di questo, felicissima per la riuscita e per l'impatto che trasmetteva (a me almeno) che non mi accorsi che in un punto del terreno si vedeva l'intersezione. Neppure altri videro. Me ne accorsi da sola, anni dopo. Pensai di cancellarla, o sistemare l'errore. Poi decisi di tenerla così, e non cancellarla. Sarebbe stato come mettere qualcosa di corretto (sempre corretto nel momento, non in senso assoluto) ma senza quell'emozione, in modo freddo. Sto invecchiando e le imperfezioni so che sono dentro la mia storia. Non so se hai letto qui nel forum di quando si parla di qualche uomo o donna, che deve essere bello/a aitante, e via dicendo... si si certo, e poi ti innamori delle imperfezioni. Tu non hai fatto una gran descrizione di tua moglie, eppure questo non ti ha impedito di innamorarti di lei.
Se l'immagine è imperfetta, potresti provare a sistemarla, o tenerla così com'è, non sarà mai la sola. Se tu l'hai vista e sai che è imperfetta, è così. C'è la tua storia in mezzo. Ma puoi crearne altre, di migliori.
Mia moglie è una donna bellissima, intelligente, una buona madre, una moglie perfetta, è vero proviene da una famiglia dissestata. Quando l'ho conosciuta studiava dalle suore, era una ragazza timida, buona di cuore, me ne sono innamorato, aveva problemi con la famiglia, un padre violento e ubriacone, una madre poverina depressa, senza un soldo, venivano mantenute da un fratello di mia moglie che lavorava come un mulo, mia moglie da ragazza aveva deciso di interrompere gli studi per lavorare e aiutare la madre e la sorella più piccola. Io provengo da una famiglia unita, non dico benestante, mio padre era un professore di lettere, mia madre era un avvocato e lavorava col padre, sostanzialmente io sono cresciuto con mia sorella che ha 12 anni più di me, ero il piccolino, lei era una insegnante di lettere ora in pensione, da ragazzo me ne ha dati di "sgagnossoni" mio fratello ha sei anni più di me vive per i fatti suoi, é un medico, come sua moglie, i rapporti con lui sono solo di circostanza. L'università non si trovava dove abitavo ma a 200 km, Quando mi sono iscritto, mia moglie è venuta ad abitare con me, sono stati anni difficili, ma belli allo stesso tempo, io studiavo agraria, lei economia, in quel periodo ho imparato un po di economia, la facevo ripetere e la spronavo. Nel 1984 mi sono laureato, lei nell'86. Ho subito trovato un lavoro statale. Nell'86 quando si è laureata mia moglie, per gioco abbiamo aperto questa attività, eravamo io lei, e suo fratello, era un gioco, con mia moglie eravamo una sola cosa, nell'87 ci siamo sposati, abbiamo tre figli e abbiamo vissuto una vita felice e spensierata. Piano piano questa attività è cresciuta in modo esponenziale, forse, avendo conosciuto solo me, forse perchè a 60 anni si sentiva vecchia, ha iniziato questa storia virtuale, si ci è trovata catapultata, e si è allontanata dalla realtà. Quando è stata scoperta si è resa conto della realtà che la circondava. Questa è la sua spiegazione, ci posso anche credere ma, quello che ho letto mi ha fatto molto male. in linea di massima questa è la mia storia.
 

perplesso

Administrator
Staff Forum
Ho una azienda che produce e vende la psicologia mi è servita per incrementare le vendite, la psicologia applicata al marketing è utile, anche se ho dei rappresentanti con la terza media che sono eccezionali. Dal 1987 ho iniziato a lavorare e non mi sono mai fermato, ho creato una struttura che sino al 2000 aveva 50 dipendenti, ora sono 30 più i rappresentanti 18, mia moglie, mia figlia e io. Insegno in una università, quindi l'istruzione mi è servita, la laurea, anche se si tratta di un diploma universitario, da non confondere con una laurea, o un dottorato, è semplicemente un titolo erroneamente si fanno chiamare dottori, anche se non lo sono.

Ho sempre studiato, per mia disgrazia ho una mente fotografica, mi sono diplomato con 60, mi sono laureato con 110, in psicologia mi sono laureato con 100 e non ho mai comprato niente.
la psicologia applicata al marketing è solo un modo simpatico per definire l'antico concetto de "te lo piazzo in culo e mi faccio anche ringraziare"

che non ti sia servita nella vita privata è normale, con queste premesse
 

tommy61

Utente di lunga data
la psicologia applicata al marketing è solo un modo simpatico per definire l'antico concetto de "te lo piazzo in culo e mi faccio anche ringraziare"

che non ti sia servita nella vita privata è normale, con queste premesse
Riflessione intelligente, ma senti, la matematica è una scienza esatta, ed è l'unica, per quanto riguarda la psiche umana da Aristotele a Freud, o a Skinner non hanno capito un cavolo, teorie su teorie, speculazioni filosofiche, e nient'altro, le religioni i preti parlano solo di cose astratte, nessuno può conoscere una persona, non bastano nemmeno due vite, questo mi diceva mio nonno, che a sua volta lo aveva sentito dire da suo nonno.
Mia moglie ha sicuramente sbagliato, non so che decisione prenderò per il futuro, ma non rinnego i momenti belli, e anche quelli brutti che hanno segnato la mia vita, nella mia vita non ho piazzato niente nel culo a nessuno.
 

perplesso

Administrator
Staff Forum
allora anche la psicologia applicata al marketing ti serve fava
 

spleen

utente ?
Riflessione intelligente, ma senti, la matematica è una scienza esatta, ed è l'unica, per quanto riguarda la psiche umana da Aristotele a Freud, o a Skinner non hanno capito un cavolo, teorie su teorie, speculazioni filosofiche, e nient'altro, le religioni i preti parlano solo di cose astratte, nessuno può conoscere una persona, non bastano nemmeno due vite, questo mi diceva mio nonno, che a sua volta lo aveva sentito dire da suo nonno.
Mia moglie ha sicuramente sbagliato, non so che decisione prenderò per il futuro, ma non rinnego i momenti belli, e anche quelli brutti che hanno segnato la mia vita, nella mia vita non ho piazzato niente nel culo a nessuno.
Guarda che i concetti matematici, sono prima di tutto concetti filosofici. I messaggi come questo non ce se li aspetta di certo da uno che dice di avere due lauree.

Sei sicuro di non stare a millantare qualcosina? :cool:
 

tommy61

Utente di lunga data
I concetti matematici sono stati negli anni, fonti di alcune speculazione filosofiche, ma la psicologia, è una branca della filosofia che non ha niente a vedere con la matematica, i piu grandi filosofi dell'antichità da Pitagora a Euclide sono stati i più grandi matematici di tutti i tempi, e nessuno lo mette in dubbio, sfido chiunque a dire che la psicologia è una scienza esatta, solo interpretazione, infatti se vai da due psicologi, vedrai che daranno interpretazioni diverse, e ti parlo per esperienza, sicuramente parlare con qualcuno, può essere un prete può essere uno psicologo, può funzionare come valvola di sfogo, invece di tenersi tutto dentro. Puoi anche parlare con un amico fidato, ma non lo fai, perchè pensi che ti possa criticare. Sotto questo punto di vista sono d'accordo. C'è un enorme differenza tra speculazioni filosofiche e filosofia, la stessa differenza che c'è tra politico e politicante.
 

spleen

utente ?
I concetti matematici sono stati negli anni, fonti di alcune speculazione filosofiche, ma la psicologia, è una branca della filosofia che non ha niente a vedere con la matematica, i piu grandi filosofi dell'antichità da Pitagora a Euclide sono stati i più grandi matematici di tutti i tempi, e nessuno lo mette in dubbio, sfido chiunque a dire che la psicologia è una scienza esatta, solo interpretazione, infatti se vai da due psicologi, vedrai che daranno interpretazioni diverse, e ti parlo per esperienza, sicuramente parlare con qualcuno, può essere un prete può essere uno psicologo, può funzionare come valvola di sfogo, invece di tenersi tutto dentro. Puoi anche parlare con un amico fidato, ma non lo fai, perchè pensi che ti possa criticare. Sotto questo punto di vista sono d'accordo. C'è un enorme differenza tra speculazioni filosofiche e filosofia, la stessa differenza che c'è tra politico e politicante.
Che poi sarebbe come a dire che se non fossero esistiti Freud e Jung e compagnia bella nulla sarebbe cambiato nella nostra comprensione del comportamento umano.
Non mi sembra proprio sia così, non mi sembra che la nostra comprensione sia ferma a concetti ottocenteschi del pensiero.

Non è che tu, come qualsiasi bravo uomo che si è fatto da sè, pensi di non aver mai bisogno di nessuno per capire quello che succede e il perchè del comportamento delle persone?
 
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Lenny

Utente
Purtroppo 40 anni non si dimenticano in un momento, sono molto confuso, leggo le mail, e mi sorgono mille dubbi. E vero non è vero non so più cosa pensare, in 40 anni mi ha sempre sostenuto, è stata una moglie perfetta, non so che pensare.
anche io quando vado al bancomat a prelevare, non lo prendo mica a calci....
Ho letto tutti i tuoi post. Sei un grande, ti ammiro, grande umanità, grande fermezza, sei caduto ma ti sei rialzato come hai potuto; li hai buttati fuori dal castello che avevi costruito per te ma soprattuto per loro, per la tua famiglia. Per loro ma non perchè ci stessero dentro stravaccati, ma perchè stessero al tuo fianco a impastare il cemento a sputi, per tirare su torri ancora più alte e fossati ancora più profondi. No, alla fine nel castello tutti si erano adagiati e, si, facevano qualcosa, ma a impastare e chiudere le crepe ci sei stato sempre e solo tu. Alla fine nessuno si è fatto il mazzo come te lo sei fatto tu. Spero riuscirai a portare a termine questa storia; hanno già capito che non sei più il Tommy di prima ma sottosotto stanno lavorando, c'è ancora una possibilità, mica si sono arresi...conoscono ogni tuo pensiero, possono capire cosa stai pensando solo guardando un muscolo del tuo volto che si muove in maniera impercettibile....pensano "c'è ancora una speranza".... Non può essere che non sei più quello con il quale hanno pasciuto allegramente per 40 anni, si Oddio, con "serietà", portando a casa i risultati minimi richiesti, la laurea, una mano in azienda...( il maschio nemmeno questo, che vergogna).
Tutti ora vorrebbero tornare indietro o riavere almeno un pezzettino di quello che avevano prima, una stalla del castello, una tettoia.
E tua moglie...presa per i capelli e tirata fuori da una vita da proletaria, immagino le lotte che hai dovuto fare, quante volte nel corso dei decenni ti sarai detto che le persone non si giudicano dal contesto in cui loro malgrado sono cresciute ma da ciò che sono esse stesse, nella loro unicità; immagino i tuoi genitori, magari speravano in una "al tuo livello", immagino l'abbiano apprezzata e accettata solo con il tempo, ma certo diamine, non potevi sposare la figlia del notaio? Ma tu hai dimostrato che la scelta era giusta, tre figli, una vita agiata, e una vita, la tua, spesa anche a dimostrare che avevi ragione. E invece no. Invece a leggere la tua storia ( e te lo dico da "proletario"), vengono in mente i pregiudizi più biechi sulle caste, sulla genetica, viene in mente lo scorpione che punge la rana che lo porta a riva, l'autodeterminazione dei popoli, viene voglia di stare a riva con le braccia conserte a guardare gli altri provare a non annegare e a nuotare nel mare di merda in cui sono, senza aiuto, perchè è giusto cosi, perchè questa è la Natura. Ora lo scenario improvvisamente è chiaro, la luce è abbagliante, c'è solo ancora il brusìo di scuse che non stanno in piedi un minuto, il fastidioso rumore di pianti tardivi, gli sguardi da cane bastonato. L'unico tradito, sfruttato, preso a bastonate sei tu. E te lo dico da traditore.
 
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Brunetta

Utente di lunga data
E da Oliver Twist e David Copperfield è tutto
 
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