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JON

Utente di lunga data
Mia moglie è una donna bellissima, intelligente, una buona madre, una moglie perfetta, è vero proviene da una famiglia dissestata. Quando l'ho conosciuta studiava dalle suore, era una ragazza timida, buona di cuore, me ne sono innamorato, aveva problemi con la famiglia, un padre violento e ubriacone, una madre poverina depressa, senza un soldo, venivano mantenute da un fratello di mia moglie che lavorava come un mulo, mia moglie da ragazza aveva deciso di interrompere gli studi per lavorare e aiutare la madre e la sorella più piccola. Io provengo da una famiglia unita, non dico benestante, mio padre era un professore di lettere, mia madre era un avvocato e lavorava col padre, sostanzialmente io sono cresciuto con mia sorella che ha 12 anni più di me, ero il piccolino, lei era una insegnante di lettere ora in pensione, da ragazzo me ne ha dati di "sgagnossoni" mio fratello ha sei anni più di me vive per i fatti suoi, é un medico, come sua moglie, i rapporti con lui sono solo di circostanza. L'università non si trovava dove abitavo ma a 200 km, Quando mi sono iscritto, mia moglie è venuta ad abitare con me, sono stati anni difficili, ma belli allo stesso tempo, io studiavo agraria, lei economia, in quel periodo ho imparato un po di economia, la facevo ripetere e la spronavo. Nel 1984 mi sono laureato, lei nell'86. Ho subito trovato un lavoro statale. Nell'86 quando si è laureata mia moglie, per gioco abbiamo aperto questa attività, eravamo io lei, e suo fratello, era un gioco, con mia moglie eravamo una sola cosa, nell'87 ci siamo sposati, abbiamo tre figli e abbiamo vissuto una vita felice e spensierata. Piano piano questa attività è cresciuta in modo esponenziale, forse, avendo conosciuto solo me, forse perchè a 60 anni si sentiva vecchia, ha iniziato questa storia virtuale, si ci è trovata catapultata, e si è allontanata dalla realtà. Quando è stata scoperta si è resa conto della realtà che la circondava. Questa è la sua spiegazione, ci posso anche credere ma, quello che ho letto mi ha fatto molto male. in linea di massima questa è la mia storia.
Una donna di 60 anni che si perde in un bicchier d'acqua. Suona contraddittorio, quantomeno incoerente.
A 60 anni, se tradisci e hai una buona dose di esperienza, sai che le parole accompagnate da altrettanti voli pindarici lasciano il tempo che trovano.
Non so cosa tu abbia letto in quelle mail, immagino però siano più che altro un tardivo esercizio della vena narcisistica di una donna. Personalmente sarei più preoccupato da questo che dagli innumerevoli proclami che potrebbe aver propinato a quell'altro.
Ci sei tu in quelle lettere?
 

tommy61

Utente di lunga data
anche io quando vado al bancomat a prelevare, non lo prendo mica a calci....
Ho letto tutti i tuoi post. Sei un grande, ti ammiro, grande umanità, grande fermezza, sei caduto ma ti sei rialzato come hai potuto; li hai buttati fuori dal castello che avevi costruito per te ma soprattuto per loro, per la tua famiglia. Per loro ma non perchè ci stessero dentro stravaccati, ma perchè stessero al tuo fianco a impastare il cemento a sputi, per tirare su torri ancora più alte e fossati ancora più profondi. No, alla fine nel castello tutti si erano adagiati e, si, facevano qualcosa, ma a impastare e chiudere le crepe ci sei stato sempre e solo tu. Alla fine nessuno si è fatto il mazzo come te lo sei fatto tu. Spero riuscirai a portare a termine questa storia; hanno già capito che non sei più il Tommy di prima ma sottosotto stanno lavorando, c'è ancora una possibilità, mica si sono arresi...conoscono ogni tuo pensiero, possono capire cosa stai pensando solo guardando un muscolo del tuo volto che si muove in maniera impercettibile....pensano "c'è ancora una speranza".... Non può essere che non sei più quello con il quale hanno pasciuto allegramente per 40 anni, si Oddio, con "serietà", portando a casa i risultati minimi richiesti, la laurea, una mano in azienda...( il maschio nemmeno questo, che vergogna).
Tutti ora vorrebbero tornare indietro o riavere almeno un pezzettino di quello che avevano prima, una stalla del castello, una tettoia.
E tua moglie...presa per i capelli e tirata fuori da una vita da proletaria, immagino le lotte che hai dovuto fare, quante volte nel corso dei decenni ti sarai detto che le persone non si giudicano dal contesto in cui loro malgrado sono cresciute ma da ciò che sono esse stesse, nella loro unicità; immagino i tuoi genitori, magari speravano in una "al tuo livello", immagino l'abbiano apprezzata e accettata solo con il tempo, ma certo diamine, non potevi sposare la figlia del notaio? Ma tu hai dimostrato che la scelta era giusta, tre figli, una vita agiata, e una vita, la tua, spesa anche a dimostrare che avevi ragione. E invece no. Invece a leggere la tua storia ( e te lo dico da "proletario"), vengono in mente i pregiudizi più biechi sulle caste, sulla genetica, viene in mente lo scorpione che punge la rana che lo porta a riva, l'autodeterminazione dei popoli, viene voglia di stare a riva con le braccia conserte a guardare gli altri provare a non annegare e a nuotare nel mare di merda in cui sono, senza aiuto, perchè è giusto cosi, perchè questa è la Natura. Ora lo scenario improvvisamente è chiaro, la luce è abbagliante, c'è solo ancora il brusìo di scuse che non stanno in piedi un minuto, il fastidioso rumore di pianti tardivi, gli sguardi da cane bastonato. L'unico tradito, sfruttato, preso a bastonate sei tu. E te lo dico da traditore.
In questi giorni che mia moglie è stata male, le sono stato vicino del resto non potevo, ma mi sto organizzando. Dopo quello che ho letto non credo che riuscirò a continuare a stare con lei, lei ne è consapevole di quello che sta perdendo, cerca di farsi perdonare in tutti i modi, ma proprio ieri le ho ribadito che non siamo più una coppia, risolviamo in modo amichevole gli interessi in comune e ognuno per la sua strada, lei piange, mi prega di ripensarci, ma ii discorso con il suo pseudo amante, il fregarmi per sua sorella, non la posso perdonare, non adirò per vie legali contro di lei, a determinate condizioni, non pensavo che la persona di cui ti fidi ti possa fare quello che ha fatto lei, anche perchè, facendo una analisi dei 40 anni passati assieme, non ho trovato nulla, suo fratello aveva difficoltà, l'ho assunto e ha lavorato con me da trentanni. I suoi nipoti lavorano nell'azienda da tempo. Diciamo che ho creato questa attività per dare un lavoro a lei e ai suoi parenti, nemmeno io credevo che l'azienda sarebbe cresciuta così. Tanto che ho diverse aziende anche multinazionali interessate all'acquisto, infatti sto valutando se vendere o no, credo che venderò tutto e andarmene alle Canarie ho acquistato un appartamento da mio cugino, non cerco storie ma sto valutando di mollare tutto, e prendere il largo.
 

tommy61

Utente di lunga data
Una donna di 60 anni che si perde in un bicchier d'acqua. Suona contraddittorio, quantomeno incoerente.
A 60 anni, se tradisci e hai una buona dose di esperienza, sai che le parole accompagnate da altrettanti voli pindarici lasciano il tempo che trovano.
Non so cosa tu abbia letto in quelle mail, immagino però siano più che altro un tardivo esercizio della vena narcisistica di una donna. Personalmente sarei più preoccupato da questo che dagli innumerevoli proclami che potrebbe aver propinato a quell'altro.
Ci sei tu in quelle lettere?
Non so rispondere, in quelle lettere sono descritto come un orco, una persona che non ha mai amato, che si" sacrificava" quando faceva sesso con me, non provava emozioni, Posso tollerare questo??????????
 

tommy61

Utente di lunga data
Lei in questi giorni si sta riprendendo dalle ultime analisi sembra che si stia rimettendo, ho già anticipato che la mia volontà e quella di separarci, non vedo il motivo di stare ancora insieme, considerato quello che ho letto, lei si dispera mi prega di ripensarci, ma alle domande perchè ha permesso alla sorella di arrivare a una cifra considerevole, e di scrivere quelle cose, si blocca e non mi risponde, ho bisogno di chiarezza.
 

JON

Utente di lunga data
Non so rispondere, in quelle lettere sono descritto come un orco, una persona che non ha mai amato, che si" sacrificava" quando faceva sesso con me, non provava emozioni, Posso tollerare questo??????????
Forse la tua dominanza nella coppia, non fosse altro che per il ruolo di colonna portante che avevi, ha creato in lei un certa insofferenza. In ogni caso l'atto di usarti come antagonista non è detto che rappresenti in tutto e per tutto la realtà del vostro rapporto. Ritengo che l'approccio di tua moglie ad una situazione per lei evidentemente nuova sia alquanto banale e sconclusionato.
Le parole tuttavia hanno un peso, se unite comunque ad un maldestro tentativo di strumentalizzarle, il problema tradimento passa di secondo piano alla perdita di stima che avevi di lei.

Poi ci sarebbe la questione della sorella che, diversamente dalle parole più o meno fondate, è un fatto. Forse sei stato anche un po' usato, ma questo è tipico delle persone nella tua posizione.

Tu sai bene cosa puoi o non puoi tollerare.
 

Lara3

Utente di lunga data
Forse la tua dominanza nella coppia, non fosse altro che per il ruolo di colonna portante che avevi, ha creato in lei un certa insofferenza. In ogni caso l'atto di usarti come antagonista non è detto che rappresenti in tutto e per tutto la realtà del vostro rapporto. Ritengo che l'approccio di tua moglie ad una situazione per lei evidentemente nuova sia alquanto banale e sconclusionato.
Le parole tuttavia hanno un peso, se unite comunque ad un maldestro tentativo di strumentalizzarle, il problema tradimento passa di secondo piano alla perdita di stima che avevi di lei.

Poi ci sarebbe la questione della sorella che, diversamente dalle parole più o meno fondate, è un fatto. Forse sei stato anche un po' usato, ma questo è tipico delle persone nella tua posizione.

Tu sai bene cosa puoi o non puoi tollerare.
Essere colonna portante di una famiglia è un difetto ??
Meglio un uomo che continua a perdere il lavoro, che ha n. dipendenze ( alcol, droga, giochi d’azzardo, puttane) ?
Secondo me la moglie non era nuova a questo genere di cose, iscriversi in un sito e chattare è una ricerca attiva di un amante.
 

JON

Utente di lunga data
Essere colonna portante di una famiglia è un difetto ??
Meglio un uomo che continua a perdere il lavoro, che ha n. dipendenze ( alcol, droga, giochi d’azzardo, puttane) ?
Secondo me la moglie non era nuova a questo genere di cose, iscriversi in un sito e chattare è una ricerca attiva di un amante.
Non ho criticato minimamente la sua posizione, supponevo però che questa potesse in qualche modo influenzare le loro dinamiche.
Per quanto riguarda la moglie, l'approccio al tradimento invece mi è sembrato tutt'altro che pragmatico.
 

Lara3

Utente di lunga data
Non ho criticato minimamente la sua posizione, supponevo però che questa potesse in qualche modo influenzare le loro dinamiche.
Per quanto riguarda la moglie, l'approccio al tradimento invece mi è sembrato tutt'altro che pragmatico.
Quando si conosce una realtà in cui l’uomo è tutt’altro che una colonna portante, come ti ho indicato sopra, capisci che un uomo che invece si assume la responsabilità di due lavori e anche per il lavoro dei vari parenti della moglie, ed in più fedele tutta la vita alla moglie, ecco a me sembra un uomo da stimare ed amare. Se amare non è possibile, almeno la stima deve esserci.
 

Buffa

Utente di lunga data
Mah, io tutto questo voler cercare recondite siegazioni o colpe da parte di tommy (Con relative prese in giro), proprio Non le capisco.
È stato accentratore? Ebbene? E quando un uomo è molle perché e’ molle, quando è troppo bravo perche troppo bravo, l’ha aiutata e quindi è presuntuoso. Pero’ quanto fa comodo un uomo che prende le decisioni e si assume le responsabilita’.Della serie quindi che come la fai la sbagli sempre? Eh mo basta.
Guardando al racconto di lui (solo questo abbiamo) è stato un marito fedele, un buon padre e un ottimo inprenditore. Pure le pulci su dove abbia trovato il tempo per la seconda laurea?
ma seri?
c’e’ chi va al bar o a pilates o a calcetto, o ha l’amante . .lui studiava . Colpevole?
Io vedo solo un uomo che giustamente soffre.
e mi sembra per buone ragioni.
Tante.
Poi c’è chi trova soddisfazione a spaccare il capello in quattro quando proprio non serve
 
Ultima modifica:

Lara3

Utente di lunga data
Mah, io tutto questo voler cercare recondite siegazioni o colpe e da parte di tommy (Con relative prese in giro), proprio Non le capisco.
È stato accentratore? Ebbene? E quando un uomo è molle perché e’ molle, quando è troppo bravo perche troppo bravo, l’ha aiutata e quindi è presuntuoso. Pero’ quanto fa comodo un uomo che prende le decisioni e si assume le responsabilita’.Della serie quindi che come la fai la sbagli sempre? Eh mo basta.
Guardando al racconto di lui (solo questo abbiamo) è stato un marito fedele, un buon padre e un ottimo inprenditore. Pure le pulci su dove abbia trovato il tempo per la seconda laurea?
ma seri?
c’e’ chi va al bar o a pilates o a calcetto, o ha l’amante . .lui studiava . Colpevole?
Io vedo solo un uomo che giustamente soffre.
e mi sembra per buone ragioni.
Tante.
Poi c’è chi trova soddisfazione a spaccare il capello in quattro quando proprio non serve
Straquoto
 

Brunetta

Utente di lunga data
non so se ti sto antipatico io, quello che scrivo, come lo scrivo o tutte e tre le cose :) ma vabbè
Tutta la discussione ha assunto una fisionomia da telenovela, citare Dickens è un complimento nei confronti di tutti.
Però un romanzo crea personaggi, i personaggi interpretano i ruoli del protagonista, antagonista ecc. Qui, almeno si presuppone, ci sono persone vere e nella realtà non c’è il bravo vittima dei cattivi, ma persone complesse che agiscono creano relazioni e anche colludendo inconsapevolmente.
Dai primi post Tommy è apparso come chi si descriveva come il bravo e la moglie il perfido cattivo, non lo nego, ma mi sembra altamente improbabile.
 

Martes

Utente di lunga data
Mah, io tutto questo voler cercare recondite siegazioni o colpe da parte di tommy (Con relative prese in giro), proprio Non le capisco.
È stato accentratore? Ebbene? E quando un uomo è molle perché e’ molle, quando è troppo bravo perche troppo bravo, l’ha aiutata e quindi è presuntuoso. Pero’ quanto fa comodo un uomo che prende le decisioni e si assume le responsabilita’.Della serie quindi che come la fai la sbagli sempre? Eh mo basta.
Guardando al racconto di lui (solo questo abbiamo) è stato un marito fedele, un buon padre e un ottimo inprenditore. Pure le pulci su dove abbia trovato il tempo per la seconda laurea?
ma seri?
c’e’ chi va al bar o a pilates o a calcetto, o ha l’amante . .lui studiava . Colpevole?
Io vedo solo un uomo che giustamente soffre.
e mi sembra per buone ragioni.
Tante.
Poi c’è chi trova soddisfazione a spaccare il capello in quattro quando proprio non serve
Insomma, noi saremmo così:

Parlo per me: le prese per il culo derivano dalla scarsa credibilità della storia.

Per il resto, nessuno ha negato che soffra, ma non tutti dividono il mondo in buoni e cattivi.
E qui non è questione di essere accentratori o deleganti, molli o duri, lavoratori o fancazzisti, responsabili o irresponsabili... qui è questione di bubboni che scoppiano d'improvviso uno dietro l'altro dopo 40 anni di apparente perfezione.

A quanto pare la sua storia e soprattutto il modo di esporla han fatto risuonare in ognuno cose diverse, come è normalissimo avvenga (e per fortuna) e molti hanno sentito note stonate.
Quindi se, dato che lui è il buono e soffre, vogliamo fermarci a un "poverino che sfiga e che moglie di merda" e reprimere ciò che è risuonato, sinceramente non ne vedo il senso né l'utilità. Soprattutto a fonte della violenta reazione del suo stesso corpo allo shock.
Ed un punto di vista altro, per quanto stronzo e offensivo possa sembrare, porta per lo meno l'occasione di una messa in discussione di sé e la possibilità di riguardare e ripensare anche tutti quei dettagli che noi non conosciamo.
Che non significa poi per forza condannarsi o fare mea culpa, ma provare a osservare da altre angolazioni, anche brutte e scomode, perché non è certo evitando di sollevare il tappeto che possiamo far sparire lo sporco che potrebbe esserci sotto.
 

tommy61

Utente di lunga data
Non sono perfetto, nella mia vita mi sono solo dedicato al lavoro e alla famiglia, nel 2000, ho comprato una barca, ci sarò andato 5 o 6 volte in tutto, ho una moto impolverata nel garage, l'ho usata quando ho litigato con mia moglie e me ne sono andato mare. Ne volevo comprare un'altra ma mi sono tirato indietro, sicuramente sbagli ne ho fatto, ma non so nemmeno giocare a carte, al bar vado solo la mattina a prendere il caffè e i cornetti per i dipendenti, non fumavo da vent'anni da qualche mese ho ripreso, non bevo, anche perchè non lo sopporto, non ho mai fumato spinelli, mia moglie sino a sei sette mesi fa è stata una moglie presente affettuosa, non posso parlare male di lei, anche del fatto che ha aiutato la sorella, ci sarei passato di sopra se me ne avesse parlato, nemmeno credo che non mi abbia mai amato. Alla soglia dei sessantanni, si è sentita come una ragazzina, ci può stare, per sei mesi era assente, forse si era infatuata di questo personaggio, non lo so, in questo momento la guardo e vedo una donna invecchiata, fragile, penso ai 40 anni vissuti assieme, felici, poi mi vengono le immagini di quello che ho letto e mi faccio dei film. Per fortuna i miei figli mi sono vicini, il maschio ogni giorno si reca in azienda, e quando è a casa studia, sembra che il discorso della vendita lo abbia scosso. Morale della favola sono ancora indeciso sul futuro.
 

Buffa

Utente di lunga data
Insomma, noi saremmo così:

Parlo per me: le prese per il culo derivano dalla scarsa credibilità della storia.

Per il resto, nessuno ha negato che soffra, ma non tutti dividono il mondo in buoni e cattivi.
E qui non è questione di essere accentratori o deleganti, molli o duri, lavoratori o fancazzisti, responsabili o irresponsabili... qui è questione di bubboni che scoppiano d'improvviso uno dietro l'altro dopo 40 anni di apparente perfezione.

A quanto pare la sua storia e soprattutto il modo di esporla han fatto risuonare in ognuno cose diverse, come è normalissimo avvenga (e per fortuna) e molti hanno sentito note stonate.
Quindi se, dato che lui è il buono e soffre, vogliamo fermarci a un "poverino che sfiga e che moglie di merda" e reprimere ciò che è risuonato, sinceramente non ne vedo il senso né l'utilità. Soprattutto a fonte della violenta reazione del suo stesso corpo allo shock.
Ed un punto di vista altro, per quanto stronzo e offensivo possa sembrare, porta per lo meno l'occasione di una messa in discussione di sé e la possibilità di riguardare e ripensare anche tutti quei dettagli che noi non conosciamo.
Che non significa poi per forza condannarsi o fare mea culpa, ma provare a osservare da altre angolazioni, anche brutte e scomode, perché non è certo evitando di sollevare il tappeto che possiamo far sparire lo sporco che potrebbe esserci sotto.
Ah ma io sono grande sostenitrice dei diversi puntI di vista, Aiutano moltissimo.... quando non rasentano il totale non sense e quando sono fatti con rispetto. Potrebbe essere un fake o anche no. E se non lo fosse? Poi direi anche che relativizzare sempre tutto (leggesi: non esiste cattivo ma la co-responsabilita’ , cio’ se uno è cattivo lo e’ come conseguenza di altro , cerchiamo la responsabilita’ anche dell’altro perche’ c’e’ di sicuro...boh, saro’ limitata io ma questo approccio, valido a volte, a me mi ha stracciato i maroni.
ci sono anche mogli che si sposano per interesse e fanno le stronze. Cosa bisogna fare , accusare lui perche’ non l’ha capito prima che fosse troppo tardi? Cosi si deresponsabilizza la stronza (faccio un esempio) e si fa stare ancora piu’ di merda lui.
a me leggere che lui che ha preso due lauree allora ha probabilmente trascurato la famiglia e forse per questo la moglie lo odia, che volete che vi dica,la trovo un’affermazione ingiusta e fuori luogo. A prescindere daL fatto che sia o meno vera.
Allora mettiamo in discussione tutto e non interveniamo piu’.
 

danny

Utente di lunga data
Più che in altri posti, qui spesso manca la fiducia in chi scrive, un po' perché è lo stesso argomento di cui trattiamo e di cui abbiamo esperienza a metterla in discussione.
Altre volte risulta difficoltoso immedesimarsi in chi scrive, perché richiederebbe di mettere in discussione l'equilibrio necessario per affrontare le situazioni di tradimento. Nei confronti sui forum funziona molto l'effetto specchio, il che ha comunque ripercussioni sulla persona che interviene.
E' molto difficile astrarsi, cercare di stabilire un minimo legame ematico con l'altro, ma ciò comunque non rende inutile lo scrivere qui.
Lo sfogo ha una sua utilità, alcuni input arrivano ugualmente tra i vari interventi e sono utili per riflettere.
 

Skorpio

Utente di lunga data
Potrebbe essere un fake o anche no. E se non lo fosse?
Se non lo fosse vorrei il none della sua banca

Tommy, accetto messaggi privati e sono disposto a riconoscerti una piccola percentuale sul fido che mi verrà concesso.

Resta fra noi, ovviamente

Pagamento sicuro tramite paypal
 

Brunetta

Utente di lunga data
Più che in altri posti, qui spesso manca la fiducia in chi scrive, un po' perché è lo stesso argomento di cui trattiamo e di cui abbiamo esperienza a metterla in discussione.
Altre volte risulta difficoltoso immedesimarsi in chi scrive, perché richiederebbe di mettere in discussione l'equilibrio necessario per affrontare le situazioni di tradimento. Nei confronti sui forum funziona molto l'effetto specchio, il che ha comunque ripercussioni sulla persona che interviene.
E' molto difficile astrarsi, cercare di stabilire un minimo legame empatifo con l'altro, ma ciò comunque non rende inutile lo scrivere qui.
Lo sfogo ha una sua utilità, alcuni input arrivano ugualmente tra i vari interventi e sono utili per riflettere.
La proiezione sugli altri della personale situazione ed esperienza è spontanea e dipende proprio dalla empatia ed è più forte più ci sono elementi percepiti come simili e più ancora se non è stato rielaborato il vissuto.
Nel caso di Tommy io ho visto due aspetti. L’aspetto del tradimento sentimentale che via via è andato scolorendosi nel suo racconto, anche per il subentrante problema della malattia della moglie.
Invece l’aspetto economico è molto intricato e ha risvolti complicati. È comprensibile che chi scrive voglia evitare di rendersi non riconoscibile, ma invece è andato gradualmente aggiungendo particolari che avrebbe potuto evitare di comunicare, particolari che rendono poco credibile una azienda in cui lavorano moglie, figlia, cognato, (l’altro figlio quando gli va) tutti come dipendenti o soci di minoranza (che tipo di società è?) in cui però sono tutti stipendiati, senza voce in capitolo, ma con responsabilità amministrative e disponibilità di carte di credito senza controllo, che non rientrano nel bilancio dell’azienda, e che è in affari con l’altro cognato e che ha un bilancio decisamente creativo.
 
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