Per fortuna direiè perchè anche Polizia e Carabinieri non sono troppo fiscali. lo vedo anche qui
Almeno loro
Per fortuna direiè perchè anche Polizia e Carabinieri non sono troppo fiscali. lo vedo anche qui
Hai ragione, ma probabilmente non si poteva fare altrimenti. Tipo indicare per i residenti in una grande città di non allontanarsi più di 5 km dalla residenza non è facile eseguire i controlli. Vedi uno in via Tizio e lui abita in via Caio. Sarebbe troppo lungo fare i controlli secondo questi parametri.Mi chiedo che senso abbia, secondo l'ultimo dpcm, chiudere gli italiani dentro i confini comunali il giorno di natale, così per chi abita a Milano o Roma cambierà poco o nulla, visto che possono contare su un bacino di contatti di milioni di persone, mentre chi abita in un paesino di 700 abitanti sarà recluso senza la possibilità di fare praticamente nulla.
Cioè, sembra che chi ha i genitori che abitano a 2 km ma in un altro comune non potrà vederli.
Che senso ha dal punto di vista sanitario sta cosa?
Mah.
Beato teNo, ma anche il fatto di potersi muoverre fino al 20 e poi no, ma si puo' rientrare alla residenza: io parto il 15, vado a trovare i nonni in un altra regione, passo lì il Natale e poi torno a casa mia bello tranquillo...
Gente che ha prenotato aereo e va al sud a fare il Natale, vedi tu.Hai ragione, ma probabilmente non si poteva fare altrimenti. Tipo indicare per i residenti in una grande città di non allontanarsi più di 5 km dalla residenza non è facile eseguire i controlli. Vedi uno in via Tizio e lui abita in via Caio. Sarebbe troppo lungo fare i controlli secondo questi parametri.
Ma nessun decreto aspira di essere una soluzione perfetta al problema, sono dei tentativi per limitare gli spostamenti.
Poi sembra che gli italiani possano fare le vacanze all’estero. Ma come fanno ad arrivare all’estero se non abitano a Malpensa ?
AppuntoNo, ma anche il fatto di potersi muoverre fino al 20 e poi no, ma si puo' rientrare alla residenza: io parto il 15, vado a trovare i nonni in un altra regione, passo lì il Natale e poi torno a casa mia bello tranquillo...
Ma perché tu hai mai trovato un senso agli altri dpcm?Mi chiedo che senso abbia, secondo l'ultimo dpcm, chiudere gli italiani dentro i confini comunali il giorno di natale, così per chi abita a Milano o Roma cambierà poco o nulla, visto che possono contare su un bacino di contatti di milioni di persone, mentre chi abita in un paesino di 700 abitanti sarà recluso senza la possibilità di fare praticamente nulla.
Cioè, sembra che chi ha i genitori che abitano a 2 km ma in un altro comune non potrà vederli.
Che senso ha dal punto di vista sanitario sta cosa?
Mah.
Mi sembra più una scelta politica.Mi chiedo che senso abbia, secondo l'ultimo dpcm, chiudere gli italiani dentro i confini comunali il giorno di natale, così per chi abita a Milano o Roma cambierà poco o nulla, visto che possono contare su un bacino di contatti di milioni di persone, mentre chi abita in un paesino di 700 abitanti sarà recluso senza la possibilità di fare praticamente nulla.
Cioè, sembra che chi ha i genitori che abitano a 2 km ma in un altro comune non potrà vederli.
Che senso ha dal punto di vista sanitario sta cosa?
Mah.
Sì, perché di colpo sono tutti diventati amanti dei festeggiamenti in famiglia, soprattutto dei nonni. Fino a ieri non se li cagava di pezza nessuno e "Che palle, domani pranzo di Natale con i miei. Quest'altr'anno me ne vado alle Fiji!"Mi sembra più una scelta politica.
Ho visto un pezzettino di una trasmissione su Rete4 prima e parlavano proprio di questo. Sarà che ho beccato io il pezzo alieno ma hanno intervistato una ragazza trentenne che lamentava il limite dei comuni e di non poter passare il Natale con i genitori. Alchè l'intervistatore le chiede se è sposata. Lei risponde che è sposata con due figli. L'intervistatore le dice "bè dai allora non è proprio sola!!!". Allora se ne esce dichiarando che il suo problema: "se durante la settimana di Natale non possono venire i nonni qui, chi mi tiene i figli?".
What?
Poi un pasticcere che dichiarava di non aver ancora ricevuto i ristori. E fin qua nulla da dire. La mascherina di pezza cadeva ogni due secondi, ma facciamo finta di niente, che rete4 se ne piomba così dentro una pasticceria dal nulla. Ad un certo punto compare pure la madre, ultra80enne (in una stanza piena di gente più cameraman) che chiede a Conte di mettersi la mano sul cuore e farle passare il Natale con i nipoti a mangiare una fetta di panettone.
Ora povera signora, chiaro per lei messa lì in una cadrega a dir la sua, cosa vuoi che possa capire, ascolta i figli che ci tengono a lei, talmente tanto da volerla vedere il giorno di Natale... che poi pare non ci sarà molto tempo.
E non è che non mi vada il pensiero alla signora anziana, al Natale che aspetta per vedere un poco di luce attraverso il vigore della giovane vita nei nipotini, e anche il privare loro di questo tempo di memoria (che sarà unico e per sempre, quel tempo dico). Ma è memoria. E la memoria ha un valore. Per me almeno.
Difficile non notare che ancora non si è capito cosa sia un virus, e che ancora non si voglia comprendere come muoversi sapendo che viaggia tra noi.
Darà fastidio, ma chissà cosa darebbero tante di quelle persone che han perso i loro parenti nella prima ondata per aver i loro cari ancora qui, e chissà quanti progetti avevano ancora in mente tanti che son stati spazzati via da questo virus.
Poi percarità, qualcuno muore sempre, the show must go on.
No non è una gran scelta, un taccone tra gli altri, un natale con le rotelle.. mi viene in mente la scena del film "Ritorno ad Oz" con i rotanti servitori della regina che cambiava teste, e purtroppo mi sa che in tanti non la vedano tanto diversamente. Ma il virus rimane un virus. Anche se ormai pare un virus "di altri", di un altro popolo.
Ma poi ci sarà la chiave per aprire la porta, intanto parliamo della chiave, e discutiamo dei rotanti, mentre la regina cambia teste.
quelle trasmissioni sono penose, impossibile guardarle.Mi sembra più una scelta politica.
Ho visto un pezzettino di una trasmissione su Rete4 prima e parlavano proprio di questo. Sarà che ho beccato io il pezzo alieno ma hanno intervistato una ragazza trentenne che lamentava il limite dei comuni e di non poter passare il Natale con i genitori. Alchè l'intervistatore le chiede se è sposata. Lei risponde che è sposata con due figli. L'intervistatore le dice "bè dai allora non è proprio sola!!!". Allora se ne esce dichiarando che il suo problema: "se durante la settimana di Natale non possono venire i nonni qui, chi mi tiene i figli?".
What?
Poi un pasticcere che dichiarava di non aver ancora ricevuto i ristori. E fin qua nulla da dire. La mascherina di pezza cadeva ogni due secondi, ma facciamo finta di niente, che rete4 se ne piomba così dentro una pasticceria dal nulla. Ad un certo punto compare pure la madre, ultra80enne (in una stanza piena di gente più cameraman) che chiede a Conte di mettersi la mano sul cuore e farle passare il Natale con i nipoti a mangiare una fetta di panettone.
Ora povera signora, chiaro per lei messa lì in una cadrega a dir la sua, cosa vuoi che possa capire, ascolta i figli che ci tengono a lei, talmente tanto da volerla vedere il giorno di Natale... che poi pare non ci sarà molto tempo.
E non è che non mi vada il pensiero alla signora anziana, al Natale che aspetta per vedere un poco di luce attraverso il vigore della giovane vita nei nipotini, e anche il privare loro di questo tempo di memoria (che sarà unico e per sempre, quel tempo dico). Ma è memoria. E la memoria ha un valore. Per me almeno.
Difficile non notare che ancora non si è capito cosa sia un virus, e che ancora non si voglia comprendere come muoversi sapendo che viaggia tra noi.
Darà fastidio, ma chissà cosa darebbero tante di quelle persone che han perso i loro parenti nella prima ondata per aver i loro cari ancora qui, e chissà quanti progetti avevano ancora in mente tanti che son stati spazzati via da questo virus.
Poi percarità, qualcuno muore sempre, the show must go on.
No non è una gran scelta, un taccone tra gli altri, un natale con le rotelle.. mi viene in mente la scena del film "Ritorno ad Oz" con i rotanti servitori della regina che cambiava teste, e purtroppo mi sa che in tanti non la vedano tanto diversamente. Ma il virus rimane un virus. Anche se ormai pare un virus "di altri", di un altro popolo.
Ma poi ci sarà la chiave per aprire la porta, intanto parliamo della chiave, e discutiamo dei rotanti, mentre la regina cambia teste.
Bè le informazioni su come è stato curato Trump danno un'idea. Non dico in Italia siano state applicate le stesse, ma non è poi neppure tanto un segreto. Parola dell'anno: tempestivo. Persone monitorate ripetutamente con tamponi, e subito seguite in ospedale.quelle trasmissioni sono penose, impossibile guardarle.
Il virus c'è è evidente, ma un governo serial killer che non mette in campo investimenti sanitari e cerca di convincere le sue vittime di essersi cercati la morte a me fa un tantino ribrezzo.
Perchè mi piacerebbe sapere come mai i normali cittadini sono morti a causa del virus e manco un politico/imprenditore di alto livello è deceduto
Dunque, il mio esempio sui parenti più prossimi è solo, per l'appunto, un esempio di come questi qua si stiano muovendo o con approsimazione o forse anche con dolo.Mi sembra più una scelta politica.
Ho visto un pezzettino di una trasmissione su Rete4 prima e parlavano proprio di questo. Sarà che ho beccato io il pezzo alieno ma hanno intervistato una ragazza trentenne che lamentava il limite dei comuni e di non poter passare il Natale con i genitori. Alchè l'intervistatore le chiede se è sposata. Lei risponde che è sposata con due figli. L'intervistatore le dice "bè dai allora non è proprio sola!!!". Allora se ne esce dichiarando che il suo problema: "se durante la settimana di Natale non possono venire i nonni qui, chi mi tiene i figli?".
What?
Poi un pasticcere che dichiarava di non aver ancora ricevuto i ristori. E fin qua nulla da dire. La mascherina di pezza cadeva ogni due secondi, ma facciamo finta di niente, che rete4 se ne piomba così dentro una pasticceria dal nulla. Ad un certo punto compare pure la madre, ultra80enne (in una stanza piena di gente più cameraman) che chiede a Conte di mettersi la mano sul cuore e farle passare il Natale con i nipoti a mangiare una fetta di panettone.
Ora povera signora, chiaro per lei messa lì in una cadrega a dir la sua, cosa vuoi che possa capire, ascolta i figli che ci tengono a lei, talmente tanto da volerla vedere il giorno di Natale... che poi pare non ci sarà molto tempo.
E non è che non mi vada il pensiero alla signora anziana, al Natale che aspetta per vedere un poco di luce attraverso il vigore della giovane vita nei nipotini, e anche il privare loro di questo tempo di memoria (che sarà unico e per sempre, quel tempo dico). Ma è memoria. E la memoria ha un valore. Per me almeno.
Difficile non notare che ancora non si è capito cosa sia un virus, e che ancora non si voglia comprendere come muoversi sapendo che viaggia tra noi.
Darà fastidio, ma chissà cosa darebbero tante di quelle persone che han perso i loro parenti nella prima ondata per aver i loro cari ancora qui, e chissà quanti progetti avevano ancora in mente tanti che son stati spazzati via da questo virus.
Poi percarità, qualcuno muore sempre, the show must go on.
No non è una gran scelta, un taccone tra gli altri, un natale con le rotelle.. mi viene in mente la scena del film "Ritorno ad Oz" con i rotanti servitori della regina che cambiava teste, e purtroppo mi sa che in tanti non la vedano tanto diversamente. Ma il virus rimane un virus. Anche se ormai pare un virus "di altri", di un altro popolo.
Ma poi ci sarà la chiave per aprire la porta, intanto parliamo della chiave, e discutiamo dei rotanti, mentre la regina cambia teste.
E' chiarissimo @spleen. Mica la penso diversamente.Dunque, il mio esempio sui parenti più prossimi è solo, per l'appunto, un esempio di come questi qua si stiano muovendo o con approsimazione o forse anche con dolo.
Facciamo un altro esempio pratico: Un ristoratore di Roma non avrà nessun problema a riempire il locale il giorno di natale a pranzo, il ristoratore del più piccolo comune della mia provincia(700 abitanti) dovrà tenere chiuso, perchè nessuno dai comuni vicini potrà frequentarlo.
Quello che sto dicendo è che la dimensione "comunale" del confinamento è una troiata pazzesca, perchè non mi si dica che comuni con 2 milioni di abitanti sono equiparabili a comuni con 50 abitanti.
Mi sono spiegato?
Siamo al di fuori di qualsiasi logica del buonsenso. E' chiara l'illogicità?
Mi si spieghi come si è riusciti a equiparare Roma o Milano, con un bacino di utenti di milioni di persone a realtà infinitesime che sono la maggioranza della popolazione.
Il risultato pratico è che si divide la popolazione in settori, applicando di fatto regole che hanno ricadute estremamente diverse.
Se dobbiamo fare dei sacrifici (sacrosanti) per il covid si faccia in modo che siano distribuiti almeno equamente, cazzo.
Ma che lo dico a fare, con questo branco di scappati di casa che sta facendo le regole...
Edit: non mi si dica che da qualche parte bisognava pur cominciare, che sarebbe come a dire al ristoratore di Quarto Oggiaro, vai avanti tu a prendertela nel sedere, che qualcuno nel sedere comunque se lo deve prendere...
Io sono in un paesino dell'hinterland e ti posso dire che abitando sul confine tra due comuni già uscendo di casa trasgredisco il DPCM.Mi chiedo che senso abbia, secondo l'ultimo dpcm, chiudere gli italiani dentro i confini comunali il giorno di natale, così per chi abita a Milano o Roma cambierà poco o nulla, visto che possono contare su un bacino di contatti di milioni di persone, mentre chi abita in un paesino di 700 abitanti sarà recluso senza la possibilità di fare praticamente nulla.
Cioè, sembra che chi ha i genitori che abitano a 2 km ma in un altro comune non potrà vederli.
Che senso ha dal punto di vista sanitario sta cosa?
Mah.
Limita per provincia. Ce l'hai pure indicata sulla targa (quasi sempre):Hai ragione, ma probabilmente non si poteva fare altrimenti. Tipo indicare per i residenti in una grande città di non allontanarsi più di 5 km dalla residenza non è facile eseguire i controlli. Vedi uno in via Tizio e lui abita in via Caio. Sarebbe troppo lungo fare i controlli secondo questi parametri.
Ma nessun decreto aspira di essere una soluzione perfetta al problema, sono dei tentativi per limitare gli spostamenti.
Poi sembra che gli italiani possano fare le vacanze all’estero. Ma come fanno ad arrivare all’estero se non abitano a Malpensa ?
Assolutamente.Gente che ha prenotato aereo e va al sud a fare il Natale, vedi tu.
E io non posso vedere parenti a 500 metri perché comuni diversi.
Ma dai!!!
Gente che il 20 parte in macchina per andare dai parenti nel centro Italia.
Mai visto una regola più sgangherata di questa
Perché già prima chi non aveva i soldi non lo cagava nessuno.quelle trasmissioni sono penose, impossibile guardarle.
Il virus c'è è evidente, ma un governo serial killer che non mette in campo investimenti sanitari e cerca di convincere le sue vittime di essersi cercati la morte a me fa un tantino ribrezzo.
Perchè mi piacerebbe sapere come mai i normali cittadini sono morti a causa del virus e manco un politico/imprenditore di alto livello è deceduto
La sala di registrazione dove vado io è in odore di fallimento.Dunque, il mio esempio sui parenti più prossimi è solo, per l'appunto, un esempio di come questi qua si stiano muovendo o con approsimazione o forse anche con dolo.
Facciamo un altro esempio pratico: Un ristoratore di Roma non avrà nessun problema a riempire il locale il giorno di natale a pranzo, il ristoratore del più piccolo comune della mia provincia(700 abitanti) dovrà tenere chiuso, perchè nessuno dai comuni vicini potrà frequentarlo.
Quello che sto dicendo è che la dimensione "comunale" del confinamento è una troiata pazzesca, perchè non mi si dica che comuni con 2 milioni di abitanti sono equiparabili a comuni con 50 abitanti.
Mi sono spiegato?
Siamo al di fuori di qualsiasi logica del buonsenso. E' chiara l'illogicità?
Mi si spieghi come si è riusciti a equiparare Roma o Milano, con un bacino di utenti di milioni di persone a realtà infinitesime che sono la maggioranza della popolazione.
Il risultato pratico è che si divide la popolazione in settori, applicando di fatto regole che hanno ricadute estremamente diverse.
Se dobbiamo fare dei sacrifici (sacrosanti) per il covid si faccia in modo che siano distribuiti almeno equamente, cazzo.
Ma che lo dico a fare, con questo branco di scappati di casa che sta facendo le regole...
Edit: non mi si dica che da qualche parte bisognava pur cominciare, che sarebbe come a dire al ristoratore di Quarto Oggiaro, vai avanti tu a prendertela nel sedere, che qualcuno nel sedere comunque se lo deve prendere...
E ti pare normale?Assolutamente.
Puoi fare tutto, tranne festeggiare il giorno di Natale con i parenti di altri comuni.
Infatti io devo rivedere tutto il Natale. Avendo genitori separati devo sempre giostrare le cene canoniche.
A cui dispiacerebbe rinunciare solo perché non si abita tutti nello stesso comune.
Chi abita a Milano che conosco non cambia di una virgola le sue abitudini, per dire.