Pazzesco

danny

Utente di lunga data
Il punto non è "beccarne uno" (poi sul discorso dell'estetica come "movente" non so che dirti 🤷‍♀️, se ne era già parlato, e forse è un discorso che fate più voi maschi di noi :rolleyes:). Per dire, il milanese (che per me è un gran figo) in realtà risponde ben pochino ai miei parametri estetici. Mi sono proprio accorta che (magari da ragazza un pò di più senz'altro) ora non li guardo proprio più (ovvio, ci deve essere "quel minimo" di piacere anche estetico, ma è davvero minimo). Per dire, non è quello "che fa" :)

Non è che "mi ritraggo", è che (aggiungo PURTROPPO) è difficile che provi quel tipo di interesse con molti. E non è questione di nascondere le emozioni: le emozioni le tiro fuori se mi trovo davanti qualcuno che a sua volta si espone con me. Non riesco a farlo se vedo che uno rimane "a zero", non so come dire. In alcuni (come dici tu) ci conosciamo, qui dentro. Non mi sembra che io abbia problemi a raccontarmi, e nemmeno a raccontare certe emozioni. Ti garantisco che anche in contatti a due (che sia un amico o che sia un uomo da conoscere, o un'amica, anche) non è che sia un robot, non mi esponga, resti in un angolo, o che altro. Perché mi sia piaciuto uno che.... "io sono qui" (disponibilissimo ad incontrarti, ma tanto non se ne fa niente) è un'altra bella domanda. Ovviamente quando l'ho conosciuto credevo fosse diverso, il senso di un certo suo "farsi avanti".
Poi guarda, oramai sto proprio "scoglionata", per cui mi passa anche un pò la voglia di indagare. Che ti devo dire? Prima o poi ce ne sarà uno che mi piace e che ci sta.
E'... la normalità.
Così va per tutti.
Il difficile è incontrarsi tra persone che si piacciono vicendevolmente.
Bisognerebbe avere la capacità di non prolungare troppo tempo un rapporto in una certa direzione quando non è quella giusta, però anch'io l'ho fatto in passato.
Ti piace una e quella rimane anche quando non ce n'è.
Razionalmente è un errore, poi emotivamente ci si ricasca puntualmente. Son due aree diverse del nostro cervello.
L'attrazione segue la parte istintuale.
 

danny

Utente di lunga data
Riprendo il discorso dei bisogni, perché mi rendo conto di essere "sbaricentrata" (anche solo a dire che avrei avuto bisogno che lui fosse più, come dire, "intraprendente", mi rendo conto che sposto come al solito il focus su di lui, e non su di me).
Allora, la mia confusione nasce credo dal fatto che i miei bisogni son tanti. Sono anni che oramai non ho più una persona dell'altro sesso con cui rapportarmi quale "esponente" di una connotazione appunto di genere. Da femmina. Questa - diciamo mancanza - ha portato con sé il desiderio di soddisfazione, di un pò di bisogni. E comporta che - una volta trovato uno che mi piace come maschio - abbia (sfiorando appunto il tema del desiderio) il forte desiderio, l'aspettativa, che ciò che sento venga convogliato in un pari sentire rivolto a me. D'accordo che le emozioni, filtrate dalla propria esperienza, fanno sortire sentimenti a volte diversi. Ecco, il mio desiderio è ovviamente quello che ne sortisca di simili, e non nego che il fatto che se non sia così ingeneri in me frustrazione. Il bisogno con lui: dato che lo apprezzo per la sua intelligenza (secondo me straordinaria) immagino che ciò compensi (sto scherzando ora, ma nemmeno troppo 😅 ) la mia NON intelligenza. Scherzi a parte (che mi ritengo una persona normodotata) è una persona che non trovo mai banale, mai scontata, intelligentissima. E penso di avere voglia di quello. Come avevo detto, conoscerlo è stata per me un pò una sorta di "sfida": non mi stava nemmeno un pò simpatico, e anzi posso dire che mi stava un bel pò sulle balle. Cambiare idea, su una persona, è stata un'esperienza al contempo irritante (all'inizio: ma come osa anche solo avvicinarsi questo qui 😂????) e poi invitante. Credo che il bisogno della scoperta dell'altro (scoprendolo una persona molto intelligente) la abbia fatta da padrone ;)

Poi da cosa nasce cosa, e da bisogno spesso bisogno. Da scoprire, dentro di sé. Mi sarebbe piaciuto "scoprirlo" ;)
Purtroppo non è stata cosa, comunque va bene anche così, per ciò che ha comunque smosso.
E' un discorso "in fieri", comunque, questo ;)
Il rapportarsi con un altro riguarda sempre e costantemente la soddisfazione dei propri bisogni.
Prima ancora che l'amore, son essi a determinare il modo in cui sfocerà la relazione.
Nulla di male, quindi. Ne hai preso atto, è corretto.
Pensi che noi uomini si sia diversi?
Forse la componente sessuale per noi è leggermente preponderante, però nel momento in cui si parla di relazione, e quindi di un rapporto più articolato, un po' di paletti li si mette.
 

Foglia

utente viva e vegeta
Scrivi in un post successivo che parli di lui.
Col cavolo, parli sempre di te e di ciò che lui dovrebbe fare per far sentire te a tuo agio.
Ma (mi ripeto, ma perché non mi hai capita) le cose si dicono anche per l’altro. Era questo il senso di dire “una cosa carina”. Se tu sei talmente concentrata su di te dal non dire la benché minima cosa carina (non una dichiarazione d’amore o di attrazione che comunque scarica un peso) perché pensi cosa possa poi ricevere tu e cosa guadagnarci o perderci, è ovvio che non farai mai niente.
Per me è proprio il contrario di non avere il baricentro. Tu ce l’hai tutto su di te. Egocentrata al punto da non dare nulla di nulla.
Hai mai pensato a cosa darebbe a lui piacere?
Sulla domanda: come faccio, se non mi dà spazio?

Sul resto no: parlando di lui in effetti mi sbaricentro, e parecchio. In una relazione io credo che ognuno dovrebbe fare "la propria parte". Allora: io non me la sento di entrare su cosa personalmente sento per lui, e questo (oltre alle mie difficoltà) perché - anche partendo dal "piccolo" - non trovo spazio. Poi tutto si può fare eh, al limite posso prendere il telefono, sentirlo, e dirgli "ehilà, sai che mi piaci"? Magari il suo ego ne sarà gratificato, magari mi piglierà per la povera scema, magari se la riderà e basta, magari si dirà "speriamo che questa non mi crei casini". Io in realtà NON SO cosa possa fargli piacere. Non lo so. Di sicuro (tu sai anche un pò meglio il contesto ;) ) gli fa piacere ricevere complimenti (a me per dire imbarazzano, tant'è che siamo molto diversi). Ma stare baricentrata, secondo me, è appunto ascoltare quello che torna a me, della nostra comunicazione. Ma se poi (con i miei modi, che ovviamente saranno differenti dai suoi) provo a far breccia in qualche argomento che offre spunti per parlare di sé, lui prende e mi blocca.... non so, devo pensare che voglia evitare di farmi parlare di me? :D In ogni caso no buono, così. Io a un certo punto mi stanco anche di dirgli quanto è bravo, cosa che per carità, penso gli faccia piacere, ma non siamo comunque nel contesto di un convegno scientifico o che altro. Ciò che è legato al personale, è evidente che non gli faccia piacere. E insomma.... ad un certo punto passa anche a me. Sconfitta. Caput.
 

Foglia

utente viva e vegeta
E'... la normalità.
Così va per tutti.
Il difficile è incontrarsi tra persone che si piacciono vicendevolmente.
Bisognerebbe avere la capacità di non prolungare troppo tempo un rapporto in una certa direzione quando non è quella giusta, però anch'io l'ho fatto in passato.
Ti piace una e quella rimane anche quando non ce n'è.
Razionalmente è un errore, poi emotivamente ci si ricasca puntualmente. Son due aree diverse del nostro cervello.
L'attrazione segue la parte istintuale.
Si, è vero. Se poi per parte tua (che sei sposato, e che alla fine non hai poi così voglia di tradire) ci può pure stare, per me che sono single alla lunga incaponirsi su una persona che non desidera una relazione con me diventa deleterio.
 

danny

Utente di lunga data
Si, è vero. Se poi per parte tua (che sei sposato, e che alla fine non hai poi così voglia di tradire) ci può pure stare, per me che sono single alla lunga incaponirsi su una persona che non desidera una relazione con me diventa deleterio.
Sì.
Personalmente io non amo raccontare balle, per cui tradire è per me uno stress.
Comunque è facile a dirsi, meno a farsi, e lo capisco.
 

Foglia

utente viva e vegeta
Il rapportarsi con un altro riguarda sempre e costantemente la soddisfazione dei propri bisogni.
Prima ancora che l'amore, son essi a determinare il modo in cui sfocerà la relazione.
Nulla di male, quindi. Ne hai preso atto, è corretto.
Pensi che noi uomini si sia diversi?
Forse la componente sessuale per noi è leggermente preponderante, però nel momento in cui si parla di relazione, e quindi di un rapporto più articolato, un po' di paletti li si mette.
Mah.... Relazione è un qualcosa che mette in contatto due o più individui. Quindi che sia per una trombata e via, che sia una storia che va avanti per la vita, o che sia qualche via di mezzo, sempre si parla di relazioni. Sulle vostre modalità relazionali, non saprei. Uno sposato (ma anche una sposata) che si guarda fuori, secondo te (generalizzando ovviamente un pò) cosa cerca? L'incontro con la diversità, l'evasione, la soddisfazione sessuale.... :rolleyes:
Non lo so: è ovvio che se hai sotto mano le "casistiche" di uomini sposati, ti direi che una buona percentuale oscilla tra l'evasione e la soddisfazione sessuale, penso abbastanza ugualmente anche le donne che restano ban attaccate al loro matrimonio, forse con più preponderanza per "la novità" :) , il mettere un qualcosa di diverso e sipido nel piatto del quotidiano, non so come dire. Credo che sia più un bisogno di spezzare certe catene di quotidianità, certe routine. Per voi maschi (generalmente più pigri) forse prevale più l'aspetto della soddisfazione dell'istinto.... "animalo", credo che una gran parte di chi cerca fuori (tra i maschi) vi sia proprio portata dal fatto di non ritenere bastante il sesso in casa, piuttosto che dalla voglia di uscire dai binari del quotidiano (cosa che forse prevale nel genere femminile). Non so però eh, non vorrei banalizzare (troppo) l'argomento....
 

danny

Utente di lunga data
Mah.... Relazione è un qualcosa che mette in contatto due o più individui. Quindi che sia per una trombata e via, che sia una storia che va avanti per la vita, o che sia qualche via di mezzo, sempre si parla di relazioni. Sulle vostre modalità relazionali, non saprei. Uno sposato (ma anche una sposata) che si guarda fuori, secondo te (generalizzando ovviamente un pò) cosa cerca? L'incontro con la diversità, l'evasione, la soddisfazione sessuale.... :rolleyes:
Non lo so: è ovvio che se hai sotto mano le "casistiche" di uomini sposati, ti direi che una buona percentuale oscilla tra l'evasione e la soddisfazione sessuale, penso abbastanza ugualmente anche le donne che restano ban attaccate al loro matrimonio, forse con più preponderanza per "la novità" :) , il mettere un qualcosa di diverso e sipido nel piatto del quotidiano, non so come dire. Credo che sia più un bisogno di spezzare certe catene di quotidianità, certe routine. Per voi maschi (generalmente più pigri) forse prevale più l'aspetto della soddisfazione dell'istinto.... "animalo", credo che una gran parte di chi cerca fuori (tra i maschi) vi sia proprio portata dal fatto di non ritenere bastante il sesso in casa, piuttosto che dalla voglia di uscire dai binari del quotidiano (cosa che forse prevale nel genere femminile). Non so però eh, non vorrei banalizzare (troppo) l'argomento....
Credo sia anche più di così.
Se mi piace una donna, ne sono attratto comunque: anche facendo del buon sesso in casa, la voglia di fare sesso anche con lei mi viene.
A me frena quello che ho scritto prima.
 

Foglia

utente viva e vegeta
Sì.
Personalmente io non amo raccontare balle, per cui tradire è per me uno stress.
Comunque è facile a dirsi, meno a farsi, e lo capisco.
Il trucco starebbe nel riuscire a pensare meno. Sarei già a metà dell'opera, ed è comunque in quella direzione che devo andare. Se mi rileggo, pare che stia facendo chissà quali valutazioni su chissà quale persona che vada a ricoprire chissà quale spazio nella mia vita. In realtà si tratta dii conoscere uno, verificare se piace, verificare la corrispondenza. E se non c'è farsene subito una ragione, mica stare mesi a pontificarci sopra. Peccato che l'uno non valga l'altro, invidio (per certi versi) chi la pensa in questo modo. Si risparmia un sacco di fatica, riesce ad essere contento, capita che ti lasci? Avanti il prossimo.... Ma non so come dire, per me non sarebbero "soddisfazioni". Non è un giudizio, è proprio un fattore caratteriale.
 

Foglia

utente viva e vegeta
Credo sia anche più di così.
Se mi piace una donna, ne sono attratto comunque: anche facendo del buon sesso in casa, la voglia di fare sesso anche con lei mi viene.
A me frena quello che ho scritto prima.
Anche perché tu sei sgamabilissimo, purtroppo per te :rolleyes:, credo che te lo si leggerebbe in faccia all'istante o giù di lì. Quindi a meno di non voler sgamare (e quindi fregarsene) è abbastanza appurato che per te sarebbe una strada in salita. Sono modi di essere.
 

danny

Utente di lunga data
Il trucco starebbe nel riuscire a pensare meno.
Esatto.
Diciamolo anche: sei una donna. Sei abbastanza abituata come la maggior parte delle donne a essere oggetto di domanda, non a farla tu.
Non è facile mettersi dalla parte opposta, ovvero proporsi in maniera attiva, uscendo da stereotipi introiettati.
Io trovo molto seducente una donna che si propone, ma non è una valutazione comune a tutti. Siamo abituati a certe dinamiche che è difficile uscire dagli schemi.
 

Foglia

utente viva e vegeta
Esatto.
Diciamolo anche: sei una donna. Sei abbastanza abituata come la maggior parte delle donne a essere oggetto di domanda, non a farla tu.
Non è facile mettersi dalla parte opposta, ovvero proporsi in maniera attiva, uscendo da stereotipi introiettati.
Io trovo molto seducente una donna che si propone, ma non è una valutazione comune a tutti. Siamo abituati a certe dinamiche che è difficile uscire dagli schemi.
Ma è capitato che abbia preso io l'iniziativa (proprio quella di baciare qualcuno). O altre volte è partito da entrambi. Comunque vero che in quanto donna, un pò credo che una certa iniziativa sia preferibile provenga da voi, ma io comunque penso che prima di parlare di iniziativa debba esserci lo "spazio" perché ci possa essere, qualle iniziativa. Senz'altro gli uomini sono più abituati ai due di picche, eccetera eccetera, sicuramente la prendono in maniera più "sportiva", in parte sì, lo penso. Comunque anche dove ho preso l'iniziativa, dall'altra parte avevo visto apertura. Una volta mi è capitato senza che ci fosse quella apertura, ho in mente gli occhi impauriti di lui e.... mi viene da ridere ancora adesso, ma al tempo il mio ego subì una sconfitta 😂 , tutto sommato molto relativa :)
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Anche perché tu sei sgamabilissimo, purtroppo per te :rolleyes:, credo che te lo si leggerebbe in faccia all'istante o giù di lì. Quindi a meno di non voler sgamare (e quindi fregarsene) è abbastanza appurato che per te sarebbe una strada in salita. Sono modi di essere.
Nessuno è sgamabilissimo se non vuole esserlo.
Qualcuno è sgamabile perché fa di tutto per esserlo
Poi c’è la sfiga. E quella può colpire tutti
 

danny

Utente di lunga data
Nessuno è sgamabilissimo se non vuole esserlo.
Qualcuno è sgamabile perché fa di tutto per esserlo
Poi c’è la sfiga. E quella può colpire tutti
Gran parte della sgamabilità dipende dal partner.
Ho alcune conoscenze che hanno amanti alla luce del sole. Lo sanno tutti, tranne il marito.
Se uno è tonto, ingenuo, fiducioso, insomma un po' coglione, non vedrà neppure l'evidenza.
Se uno è sgamato ti becca subito.
Poi ci sono anche quelli che non gliene frega niente di vedere perché... perché hanno le loro ragioni, ogni volta diverse.
 

Foglia

utente viva e vegeta
Nessuno è sgamabilissimo se non vuole esserlo.
Qualcuno è sgamabile perché fa di tutto per esserlo
Poi c’è la sfiga. E quella può colpire tutti
Vero in parte. Ad esempio, se danny raccontasse qui di un suo tradimento, "perché tanto la moglie (pur sapendo di questo posto) non legge", sarebbe sgamabilissimo volendolo essere. Però non so come dire.... penso davvero che esista chi non ci sia portato. Perché devi lasciarti alle spalle un pò di sensi di colpa. Ivi compreso quello che si risveglierebbe in caso di litigate in casa, anche verso la figlia che queste cose suo malgrado le subisce. E danny non ha una moglie troppo portata a farsi un bell'esame di autocoscienza. O accetti poi di vivere l'inferno in casa, oppure ti orienti verso la separazione. Lo vedi portato per queste scelte? Un tradimento non è fondamentalmente sgamabile da chi non lo vuole vedere. E dipende dalle abitudini cha hai dato in casa. Nel suo discorso personale, non entro più (perché ci siamo entrati milioni di volte), a meno che lui non voglia e non chieda un confronto. Sta di fatto che, per come lo conosco, avrebbe parecchi sensi di colpa. Giustificati? Ingiustificati? Assurdi? Per me sarebbero assurdi, però capisco chi decide di restare in un matrimonio, e di non voler per così dire, peggiorare le cose. Perché le balle hanno un duplice aspetto. Vanno sapute dire, e dall'altra parte occorre anche probabilmente avere chi non se ne frega niente che gli vengano raccontate. La moglie di danny, se non è scema (ed è tutt'altro) può ben immaginare che, dati i pregressi e (soprattutto) la sua disponibilità verso il marito, questo possa avere la tentazione di evadere. Quindi le antenne le ha dritte eccome. Se a tutto questo aggiungi che lui a dire una balla avrebbe (secondo me) l'espressione di chi è colpevole lontano un miglio....
 

Skorpio

Utente di lunga data
Per me, fondamentalmente il suo atteggiamento definisce un disinteresse verso un certo tipo di relazione.
Ecco.. per me definisce sciabigottaggine INDIPENDENTEMENTE dal tipo di relazione.

Uno sciabigotto che alla fine può risultare pure spiritoso, nella sua goffaggine

Ma se invece davvero fosse come dici tu..

 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Gran parte della sgamabilità dipende dal partner.
Ho alcune conoscenze che hanno amanti alla luce del sole. Lo sanno tutti, tranne il marito.
Se uno è tonto, ingenuo, fiducioso, insomma un po' coglione, non vedrà neppure l'evidenza.
Se uno è sgamato ti becca subito.
Poi ci sono anche quelli che non gliene frega niente di vedere perché... perché hanno le loro ragioni, ogni volta diverse.
Be direi che non è sempre così, anzi
Dipende molto dal comportamento del traditore.
Certo che davanti a un comportamento evidente se uno ignora avrà le sue ragioni per farlo.
Dipende anche molto dal rapporto che si è creato con il partner.
Se hai un tappeto di simbiosi e dipendenza ovvio che diventi sgamabili ma il problema sta a monte in quel caso
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Vero in parte. Ad esempio, se danny raccontasse qui di un suo tradimento, "perché tanto la moglie (pur sapendo di questo posto) non legge", sarebbe sgamabilissimo volendolo essere. Però non so come dire.... penso davvero che esista chi non ci sia portato. Perché devi lasciarti alle spalle un pò di sensi di colpa. Ivi compreso quello che si risveglierebbe in caso di litigate in casa, anche verso la figlia che queste cose suo malgrado le subisce. E danny non ha una moglie troppo portata a farsi un bell'esame di autocoscienza. O accetti poi di vivere l'inferno in casa, oppure ti orienti verso la separazione. Lo vedi portato per queste scelte? Un tradimento non è fondamentalmente sgamabile da chi non lo vuole vedere. E dipende dalle abitudini cha hai dato in casa. Nel suo discorso personale, non entro più (perché ci siamo entrati milioni di volte), a meno che lui non voglia e non chieda un confronto. Sta di fatto che, per come lo conosco, avrebbe parecchi sensi di colpa. Giustificati? Ingiustificati? Assurdi? Per me sarebbero assurdi, però capisco chi decide di restare in un matrimonio, e di non voler per così dire, peggiorare le cose. Perché le balle hanno un duplice aspetto. Vanno sapute dire, e dall'altra parte occorre anche probabilmente avere chi non se ne frega niente che gli vengano raccontate. La moglie di danny, se non è scema (ed è tutt'altro) può ben immaginare che, dati i pregressi e (soprattutto) la sua disponibilità verso il marito, questo possa avere la tentazione di evadere. Quindi le antenne le ha dritte eccome. Se a tutto questo aggiungi che lui a dire una balla avrebbe (secondo me) l'espressione di chi è colpevole lontano un miglio....
Infatti non volevo entrare nel suo caso
Parlavo in generale
Lui è sgamabile perché lo vuole essere se ne convince è così evita di crearsi occasioni
 

abebis

Utente di lunga data
E nemmeno mi troverei nelle condizioni di dover gestire una risposta del genere perchè non mi permetterei mai di domandare a nessuna donna il perchè nn ha figli.
Anzi, sull'argomento, una sola volta, tanti anni fa, chiesi ad una amica rivista dopo mesi con un bel pancione di che mese fosse e la risposta, imbarazzatissima, fu:
nessuno, sono semplicemente ingrassata molto.

Ecco, da allora mi sono tolto il vizio :)
Miiii... uguale uguale, ma con mio cugggino! Non li avevo più visti dopo la nascita del primo figlio: incontro mio cugino per strada, baci, abbracci...

E tua moglie? Eccola lì: sta arrivando. Ah, bene: vedo che avete già messo in cantiere il secondo.... :) A dir la verità, no.... :eek: E il cane, l'avete lasciato a casa...? :poop:

Nessuna buca l'avrei giudicata sufficientemente profonda per sotterrarmici!
 

danny

Utente di lunga data
Be direi che non è sempre così, anzi
Dipende molto dal comportamento del traditore.
Certo che davanti a un comportamento evidente se uno ignora avrà le sue ragioni per farlo.
Dipende anche molto dal rapporto che si è creato con il partner.
Se hai un tappeto di simbiosi e dipendenza ovvio che diventi sgamabili ma il problema sta a monte in quel caso
Ci sono tanti fattori, anche l'ultimo che hai indicato è assolutamente vero.
Diciamo che qualsiasi tradimento prolungato è sgamabilissimo se lo si vuole.
Più difficile la toccata e fuga.
 
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