Allora, sulla situazione in generale on credo che tu possa molto. Credo anch'io, come ti hanno già detto, che prendere una posizione marcata di ostilità verso quello che è il suo fidanzato comporti il rischio di ottenere l'effetto opposto, che diventi una sorta di "noi contro tutti", una spinta motivazionale a restarci insieme, insomma. Quello che puoi fare, secondo me, è lavorare (
id est: farla lavorare) sotto due aspetti, in modo da risultare vagamente propositivo, senza tuttavia assumere il ruolo di quello che accusa il suo fidanzato.
Un primo aspetto, secondo me, è l'età di entrambi. 23/24 anni, 3 anni che stanno insieme, significa che da 20 anni hanno smesso di avere esperienze (e di farsi esperienza) relazionali maschio/femmina. Giovanissimi, cavoli

L'ho fatto anch'io, e a parte come è andata mi sono resa conto (a posteriori) che è una immensa cazzata. Non so se mi spiego: un conto è avere la maturità e la prontezza, a vent'anni, di far famiglia, di convivere (per il che, conosco persone che anche ad oggi a 20 anni si sono trovati a costruire una vita). Altro conto è fare i fidanzati "in casa", che significa essere comunque sempre "figli" e precludersi la possibilità di conoscere, uscire, sperimentare, divertirsi anche, e confrontare. Come sarebbe sicuramente meglio per ragazzi giovani.
L'altro livello su cui lavorerei è quello del rispetto e della considerazione: non si può leggere che un ragazzo zumpi il compleanno della fidanzata per una partita (presumo guardata in televisione, quindi manco c'è da dire che avesse i biglietti per lo stadio).
Per il resto ti chiedo: va bene fare il genitore ospitale. Ma ad un certo punto non potresti dire un bel "foera di ball

", anziché di fatto avallare la richiesta di lui di starsene spaparanzato a vedere il G.F.? Ok non mettere i bastoni tra le ruote, ma nemmeno incoraggiare la "chiusura" di lui verso il mondo esterno, che porta (come dici) alla mancanza di stimoli e di confronti al di fuori del io&te, te&io

Non parlare male del fidanzato è un conto. Sentirsi obbligato ogni 3x2 ad avercelo in casa, un altro. Questo lo puoi anche dire a tua figlia, sbagliato per me influenzare le sue scelte sparlandole del fidanzato (e rischiando l'effetto opposto), ma se ti sta sui coglioni che stiano spalmati sul divano a guardare il G.F. a casa tua, puoi anche farle presente di evitare di portartelo in casa la maggior parte delle volte in cui si vedono (e questo scommetto che non dispiacerebbe nemmeno a tua figlia). Così, intanto, mandi anche un messaggio "trasversale" a lui

, del tipo "hai volito la bicicletta, e allora pedala".....