Il tradimento ha mille facce

Chiocciola

Utente di lunga data
E' la seconda volta in pochi post che leggo da te questa espressione.
Cosa vuol dire per te "attaccamento morboso"?
Intendo la sensazione di essere indispensabile, di percepire che la persona pensa a te senza sosta, che ti mette al centro ossessivo del proprio pensiero e del proprio desiderio, attualizzando tutta una serie di comportamenti coerenti.. quali ricerca continua, gelosia anche nelle piccolezze, espressione della sofferenza nell'assenza, nervosismo nel momento del distacco anche se momentaneo ecc. Credo che tutti abbiamo provato quella sensazione del "mi manca l'aria senza quella persona", questo è, il pathos, che non significa altro che patire per l'appunto la relazione.

E per quanto sia molto più veritiero e strutturato e anche forte il sentimento che si ha nella relazione ufficiale, non prendiamoci in giro, questo mood svanisce.. e per chi ha delle necessità interiori di sicurezza e conferma su sé stesso è dura, difficile da accettare, difficile da reggere, difficile dirsi con la razionalità che è normale. Sicuramente è un meccanismo malato... che deriva da un problema, non voglio dire che è normale avere necessità di sentirsi sempre così in una coppia, alquanto fantascientifico tra l'altro, ma appunto... se no non starei a scrivere su un forum di tradimenti
 

omicron

Pigra, irritante e non praticante
Intendo la sensazione di essere indispensabile, di percepire che la persona pensa a te senza sosta, che ti mette al centro ossessivo del proprio pensiero e del proprio desiderio, attualizzando tutta una serie di comportamenti coerenti.. quali ricerca continua, gelosia anche nelle piccolezze, espressione della sofferenza nell'assenza, nervosismo nel momento del distacco anche se momentaneo ecc. Credo che tutti abbiamo provato quella sensazione del "mi manca l'aria senza quella persona", questo è, il pathos, che non significa altro che patire per l'appunto la relazione.

E per quanto sia molto più veritiero e strutturato e anche forte il sentimento che si ha nella relazione ufficiale, non prendiamoci in giro, questo mood svanisce.. e per chi ha delle necessità interiori di sicurezza e conferma su sé stesso è dura, difficile da accettare, difficile da reggere, difficile dirsi con la razionalità che è normale. Sicuramente è un meccanismo malato... che deriva da un problema, non voglio dire che è normale avere necessità di sentirsi sempre così in una coppia, alquanto fantascientifico tra l'altro, ma appunto... se no non starei a scrivere su un forum di tradimenti
io ci sono stata un anno e mezzo con uno insicuro in questo modo, alla fine l'ho lasciato perché era soffocante e geloso senza motivo, ma io sono acida, mia cognata per esempio ha tradito e poi lasciato l'ex perché non la idolatrava come lei voleva (parole sue eh), però lei non è insicura è viziata, che è un tantino diverso
mio marito è diverso, ci siamo conosciuti che eravamo giovani ma adulti e non abbiamo mai impostato il nostro rapporto sull'adorazione ma su sentimenti seri

No, semplicemente magari quelli non più innamorati? e non è una colpa.
quindi o hai avuto un'adolescenza di merda e sei insicuro o non sei innamorato
alla faccia delle mille facce
 

Chiocciola

Utente di lunga data
Da traditore non mi sarei mai sognato d'imputare la colpa del mio comportamento a come sono stato cresciuto, nonostante i tradimenti interni al nucleo famigliare.

Non so quanti anni hai ...ma direi che è ora che tagli il cordone ombelicale e se tradisci lo fai consapevolmente vedendola come una scelta autonoma fatta per te, poi le motivazioni le sai te.
Tanti anni fa ero disperato per un grave lutto e un parente mi ha fatto strani discorsi sul fatto che io avevo ragione a soffrire ma c'era qualcuno che ne aveva più ragione di me ... questo per dire che entrare nel merito del dolore di qualcun altro è un'emerita minchiata, lascia quindi stare i traditi e il loro dolore.

- P.S. 1 con quella persona non parlo più da trent'anni
- P.S. 2 ma sei parente di Osho?
La colpa non la imputa nessuno, se per te non ci sono stati legami con il tuo vissuto tanto meglio. Probabilmente il tuo vissuto non è stato di abbandono, né fisico né emotivo, puoi benissimo aver avuto genitori che si sono traditi ma che TI hanno amato. E mi rendo conto che chi è stato amato dal padre e dalla madre mai e poi mai capirà la voragine interiore che genera invece il contrario, mai, nemmeno con la migliore empatia. E' una cosa da cui non si guarisce facilmente... è l'eccezione alla prima regola della natura. Inutile che mi perdo a spiegarlo, semplicemente non è possibile.

Il cordone ombelicale si taglia quando si riesce, quando si hanno gli strumenti, l'età non c'entra nulla. Ed entrare nel merito del dolore altrui non lo fa nessuno.. non sto dicendo che i traditi devono tacere e non lamentarsi, sto dicendo solo che non sempre il tradimento dipende dal sentimento verso il partner o dalla coppia.. tutto qua, è un mio pensiero che non cambierà mai, su cui ovviamente chiunque può essere in disaccordo.
 

Chiocciola

Utente di lunga data
io ci sono stata un anno e mezzo con uno insicuro in questo modo, alla fine l'ho lasciato perché era soffocante e geloso senza motivo, ma io sono acida, mia cognata per esempio ha tradito e poi lasciato l'ex perché non la idolatrava come lei voleva (parole sue eh), però lei non è insicura è viziata, che è un tantino diverso
mio marito è diverso, ci siamo conosciuti che eravamo giovani ma adulti e non abbiamo mai impostato il nostro rapporto sull'adorazione ma su sentimenti seri


quindi o hai avuto un'adolescenza di merda e sei insicuro o non sei innamorato
alla faccia delle mille facce
va beh cara se vuoi capire capisci... ho fatto un esempio, ti posso tirar giù anche altre 50 categorie non è quello il punto. Questo spasmodico bisogno di incasellare tutto, tradimenti e persone, in degli schemi riconoscibili e anche banali non lo comprendo.

Per quanto riguarda te e i tuoi esempi personali che dirti... sono esempi, appunto. Se tua cognata ha bisogno di essere idolatrata continuamente fidati che qualche complesso lo ha..
 

omicron

Pigra, irritante e non praticante
La colpa non la imputa nessuno, se per te non ci sono stati legami con il tuo vissuto tanto meglio. Probabilmente il tuo vissuto non è stato di abbandono, né fisico né emotivo, puoi benissimo aver avuto genitori che si sono traditi ma che TI hanno amato. E mi rendo conto che chi è stato amato dal padre e dalla madre mai e poi mai capirà la voragine interiore che genera invece il contrario, mai, nemmeno con la migliore empatia. E' una cosa da cui non si guarisce facilmente... è l'eccezione alla prima regola della natura. Inutile che mi perdo a spiegarlo, semplicemente non è possibile.

Il cordone ombelicale si taglia quando si riesce, quando si hanno gli strumenti, l'età non c'entra nulla. Ed entrare nel merito del dolore altrui non lo fa nessuno.. non sto dicendo che i traditi devono tacere e non lamentarsi, sto dicendo solo che non sempre il tradimento dipende dal sentimento verso il partner o dalla coppia.. tutto qua, è un mio pensiero che non cambierà mai, su cui ovviamente chiunque può essere in disaccordo.
quando 20 anni fa frequentavo uno sposato, lui tradiva la moglie "perché il sesso è un bel gioco", nessun problema familiare, nessun tradimento dei genitori, nessuna voragine... niente, solo tanta voglia di farsi i fatti propri (quindi tanto egoismo), ma allo stesso tempo di avere una famiglia e un lettuccio caldo nel quale tornare a casa

va beh cara se vuoi capire capisci... ho fatto un esempio, ti posso tirar giù anche altre 50 categorie non è quello il punto. Questo spasmodico bisogno di incasellare tutto, tradimenti e persone, in degli schemi riconoscibili e anche banali non lo comprendo.

Per quanto riguarda te e i tuoi esempi personali che dirti... sono esempi, appunto. Se tua cognata ha bisogno di essere idolatrata continuamente fidati che qualche complesso lo ha..
ma io capisco benissimo, non pensare che io non capisca, semplicemente chiedo, se non vuoi rispondere non lo fare, però tu hai parlato di mille facce ma alla fine parli solo di complessi esistenziali, ah ce ne sono altri? dicceli pure, siamo qui apposta per discuterne
mia cognata ha dei complessi legati all'aspetto fisico perché è una persona superficiale oltre che viziata, non a caso si è sposata uno che sta messo come lei tra selfie e prodotti per dimagrire che spacciano per "dieta sana"
 

Chiocciola

Utente di lunga data
io ho letto anche che chi tradisce ama solo se stesso.
ma quello che provo io alla fine lo so solo io e se il mio interlocutore non mi crede o non mi comprende, non ci sarà modo per spiegarlo affinché capisca.
e quindi glielo lascio credere, a me cambia esattamente nulla.
tuttavia, evito comunque di affermare che un cornuto debba evolversi quando di fatto ha semplicemente affidato il proprio vivere al padre o alla madre dei suoi figli o alla persona che ha scelto per libera scelta di sposare.
Ma intendiamoci io non dico che chi viene tradito è un poro imbecille che non la supera perché non è evoluto.. non facciamo passare questo messaggio. Dico che però spesso si pone di chiusura verso la conoscenza del proprio partner e di ciò che ha portato a tutta una serie di cose... e questo non fa bene, ma nemmeno a lui per primo, perché almeno che se si deve soffrire che sia un'occasione di crescita.
E almeno forse, forse, capire le debolezze dell'altro ti potrebbe rendere il boccone meno amaro.. se non più consapevole nel caso si voglia fare un altro tentativo..
 

omicron

Pigra, irritante e non praticante
Ma intendiamoci io non dico che chi viene tradito è un poro imbecille che non la supera perché non è evoluto.. non facciamo passare questo messaggio. Dico che però spesso si pone di chiusura verso la conoscenza del proprio partner e di ciò che ha portato a tutta una serie di cose... e questo non fa bene, ma nemmeno a lui per primo, perché almeno che se si deve soffrire che sia un'occasione di crescita.
E almeno forse, forse, capire le debolezze dell'altro ti potrebbe rendere il boccone meno amaro.. se non più consapevole nel caso si voglia fare un altro tentativo..
ma capire il traditore però non significa mica tenerselo o perdonarlo...
 

Chiocciola

Utente di lunga data
quando 20 anni fa frequentavo uno sposato, lui tradiva la moglie "perché il sesso è un bel gioco", nessun problema familiare, nessun tradimento dei genitori, nessuna voragine... niente, solo tanta voglia di farsi i fatti propri (quindi tanto egoismo), ma allo stesso tempo di avere una famiglia e un lettuccio caldo nel quale tornare a casa


ma io capisco benissimo, non pensare che io non capisca, semplicemente chiedo, se non vuoi rispondere non lo fare, però tu hai parlato di mille facce ma alla fine parli solo di complessi esistenziali, ah ce ne sono altri? dicceli pure, siamo qui apposta per discuterne
mia cognata ha dei complessi legati all'aspetto fisico perché è una persona superficiale oltre che viziata, non a caso si è sposata uno che sta messo come lei tra selfie e prodotti per dimagrire che spacciano per "dieta sana"
Esatto.. "il sesso è un bel gioco" è un'altra faccia. E per me, tra queste facce, ce ne sono alcune perdonabili (come quelle di cui parlo io), in cui si fanno degli errori per un dolore esistenziale che non si riesce a mettere a tacere, e altre no.. come quelle dell'egoismo e della superficialità. Di queste dobbiamo perdere tempo a parlarne? non credo...

Se si parla di tradimento è perché è una cosa che fa soffrire quindi secondo me vale la pena pensare a chi ti ha fatto male a causa di un suo dolore e non a chi ti ha fatto male perché semplicemente è un coglione.
 

omicron

Pigra, irritante e non praticante
Esatto.. "il sesso è un bel gioco" è un'altra faccia. E per me, tra queste facce, ce ne sono alcune perdonabili (come quelle di cui parlo io), in cui si fanno degli errori per un dolore esistenziale che non si riesce a mettere a tacere, e altre no.. come quelle dell'egoismo e della superficialità. Di queste dobbiamo perdere tempo a parlarne? non credo...

Se si parla di tradimento è perché è una cosa che fa soffrire quindi secondo me vale la pena pensare a chi ti ha fatto male a causa di un suo dolore e non a chi ti ha fatto male perché semplicemente è un coglione.
era per capire, perchè all'inizio sembrava che tradisse solo chi ha problemi esistenziali, però se vogliamo parlare delle mille facce dei traditori, direi che possiamo parlare anche di quelle
 

Chiocciola

Utente di lunga data
ma capire il traditore però non significa mica tenerselo o perdonarlo...
E' una delle possibilità però.. spesso lo si vuole fare e non si riesce, e credo che spesso non si riesca perché non ci si interroga abbastanza sul perché, e anche su come siamo stati noi nella coppia.. se davvero siamo stati così bravi come pensiamo.. perché per me si tradisce in tanti modi non solo con una terza persona. Si tradisce il partner e il patto anche mollando la persona che hai accanto allo sbaraglio pensando che tanto lei sta lì.
 

Lostris

Utente Ludica
Evidentemente si pensa che si resti sempre lucidi quando ci si mette su una certa strada, non si riesce mai a contemplare il fatto che il soggetto possa letteralmente essere schiavo di se stesso su alcune lacune che ha. Non è una paraculata affatto, ammesso che sia vero, ovviamente non parlo di chi si inventa scuse a caxxo pur di giustificarsi.

Per quanto riguarda chi viene tradito non svilisco affatto il dolore e lo comprendo e l'ho anche sperimentato in qualche modo, assolutamente. Svilisco però la presunzione di avere risposte certe, di essere sicuri solo e solo della propria verità, di non ammettere che le persone non sono incrollabili e che a volte una serie di eventi concomitanti a dei periodi interiormente fragili possono portare a sbagliare.
Ho conosciuto una persona che è andata a letto con l'altra parte senza nemmeno volerlo fare, semplicemente per come la faceva sentire il fatto che un'altra persona le dimostrasse morboso attaccamento e innamoramento (cosa che il marito non faceva già da un po'), e ha ritenuto che se ad un certo punto non avesse concesso qualcosa a livello fisico questa specie di "incanto" altrimenti quasi solo virtuale sarebbe finito (per ovvie ragioni, nessuno resta attaccato se prima o poi un rapporto non si sposta nemmeno un po' su un piano di realtà), lei ad esempio lo ha fatto solo per questo, come se "dovesse"... inutile che mi soffermi sull'insicurezza patologica di cui soffre. Quindi vacanza di che? Non mi sembra sia andata a trombare come al luna park. Ha fatto uno sbaglio, per tenersi stretta una sensazione, un riscontro, una conferma, per quanto effimera. In un momento di vita molto complesso... malattia di un genitore e altri cavoli che è inutile raccontare.

Secondo me capire un gesto in una situazione del genere è molto diverso dal capire una botta di vita presa in modo totalmente gratuito.. e per quanto si possa soffrire quando ci si lega a qualcuno ci si sta legando ad un essere umano non ad un soprammobile, e gli esseri umani hanno infinite sfaccettature e spesso nemmeno si conoscono così bene.

Mi sembra un po' anche una paraculata rivestirsi del ruolo della vittima cornificata che spesse volte fino al giorno prima si faceva una vacanza dal patto lo stesso, a modo suo, con assenza, distrazione e quant'altro... diciamo che per me il patto lo si tradisce in molti modi e non solo quando si affaccia una terza persona all'orizzonte che spesse volte è anche solo proiettiva e funzionale..
Ma su questo siamo tutti d’accordo e non si contano le volte che anche qui si è parlato di tutti i modi in cui si può tradire qualcuno anche senza scoparsi qualcun altro.

Ed è importante capire le ragioni che stanno alla base di determinate azioni, soprattutto per chi le compie.
In tutte le cose ci sono attenuanti e aggravanti, non tutti i tradimenti sono uguali.

Ma in ogni tipo di tradimento, prima, si ha sempre un’alternativa. Parlarsi.
E non seguirla mette in una posizione di torto nei confronti dell’altro, e anche questa consapevolezza è importante.

Se la relazione per qualsiasi ragione sta stretta, il corretto è cercare di ridefinirne i confini parlandone con l’altro. Rischiando anche.
 

Chiocciola

Utente di lunga data
Ma su questo siamo tutti d’accordo e non si contano le volte che anche qui si è parlato di tutti i modi in cui si può tradire qualcuno anche senza scoparsi qualcun altro.

Ed è importante capire le ragioni che stanno alla base di determinate azioni, soprattutto per chi le compie.
In tutte le cose ci sono attenuanti e aggravanti, non tutti i tradimenti sono uguali.

Ma in ogni tipo di tradimento, prima, si ha sempre un’alternativa. Parlarsi.
E non seguirla mette in una posizione di torto nei confronti dell’altro, e anche questa consapevolezza è importante.

Se la relazione per qualsiasi ragione sta stretta, il corretto è cercare di ridefinirne i confini parlandone con l’altro. Rischiando anche.
D'accordo, ma quante volte l'espressione di un malcontento nella coppia resta inascoltato? o risolto solo momentaneamente? Quante volte due persone profondamente diverse tra loro si innamorano e quindi nonostante la buona volontà non si riesce a rendersi completamente felici?

Non voglio pensare che si arrivi a tradire senza mai aver cercato di risolvere delle lacune, non l'ho visto succedere molto spesso... quindi la domanda che rigiro è: perché si tende ad accettare qualsiasi forma di tradimento del rapporto tranne quella che implica una terza persona.

Scommetto che qui molti sarebbero disposti a giustificare un marito/moglie distante, assente o cronicamente distratto e pochissimi di questi invece a giustificare l'errore di uno sbandamento.
 

alberto15

Utente di lunga data
Come ci si fa a fortificare dopo un tradimento? Chiedo eh.
forse il tradimento ti fa tirare fuori cose che non osavi dire prima , forse ti fa aprire come non avevi mai fatto, forse ti fa uscire dal guscio, ti fa togliere quella corazza di superiorita' che avevi, forse.....eh sono tante le cose
 

Lostris

Utente Ludica
D'accordo, ma quante volte l'espressione di un malcontento nella coppia resta inascoltato? o risolto solo momentaneamente? Quante volte due persone profondamente diverse tra loro si innamorano e quindi nonostante la buona volontà non si riesce a rendersi completamente felici?

Non voglio pensare che si arrivi a tradire senza mai aver cercato di risolvere delle lacune, non l'ho visto succedere molto spesso... quindi la domanda che rigiro è: perché si tende ad accettare qualsiasi forma di tradimento del rapporto tranne quella che implica una terza persona.

Scommetto che qui molti sarebbero disposti a giustificare un marito/moglie distante, assente o cronicamente distratto e pochissimi di questi invece a giustificare l'errore di uno sbandamento.
Beh, a me sembra anche piuttosto banale. Se passo un periodo di distrazione perchè, magari, presa dal lavoro non è esattamente come spassarmela su fave altrui.

Se abbiamo accanto qualcuno a cui vogliamo bene e con cui vogliamo restare in coppia, "fare andare" le cose non significa prendere altre strade all'insaputa dell'altro, ingannandolo e mentendogli e potenzialmente ferendolo.
Se invece capiamo di aver fatto una scelta sbagliata e di essere infelici, esiste anche l'incredibile possibilità di lasciarsi.

Se invece stiamo comodi in una situazione o decisamnete scomodi, ma senza molte alternative per n ragioni/valutazioni, si può anche decidere di continuare a tradire allegramente.
Così come anche si può semplicemente essere stronzi e tradire.
Ma in questi casi non raccontiamoci di amare l'altro. L'amore è un'altra cosa.
 

Andromeda4

Utente di lunga data
Intendo la sensazione di essere indispensabile, di percepire che la persona pensa a te senza sosta, che ti mette al centro ossessivo del proprio pensiero e del proprio desiderio, attualizzando tutta una serie di comportamenti coerenti.. quali ricerca continua, gelosia anche nelle piccolezze, espressione della sofferenza nell'assenza, nervosismo nel momento del distacco anche se momentaneo ecc. Credo che tutti abbiamo provato quella sensazione del "mi manca l'aria senza quella persona", questo è, il pathos, che non significa altro che patire per l'appunto la relazione.

E per quanto sia molto più veritiero e strutturato e anche forte il sentimento che si ha nella relazione ufficiale, non prendiamoci in giro, questo mood svanisce.. e per chi ha delle necessità interiori di sicurezza e conferma su sé stesso è dura, difficile da accettare, difficile da reggere, difficile dirsi con la razionalità che è normale. Sicuramente è un meccanismo malato... che deriva da un problema, non voglio dire che è normale avere necessità di sentirsi sempre così in una coppia, alquanto fantascientifico tra l'altro, ma appunto... se no non starei a scrivere su un forum di tradimenti
In realtà, nel grassetto che ho rilevato avevo letto tutt'altro. Tu sostenevi che la persona che conosci e che aveva tradito sentiva la mancanza di attenzioni e considerazione da parte del marito, quindi le farfalle nello stomaco, la sensazione di essere unica come nei primi tempi. Quindi voleva sentirsi perennemente in giostra, desiderio che molti usano a giustificazione del tradimento, perché sono stanchi della "routine". Questo poco e niente ha a che fare con "l'attaccamento morboso" di cui parli, e che può esserci sempre, in ogni fase del rapporto, e non nei primi tempi quando certe situazioni sono fisiologiche.
Diciamo, più semplicemente, che la passione non dura cent'anni, e che a un certo punto o ci diamo una regolata e prendiamo atto che o viviamo il rapporto per quello che è o restiamo single e ci prendiamo una bella retina per acchiappare tutte le farfalle che vogliamo?
 

Chiocciola

Utente di lunga data
Sottontendeva peggio dai, tipo vaso rotto incollato con l'attak
Esatto.. intendono sempre dire peggio. Come se fosse esclusa a priori la possibilità di pensare che forse il rapporto precedente non era così rose e fiori e che magari una presa di coscienza del genere può anche aiutare le persone ad amarsi meglio di quanto non facessero..
 
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