Del tipo "scusa amore, sono cascata/o sul cazzo/figa dell'altra/o, è stato il classico errore di una volta, ma sono sicura/o che, ora che te l'ho detto, ci ameremo come e più di prima"?????
Secondo me dai troppa centralità alla parola "tradimento "

E troppo poco ruolo alla RELAZIONE tra due che (uno o entrambi) lo agiscono all'interno della loro coppia. Che il trovarsi eventualmente più uniti dipende dal percorso fatto DOPO. E la "gravità " di un tradimento non la si determina tutti allo stesso modo. Guarda anche solo qui dentro: c'è chi vuole a tutti i costi sentirsi sminuire la storia extra (è stata poca cosa), e c'è invece chi, nell'ottica di quel percorso di cui parlavo, preferirebbe di gran lunga partire dal presupposto di non avere avuto le corna per qualcosa di poco conto. O ancora: amanti vs. puttane.... esiste persino una certa mentalità, declinata ANCHE al femminile, per cui l'andare a pagamento non è tradire. Eppure vallo a domandare ad esempio a
@Lara3 , cosa ne pensa....

Mi ha fatta tornare un po' indietro nel tempo, il titolo del tipo tuo 3d

Il mio primo si chiamava "le varie forme del tradimento ": era (credo) il 2016. Guardandolo con gli occhi di ora, io che sono stata la più grande traditrice di me stessa, posso scusarmi (per avere permesso certe cose), posso andarne a ricercare le cause, posso usare un certo tipo di indulgenza: ma in nessun caso posso dirmi (né mi direi): "eh, vabbè, però ho avuto un'infanzia un po' difficile

. Quello caso mai è un punto che mi serve per capire. Non per mandarmi indenne da un errore. E la gravità di quell'errore è dentro me stessa. È con i miei, di parametri, che lo giudico. Mica che siccome da piccola sono caduta dal seggiolone, allora oggi mi è tutto concesso. Forse sono stata facilitata a comprenderlo, visto che la gran parte del male l'ho agito contro me stessa.
Il parametro che vai cercando tu (la gravità), per come lo cerchi tu, semplicemente non esiste. È dentro te.