Quel si col cuore in gola...

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Non considero i figli povere creature fragili da tutelare a qualsiasi costo da qualsiasi cosa gli possa causare uno stress, una fatica o un “dispiacere”.

Quindi se mai un giorno mi verrà voglia di condividere parte del mio tempo e del mio spazio con qualcuno si adegueranno per quanto durerà, nella misura in cui io deciderò, come è giusto che facciano.
E ci mancherebbe pure.

Non stiamo parlando di mandarli in miniera o costringerli nel sottoscala o metterli alla mercé di un orco malvagio.

Sarà che io e mia sorella, da figlie, abbiamo vissuto in alcuni periodi qualche partners di nostra madre e (incredibile!) siamo sopravvissute.
Non sto parlando di avventure di una notte ma ovviamente di relazioni stabili - per quanto siano durate.

E non è che non fossi mai infastidita dall”intruso”, ma erano fregnacce e se mia madre le avesse assecondate non avrebbe fatto certo il mio bene.

I figli sono il primo pensiero, ma non l’unico. E trovo che questo concetto e i modi in cui un genitore decide di esplicarlo siano una grande lezione educativa.
Non è questione di essere l’unico pensiero ma proprio di pensare che una cosa “superflua” venga sicuramente dopo di loro. E un nuovo convivente lo ritengo superfluo e probabilmente questo inciderebbe nella mia decisione.
nessuno a parlato di trauma ma semplicemente di capire cosa per loro sua meglio. Se percepissi che starebbe meglio senza un altro uomo in casa non considero nemmeno un sacrificio rinunciarci. Nel senso che proprio nemmeno mi porrei la domanda. Se un uomo in casa cambiasse le loro abitudini per una scelta che è solo mia non lo riterrei corretto nei loro confronti. Non li metterei neanche davanti a una decisione per “paura” che decidessero per quello che pensano mi renda più felice mette di da parte quello che sentono.
Ribadisco probabilmente sono influenzata da non capire quel tipo di bisogno
 

Lostris

Utente Ludica
Non è questione di essere l’unico pensiero ma proprio di pensare che una cosa “superflua” venga sicuramente dopo di loro. E un nuovo convivente lo ritengo superfluo e probabilmente questo inciderebbe nella mia decisione.
nessuno a parlato di trauma ma semplicemente di capire cosa per loro sua meglio. Se percepissi che starebbe meglio senza un altro uomo in casa non considero nemmeno un sacrificio rinunciarci. Nel senso che proprio nemmeno mi porrei la domanda. Se un uomo in casa cambiasse le loro abitudini per una scelta che è solo mia non lo riterrei corretto nei loro confronti. Non li metterei neanche davanti a una decisione per “paura” che decidessero per quello che pensano mi renda più felice mette di da parte quello che sentono.
Ribadisco probabilmente sono influenzata da non capire quel tipo di bisogno
Può essere.
O dal tipo di famiglia di origine, dato che nemmeno io ora capisco quel bisogno, ma ho avuto una storia diversa.

Anche perché immagino che chi lo desidera non lo ritenga superfluo.
E se per il genitore non è superfluo, è il fatto che ai figli “dia fastidio” ad essere superfluo e, a parer mio, una cosa da non assecondare.

Il perché l’ho spiegato.
 

Nocciola

Super Moderatore
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Può essere.
O dal tipo di famiglia di origine, dato che nemmeno io ora capisco quel bisogno, ma ho avuto una storia diversa.

Anche perché immagino che chi lo desidera non lo ritenga superfluo.
E se per il genitore non è superfluo, è il fatto che ai figli “dia fastidio” ad essere superfluo e, a parer mio, una cosa da non assecondare.

Il perché l’ho spiegato.
Io credo che i figli vengano prima dei nostri di “capricci”. Direi che per una donna adulta non convivere non sia una cosa così tanto devastante o traumatica
 

Lostris

Utente Ludica
Io credo che i figli vengano prima dei nostri di “capricci”. Direi che per una donna adulta non convivere non sia una cosa così tanto devastante o traumatica
Va bene, allora parliamo di capricci.
Per me vengono prima i capricci dei genitori rispetto ai capricci dei figli.

Perché di capricci si tratta.

Perché per un figlio avere la madre (o il padre) che convive con un altro non credo sia una cosa tanto devastante e traumatica.

Anzi, lo so che non lo è.

(parlando di situazioni normali, ovviamente)
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Va bene, allora parliamo di capricci.
Per me vengono prima i capricci dei genitori rispetto ai capricci dei figli.

Perché di capricci si tratta.

Perché per un figlio avere la madre (o il padre) che convive con un altro non credo sia una cosa tanto devastante e traumatica.
Per me no. Dipende dai capricci
Se non mi costa nulla negarmi una cosa (e stiamo parlando appunto di qualcosa che si può vivere fuori casa) che invece costa qualcosa ai miei figli non vedo perché non rinunciarci. Ma neanche la vivo come una rinuncia
Se la vivessi come rinuncia a punto di metterci dopo i miei figli mi farei delle domande
 

Brunetta

Utente di lunga data
Per me no. Dipende dai capricci
Se non mi costa nulla negarmi una cosa (e stiamo parlando appunto di qualcosa che si può vivere fuori casa) che invece costa qualcosa ai miei figli non vedo perché non rinunciarci. Ma neanche la vivo come una rinuncia
Se la vivessi come rinuncia a punto di metterci dopo i miei figli mi farei delle domande
Poi dipende anche da quanto tempo si è separati.
Dopo due o tre anni di separazione dei figli piccoli potrebbero accettare una nuova persona che viene fatta conoscere gradualmente.
Poi si sa che ci si abitua a tutto.
 

Lostris

Utente Ludica
Per me no. Dipende dai capricci
Se non mi costa nulla negarmi una cosa (e stiamo parlando appunto di qualcosa che si può vivere fuori casa) che invece costa qualcosa ai miei figli non vedo perché non rinunciarci. Ma neanche la vivo come una rinuncia
Se la vivessi come rinuncia a punto di metterci dopo i miei figli mi farei delle domande
Non ci capiamo.

E siccome non riesci a concepire in fondo come qualcuno possa aver un desiderio di convivenza è normale che non attribuisci nessun sacrificio nel non concretizzarlo.

Adesso ci penso, Se mi viene un altro esempio ha senso riprendere il discorso.
 

Nocciola

Super Moderatore
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Poi dipende anche da quanto tempo si è separati.
Dopo due o tre anni di separazione dei figli piccoli potrebbero accettare una nuova persona che viene fatta conoscere gradualmente.
Poi si sa che ci si abitua a tutto.
Parlo in linea generale
Poi magari prendo una botta in testa e i miei figli sarebbero felicissimi di una nuova persona
 

Nocciola

Super Moderatore
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Non ci capiamo.

E siccome non riesci a concepire in fondo come qualcuno possa aver un desiderio di convivenza è normale che non attribuisci nessun sacrificio nel non concretizzarlo.

Adesso ci penso, Se mi viene un altro esempio ha senso riprendere il discorso.
Non concepisco come in una scelta di vita che porta modifiche nella vita di un figlio non si pensi a cosa è mehlio per un figlio facendo passare le nostre esigenze in secondo piano
 

Lostris

Utente Ludica
Non concepisco come in una scelta di vita che porta modifiche nella vita di un figlio non si pensi a cosa è mehlio per un figlio facendo passare le nostre esigenze in secondo piano
Se la pensassi come te, non mi sarei mai separata.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Parlo in linea generale
Poi magari prendo una botta in testa e i miei figli sarebbero felicissimi di una nuova persona
Infatti. Ma non passando da una situazione di famiglia a una completamente diversa.
 

Pincopallino

Utente di lunga data
Non concepisco come in una scelta di vita che porta modifiche nella vita di un figlio non si pensi a cosa è mehlio per un figlio facendo passare le nostre esigenze in secondo piano
Ma che la presenza stabile di un nuovo compagno fisso per la madre non sia una bene per il figlio, è così scontato o scritto su libri di pedagogia? Ovviamente qui non si possono portare i casi singoli di successo perché per Brunetta le esperienze reali non fanno statistica.
Eppure ce ne sarebbero….ma non si possono dire.
 

omicron

Pigra, irritante e non praticante
Un ex collega di mio marito è orfano di mamma da tanti anni (brutto caso di malasanità)
Il padre dopo qualche anno si era accompagnato con una signora vedova (entrambi oltre i 50 anni)
Lui e le due sorelle, tutti e tre sposato e con figli, si sono opposti a questo rapporto facendo in modo che il padre restasse solo
E solo perché così è libero per appioppargli i nipoti
 

Foglia

utente viva e vegeta
Un ex collega di mio marito è orfano di mamma da tanti anni (brutto caso di malasanità)
Il padre dopo qualche anno si era accompagnato con una signora vedova (entrambi oltre i 50 anni)
Lui e le due sorelle, tutti e tre sposato e con figli, si sono opposti a questo rapporto facendo in modo che il padre restasse solo
E solo perché così è libero per appioppargli i nipoti
Però stiamo parlando di figli piccoli, non di figli trentenni belli e adulti e vaccinati e parecchio egoisti....
 

Nocciola

Super Moderatore
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Ma che la presenza stabile di un nuovo compagno fisso per la madre non sia una bene per il figlio, è così scontato o scritto su libri di pedagogia? Ovviamente qui non si possono portare i casi singoli di successo perché per Brunetta le esperienze reali non fanno statistica.
Eppure ce ne sarebbero….ma non si possono dire.
Ho detto che è così? Ho detto che non lo farei se per loro fosse un problema a parte il fatto che per me è qualcosa di non necessario
Ovvio che se tutti sono felici e contenti non vedo perché no
 

omicron

Pigra, irritante e non praticante
Però stiamo parlando di figli piccoli, non di figli trentenni belli e adulti e vaccinati e parecchio egoisti....
Scusa ma nocciola ha i figli grandi
Lostris li ha piccoli e ragiona in modo diverso
Una mia amica si è lasciata col compagno (per motivi gravi) e si è appoggiata a casa di un suo caro amico (anche lui separato e non un figlio piccolo), con i due figli piccoli (la figlia era praticamente neonata), poi loro due si sono messi insieme e i figli sono cresciuti senza il minimo problema
Io credo che molto dipenda da come noi genitori viviamo queste nuove relazioni
Se per nocciola un uomo in casa è un impiccio chiaro che prenda la scusa dei figli come motivo di diniego (prendo lei ad esempio perché i suoi sono grandi)
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Scusa ma nocciola ha i figli grandi
Lostris li ha piccoli e ragiona in modo diverso
Una mia amica si è lasciata col compagno (per motivi gravi) e si è appoggiata a casa di un suo caro amico (anche lui separato e non un figlio piccolo), con i due figli piccoli (la figlia era praticamente neonata), poi loro due si sono messi insieme e i figli sono cresciuti senza il minimo problema
Io credo che molto dipenda da come noi genitori viviamo queste nuove relazioni
Se per nocciola un uomo in casa è un impiccio chiaro che prenda la scusa dei figli come motivo di diniego (prendo lei ad esempio perché i suoi sono grandi)
No no io non prendo scuse
Lasciando perdere il mio sentire ora penso che se decidessi di convivere il parere dei miei figli sarebbe fondamentale
Se percepissi disagio loro avrebbero la precedenza perché quella è casa anche loro , che hanno le loro abitudini ecc ecc
 

Lostris

Utente Ludica
Però stiamo parlando di figli piccoli, non di figli trentenni belli e adulti e vaccinati e parecchio egoisti....
Io parlavo di figli che vivono in casa.
Non necessariamente “piccoli”
 

omicron

Pigra, irritante e non praticante
No no io non prendo scuse
Lasciando perdere il mio sentire ora penso che se decidessi di convivere il parere dei miei figli sarebbe fondamentale
Se percepissi disagio loro avrebbero la precedenza perché quella è casa anche loro , che hanno le loro abitudini ecc ecc
Percepire che significa scusa? Sei mio figlio, se ne parla, qual è il problema? Perché la cosa non ti piace? E si cerca una soluzione
 
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