Brunetta
Utente di lunga data
Ma il debito fa parte del bilancio, esattamente come le entrate e le uscite.Non è necessario fare debiti, se si guadagna di più in una famiglia.
Quello che non si capisce è che il problema in Italia non è il debito (è un problema per chi ce lo compra, per la BCE per dire, e per gli interessi a cui siamo costretti ad aderire), ma la crescita economica.
Se avessimo continuato a crescere e essere un paese industriale leader in Europa - facendo in modo che ciò continuasse - come fu fino agli anni '80, per dire, non ci sarebbe alcun problema col debito.
Invece la nostra politica, in funzione europea e non più nazionale, è stata, da allora e soprattutto con l'adozione dell'Euro, tesa al risparmio, al contenimento delle spese, all'adozione di una burocrazia fiscale che ha strangolato le nostre imprese, cosa che sta raggiungendo in questo momento l'apice.
Percorrendo questa strada, il nostro debito, considerata anche l'inflazione, l'aumento del costo del denaro (unico vantaggio dell'euro finora....), delle energia, delle materie prima, della desertificazione industriale, sarà insostenibile. Tenendo conto che le cose andranno male anche per la Germania, che tenterà il tutto per tutto per stare a galla, non si può essere ottimisti anche volendo. Qui ci vuole ormai solo un miracolo. Ma sono ateo. I rischi che la situazione peggiori ulteriormente sono purtroppo alti. E anche stavolta vorrei sbagliare, ma purtroppo non capita spesso.
PS La nostra ancora di salvezza sarà solo la mafia. Nazionale ed internazionale, oltre alle multinazionali straniere.
View attachment 10627
Sempre continuando la metafora della famiglia, si può scegliere di fare ulteriori debiti, ulteriori debiti per finanziare una iniziativa per aumentare le entrate, ma se metto un negozio di dvd e arrivano le piattaforme che hanno una offerta immensa, il negozio fallisce e aumenta ulteriormente il debito. Magari abbiamo aperto quel negozio e non una pizzeria perché ce ne aveva parlato bene pure uno zio che vendeva lettori dvd e diceva che andavano alla grande e ci aveva proposto un accordo per pubblicizzarsi a vicenda.
Così come per poter mettere un negozio bisogna saper valutare il contesto, la concorrenza e i cambiamenti tecnologici e culturali, ancora più complesso è valutare tutte le variabili nazionali e internazionali per vedere quale settore va sostenuto e quali infrastrutture sono utili o necessarie.
Un po’ i politici sono influenzati dagli zii, un po’ sono persone come noi che commettono errori di previsione.

