Quiet quitting

Foglia

utente viva e vegeta
Sì, ma non è solo questione di tempo da recuperare.
Teoricamente l'ambiente di lavoro dovrebbe incentivare chi lavora bene.
Il fatto che chi può dedichi parte del suo tempo a relazioni clandestine, non è un buon modello lavorativo da sottoporre a dipendenti e colleghi.
Ma infatti non dicevo di imboscarsi al cesso o in sala fotocopie a scopare. Anche perché è un comportamento sanzionabile a livello disciplinare. Parlavo proprio di schiodare dal lavoro, farsi una scopata ALTROVE, rientrare e magari lavorare fino alle 8 ;)
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Sì, ma non è solo questione di tempo da recuperare.
Teoricamente l'ambiente di lavoro dovrebbe incentivare chi lavora bene.
Il fatto che chi può dedichi parte del suo tempo a relazioni clandestine, non è un buon modello lavorativo da sottoporre a dipendenti e colleghi.
Se la relazione è tra il capo e una dipendente, e quest'ultima fa più carriera di altri, che cosa si può dedurre?
Ma i colleghi cosa ne sanno del tempo che tu ti ritagli.
Una collega va a fare una visita. L’altra incontra l’amante.
se io tolgo un’ora al lavoro per vedermi con qualcuno stai pur certo che minimo lavoro due ore in più fuori orario. La produttività è la stessa
 

danny

Utente di lunga data
Ma i colleghi cosa ne sanno del tempo che tu ti ritagli.
Una collega va a fare una visita. L’altra incontra l’amante.
se io tolgo un’ora al lavoro per vedermi con qualcuno stai pur certo che minimo lavoro due ore in più fuori orario. La produttività è la stessa
Più di quello che si creda.
E anche se non sanno, i sospetti nascono e insieme ad essi i pettegolezzi.
Questo in generale, poi da te non so se ci sono queste dinamiche.
Non è questione di tempo.
 

danny

Utente di lunga data
Ma infatti non dicevo di imboscarsi al cesso o in sala fotocopie a scopare. Anche perché è un comportamento sanzionabile a livello disciplinare. Parlavo proprio di schiodare dal lavoro, farsi una scopata ALTROVE, rientrare e magari lavorare fino alle 8 ;)
A quel che so si fa.
 

danny

Utente di lunga data
Sì.
Ed è una delle cose che (a differenza della penna che casca alle sei) per me non va assolutamente bene A PRESCINDERE DAL CONTESTO.
L'orario di lavoro è corretto che venga rispettato da ambi le parti. Se una persona va oltre il proprio, si innesca il pagamento degli straordinari.
E' un rispetto per il proprio ruolo che ritengo corretto.
Quello che ritengo auspicabile è la capacità di creare una squadra che condivida valori comuni nell'ambiente di lavoro.
Qualsiasi cosa che porti distante da questo, non la ritengo corretta.
Ma questo è compito del "capo".
Certo, che se il "capo" è il primo a trombarsi la dipendente, l'ambiente giù parte inquinato.
 

Foglia

utente viva e vegeta
L'orario di lavoro è corretto che venga rispettato da ambi le parti. Se una persona va oltre il proprio, si innesca il pagamento degli straordinari.
E' un rispetto per il proprio ruolo che ritengo corretto.
Quello che ritengo auspicabile è la capacità di creare una squadra che condivida valori comuni nell'ambiente di lavoro.
Qualsiasi cosa che porti distante da questo, non la ritengo corretta.
Ma questo è compito del "capo".
Certo, che se il "capo" è il primo a trombarsi la dipendente, l'ambiente giù parte inquinato.
Tocchi dei punti che secondo me andrebbero approfonditi :)
E' puramente UTOPISTICO poter pensare di scindere il discorso dell'orario di lavoro (non sto parlando di quadri e dirigenti, ovviamente) da qualsivoglia altro parametro, come lo stipendio, i minimi retributivi lordi, ecc. Perché il sistema è basato su quelli. E su questo siamo (credo) tutti d'accordo.

Poi - però - c'è sistema (microsistema?) e sistema, all'interno di quel "macro". Modelli per cui non si sta a fare "la conta", al secondo, del tempo (con una certa bidirezionalità), e modelli in cui la penna che casca alle 18.00 è la risposta del lavoratore al controllo millimesimato del datore di lavoro. Come al solito, credo che a decretare quale sistema o modello sia il migliore (analizzando anche il "materiale umano" con cui si ha a che fare) sono i risultati. In un contesto (come quello del covid) che abbiamo avuto, organizzare il lavoro sulla scorta di cartellini da timbrare mi pare quanto meno non alla portata di tutti. Ora, che si è tornati al lavoro, quello che dici rimane certamente il "modello" prevalente, ma pur sempre all'interno di quello specifico contesto lavorativo, dove guai se timbri il cartellino alle 9.01, perché la sera ti scatta in automatico l'ora in più (e anche tanti tuoi, parecchi :D, vaffanculo, a quel punto). Se - diversamente - esiste una "tolleranza", un modello di lavoro senz'altro più a misura d'uomo (e i Paesi nordici in questo mi pare siano all'avanguardia, ma non solo loro: basta guardare un pò fuori dalla nostra Italia, ma andremmo finanche a parlare dei sistemi assistenziali) si crea semplicemente un altro ambiente. Per dire: se mi paghi un lavoro full-time, e io ho necessità di uscire dal lavoro per tre pomeriggi a settimana un pò prima delle famigerate 8 ore, stai pur tranquillo che quel tempo lo recupero ;) Ma perché sono pagata le mie otto ore, coi parametri ben previsti da un contratto, sono soddisfatta del trattamento (anche se è umano desiderare sempre di più :) , ma diciamo che con quel che mi dai ci campo in modo sereno )e non mi va certo di "rubare", non so come dire :) Se sto in un ambiente sereno, dove mi posso sentire (anche) compresa nelle mie necessità, che mi dà da campare, io non sento alcun bisogno di "fottere", non so come dire. Poi chiaro che ogni sistema, ogni modello, presenta anomalie, degenerazioni, e storture.
Se il modello è quello del cartellino, delle corse a timbrare di rientro da una pausa pranzo perché mi sono trattenuta 5 minuti a far la chiacchiera col barista figo :love:, allora mi vedrai automaticamente predisposta ad essere attenta all'orario. Se in orario non ho nemmeno quei (ragionevoli) 5 minuti per sistemare una roba pertinente alle mie bollette di casa, ma anzi qualcuno mi muove un rimprovero la grama volta che apro a computer un allegato alla mia mail, sta pur tranquillo che lo stesso criterio lo userò anche io A MAGGIOR RAGIONE E IN MAGGIOR MISURA laddove di sicuro non sono ricoperta d'oro, che in caso contrario anche il boccone di merda va giù più volentieri ;)
Lo stipendio (o il compenso) non è tutto, chiaro, ma se non sono nelle condizioni di sentirmi minimamente libera (nella ragionevolezza) di vivermi il lavoro, e mi trovo a pensare a me come la gallina in gabbia col capo che mi dice "spicciati a fare l'uovo" (per dire una sensazione credo molto comune :) ), è evidente che alle 18.01 in punto "no straordinario, no party", e pure questo a meno che non tema (nella peggio ipotesi) che la mancata ulteriore disponibilità possa determinare la mia dipartita anzitempo, cioé prima che sia IO a levare volontariamente le tende ;)

Però a fare sti discorsi ci sarebbe davvero un universo di cui parlare :)

(Si vede che cazzeggio perché sono a casa? ;) ).
 

Etta

Utente di lunga data
Personalmente ritengo che qualsiasi cosa faccia star bene chi lavora vada valutata positivamente,
Concordo. A me le relazioni sul lavoro facevano stare bene e lavoravo meglio. E soprattutto non vedevo l’ora di andare a lavoro e mi stufavo meno.
 

bravagiulia75

Annebbiata lombarda DOCG
E quando poi finiscono?
Io non sono favorevole alle relazioni sul lavoro, vedo che hanno comunque conseguenze sulla produttività. E quando la coppia litiga si percepisce tensione 😬 e c’è disagio per tutti!
Anche secondo me non si dovrebbero avere storie sul luogo di lavoro...
Proprio perché quando poi finisce ..iniziano i problemi
 

Foglia

utente viva e vegeta
Concordo. A me le relazioni sul lavoro facevano stare bene e lavoravo meglio. E soprattutto non vedevo l’ora di andare a lavoro e mi stufavo meno.
Fammi capire, quindi 😛:
- lavoro di merda, ma tengo "la relazione ";
- lavoro da cui non metto il benché minimo sforzo per mettere a parte (almeno) l'esperienza, ma tengo "la relazione ";
- lavoro noioso, ma chi me lo fa fare di non aspettare di essere cacciata, e ANZI: tengo la relazione!
Tanto il lavoro noioso è stato sostituito con uno meglio, no? :)
A proposito: avevi il sospetto di essere stata penalizzata e allontanata (in ogni senso) proprio per via della relazione?
Ma son dettagli, tu "tenevi la relazione ", eccheccacchio!!!!! :D
 

Brunetta

Utente di lunga data
Un piccolo fatto.
Qualche anno fa andai al mare con mia figlia per un weekend. Sulla via del ritorno, in autostrada , continuava a ricevere messaggi dal suo capo. Estenuata rispose che stava guidando. Il capo le scrisse “Accosta e chiamami!”
Era il Primo Maggio!
Il giorno dopo al lavoro seppe di cosa si trattava, nulla di urgente.
 

Foglia

utente viva e vegeta
Un piccolo fatto.
Qualche anno fa andai al mare con mia figlia per un weekend. Sulla via del ritorno, in autostrada , continuava a ricevere messaggi dal suo capo. Estenuata rispose che stava guidando. Il capo le scrisse “Accosta e chiamami!”
Era il Primo Maggio!
Il giorno dopo al lavoro seppe di cosa si trattava, nulla di urgente.
Ha rischiato, però ;)
 

Brunetta

Utente di lunga data
Fammi capire, quindi 😛:
- lavoro di merda, ma tengo "la relazione ";
- lavoro da cui non metto il benché minimo sforzo per mettere a parte (almeno) l'esperienza, ma tengo "la relazione ";
- lavoro noioso, ma chi me lo fa fare di non aspettare di essere cacciata, e ANZI: tengo la relazione!
Tanto il lavoro noioso è stato sostituito con uno meglio, no? :)
A proposito: avevi il sospetto di essere stata penalizzata e allontanata (in ogni senso) proprio per via della relazione?
Ma son dettagli, tu "tenevi la relazione ", eccheccacchio!!!!! :D
Io avevo pensato a buone relazioni tra colleghi 🤦🏻‍♀️
 

danny

Utente di lunga data
Un piccolo fatto.
Qualche anno fa andai al mare con mia figlia per un weekend. Sulla via del ritorno, in autostrada , continuava a ricevere messaggi dal suo capo. Estenuata rispose che stava guidando. Il capo le scrisse “Accosta e chiamami!”
Era il Primo Maggio!
Il giorno dopo al lavoro seppe di cosa si trattava, nulla di urgente.
Da mandare a cagare.
Comportamenti così sono controproducenti.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ha rischiato, però ;)
Sì, guarda, mia figlia una “fancazzista” che aveva accumulato giorni di ferie non usufruite ed era il primo weekend che faceva.
 
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