Pur considerando accettabile il tradimento come espressione di pulsioni naturali (dal desiderio sessuale a componenti edonistiche, fino al bisogno affettivo etc), direi che il ruolo dell'amante può essere visto come quello del palo in un furto.
Essenzialmente è coresponsabile in quanto avvalla un comportamento lesivo (il tradimento lo è) verso altri.
Non ho mai avuto in simpatia l'amante di mia moglie, pur essendo stata lei a tradirmi.
Anzi, secondo me è un grandissimo stronzo, dotato del cinismo sufficiente per rovinare senza sensi di colpa gli altri pensando esclusivamente al proprio benessere.
Trovandosi nel ruolo, ci si può giustificare quanto si vuole, ma, credimi, nel momento in cui si viene scoperti, si passa tranquillamente dalla parte del torto senza troppi distinguo, come quelli che si fanno qui.
Tutto giusto.
Credo però che ci siano diversi livelli di corresponsabilità (chiamiamola cosi) da parte dell'amante.
Ricordo un conoscente che tempo fa raccontava di un'avventura breve con una donna sposata con un suo conoscente.
Quando qualcuno gli fece notare che era gravemente scorretto intraprendere una relazione clandestina con la moglie di un conoscente, quello replicò senza esitazione 'ma se mi è venuta a trovare in studio mezza nuda cosa dovevo fare ?'
Questo solo per dire che ci sono situazioni nelle quali c'è veramente solo da spingere la palla in porta (mi si perdoni la metafora calcistica).
Per il resto, la gravità della corresponsabilità dipende dal grado di conoscenza dell'amante nei confronti del tradito.
Minimale se il tradito non si sa neanche che faccia abbia, molto più grave a seconda, appunto, del grado di conoscenza.
Se, ad esempio, l'amante è il fratello del tradito, un parente o un amico stretto, il livello di corresponsabilità (e di meschinità) è altissimo e ingiustificabile.
E per un motivo molto semplice.
L'uomo è generalmente diffidente di chi NON conosce, è difficile che arrivi non a sospettare, ma anche solo ad ipotizzare, che il proprio compagno/a possa avere una storia con una persona a lui molto vicina.
Se io vedessi la mia compagna confabulare amabilmente con un mio caro amico, o con un buon conoscente, probabilmente non mi verrebbe da sospettare nulla.
Diverso se vedessi lo stesso atteggiamento con uno sconosciuto.