festa del papà

spleen

utente ?
A nessuno, ma siccome l’Italia è un paese laico, quindi aconfessionale, possiamo metterci pure il budda nelle classi… il fatto di avere il Vaticano in Italia non ci rende automaticamente tutti cattolici… io sono cattolica e quando andavo alle elementari, appena arrivati in classe facevamo la preghiera, 2 miei amici evangelici restavano seduti in silenzio… con il senno di poi ho sempre pensato fosse una cavolata, se voglio ringraziare Dio la faccio di mattina appena mi sveglio o di sera prima di andare a letto… ma questo è il mio pensiero…
A quando la proibizione del suono delle campane e magari anche quella del velo islamico? Anche quelli sono esplicitati in pubblico, in fondo.:)

Ho capito la tua posizione, tuttavia non credo che la cancellazione dei simboli e delle tradizioni ci rendano più liberi, semmai il contrario, si finisce per vivere in una società monopolizzata dalla nuova ideologia che sta prendendo piede in occidente, la “cancel culture”.

In nome di questa pseudo cultura, dove qualsiasi individuo o qualsiasi minoranza avrebbe qualcosa da ridire sulla non inclusività e sulla predominanza del fantomatico patriarcato si dovrebbe:

-Abbattere le statue di personaggi storici, processandoli culturalmente secondo i valori attuali, estrapolandoli dal contesto storico. (Azione di una ignoranza senza limiti).

-Modificare il linguaggio corrente introducendo forme più inclusive (?) tipo scrivere tutt* al posto di tutti e pronunciarlo con la mitica schwa (ea insieme). (Nella pratica un minestrone incomprensibile).

-Per rispetto delle minoranze, creare una specie di “quote” per qualsiasi attività, a scapito del merito e dell’ impegno personale, facendo a fettine (sempre più numerose) la società, muovendosi tra surreali pastoie con circospezione per non “offendere” nessuno.

-Per arrivare a surreali follie di questo genere: https://socialismodelsecoloxxi.blogspot.com/

Bene, per quanto mi riguarda so con chiarezza una cosa, in una società così, permeata da questa pseudo cultura del piagnisteo io non voglio viverci!

I simboli, che pervadono la nostra società non devono essere nascosti, ma studiati, accettati nei loro multiformi significati, compresi, inquadrati, tollerati. Poiché è la tolleranza, che non si nutre di proibizioni e di settarismi, il valore fondante di una società libera. (Ho usato la parola” libera” e non “laica” non a caso).

Visto che ho già scritto troppo, spendo anche una parola sul cristianesimo: Noi in occidente siamo tra le poche culture afflitte da una sorta di sterile rimorso verso quello che hanno fatto, come se tutti i mali del mondo, provenienti dal passato li avessimo creati noi, cristianesimo compreso. Non è così, non è mai stato così.

Una parte cospicua della società e della politica continuano a spendersi –giustamente direi - per attenuare il peso della religione nella nostra società, solo che lo fanno a senso unico. E mentre in occidente noi ci incazziamo quotidianamente per via delle ormai labili influenze vaticane, Nella repubblica islamica iraniana le studentesse vengono gasate e avvelenate a scuola. Ci rendiamo dunque conto delle enormi differenze e della libertà di cui in pratica godiamo?

Poi in fondo possiamo non dirci cristiani nei nostri valori?
Siamo la fusione, nel crogiolo della storia, della cultura greca, dell’ idea di Stato romana e della fede cristiana, nel male ma anche nel bene, possiamo rinnegare noi stessi?

La rivoluzione francese, cui tanti si ispirano per la laicità dei valori, scoppiò e si sviluppò dentro il motto di libertà eguaglianza e fraternità. Ma questi non sono in fondo valori desunti dalla predicazione di un falegname ebreo vissuto all’epoca di Augusto?

Da agnosico io credo comunque di si. :)
 
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CIRCE74

Utente di lunga data
io resto basita dal fatto che le nostre tradizioni vadano per forza eliminate per non offendere tutto il resto che è approdato in Italia negli ultimi anni quando invece dobbiamo fare buon viso a cattivo gioco nel momento che dobbiamo tenere in classe (quinta elementare) bambine con quel cazzo di velo (che le fa sentire enormemente diverse dalle loro compagne, detto da loro a mia figlia) che in altri paesi del mondo sta facendo morire un sacco di donne che se lo vogliono strappare dal capo...oppure vedere bambini di 10/11 anni ad anche più piccoli in classe avere sete e fame durante il periodo di Ramadan davanti ai nostri che mangiano e bevono regolarmente...ma queste puttanate vanno comprese perché dobbiamo essere aperti a mentalità diverse dalle nostre e dobbiamo sapere accogliere...che importa se facciamo vivere di merda dei bambini che avrebbero il diritto di vivere come i nostri...scusate lo sfogo ma sono cose che mi fanno incazzare.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Per non offendere le coppie omosessuali....
Non dire fesserie!
Se in una classe ci sono un paio di padri che si sono dati alla fuga, è opportuno non esaltare un ruolo che chi dovrebbe svolgere non svolge.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Da noi hanno tolto tutto...in classe di mia figlia grande qualcuno per Natale aveva proposto di fare oltre l'albero anche il presepe...non è stato possibile.
Ma è perché è una ulteriore impegno e poi se ci sono bambini con problemi che distruggono, non è opportuno. Può non essere possibile fare l’albero.
 

CIRCE74

Utente di lunga data
Non dire fesserie!
Se in una classe ci sono un paio di padri che si sono dati alla fuga, è opportuno non esaltare un ruolo che chi dovrebbe svolgere non svolge.
ripeto...questa è la risposta che abbiamo avuto dalle maestre quindi le fesserie nel caso le avrebbero dette loro.
 

Brunetta

Utente di lunga data
perchè laico in italiano non è sinonimo di ateo. quindi non vedo perchè si debbano togliere, dato che la cultura italiana è permeata da 2 millenni di cristianesimo. e qui la cancel culture io non la permetto
TU non permetti o non permetti niente. Se pensi che la cultura cristiana e Cattolica venga rappresentata da un Gesù orrendo di plastica, butti via millenni di cultura figurativa.
Ogni immagine esposta deve essere spiegata e finisce per costruire la cultura e l’immaginario. Infatti tutti i crocefissi esposti qui e là non li nota nessuno e quindi non rappresentano più nulla. Bisogna fare ben altro ed esporre altro.
E bisogna farlo per trasmettere cultura, non per la pretesa di un orgoglio culturale espresso con un oggetto brutto.
Ne abbiamo di rappresentazioni religiose meravigliose da esporre.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Invece di trattare da stupidi i bambini basterebbe spiegare, parlare e far loro elaborare qualunque mancanza.


Buongiorno buongiorno io sono Francesco
Io ero un bambino che rideva sempre
Ma un giorno la maestra dice oggi c'è il tema
Oggi fate il tema, il tema sul papà
Io penso è uno scherzo sorrido e mi alzo
Le vado lì vicino ero contento
Le dico non ricordo mio padre è morto presto
Avevo solo tre anni non ricordo non ricordo
Lei sa cosa mi dice neanche mi guardava
Beveva il cappuccino non so con chi parlava
Dice qualche cosa qualcosa ti avran detto
Ora vai a posto e lo fai come tutti gli altri
Puttana puttana, puttana la maestra
Puttana puttana, puttana la maestra
Io sono andato al posto ricordo il foglio bianco
Bianco come un vuoto per vent'anni nel cervello
E poi ho pianto non so per quanto ho pianto
Su quel foglio bianco io non so per quanto ho pianto
Brilla brilla la scintilla brilla in fondo al mare
Venite bambini venite bambine e non lasciatela annegare
Prendetele la mano e portatela via lontano
E datele i baci e datele carezze e datele tutte le energie
Cadono le stelle è buio e non ci vedo e la primavera
È come l'inverno il tempo non esiste neanche l'acqua del mare
E l'aria io non riesco a respirare
E a dodici anni ero quasi morto
Ero in ospedale non mangiavo più niente
E poi pulivo i bagni, i vetri e i pavimenti
Per sei sette anni seicento metri quadri
Tadana tadadana
Tanananana Tananana
E il mio capo il mio capo mi ha salvato
Li ci sono giochi se vuoi puoi giocare il padre è solo un uomo
E gli uomini son tanti scegli il migliore seguilo e impara
Buongiorno buongiorno io sono Francesco
Questa mattina mi sono svegliato presto
In fondo in quel vuoto io ho inventato un mondo
Sorrido prendo un foglio scrivo viva Francesco
Brilla brilla la scintilla brilla in fondo al mare
Venite bambini venite bambine e non lasciatela annegare
Prendetele la mano e portatela via lontano
E datele i baci e datele carezze e datele tutte le energie
Venite bambini venite bambine
E ditele che il mondo può essere diverso
Tutto può cambiare la vita può cambiare
E può diventare come la vorrai inventare
Ditele che il sole nascerà anche d'inverno
Che la notte non esiste guarda la luna
Ditele che la notte è una bugia
Che il sole c'è anche c'è anche la sera
 

Brunetta

Utente di lunga data

Brunetta

Utente di lunga data
ripeto...questa è la risposta che abbiamo avuto dalle maestre quindi le fesserie nel caso le avrebbero dette loro.
Può essere che la motivazione potrebbe essere in quel caso per la festa della mamma, semmai!
A parte che chiedere lavoretti che finiscono nella spazzatura o in cantina, nel migliore dei casi, è ridicolo.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Dal momento che non fanno i lavoretti per la festa del papà pensando sia insensibile nei confronti di chi un papà non ce l'ha, sì, tocca anche a loro.
Dipende dall’età.
Ti ha risposto Tricarico.
 

CIRCE74

Utente di lunga data
Può essere che la motivazione potrebbe essere in quel caso per la festa della mamma, semmai!
A parte che chiedere lavoretti che finiscono nella spazzatura o in cantina, nel migliore dei casi, è ridicolo.
e allora continuiamo a prendere le strade più semplici...togliamo tutto.
 

Brunetta

Utente di lunga data
No...bazzico la scuola solo da circa 13 anni....non posso capire.
Hai dimenticato anche i tuoi anni scolastici.
Ho parlato di problematiche, fortunatamente rare e che non hanno fortunatamente colpito i nostri figli.
 
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