CIRCE74
Utente di lunga data
non è molto incoraggiante come cosa....A un uomo d'onore è dovuto rispetto e timore.
Non alle istituzioni.
Quelle non contano più un cazzo.
E' questa è stata l'inversione.
Questa mentalità ha contaminato tutto.
non è molto incoraggiante come cosa....A un uomo d'onore è dovuto rispetto e timore.
Non alle istituzioni.
Quelle non contano più un cazzo.
E' questa è stata l'inversione.
Questa mentalità ha contaminato tutto.
i figli hanno avuto carta bianca...non ci sono stati adulti che hanno avuto voglia di contrastare questo modo di fare che tanti danni sta facendo...come ho già detto la nostra generazione ha ritenuto che ci fossero cose molto più importanti da fare che stare dietro ai figli e alla loro educazione.Questa cosa si chiama MENTALITA' MAFIOSA.
Non è un segno dei tempi, ma della diffusione di un comportamento che prima era limitato ad alcune componenti della società.
Io me lo ricordo benissimo da bambino: così facevano i genitori camorristi da me, nella case popolari.
Ricordo che picchiarono un vecchio perché aveva rimproverato un loro bambino che gli tirava il pallone sul balcone.
Diamo un nome a questa cosa: mentalità mafiosa.
E' tipicamente italiana.
Ricordo una supplente del sud che ci rimproverò urlando "Io vengo dal paese della mafia", come un'intimidazione.
Noi giù a ridere, ma si era negli anni 70, la mafia sembrava una roba di giù.
Oggi non puoi più dire niente, neanche in condominio. Niente.
Perché si è diffusa così tanto?
Ah, non lo so. Io so che quei camorristi facevano tanti figli. Noi no.
I figli son cresciuti e hanno insegnato agli altri come si comanda e chi conta.
Senza trattore in tangenziale, ovviamente.
i genitori difendono i figli a spada tratta pure per le minchiate, mia nipote ha quasi 7 anni, ha litigato con un'amichetta, la mamma di questa amichetta ha tenuto mia cognata al telefono tutto il pomeriggio perchè 'ste due figliole avevano litigato, a 7 anniQuesta cosa si chiama MENTALITA' MAFIOSA.
Non è un segno dei tempi, ma della diffusione di un comportamento che prima era limitato ad alcune componenti della società.
Io me lo ricordo benissimo da bambino: così facevano i genitori camorristi da me, nella case popolari.
Ricordo che picchiarono un vecchio perché aveva rimproverato un loro bambino che gli tirava il pallone sul balcone.
Diamo un nome a questa cosa: mentalità mafiosa.
E' tipicamente italiana.
Ricordo una supplente del sud che ci rimproverò urlando "Io vengo dal paese della mafia", come un'intimidazione.
Noi giù a ridere, ma si era negli anni 70, la mafia sembrava una roba di giù.
Oggi non puoi più dire niente, neanche in condominio. Niente.
Perché si è diffusa così tanto?
Ah, non lo so. Io so che quei camorristi facevano tanti figli. Noi no.
I figli son cresciuti e hanno insegnato agli altri come si comanda e chi conta.
Senza trattore in tangenziale, ovviamente.
ma la gente non ha veramente niente da fare?...le bimbe se la devono sbrigare da sole...sono i primi confronti...ho sempre detto alle mie bimbe che fino a che si tratta di schermaglie con i loro amici se la giocano da sole...io potrei intervenire solo nel caso uscissero fuori dei problemi con persone più grandi di loro.i genitori difendono i figli a spada tratta pure per le minchiate, mia nipote ha quasi 7 anni, ha litigato con un'amichetta, la mamma di questa amichetta ha tenuto mia cognata al telefono tutto il pomeriggio perchè 'ste due figliole avevano litigato, a 7 anni
anche mia figlia ha litigato con un paio di amichette, le ho detto che se non ci va d'accordo, che non ci giochi, mica mi sono messa a chiamare le mammema la gente non ha veramente niente da fare?...le bimbe se la devono sbrigare da sole...sono i primi confronti...ho sempre detto alle mie bimbe che fino a che si tratta di schermaglie con i loro amici se la giocano da sole...io potrei intervenire solo nel caso uscissero fuori dei problemi con persone più grandi di loro.
No, non lo è.non è molto incoraggiante come cosa....
i genitori con quella cazzo di mentalità da clan, da Famiglia, che ha preso piede da anni.i genitori difendono i figli a spada tratta pure per le minchiate, mia nipote ha quasi 7 anni, ha litigato con un'amichetta, la mamma di questa amichetta ha tenuto mia cognata al telefono tutto il pomeriggio perchè 'ste due figliole avevano litigato, a 7 anni
e sono toscani ehi genitori con quella cazzo di mentalità da clan, da Famiglia, che ha preso piede da anni.
Non è normale.
O perlomeno, non dovrebbe esserlo.
bene che si prendano la loro dose di testate....anche mia figlia ha litigato con un paio di amichette, le ho detto che se non ci va d'accordo, che non ci giochi, mica mi sono messa a chiamare le mammetra l'altro il giorno dopo erano di nuovo insieme a giocare
se ti metti a difendere i bambini per queste cose, mi immagino quando saranno grandi... liberi di fare sempre qualsiasi stronzata sicuri di essere sempre giustificati e spalleggiati
a quanto pare non la pensano tutti come noibene che si prendano la loro dose di testate....
il problema poi verrà fuori quando dovranno affrontare per la prima volta i problemi e saranno grandi...sarà peggio...da piccoli passa tutto subito (vedi tua figlia che il giorno dopo giocava con la bambina con cui aveva litigato) da grandi è tutto amplificato e il non essersi fatti le ossa sarà una tragedia.a quanto pare non la pensano tutti come noi
cmq questa mentalità, i primi che la mettono in atto, sono le istituzioniQuesta cosa si chiama MENTALITA' MAFIOSA.
Non è un segno dei tempi, ma della diffusione di un comportamento che prima era limitato ad alcune componenti della società.
Io me lo ricordo benissimo da bambino: così facevano i genitori camorristi da me, nella case popolari.
Ricordo che picchiarono un vecchio perché aveva rimproverato un loro bambino che gli tirava il pallone sul balcone.
Diamo un nome a questa cosa: mentalità mafiosa.
E' tipicamente italiana.
Ricordo una supplente del sud che ci rimproverò urlando "Io vengo dal paese della mafia", come un'intimidazione.
Noi giù a ridere, ma si era negli anni 70, la mafia sembrava una roba di giù.
Oggi non puoi più dire niente, neanche in condominio. Niente.
Perché si è diffusa così tanto?
Ah, non lo so. Io so che quei camorristi facevano tanti figli. Noi no.
I figli son cresciuti e hanno insegnato agli altri come si comanda e chi conta.
Senza trattore in tangenziale, ovviamente.
No i sogni individuali rispecchiano il tempo che si vive (Manzoni non avrebbe potuto sognare individualmente una Ferrari, magari gli antibiotici, se ne avesse immaginato l’esistenza) e corrispondono ai valori eccome!Beh, meglio una Ferrari di una Punto scassata.
Non è il mio sogno, certo.
Il mio sogno è una vecchia auto americana, oppure una Mustang, sicuramente un 8V, poi nella vita guido una coreana.
Io credo che ognuno abbia dei sogni, anche infantili, sicuramente non condivisibili.
C'è chi sogna di scrivere il libro della sua vita, chi un'auto sportiva, chi una vacanza in Patagonia, chi di avere successo scrivendo canzoni, chi di incontrare Cracco, chi di comprare un raro Ampli vintage.
Ma sono giustamente sogni.
Tra sogni e valori c'è molta confusione, noto, dovuta al fatto che si ritengono i sogni proiezioni dei valori.
Ma i sogni sono individuali, sempre: non sono condivisibili o universali, difatti il video in questione, dal target adolescenziale e realizzato meglio di tanti altri, perché percorso da un sottile velo di ironia (malgrado tutti lo abbiano preso sul serio, a me ricordava molto gli omonimi Borderline del Border Trophy , 24 ore su un'auto con caccia al tesoro, invenzione di Radio Pop anni '80: noi dovevamo parteciparci, facevano robe assurde, tipo chiedere di portare una persona col gesso, e tu in auto dovevi andare alla ricerca di una persona fratturata, metterla in auto e portarla di corsa al punto di partenza. Strano se lo siano tutti dimenticato, ma eravamo stupidini anche noi), ne proponeva 10 diversi: dal pranzo di Cracco al conoscere il rapper famoso, al guidare un'auto sportiva, quando magari si ha in box una monovolume.
io per un certo periodo ho sognato di scoparmi la collega: non penso fosse un sogno universale, però l'idea mi piaceva.
i sogni son desideri, si cantava, sono individuali, soggettivi.
I valori dovrebbero essere universali: ne avevamo dieci, un tempo, se non ricordo male.
Non ricordo però fosse scritto: Non sognare una Ferrari. D'altronde, al Don della mia zona, fu regalata una Porsche.
Anche perché la sobrietà, quando non è povertà, è solo una scelta, che non qualifica. Anzi.
Quei miei conoscenti straricchi che andavano al Leoncavallo e facevano i poveri non lo facevano per un valore aggiunto.
Ricordo i commenti su casa mia, effettivamente povera, in un quartiere povero. La povertà fa schifo a tutti, anche a chi fa finta di esserlo, vivendo in una casa di ringhiera sui Navigli e non nell'hinterland dei palazzoni.
a me la ferrari non interessa, ma una bella giornata da sola in una spa mi piacerebbeNo i sogni individuali rispecchiano il tempo che si vive (Manzoni non avrebbe potuto sognare individualmente una Ferrari, magari gli antibiotici, se ne avesse immaginato l’esistenza) e corrispondo ai valori eccome!
Sono decisioni che devono essere approvate da Collegio Docenti, ma soprattutto dal Consiglio di Istituto.cmq questa mentalità, i primi che la mettono in atto, sono le istituzioni
esempio recente, l'istituto comprensivo ha cambiato gli orari della scuola elementare con delibera del 29 maggio
noi genitori abbiamo saputo del cambio di orario solo il 19 giugno, quando il nuovo orario è stato messo sul sito
non hanno mandato nessuna comunicazione a nessun genitore, neanche a quelli che, come me, hanno i bambini che entrano in prima elementare
l'orario dell'anno scolastico passato prevedeva un giorno con uscita alle 15, per raggiungere 27 ore di lezione
adesso hanno deciso di spalmare le 2 ore in più in 24 minuti giornalieri, così ì bambini entreranno alle 7.50 per uscire alle 13.14
questo è prima di tutto prendere per il culo i genitori e poi aggirare la normativa
è stato chiesto un incontro con la preside, ha dato appuntamento per il 3 di luglio, quando loro devono mandare al ministero le comunicazioni entro il 30 di giugno
quindi noi andremo lì il 3 luglio a sentirci dire che ormai è andata così, pazienza, sarà per il prossimo anno
no no, il personale è sempre quello, anzi, hanno sbandierato l'ingresso di 6 nuove insegnanti (il tutto mentre il comune chiudeva l'asilo che ha frequentato mia figlia), per l'a.s. 2023-2024 non sono previsti pensionamenti (almeno così ci hanno detto a gennaio), quindi il personale c'èSono decisioni che devono essere approvate da Collegio Docenti, ma soprattutto dal Consiglio di Istituto.
Chiedete ai rappresentanti dei genitori cosa è avvenuto.
Io suppongo che i genitori rappresentanti si fossero rotte le scatole e abbiano disertato le riunioni, mentre la scuola avrà problemi di organico (insegnanti e bidelli dati ) che rendono difficile fare più rientri.
Dovete andare SUBITO in Ufficio Scolastico Territoriale (ex Provveditorato) perché è da lì che viene il personale.
no no, il personale è sempre quello, anzi, hanno sbandierato l'ingresso di 6 nuove insegnanti (il tutto mentre il comune chiudeva l'asilo che ha frequentato mia figlia), per l'a.s. 2023-2024 non sono previsti pensionamenti (almeno così ci hanno detto a gennaio), quindi il personale c'è
manca la voglia di fare, basti pensare che solo perchè gli insegnanti volevano il sabato libero, sono anni che i bambini il sabato sono a casa, che se facessero 8.30-13.30 6 giorni la settimana, avrebbero già fatto 30 ore e non 27 come prevedono adesso
il problema è che io posso anche provare a sentire il provveditorato, ma la maggioranza delle persone si lamenta ma poi non agisce
Tua figlia non ti sta rimproverando, sta chiedendo conferma di cosa è giusto. È comprensibilmente disorientata. I miei figli da adulti mi hanno confermato che ho fatto bene.3 amici di mia figlia sono stati bocciati al primo anno di superiori… ad oggi tutti escono e fanno ciò che gli pare, nessun tipo di punizione o cosa… mia figlia mi fa “mamma io mi sono impegnata un anno intero, ho avuto una media del 8,6 eppure non mi permetti di fare quello che fanno loro che sono stati bocciati”![]()
tu educhi tua figlia, gli altri no3 amici di mia figlia sono stati bocciati al primo anno di superiori… ad oggi tutti escono e fanno ciò che gli pare, nessun tipo di punizione o cosa… mia figlia mi fa “mamma io mi sono impegnata un anno intero, ho avuto una media del 8,6 eppure non mi permetti di fare quello che fanno loro che sono stati bocciati”![]()
eh... però si lamentano eh...Se non c’è l’interesse della utenza...