Credo che sia difficile poter dire “i professori“ così come è difficile dire “gli studenti“ o “i genitori“.
Se pensate a “genitori“ vi sembra lampante perché voi siete diversi dagli amici e parenti, perseguite una idea vostra di benessere dei figli, con mezzi diversi.
Per la scuola esistono indicazioni nazionali e moltissime metrologie nuove e vecchie.
Come hanno dimostrato i vostri interventi, ognuno pensa alla propria personale esperienza come studente, basti vedere le varie opinioni sugli appunti.
In proposito la mia esperienza era particolare perché, avendo buona memoria, ricordavo facilmente, se non mi distraevo, quindi sembrava che prendessi appunti, invece disegnavo. Una volta una insegnante si è arrabbiata. Allora mi aveva fatto arrabbiare, ora capisco che vedeva i miei disegni come distrazione.
Voi non siete nella classe di cui si diceva e non sapete il lavoro che l’insegnante ha fatto o intende fare sulla metodologia degli appunti. Potrebbe essere solo una scemenza o un aspetto importante.
È così vale per altri aspetti.
Il mio ex marito da insegnante forniva direttamente fascicoli gratuiti per gli student, da lui preparati per alcuni argomenti che non trovava adeguatamente spiegati e approfonditi sul libro di testo. Questi appunti sono capitati sotto gli occhi di responsabili di casa editrice e da molti anni scrive libri di testo di buon successo. Quindi so come funziona, come vengono scritti, tutto il percorso di integrazione con le immagini, revisione e richieste degli insegnanti.