ParmaLetale
Utente cornasubente per diritto divino
Evidentemente @danny ancora noHai scoperto l'acqua calda.
Evidentemente @danny ancora noHai scoperto l'acqua calda.
Ma dove trovi queste cose?
Vero, ma cerco di capire anche il contesto.Mi suona da disperate
Non dovrebbe essere l’opposto? Da ragazza di fai tentare dalle lusinghe, maturando dovrebbe colpirti altro
Qui dentro ci sono diversi traditori che agiscono più o meno così.Si ma se hai fantasticato e sperato su una storia con un 35enne vuol dire che il matrimonio è finito.
Però se andrà a cercare un amante più compatibile, abbia almeno il coraggio di parlare, prima della ricerca, con suo marito.
E' facile mollare tutto quando cadi in piedi mentre tutto attorno a te crolla
Sui social.Ma dove trovi queste cose?![]()
Ma il traditore non vuole mettere in discussione il matrimonio.Evidentemente @danny ancora no
Ho anch’io profili social, ma sta roba non la vedo.Sui social.
Secondo me le 2 cose purtroppo non si escludono, è questione di ruoli assegnati.. il ciellino era la persona giusta al momento giusto come lo è questo tizio di adesso.. dal ciellino non avrebbe le emozioni che il tizio potrebbe dare, ma andava bene da sposare per fare famiglia, ma il tizio, anche allora, non se lo sarebbe sposato anche ammesso che lui fosse stato propensoVero, ma cerco di capire anche il contesto.
Credo abbia sottovalutato la vita casa e chiesa quando si è sposata.
Ovvio che non vuole, ma lo fa... col rimescolamento dei ruoli a "insaputa" degli altri... ed è per questo che non condivido a dispetto dell'opinione comune che quello che si vive fuori casa è un comparto separato da quello che succede in casa, perchè è proprio questo atteggiamento di "insofferenza" verso il "neo genitore", che da compagno/marito diventa un parente da tollerare malamente perchè resta necessario per la quotidianità, che è estremamente improbabile lasciare fuori dalla porta, e quando entra da sotto l'uscio non è detto che sia ben accolto da chi lo patisce, anzi. Poi è anche vero che potrebbe essere benissimo accolto con favore (se la vita in casa si era già ridotta a questo tipo di rapporto), ogni storia è un caso a sè. Non si può mai saperloMa il traditore non vuole mettere in discussione il matrimonio.
Cerca una soluzione a carenze proprie o del matrimonio, senza voler intaccare le proprie sicurezze di base.
Per questo spesso si comporta come un adolescente che vuole farsi i fatti propri, continuando a usufruire di tutte le sicurezze della famiglia, per questo mostra insofferenza, insulta (apertamente o segretamente) i genitori, li considera vecchi e incapaci di pensiero attuale, ancorati a idee superate.
Purtroppo viviamo in un tempo “adolescente” e proprio culturalmente tutti tendiamo a pensieri e comportamenti adolescenziali. Volere diritti e non doveri.
@diletta.73 non è fuori da questo modo di pensare adolescente. Anzi proprio programmaticamente vedeva la relazione come un amore estivo, un filarino che soddisfasse suoi bisogni sessuali e romantici fino “al rientro in città“.
Possiamo desiderare di vivere un’adolescenza da telefilm o da Sapore di mare, che magari non abbiamo mai vissuto, perché non siamo mai stati disinvolti e desiderati come ci sarebbe piaciuto essere e come vorremmo ricordare, ma quel modello di relazione resta dentro e lo cerchiamo da adulti.
se segui qualcuno o cose che ti interessano , ti appaiono come se le avessi cercate , tu cerchi o vedi altro come io del resto perchè nessuno è eguale ad altri .Ho anch’io profili social, ma sta roba non la vedo.
La risposta, con parole magari diverse, corrisponde a “Questa casa non è un albergo!” e talvolta diventa “Vuoi vivere la tua vita? Vai! Vivila in un’altra casa.”Ovvio che non vuole, ma lo fa... col rimescolamento dei ruoli a "insaputa" degli altri... ed è per questo che non condivido a dispetto dell'opinione comune che quello che si vive fuori casa è un comparto separato da quello che succede in casa, perchè è proprio questo atteggiamento di "insofferenza" verso il "neo genitore", che da compagno/marito diventa un parente da tollerare malamente perchè resta necessario per la quotidianità, che è estremamente improbabile lasciare fuori dalla porta, e quando entra da sotto l'uscio non è detto che sia ben accolto da chi lo patisce, anzi. Poi è anche vero che potrebbe essere benissimo accolto con favore (se la vita in casa si era già ridotta a questo tipo di rapporto), ogni storia è un caso a sè. Non si può mai saperlo
A me compaiono servizi immobiliari, perché è un hobby di famiglia.se segui qualcuno o cose che ti interessano , ti appaiono come se le avessi cercate , tu cerchi o vedi altro come io del resto perchè nessuno è eguale ad altri .
Specifico mi piace vedere e cercare viaggi , quindi spesso mi si propone qualche viaggio , io ci clicco per curiosare che offerte fa il sito e così escono fuori tutto e di più-
Il rischio è una percentuale, quindi ci si trova ad avere a che fare con la probabilità.Secondo me @danny intendeva il traditore che mette in discussione il matrimonio per l'amante.. che lo faccia il tradito è persino ovvio. Tuttavia secondo me è proprio il primo che col suo comportamento mette a rischio e dunque in discussione tutto, senza discuterne per definizione
Ma dove l'hai trovato?
A livello statistico, anche solo qui, di traditi che hanno scoperto di esserlo ne sono arrivati pochissimi.Evidentemente @danny ancora no
Concordo, tu dici "smuovere le acque" dove io dico "mettere in discussione", ma il concetto è il medesimoIl rischio è una percentuale, quindi ci si trova ad avere a che fare con la probabilità.
La maggior parte dei tradimenti, si sa, non viene mai scoperta, quindi il rischio è basso.
E' un errore comune pensare che il tradimento nasca da un problema di cui non si vuole discutere nella coppia o che ci sia un problema che potrebbe arginarlo.
Il tradimento è a tutti gli effetti un'altra relazione, e il motore è il desiderio o la necessità di avere questa relazione, quindi nasce da un bisogno individuale, che non può essere colmato dal partner ufficiale.
E' utopico pensare che un marito possa sopperire al bisogno o al desiderio di un amante.
Sono due ruoli diversi.
Dopodiché il tradimento innesca spesso una reazione in chi lo compie.
In breve, se a casa ho un pantofolaio del sesso e l'amante è il paradiso in terra, questo esperienza potrebbe indurre ad assumere un atteggiamento differente nei confronti del marito, dal rifiuto alla pretesa di maggior coinvolgimento fino anche ad un aumento dello spirito polemico e delle esigenze.
Quello che è certo è che il tradimento "smuove le acque"; genera caos e questo rompe la routine.
Difficile pensarlo in questo caso, anzi. Proprio il modesto coinvolgimento dell'uomo potrebbe altresì consolidare la coppia, rendendo più prezioso l'aspetto progettuale.
Tutti hanno sottovalutato qualcosa, sposandosi.Vero, ma cerco di capire anche il contesto.
Credo abbia sottovalutato la vita casa e chiesa quando si è sposata.
Uno che vuole chiudere, chiude e basta! Il fatto che tu voglia spiegare la tua posizione è semplicemente perché speri in una sua reazione verso di te!Buongiorno a tutti!
Grazie sempre del tempo che dedicate a rispondermi. Ieri sera pensavo proprio al fatto di cui molti di voi questa mattina parlano, cioè che se voglio chiudere davvero, per come sono io, non posso stare in questo limbo. Perché il pensiero è lì, sempre nell'angolino della mente.
Ma non per avere chiarimenti da lui riguardo il suo comportamento (qualsiasi siano, non mi interessano più) né per rilanciare ( mi sono sentita talmente male e talmente idiota che con questa modalità una storia non la voglio e lui solo questo sa dare).
Vorrei ritrovare equilibrio, magari scavando dentro di me per capire che vuoto ho dentro , che mi ha spinto ad accettare un' avventura del genere.
Detto ciò in effetti vorrei spiegare io a lui la mia posizione. Ma non vorrei prevalesse la mia solita ingenuità.
Perché a me farebbe bene dirgli : guarda sta cosa è capitata, è andata così, ma io non ci sto bene, torno alla mia vita di prima. Spero che quello che c è stato non pregiudichi rapporti cordiali se dovessimo incontraci un domani.
Perché il rischio che le nostre vite si incrocino di nuovo, tra un mese, un anno, cinque, ci sono.
Siamo nello stesso quartiere e abbiamo ambienti comuni che abbiamo frequentato. Lui potrebbe riprendere a frequentarli e anche a vedere gente che conosco io....
Per me è paragonabile al rischio che ti veda un prof a copiare in classe durante un compito in classe.... cosa che è molto probabile, poi c'è il prof che non dice nulla e quello che si incaxxa abbestia ...A livello statistico, anche solo qui, di traditi che hanno scoperto di esserlo ne sono arrivati pochissimi.
La maggioranza è costituita da traditori, spesso da anni o da sempre, talvolta seriali, mai scoperti.
Evidentemente il rischio è basso.
Se si matura. C’è chi resta adolescente per sempre.Il rischio è una percentuale, quindi ci si trova ad avere a che fare con la probabilità.
La maggior parte dei tradimenti, si sa, non viene mai scoperta, quindi il rischio è basso.
E' un errore comune pensare che il tradimento nasca da un problema di cui non si vuole discutere nella coppia o che ci sia un problema che potrebbe arginarlo.
Il tradimento è a tutti gli effetti un'altra relazione, e il motore è il desiderio o la necessità di avere questa relazione, quindi nasce da un bisogno individuale, che non può essere colmato dal partner ufficiale.
E' utopico pensare che un marito possa sopperire al bisogno o al desiderio di un amante.
Sono due ruoli diversi.
Dopodiché il tradimento innesca spesso una reazione in chi lo compie.
In breve, se a casa ho un pantofolaio del sesso e l'amante è il paradiso in terra, questo esperienza potrebbe indurre ad assumere un atteggiamento differente nei confronti del marito, dal rifiuto alla pretesa di maggior coinvolgimento fino anche ad un aumento dello spirito polemico e delle esigenze.
Quello che è certo è che il tradimento "smuove le acque"; genera caos e questo rompe la routine.
Difficile pensarlo in questo caso, anzi. Proprio il modesto coinvolgimento dell'uomo potrebbe altresì consolidare la coppia, rendendo più prezioso l'aspetto progettuale.