Un'altra ragazza scomparsa

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Cosa diresti a un modenese?
Non so se sia la stessa cosa. Ma non è tanto quello che potrei dire o non dire io il punto, quanto il fatto che questi hanno figlie che rischiano la stessa sorte, probabilmente più dell'ipotetica figlia del modenese, per quanto razzista possa essere l'affermazione.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Tipo il corriere che trovai un giorno…. Nero come la pece, parlava fiorentino 🤣
Lei non ha colori diversi. Ha i capelli più chiari dei miei e anche di carnagione è chiara. Non come mia figlia, ma mia figlia ha un colorito inquietante.
Invece il marito di un’altra amica di mia figlia, italiana, è molto più scuro rispetto alla media egiziana, ma è talmente bello che non ci pensi. Ovviamente pure lui milanese imbruttito e bocconiano.
 

omicron

Pigra, irritante e non praticante
Lei non ha colori diversi. Ha i capelli più chiari dei miei e anche di carnagione è chiara. Non come mia figlia, ma mia figlia ha un colorito inquietante.
Invece il marito di un’altra amica di mia figlia, italiana, è molto più scuro rispetto alla media egiziana, ma è talmente bello che non ci pensi. Ovviamente pure lui milanese imbruttito e bocconiano.
E allora ha trovato una demente
Ce ne sono
 

Brunetta

Utente di lunga data
Non so se sia la stessa cosa. Ma non è tanto quello che potrei dire o non dire io il punto, quanto il fatto che questi hanno figlie che rischiano la stessa sorte, probabilmente più dell'ipotetica figlia del modenese, per quanto razzista possa essere l'affermazione.
Tu hai detto che volevi sapere che dire, solo che non riesci a prescindere dalla tua posizione.
Ma ho anche scritto che non è strano.
 

Brunetta

Utente di lunga data

danny

Utente di lunga data
Lei non ha colori diversi. Ha i capelli più chiari dei miei e anche di carnagione è chiara. Non come mia figlia, ma mia figlia ha un colorito inquietante.
Invece il marito di un’altra amica di mia figlia, italiana, è molto più scuro rispetto alla media egiziana, ma è talmente bello che non ci pensi. Ovviamente pure lui milanese imbruttito e bocconiano.
L'aspetto fisico conta relativamente.
E' l'identità alle spalle che è determinante.
Se è vero che Trump lo riconosci subito come tedesco, culturalmente è solo un bianco USA ricco.
 

Alphonse02

Utente di lunga data
Impossibile.
O perlomeno utopico.
Come l'esperanto.
La storia ha visto praticare tante forme di convivenza di nazionalità diverse all'interno di entità politiche omogenee, come l'entità statuale romana, che oggi chiameremmo di tipo confederale (approccio multietnico ma con integrazione in alcuni campi).
Solo con l'editto di Caracalla (212 d.C.) venne concessa la cittadinanza romana a quasi tutti gli abitanti dell'Impero, rendendo formale una situazione di fatto già verificatasi nelle cose.

Ma un'integrazione totale è un processo complesso, che richiede adattamento e disponibilità al compromesso, sia pure diluita nel tempo. Per questo avviene nel giro di generazioni (in certi studi si ritiene almeno tre), è un problema di accettazione di una cultura dominante (quella del paese ospite) con qualche temperamento, che tende a "scolorire".
Alla fine, è un processo di assimilazione.

Non tutte le culture, non tutti gli individui sono disponibili ad entrare in un processo di assimilazione.
 

Brunetta

Utente di lunga data
La storia ha visto praticare tante forme di convivenza di nazionalità diverse all'interno di entità politiche omogenee, come l'entità statuale romana, che oggi chiameremmo di tipo confederale (approccio multietnico ma con integrazione in alcuni campi).
Solo con l'editto di Caracalla (212 d.C.) venne concessa la cittadinanza romana a quasi tutti gli abitanti dell'Impero, rendendo formale una situazione di fatto già verificatasi nelle cose.

Ma un'integrazione totale è un processo complesso, che richiede adattamento e disponibilità al compromesso, sia pure diluita nel tempo. Per questo avviene nel giro di generazioni (in certi studi si ritiene almeno tre), è un problema di accettazione di una cultura dominante (quella del paese ospite) con qualche temperamento, che tende a "scolorire".
Alla fine, è un processo di assimilazione.

Non tutte le culture, non tutti gli individui sono disponibili ad entrare in un processo di assimilazione.
Sei certo di aver capito cosa è successo nel passato?
 

danny

Utente di lunga data
La storia ha visto praticare tante forme di convivenza di nazionalità diverse all'interno di entità politiche omogenee, come l'entità statuale romana, che oggi chiameremmo di tipo confederale (approccio multietnico ma con integrazione in alcuni campi).
Solo con l'editto di Caracalla (212 d.C.) venne concessa la cittadinanza romana a quasi tutti gli abitanti dell'Impero, rendendo formale una situazione di fatto già verificatasi nelle cose.

Ma un'integrazione totale è un processo complesso, che richiede adattamento e disponibilità al compromesso, sia pure diluita nel tempo. Per questo avviene nel giro di generazioni (in certi studi si ritiene almeno tre), è un problema di accettazione di una cultura dominante (quella del paese ospite) con qualche temperamento, che tende a "scolorire".
Alla fine, è un processo di assimilazione.

Non tutte le culture, non tutti gli individui sono disponibili ad entrare in un processo di assimilazione.
Come hai sottolineato tu, sono processi che richiedono secoli.
L'errore nostro è pensare si possa fare in una sola generazione e sia indolore.
Ma noi siamo anche quelli che hanno disegnato confini a caso in Africa.
Abbiamo la sensazione di poter dominare e controllare gli eventi, tipica di chi si sente più forte degli altri.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Tu hai detto che volevi sapere che dire, solo che non riesci a prescindere dalla tua posizione.
Ma ho anche scritto che non è strano.
Ma non ho capito se per te c'è o non c'è un rischio maggiore di essere accoppati da genitori che ammettono candidamente che è normale accoppare i propri figli per come si vestono
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ma non ho capito se per te c'è o non c'è un rischio maggiore di essere accoppati da genitori che ammettono candidamente che è normale accoppare i propri figli per come si vestono
Sei perfetto per un talk show.
Fai una domanda che contiene in sé già una affermazione che in qualsiasi modo si risponda finisce per confermare l’affermazione.
Mi fai anche ridere perché ho avuto esperienze di discussione che non non mi fanno cadere nella trappola.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Sei perfetto per un talk show.
Fai una domanda che contiene in sé già una affermazione che in qualsiasi modo si risponda finisce per confermare l’affermazione.
Mi fai anche ridere perché ho avuto esperienze di discussione che non non mi fanno cadere nella trappola.
Puoi anche rispondere "no, non c'è nessun rischio perchè..."
 

Brunetta

Utente di lunga data

danny

Utente di lunga data
L'errore comune è di vedere i processi nella loro staticità, ovvero nell'attuazione, e non nella fase dinamica.
L'impeso Romano ha richiesto questo, non fu un processo di integrazione culturale

La dissoluzione degli imperi dell'Europa nell''800 ha portato alla prima e alla seconda guerra mondiale.
La creazione dello stato di Israele ha portato a una guerra che si concluderà solo quando uno dei due popoli verrà decimato o troverà un altro luogo.
L'Urss non è nato senza conflitti, non è finito senza conseguenze per tutte le aree adiacenti e l'equilibrio mondiale.
E sulla tenuta della Iugoslavia, a fianco a noi.
La creazione dell'impero USA comporta conflitti.
La creazione degli Imperi coloniali comporta ancora oggi conflitti.
Per arrivare a situazioni in cui i mutamenti ritrovano l'equilibrio non ci sono processi indolori, è un dato di fatto che si ritrova in qualsiasi storia nazionale di tutto il mondo.
Le stesse Americhe nascono sulle ceneri dei nativi.
L'immigrazione comporta il mutamento identitaria e culturale delle aree soggette e inevitabilmente porterà conflitti, così come a Milano negli anni 70 e 80 la situazione era andata fuori controllo a seguito di massicce ondate di immigrazione interna.
Si possono prevenire?
Forse. DI sicuro non si possono ignorare.
 

Skorpio

Utente di lunga data
Dici meno
?

che schifo
Ora diranno che era matto attenzione
E chi li paga i voli di rientro e vitto e alloggio 20 a questo stronzetto di merda?

Li paghiamo noi, ecco chi li paga.

Ma qualche litro di benzina e dargli fuoco a gente così, torna proprio così male?

Tanto cosa vuoi rieducare, certa gente è tutto un costo
 

Skorpio

Utente di lunga data
Questo è chiaro, ma il punto di partenza era la violenza come conseguenza di una certa cultura, da cui l'invito neanche troppo velato a "vergognarsi" a tutto un genere.. E' questo il modo giusto di superare tale cultura malsana e quindi di evitare il ripetersi di certe tragedie?
Non c'è nulla di cui vergognarsi individualmente, come maschio

Io ho aperto vari 3d sulla violenza, spesso indicando atteggiamenti come quelli di cui si parla in questi giorni, come segnali e campanelli di allarme di violenza
sono stato preso per il culo da maschi e specialmente da femmine.

A lla costituzione di questa "cultura" hanno compartecipato tutti, senza distinzioni di genere
Le femmine almeno quanto i maschi, e forse anche di piu

Attenzione, sto parlando di "cultura" e non dell'assassinio di Giulia
 

Brunetta

Utente di lunga data
E chi li paga i voli di rientro e vitto e alloggio 20 a questo stronzetto di merda?

Li paghiamo noi, ecco chi li paga.

Ma qualche litro di benzina e dargli fuoco a gente così, torna proprio così male?

Tanto cosa vuoi rieducare, certa gente è tutto un costo
Questa è una affermazione assurda fuori da qualsiasi diritto e riporta a pre Hammurabi.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Non c'è nulla di cui vergognarsi individualmente, come maschio

Io ho aperto vari 3d sulla violenza, spesso indicando atteggiamenti come quelli di cui si parla in questi giorni, come segnali e campanelli di allarme di violenza
sono stato preso per il culo da maschi e specialmente da femmine.

A lla costituzione di questa "cultura" hanno compartecipato tutti, senza distinzioni di genere
Le femmine almeno quanto i maschi, e forse anche di piu

Attenzione, sto parlando di "cultura" e non dell'assassinio di Giulia
La sessualità maschile e femminile sono complementari e le relazioni seguono istinto, ormoni, ma anche carattere e cultura.
I maschi sono aggressivi e le donne accoglienti.
In mezzo tutte le combinazioni.
Penetrare implica una aggressività imprescindibile, questo spiega il rifiuto di molti uomini e donne anche a giochi.
In questa aggressività possono essere comprese modalità di agire il rapporto sessuale e di usare le parole che esprimono una forma di dominazione.
Tu lo hai messo come argomento di discussione. Non è stato capito. 🤷🏻‍♀️
Anche quando io dico che non mi piace nessuna forma di dominazione, capiscono che non mi piace il sesso.
Non capiscono? 🤷🏻‍♀️
Ma non c’entra nulla con la violenza fisica reale, quella che fa male.
Perché sempre la violenza agita dimostra incapacità di gestire le pulsioni.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
La sessualità maschile e femminile sono complementari e le relazioni seguono istinto, ormoni, ma anche carattere e cultura.
I maschi sono aggressivi e le donne accoglienti.
In mezzo tutte le combinazioni.
Penetrare implica una aggressività imprescindibile, questo spiega il rifiuto di molti uomini e donne anche a giochi.
In questa aggressività possono essere comprese modalità di agire il rapporto sessuale e di usare le parole che esprimono una forma di dominazione.
Tu lo hai messo come argomento di discussione. Non è stato capito. 🤷🏻‍♀️
Anche quando io dico che non mi piace nessuna forma di dominazione, capiscono che non mi piace il sesso.
Non capiscono? 🤷🏻‍♀️
Ma non c’entra nulla con la violenza fisica reale, quella che fa male.
Perché sempre la violenza agita dimostra incapacità di gestire le pulsioni.
Se parliamo di violenza fisica io mi sono sempre ritenuto assolutamente non violento, ma non perchè so gestire delle pulsioni, bensì perchè non mi vengono proprio pulsioni violente da gestire. A parte se vedessi "minacciato" mio figlio, una volta mi è successo e ho rischiato grosso di fare e di farmi del male
 
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