Un tradimento traumatico…

danny

Utente di lunga data
Si ma allora si deve fare il sacrosanto favore di fare le cose da furbi, senza farsi mai sgamare, ma soprattutto essendoci sempre quando ci si deve essere, non come certi stronzi, molti dei quali vengono a scrivere anche qui dentro, che in casa sembrano degli zombie, o che ad esempio si chiudono in bagno col telefono, trattando gli altri palesemente come dei pirla o dei parenti sgraditi a mala pena tollerati
In bagno col telefono io leggo Marketplace.
Chi va in bagno senza qualcosa da leggere?
 

iosolo

Utente di lunga data
Quindi il traditore confida sul senso di responsabilità per i figli del tradito. Il traditore se ne sbatte del benessere dei figli. In effetti accade molto spesso.
Mio marito è ed è stato sempre un ottimo padre.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
In bagno col telefono io leggo Marketplace.
Chi va in bagno senza qualcosa da leggere?
Era un esempio, c'è anche chi chatta palesemente in faccia all'altro pensando che sia un cretino che non se ne accorge, o che non gliene freghi niente se se ne accorge e non so quale delle 2 sia peggio
 

iosolo

Utente di lunga data
Eviterei i casi individuali.
Ma vedi sono proprio i casi individuali a togliere l'idea stessa della regola "generale" e semplici eccezioni.
Io ti parlo anche dal mio punto di vista individuale. Nel mio sentito, che c'è tanto della tradita, ma anche un po' ora da traditrice, ti sto portando un esempio reale e vero che la tua regola non esiste.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Non fa una piega, però ad esempio la giurisprudenza ha smesso da tempo di considerare il tradimento tout court motivo di addebito in una separazione, perché la regola è capire se prima il rapporto fosse già insostenibile (o qualcosa del genere). Se il traditore dimostra che il rapporto era già insostenibile prima e ovviamente non per colpa sua, allora non gli si può addebitare la separazione. Un passo avanti o uno indietro?
E certo!
La giurisprudenza segue i cambiamenti della società e della cultura.
Infatti io ho parlato di cultura, cercando anche di accennare a quale cultura sostenesse certa giurisprudenza.
Il noto “Processo per stupro” è esemplare.
Erano disgustosi gli avvocati difensori che sostenevano il consenso della vittima che “avrebbe potuto mettere fine al rapporto orale con un morsetto”, ma la stessa argomentazione è stata riproposta oggi per il caso del figlio di Grillo! Perché la cultura cambia (non direi mai evolve perché in alcuni aspetti è un miglioramento, in altri no, ovviamente a mio parere, come tutto quello che scrivo.)
E quando è stato filmato quel processo vogliamo pensare che in tutta Italia, anche tra le donne, non ci fosse chi condivideva che la ragazza fosse consenziente? Fu detto anche delle vittime del Circeo!
Attualmente si sta diffondendo sempre più la mentalità che il sesso sia fatto individuale e che non riguardi il partner ciò che si fa quando non si è insieme, come se si stesse giocando a calcetto o cantando in un coro.
È ovvio che in un contesto culturale sempre più individualista, chi tradisce stia semplicemente esercitando un proprio diritto e al massimo abbia solo omesso di parlarne o che sia il modo corretto di trovare sollievo ai problemi di coppia e famigliari.
In mezzo c’è la maggioranza di noi che gradualmente sta facendo propria l'idea di individualismo assoluto.
 
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iosolo

Utente di lunga data
C'è un'alternativa al tradire che non viene mai presa in considerazione.
Non è lasciare, ma aprire la coppia.
Perché non lo si fa?
Perché in una coppia con problemi noti si continua a pretendere fedeltà?
Forse perchè siamo cresciuti in un idea monogama e quindi non fa parte di noi.
Nemmeno ora, che siamo in pratica scoppiati totalmente, mi viene di pensarlo.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Continui a fare degli esempi estremi, solo per poter avvalorare la tua tesi.
Prima un serial killer ora uno stupratore.

La corresponsabilità del tradito, di cui io parlo ma anche altri parlano, può essere, individuata nella struttura della coppia e nelle dinamiche al loro interno, che il tradito ha contribuito a creare.
Ma non si parla del lascia passare al tradimento, ma della corresponsabilità, in alcuni casi, della fine della coppia.
Quindi uno tradisce perché ritiene finita la coppia? Perché a me non sembra, anzi mi sembra che più spesso prenda la scusa della crisi (che se è reale bene, se no si fa presto ad imbastirla) per darsi il viatico, ma guarda caso di dichiarare finita la coppia se ne guarda bene.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ma vedi sono proprio i casi individuali a togliere l'idea stessa della regola "generale" e semplici eccezioni.
Io ti parlo anche dal mio punto di vista individuale. Nel mio sentito, che c'è tanto della tradita, ma anche un po' ora da traditrice, ti sto portando un esempio reale e vero che la tua regola non esiste.
La regola generale sussiste anche in presenza di eccezioni.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
E certo!
La giurisprudenza segue i cambiamenti della società e della cultura.
Infatti io ho parlato di cultura, cercando anche di accennare a quale cultura sostenesse certa giurisprudenza.
Il noto “Processo per stupro” è esemplare.
Erano disgustosi gli avvocati difensori che sostenevano il consenso della vittima che “avrebbe potuto mettere fine al rapporto orale con un morsetto”, ma la stessa argomentazione è stata riproposta oggi per il caso del figlio di Grillo! Perché la cultura cambia (non direi mai evolve perché in alcuni aspetti è un miglioramento, in altri no, ovviamente a mio parere, come tutto quello che scrivo.)
E quando è stato filmato quel processo vogliamo pensare che in tutta Italia, anche tra le donne, non ci fosse chi condivideva che la ragazza fosse consenziente? Fu detto anche delle vittime del Circeo!
Attualmente si sta diffondendo sempre più la mentalità che il sesso sia fatto individuale e che non riguardi il partner ciò che si fa quando non si è insieme, come se si stesse giocando a calcetto o cantando in un coro.
È ovvio che in un contesto culturale sempre più individualista, chi tradisce stia semplicemente esercitando un proprio diritto e al massimo abbia solo omesso di parlarne o che sia il modo corretto di trovare sollievo ai problemi di coppia e famigliari.
In mezzo c’è la maggioranza di noi che gradualmente sta facendo proprio l'idea di individualismo assoluto.
Quindi un passo indietro, ma conseguenza di una regressione generale, mi sa che ci sta
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ma vedi sono proprio i casi individuali a togliere l'idea stessa della regola "generale" e semplici eccezioni.
Io ti parlo anche dal mio punto di vista individuale. Nel mio sentito, che c'è tanto della tradita, ma anche un po' ora da traditrice, ti sto portando un esempio reale e vero che la tua regola non esiste.
Comunque mi riferivo al caso citato di cui non voglio parlare.
Mi sembra assurdo fare un processo ed emettere una condanna per chi si è già condannato e poi assolto e vive in una continua altalena tra una posizione e l’altra.
Come troverei estenuante ritrattare il caso di @danny che ho seguito, anche con un rapporto personale, per dieci anni.
Tu hai voluto passare dall’altra parte per poter accettare il tradimento subito. Vuoi tornare a parlarne? Non credo.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Quindi un passo indietro, ma conseguenza di una regressione generale, mi sa che ci sta
È un cambiamento che prende il via da osservazioni, sacrosante per me, per poi svilupparsi in molti modi, alcuni, per me, deleteri.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Per mio marito finché lui non ha smesso lui di fare sesso
Nelle relazioni mai calata
Anche per me è così.
Forse dipende da cosa nasce il desiderio. Questo è un argomento interessante.
 

danny

Utente di lunga data
Anche per me è così.
Forse dipende da cosa nasce il desiderio. Questo è un argomento interessante.
Dipende da cosa si intende per passione.
Per me è, come da vocabolario: Momento o motivo della vita affettiva caratterizzato da uno stato di violenta e persistente emozione, spec. in quanto riconducibile a un ambito erotico-sentimentale o in contrasto con le esigenze della razionalità e dell'obiettività.
Io la collego normalmente all'innamoramento, ovvero a una fase di intensità emotiva, sessuale e affettiva molto elevata, ma che di solito dura poco, per lasciare spazio a una fase di sentimenti ed emozioni molto meno violenti, più razionali, più maturi.
Non trovo credibile una violenta emozione persistente nella vita di coppia.
Soprattutto mi sembra una richiesta esagerata e insostenibile, dagli esiti infausti.
Credo si sia dato un significato diverso al termine.
 

iosolo

Utente di lunga data
La regola generale sussiste anche in presenza di eccezioni.
La regola è generale finché si è in presenza di sole e poche eccezioni.
Non è questo il caso.

Per quanto riguarda l'idea dell'individualismo generalizzato non credo che sia molto cambiato nei tempi, prima e in altre culture c'è solo tanta ma tanta ipocrisia.
 

danny

Utente di lunga data
La regola è generale finché si è in presenza di sole e poche eccezioni.
Non è questo il caso.

Per quanto riguarda l'idea dell'individualismo generalizzato non credo che sia molto cambiato nei tempi, prima e in altre culture c'è solo tanta ma tanta ipocrisia.
Dipende dalla dimensione del tappeto.
Oggi è scomparso e la polvere si nota di più.
Ma la polvere c'è sempre stata...
 

Brunetta

Utente di lunga data
Dipende da cosa si intende per passione.
Per me è, come da vocabolario: Momento o motivo della vita affettiva caratterizzato da uno stato di violenta e persistente emozione, spec. in quanto riconducibile a un ambito erotico-sentimentale o in contrasto con le esigenze della razionalità e dell'obiettività.
Io la collego normalmente all'innamoramento, ovvero a una fase di intensità emotiva, sessuale e affettiva molto elevata, ma che di solito dura poco, per lasciare spazio a una fase di sentimenti ed emozioni molto meno violenti, più razionali, più maturi.
Non trovo credibile una violenta emozione persistente nella vita di coppia.
Soprattutto mi sembra una richiesta esagerata e insostenibile, dagli esiti infausti.
Credo si sia dato un significato diverso al termine.
L’attrazione violenta… oddio…
 
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