Diciamo che era una relazione del genere "scopamicizia", come concordato all'inizio, che si è trasformata in qualcosa di altro per uno dei due (quasi sempre dal versante femminile, mi sembra).
Di fatto, quasi sempre non si dichiara il mutamento delle intenzioni (tecnicamente, chiamasi "riserva mentale", cioè io sono cambiato/a e tu devi essere brava/o ad intuirlo).
E che quando si chiude lascia l'amaro in bocca a quello dei due che si era creato l'aspettativa.
Con il prevedibile finale: ci si lascia mentre si finge di sorridere, per salvare le apparenze. Poi, rientrati a casetta, partono le recriminazioni.
Storie già sentite un'infinità di volte.
Vanno messe nell'archivio delle storie finite per mancanza di comunicazione adeguata (telepatia compresa).
Lasciamo perdere.
L'evoluzione dei costumi, poi, ognuno se la suona e se la canta a piacere ...