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jack-jackson

Utente di lunga data
Non credo sia un dispetto più che altro un volersi consolare. Anni anni fa, quando il tipo con il quale avevo iniziato a frequentarmi mi mollò da un giorno all’altro, lo stesso pomeriggio mi ero vista con un altro ragazzzo.
Le donne ragionano in questo modo ? Spero di no
 

Andromeda4

Utente di lunga data
METTITELO in testa: non tutte hanno lo stesso ciclo e la stessa fertilità. Io ho concepito mio figlio nell’unico rapporto non protetto e lontano dalla presunta ovulazione.
Però ha ragione anche lei. Ciclo e ovulazione non sono strettamente collegati. Esistono anche cicli senza ovulazione.
 

Etta

Utente di lunga data
METTITELO in testa: non tutte hanno lo stesso ciclo e la stessa fertilità. Io ho concepito mio figlio nell’unico rapporto non protetto e lontano dalla presunta ovulazione.
Probabilmente non ti eri accorta che l’ovulazione l’avevi avuta o prima o dopo. Non si può concepire fuori dall’ovulazione. Che cosa fecondano i soldatini se non c’è un ovulo pronto? 😄

Però ha ragione anche lei. Ciclo e ovulazione non sono strettamente collegati. Esistono anche cicli senza ovulazione.
Cicli anovulatori. Ma ovviamente non puoi concepire in quel caso.

Ci teniamo in contatto comunque, io ci sono se ha bisogno
Tanto ora dovrai aspettare finche’ non le arriverà ( se arriverà ) il ciclo.

Le donne ragionano in questo modo ? Spero di no
Dipende. In quel caso mi ero detta: non mi vuoi? Ok fanculo tanto ho fila. 😂 Ma avevo tipo 26 anni.
 

Alphonse02

Utente di lunga data
Nel dubbio chiedo prima di farmi l’ultima scopata
Chiarito che era una trombamicizia, con l'appuntamento (ultimo) preso da qualche giorno, magari con previsione di apero-cena o cena insieme, tutto prenotato/organizzato,, quando va fatta la fatidica domanda ?
Magari, appena prima del momento fatidico (a bordoletto) lo sventurato dovrebbe domandare: "mi confermi che valgono le solite condizioni o è cambiato qualcosa?".

🤦‍♂️ Non mi capacito.
Continuo a pensare che per scopare si decide in due ...
(anche se tentato di dire che decide il genere femminile, ma lasciamo stare)


Si parla chiaramente prima, suvvia, non si gioca sull'interpretazione del non detto o sulle capacità telepatiche dell'amico.
Poi, si sa: gli uomini sono notoriamente tardi ed alquanto stupidi nell'interpretazione dei segnali provenienti dal genere femminile (colpa dei flussi sanguinei troppo spesso travasati dalla metà superiore alla metà inferiore del corpo).

Basterebbe comunque dire "no, stavolta si cambia, queste sono le nuove condizioni". Prima di consumare, s'intende.

Ma tutti sto preservativi...come minchia si rompono?
Mica l ho capito...
Li infilano male.
Come minchia si fa...
Se è infilato male...minchia ...te ne accorgi...
E poi scusa?
È un budello che deve scorrere...ha un apertura...
Dubito si possa mettere in un altro modo🤣🤣🤣
Eppure nelle istruzioni ci dovrebbe essere scritto che NON va infilato sul pollicione ... 🤷‍♂️

Dipende. In quel caso mi ero detta: non mi vuoi? Ok fanculo tanto ho fila. 😂 Ma avevo tipo 26 anni.
Ah, ecco. Peccati di gioventù ...
 

Brunetta

Utente di lunga data
Però ha ragione anche lei. Ciclo e ovulazione non sono strettamente collegati. Esistono anche cicli senza ovulazione.
Ed esistono cicli con doppia ovulazione o in tempo non previsto.
Mi sembra assurdo che continui a dire cose che possono portare… incidenti.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Chiarito che era una trombamicizia, con l'appuntamento (ultimo) preso da qualche giorno, magari con previsione di apero-cena o cena insieme, tutto prenotato/organizzato,, quando va fatta la fatidica domanda ?
Magari, appena prima del momento fatidico (a bordoletto) lo sventurato dovrebbe domandare: "mi confermi che valgono le solite condizioni o è cambiato qualcosa?".

🤦‍♂️ Non mi capacito.
Continuo a pensare che per scopare si decide in due ...
(anche se tentato di dire che decide il genere femminile, ma lasciamo stare)


Si parla chiaramente prima, suvvia, non si gioca sull'interpretazione del non detto o sulle capacità telepatiche dell'amico.
Poi, si sa: gli uomini sono notoriamente tardi ed alquanto stupidi nell'interpretazione dei segnali provenienti dal genere femminile (colpa dei flussi sanguinei troppo spesso travasati dalla metà superiore alla metà inferiore del corpo).

Basterebbe comunque dire "no, stavolta si cambia, queste sono le nuove condizioni". Prima di consumare, s'intende.





Eppure nelle istruzioni ci dovrebbe essere scritto che NON va infilato sul pollicione ... 🤷‍♂️



Ah, ecco. Peccati di gioventù ...
A me pare normale che se si sa che si vuol dire che è finita, non si faccia sesso.
E che questa cosa venga scambiata per richiesta di dichiarazione d’amore, mi sconcerta.
Sarebbe come dormire in hotel e dopo annullare la prenotazione.
 
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spleen

utente ?
Chiarito che era una trombamicizia, con l'appuntamento (ultimo) preso da qualche giorno, magari con previsione di apero-cena o cena insieme, tutto prenotato/organizzato,, quando va fatta la fatidica domanda ?
Magari, appena prima del momento fatidico (a bordoletto) lo sventurato dovrebbe domandare: "mi confermi che valgono le solite condizioni o è cambiato qualcosa?".

🤦‍♂️ Non mi capacito.
Continuo a pensare che per scopare si decide in due ...
(anche se tentato di dire che decide il genere femminile, ma lasciamo stare)
....
Ah, ecco. Peccati di gioventù ...
Qua nessuno intenta processi, si ragiona sull'opportunità dei comportamenti, sulla sensibilità individuale. Se la sequenza fosse stata: Cena-colloquio per mollarla-scopata, nessuno avrebbe niente da ridire. A me risulta invece: scopata-cena-piantata.
Ai miei tempi si sarebbe detto -figura da morto di figa.
E' più chiaro così?

E comunque, nota a margine, in paraticamente tutte le relazioni definite impropriamente "scopamici" che conosco, da una parte o dall'altra una qualche aspettativa in proposito si è sempre fatta. Scopare non è una attività scevra di conseguenze, mai.
 
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Brunetta

Utente di lunga data
Qua nessuno intenta processi, si ragiona sull'opportunità dei comportamenti, sulla sensibilità individuale. Se la sequenza fosse stata: Cena-colloquio per mollarla-scopata, nessuno avrebbe niente da ridire. A me risulta invece: scopata-cena-piantata.
Ai miei tempi si sarebbe detto -figura da morto di figa.
E' più chiaro così?

E comunque, nota a margine, in paraticamente tutte le relazioni definite impropriamente "scopamici" che conosco, da una parte o dall'altra una qualche aspettativa in proposito si è sempre fatta. Scopare non è una attività scevra di conseguenze, mai.
…anche una visita in farmacia a me non pare una cosa irrilevante.
 

Etta

Utente di lunga data
Novità? Ha preso la pasticca del ggdp?
 

Brunetta

Utente di lunga data
Se lei non lo vuole in farmacia anche una telefonata carina per chiederle come sta.
Ha detto che poi è andato.
Intendevo che un rapporto sessuale ha sempre in sé la potenzialità della riproduzione. Si usano tutti i metodi più sicuri per evitare il concepimento (un semplice preservativo non dà sicurezza al 100%, come abbiamo visto) e tutti e tutte rimuovono il potenziale riproduttivo, ma l’attrazione sessuale e il rapporto sessuale serve a quello. Culturalmente esaltiamo il piacere e o la comunicazione, ma ogni tanto un incidente, ci ricorda la realtà.
E dover andare in farmacia ricorda che non è esattamente un esercizio di ginnastica.
 
Ultima modifica:

rotolina

Utente di lunga data
Ha detto che poi è andato.
Intendevo che un rapporto sessuale ha sempre in sé la potenzialità della riproduzione. Si usano tutti i metodi più sicuri per evitare il concepimento (un semplice preservativo non dà sicurezza al 100%, come abbiamo visto) e tutti e tutte rimuovono il potenziale riproduttivo, ma l’attrazione sessuale e il rapporto sessuale serve a quello. Culturalmente esaltiamo il piacere e o la comunicazione, ma ogni tanto un incidente, ci ricorda la realtà.
E dover andare in farmacia ricorda che non è esattamente un esercizio di ginnastica.
Esatto! Per non parlare delle malattie veneree.
 

Alphonse02

Utente di lunga data
Qua nessuno intenta processi, si ragiona sull'opportunità dei comportamenti, sulla sensibilità individuale.

Se la sequenza fosse stata: Cena-colloquio per mollarla-scopata, nessuno avrebbe niente da ridire. A me risulta invece: scopata-cena-piantata.
Ai miei tempi si sarebbe detto -figura da morto di figa.
E' più chiaro così?
È una valutazione che comporta un giudizio positivo o negativo. È attività normale, giudicare non è solo andare di fronte ad un giudice, ma essere capaci di scelte motivate, ragionate.
Tutti i giorni si esprimono giudizi di opportunità, di forma, di sostanza, ecc.
Diverso, e molto più difficile, è condannare.
Spesso si confondono, giudicare e condannare, quando si afferma di non voler giudicare.


E comunque, nota a margine, in paraticamente tutte le relazioni definite impropriamente "scopamici" che conosco, da una parte o dall'altra una qualche aspettativa in proposito si è sempre fatta. Scopare non è una attività scevra di conseguenze, mai.
L'ho sempre pensato.
Poi, l'ho anche verificato in concreto. Avendone puntuale riscontro.

Aggiungo che, a meno di una chiara e preventiva identificazione dei ruoli (come avviene nella prostituzione, tanto per fare un esempio), nella gran parte degli umani fare sesso comporta comunque un coinvolgimento emotivo, più marcato nel genere femminile rispetto a quello maschile (a spanne).

E quindi ho sempre ritenuto assai poco sostenibile la tesi che un tradimento basato solo sul sesso sia più scusabile o meno rilevante di un tradimento basato su un innamoramento. Rispetto di più quest'ultimo, anzi.

Però, in tutta la mia vita ho incontrato moltissime persone che affermavano il contrario, alcune per sincero convincimento altre per semplice paraculagine.

Sono arrivato alla conclusione che forse pochi riescono davvero a pensare in termini così egoistici (puntando sistematicamente alla soddisfazione del proprio piacere) da cancellare ogni rispetto emotivo nei confronti dell'altro partner con il quale fanno sesso. Anche se tanti si sperticano nell'affermare al partner ufficiale che non considerano il partner alternativo come una cosa, invero lo trattano come tale: lo usano e (ovviamente) lo gettano via quando lo ritengono opportuno.

Ora, trovarmi accanto una persona che sia capace di una tale dissociazione fisica e morale, francamente mi metterebbe fortemente a disagio: avrei la sensazione di trovarmi di fronte una persona a-morale, punto. Perché la morale non tollera intermittenza, secondo me.
Non crederei mai che dica la verità sostenendo che sia così selettiva da amare me, tradendomi, e non provare nulla per gli altri partners solo di sesso (amanti).

Non la riterrei affidabile per qualsiasi progetto di vita che mi coinvolga o coinvolga persone a me care.
Ma, ripeto, è e rimane una mia personale convinzione.
Liberi di pensarla diversamente.
 

rotolina

Utente di lunga data
È una valutazione che comporta un giudizio positivo o negativo. È attività normale, giudicare non è solo andare di fronte ad un giudice, ma essere capaci di scelte motivate, ragionate.
Tutti i giorni si esprimono giudizi di opportunità, di forma, di sostanza, ecc.
Diverso, e molto più difficile, è condannare.
Spesso si confondono, giudicare e condannare, quando si afferma di non voler giudicare.



L'ho sempre pensato.
Poi, l'ho anche verificato in concreto. Avendone puntuale riscontro.

Aggiungo che, a meno di una chiara e preventiva identificazione dei ruoli (come avviene nella prostituzione, tanto per fare un esempio), nella gran parte degli umani fare sesso comporta comunque un coinvolgimento emotivo, più marcato nel genere femminile rispetto a quello maschile (a spanne).

E quindi ho sempre ritenuto assai poco sostenibile la tesi che un tradimento basato solo sul sesso sia più scusabile o meno rilevante di un tradimento basato su un innamoramento. Rispetto di più quest'ultimo, anzi.

Però, in tutta la mia vita ho incontrato moltissime persone che affermavano il contrario, alcune per sincero convincimento altre per semplice paraculagine.

Sono arrivato alla conclusione che forse pochi riescono davvero a pensare in termini così egoistici (puntando sistematicamente alla soddisfazione del proprio piacere) da cancellare ogni rispetto emotivo nei confronti dell'altro partner con il quale fanno sesso. Anche se tanti si sperticano nell'affermare al partner ufficiale che non considerano il partner alternativo come una cosa, invero lo trattano come tale: lo usano e (ovviamente) lo gettano via quando lo ritengono opportuno.

Ora, trovarmi accanto una persona che sia capace di una tale dissociazione fisica e morale, francamente mi metterebbe fortemente a disagio: avrei la sensazione di trovarmi di fronte una persona a-morale, punto. Perché la morale non tollera intermittenza, secondo me.
Non crederei mai che dica la verità sostenendo che sia così selettiva da amare me, tradendomi, e non provare nulla per gli altri partners solo di sesso (amanti).

Non la riterrei affidabile per qualsiasi progetto di vita che mi coinvolga o coinvolga persone a me care.
Ma, ripeto, è e rimane una mia personale convinzione.
Liberi di pensarla diversamente.
Hai proprio ragione. La penso anche io così.
 

Nicky

Utente di lunga data
Alphonse, è comunque un dato di fatto che esistono persone che ricercano nel sesso solo il piacere momentaneo, fisico e emotivo, ma privo di coinvolgimento personale e affettivo.
A volte slegano le due cose, altre volte si limitano a ricercare questo piacere senza volere altro.
Avranno i loro motivi per essere così.
Se una persona non è fatta così, dovrebbe evitare di frequentare chi lo è. Ma non sempre tutti conoscono sé stessi così bene o sono così sicuri da riuscire a sottrarsi a certe dinamiche.
 

spleen

utente ?
Che poi, siamo circondati di persone che usano gli altri come oggetti o come un mezzo per ottenere qualcosa. Magari fosse solo nel sesso. La realtà è molto più dura.
Si, attenzione però, il sesso, la sessualità, la genitalità non sono da confondere e da banalizzare come - qualsiasi attività umana -.
Andare con qualcuno non è come andare al bar dello sport o a sciare, per me.
 
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