Se si ha forza di volontà si riesce a fare tutto.Mio figlio è al secondo anno di università.
Lavora, regolarmente assunto part time in un call center.
Non ha goduto di alcuna raccomandazione anche se avrei, come già fatto per altri, potuto dargliela.
Ha mandato una candidatura spontanea in una agenzia del lavoro, le famose Adecco ecc ecc.
Ha fatto tutto lui e mi ha pregato di starne fuori e così ho fatto.
Prende 475 euro al mese netti, che moltiplicato per 13, valgono circa una volta e mezza il costo della sua università.
Lavora 6 serate la settimana, spesso il sabato sera.
Non fa una piega.
Il secondo ha la maturita fra pochi mesi. Lavoricchia in nero un week end si e uno no e quando non ha raduni o gare con la Nazionale. Si paga i suoi divertimenti e pure qualche vestito.
Gli altri sono ancora piccoli ma uno fa già ragionamenti volti a lucrare su internet.
Nelle loro fasce di età non sono mosche bianche. Anzi lo è che si fa mantenere in toto.
A dire la verità non ne conosco.
Un paio di anni fa il nipote di amici di famiglia, bravo a scuola, diceva che non avrebbe proseguito gli studi perché non poteva essere di peso ai suoi.
Gli ho detto che intanto, volendo, avrebbe potuto sfruttare le vacanze estive che lo separavano dall'inizio dell'università per mettere da parte un po' di soldi.
Mi ha mandato a fanculo e se ne è andato.
Non mi ha chiamato per mesi, poi si è fatto vivo raccontandomi che quella estate stessa stava lavorando (lo avevo già saputo vie traverse
Di scelte sbagliate se ne fanno e se ne faranno.Tornassi indietro mi iscriverei a una di quelle facoltà come Scienze Poltiche, abbastanza gestibili, e perlomeno mi laurerei.
Ho fatto scelte sbagliate, lo so.
Non è poi detto che, da laureato, il tuo presente sarebbe stato, come hai detto prima, migliore, più redditizio.
Non tutti i laureati hanno una vita agiata.