Tradimento con o senza protezione

CIRCE74

Utente di lunga data
I traditi che hanno lasciato solo ed esclusivamente a seguito del tradimento sono pochissimi.
La maggior parte lascia perché magari, a seguito della scoperta, riceve spiegazioni che ritiene totalmente insufficienti e/o degradanti o perché il traditore non mostra reale pentimento ma, anzi, sceglie di continuare nel suo 'percorso' con l'amante.
A quel punto la scelta è più o meno obbligata.
o lasciano perché magari si rendono conto che il tradimento è solo la punta dell'iceberg...
 

Jim Cain

Utente di lunga data
o lasciano perché magari si rendono conto che il tradimento è solo la punta dell'iceberg...
Certo, rispondevo solamente all'affermazione secondo la quale 'la maggior parte dei traditi ha lasciato' che sottintendeva, credo, che il lasciare fosse conseguenza del tradimento e non di altri fattori.
 

Remigio

Utente
Ma a vent’anni “è tutto ancora intero” anche se “si è stupidi davvero“ ed è possibile cambiare strada. Dopo sempre più andando , per quanto si possa vedere come si abbia fatto un percorso tortuoso, bisogna prendere atto di dove ci si trova.
Noi possiamo solo indicare la strada che riteniamo giusta cercando di evitare loro i nostri errori, ma gli errori degli altri non servono, ognuno deve imparare dai propri, sperando che siano rimediabili.
Mia nuora ha avuto un figlio molto giovane e quindi mio nipote è cresciuto senza papà (fino a quando la mamma ha sposato mio figlio) e quindi sà cosa vuole dire avere un figlio quando si è troppo giovane. Eppure anche lui ha avuto un figlio a 18 anni con la fidanzata di 16,
Per fortuna sono ancora insieme e sono un papà e una mamma meravigliosi e noi, bisnonni li amiamo come e più che se fossero nostri.
Speriamo bene.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Noi possiamo solo indicare la strada che riteniamo giusta cercando di evitare loro i nostri errori, ma gli errori degli altri non servono, ognuno deve imparare dai propri, sperando che siano rimediabili.
Mia nuora ha avuto un figlio molto giovane e quindi mio nipote è cresciuto senza papà (fino a quando la mamma ha sposato mio figlio) e quindi sà cosa vuole dire avere un figlio quando si è troppo giovane. Eppure anche lui ha avuto un figlio a 18 anni con la fidanzata di 16,
Per fortuna sono ancora insieme e sono un papà e una mamma meravigliosi e noi, bisnonni li amiamo come e più che se fossero nostri.
Speriamo bene.
A volte va bene.
 

Brunetta

Utente di lunga data
A volte viene Calenda 😂😂😂
 

bravagiulia75

Annebbiata lombarda DOCG
Noi possiamo solo indicare la strada che riteniamo giusta cercando di evitare loro i nostri errori, ma gli errori degli altri non servono, ognuno deve imparare dai propri, sperando che siano rimediabili.
Mia nuora ha avuto un figlio molto giovane e quindi mio nipote è cresciuto senza papà (fino a quando la mamma ha sposato mio figlio) e quindi sà cosa vuole dire avere un figlio quando si è troppo giovane. Eppure anche lui ha avuto un figlio a 18 anni con la fidanzata di 16,
Per fortuna sono ancora insieme e sono un papà e una mamma meravigliosi e noi, bisnonni li amiamo come e più che se fossero nostri.
Speriamo bene.
Generalmente i figli dei teen tendono ad avere a loro volta figli in età giovanile ..
Ci sono proprio delle statistiche...
In America ci hanno fatto varietà docu series ...tipo teen mom
...
Prima le seguivo sempre...
Ultimamente un po' meno...
 

Alphonse02

Utente di lunga data
Certo, rispondevo solamente all'affermazione secondo la quale 'la maggior parte dei traditi ha lasciato' che sottintendeva, credo, che il lasciare fosse conseguenza del tradimento e non di altri fattori.
Solo l'evento tradimento non è quasi mai ragione per la rottura della coppia. Mi sembra una giustissima considerazione quella di non considerare che sia automatico.

Pure la questione della protezione o non nei rapporti con l'amante mi sembra alquanto irrilevante: la protezione si attua per proteggere se stessi e non il partner tradito (diciamocela tutta, è una balla colossale quella di accampare quel tipo di giustificazione). Vorrei vedere quanto possano essere veritiere quelle dichiarazioni quando la relazione extra va avanti per mesi o anni.

Io ho preferito non subire un altro insulto alla mia intelligenza del fatto e non ho chiesto alcun particolare. Né ho chiesto di dichiarare pentimento per quanto fatto da mia moglie, presupponendo che un essere umano mediamente intelligente che protrae una relazione extra per più di un paio di volte la trovi soddisfacente, almeno quanto quanto quella ufficiale, anzi, sempre un pochino di più (se no non varrebbe la pena tutto lo sbattimento del mascheramento e dell'ingannare).

Quello che è difficile per il tradito è la gestione del proprio dolore, il riuscire a vedere le cose per quello che sono al di là della concitazione del momento. Almeno per me, la rabbia apre la via anche a reazioni violente (delle quali ci si pente, poi). Infine, dopo un necessario allontanamento (almeno psicologico se non anche fisico) provare a stabilire una nuova comunicazione con l'altro partner. Quando c'è prole diviene inevitabile stabilire la comunicazione in tempi brevi.

In fin dei conti, basta una bella doccia o lavata per cancellare l'odore dell'amante (ragione per la quale certe popolazioni hanno fatto storicamente a meno del bidet).

Quello che rimane e non viene via facilmente è il disappunto dell'inganno e quello richiede molte spiegazioni e una non facile disposizione all'ascolto delle stesse. Perché l'inganno - specialmente se ben organizzato e protratto nel tempo - mina alla base la credibilità del partner traditore e pregiudica fortemente ogni fiducia del partner tradito. Ricostruire un edificio utilizzando le macerie costa normalmente di più che costruirne uno nuovo ed il risultato può non risultare soddisfacente. Eppure, ci sono un sacco di restauri ...

Dal momento del superamento dell'evento tradimento in poi, se anche il rapporto si rappezza ho l'impressione che si proceda sul filo del rasoio e, data per scontata la diffidenza del tradito, il compito più gravoso spetta al partner traditore che deve veramente essere convincente, credere nella ripresa e nell'alimentazione nel nuovo rapporto asimmetrico che si crea.

In altri termini, il traditore che si proclama pentito deve affrontare un cammino difficilissimo di abbandono del piacere connesso all'amantato e, una volta chiesto il superamento del tradimento, di tolleranza delle alternanti crisi di fiducia del partner tradito che riaffiorano nel tempo, con la consapevolezza che non esiste più una qualche garanzia di durata del rapporto di coppia, il quale - al di là delle affermazioni di principio - non è mai lo stesso di quello ante tradimento.

Le circostanze dell'emersione dell'evento tradimento e l'immediata reazione di chi si vede scoperto possono incidere grandemente. In ogni caso, qualsiasi situazione ha ampi margini di imprevedibilità rispetto alle reazioni degli attori della vicenda.

Mi sembra, dalle storie lette sul sito, che gli effetti negativi del tradimento perdonato si verifichino spesso a distanza di tempo, facendo sentire all'ex traditore - pure che si sia genuinamente impegnato - che non si raggiunga mai il perdono (vero) e si sia stati condannati ad una specie di fine pena mai.

Ma allora, non è più sano, per entrambi i partners, intendere l'evento tradimento come una disdetta di un rapporto interpersonale esaurito e lasciarsi in termini accettabili, seguendo diversi percorsi di vita, pure se c'è prole ?
Oggi, una separazione e/o un divorzio non fanno più socialmente l'effetto di una volta.
Capita nella vita di tanti, forse la maggioranza.
 

Pincopallino

Utente di lunga data
Danny abbiamo letto tutti che vita ha fatto.
Nocciola non è stata scoperta, lei non c'entra.
Certo, Danny ha un passato come me te e tutti.
Tuttavia tu parli al presente.
Il suo presente lo descrive come positivo.
E solo lui e non tu e non io e non altri possono saperne di più.
Ma ti viene difficile da accettare.
Si nota.
 

Remigio

Utente
Rispondo anche a Warlock, comportarsi in modo disonesto non vuol dire non avere senso di responsabilità.
Io ho tradito la sua fiducia o aspettativa sulla mia fedeltà, ma ho cercato di essere affidabile sul piano economico e familiare, sulla costanza e volontà della mia presenza con lui, sull'attenzione alla sua salute fisica, sulla cura di ciò che negli anni mi ha affidato a livello confidenziale, sul rispetto della sua riservatezza, per fare qualche esempio. So che non basta, ma è quello su cui riesco.
Quando vivevo in casa con mio Padre e mia Madre, loro si comportavano come te: cercavano di essere affidabili sul piano economico e familiare, sulla costanza e volontà della mia presenza con loro, sull'attenzione alla mia salute fisica, sulla cura di ciò che negli anni ho affidato loro a livello confidenziale, sul rispetto della mia riservatezza.
Ma erano i miei genitori, per sposarmi e fare una famiglia, non mi sono più bastate queste cure, volevo anche amare ed essere amato come un marito, non come un figlio.
 

Remigio

Utente
Mi piace questo tuo pensiero sulla fiducia e affidabilità.
Qualcosa di simile, mia moglie lo ha semplicemente detto post confessione, mi ricordo ancora " guarda che in quei mesi non ti ho fatto mancare niente ne a te (intendeva penso ..sesso e sua presenza con me) né alla famiglia (figli e suo lavoro) e questa cosa rimarrà tra noi "
Le ho sorriso ..
e... spero che tu la abbia mandata a...ranare!
 

Brunetta

Utente di lunga data
Tutte le mattine alle nove: michetta, panscetta e burguzola col...cappuccino.
Io farei volentieri colazione con la focaccia ligure, pure con la cipolla. Quello a cui non potrei mai rinunciare è il latte.
 

Remigio

Utente
Personalmente questione economica proprio zero. Ho creduto ancora nella coppia. Nonostante gli alti e bassi penso sia stata comunque la scelta migliore. La rifarei.
Sono felice per te, e spero proprio che tu riesca a tornare ad essere felice, e ti assicuro che lo dico veramente dal cuore.
Troppi ne ho visti/e dopo un pò di tempo spegnersi dentro e vivere senza gioie come sconfitti, purtroppo anche nella cerchia degli amici giovanili.

Esattamente.
Una dei lavori che è necessario fare è capire perché siamo stati traditi.
Ovvero non consegnarsi al ruolo di vittima sempiterna, ma indagare a fondo sui motivi che hanno portato all'accadimento.
Quando si sarà compreso ANCHE il punto di vista del traditore, lo sguardo lucido che conseguira' permetterà di ricostruire qualcosa di diverso.
E forse più funzionale.
Altrimenti, meglio gettare la spugna subito che vivere anni nel rancore o nel rimpianto.
Buona l'ultima!

Più che di unione immortali, abbiamo l'idea di un unione statica. L'ho letto in qualche post..
.
Ci si è sposati a certe condizioni, 20 anni dopo perché sono cambiate?


Cazzo, perché si cambia.

Perché se non si cammina insieme è normale trovarsi dopo 20 anni distanti.
Così distanti da addirittura negare quando qualcuno dice di aver passato la giornata scopando la segretaria.
Cazzo, neanche davanti all'evidenza conosci la persona con cui vivi.
Ma a questo punto il problema non è nemmeno il fatto di non capire un cazzo dell'altro.
È che nemmeno si arriva a conoscere sé stessi, perché altrimenti un minimo di dubbio uno se lo farebbe anche venire.
E poi volete che l'altro vi spieghi le cose?
Si, hai ragione, ma allora perchè tradire?
Abbiamo la fortuna di avere ottenuto il divorzio (ottenuto con molta fatica e sacrificio), usiamolo. "Caro partner mi sono invaghito/a di un altro/a e quindi siccome sono una persona onesta ti chiedo di separaci come buoni amici quali siamo".
Ci vuole tanto? No, ci vuole onestà, cosa che in Italia e forse anche nel resto del mondo scarseggia sempre di più.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Si, hai ragione, ma allora perchè tradire?
Abbiamo la fortuna di avere ottenuto il divorzio (ottenuto con molta fatica e sacrificio), usiamolo. "Caro partner mi sono invaghito/a di un altro/a e quindi siccome sono una persona onesta ti chiedo di separaci come buoni amici quali siamo".
Ci vuole tanto? No, ci vuole onestà, cosa che in Italia e forse anche nel resto del mondo scarseggia sempre di più.
Fatica e sacrificio il divorzio? Forse per chi attaccava manifesti. È stata una legge come un’altra che, incautamente, fu sottoposta a referendum, portando alla sua conferma e alla sconfitta di chi aveva proposto il referendum.
È una legge che consente lo scioglimento del matrimonio.
Ma chi tradisce, non vuole far finire il matrimonio.
Sai bene che con questa esortazione non convincerai nessuno a non tradire.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Si, hai ragione, ma allora perchè tradire?
Abbiamo la fortuna di avere ottenuto il divorzio (ottenuto con molta fatica e sacrificio), usiamolo. "Caro partner mi sono invaghito/a di un altro/a e quindi siccome sono una persona onesta ti chiedo di separaci come buoni amici quali siamo".
Ci vuole tanto? No, ci vuole onestà, cosa che in Italia e forse anche nel resto del mondo scarseggia sempre di più.
Ho aperto un thread sulla filosofia di ognuno. Le risposte sono state brevi frasi che ricalcano proverbi. Non si può chiedere di diventare filosofi.
Ma la filosofia più diffusa è quella della convenienza personale.
È quella che considera le tasse un sopruso e vuole servizi di alto livello. Poi si aggiusta tutto parlando di politici incapaci..
Non è lo stesso di ciò che avviene nelle relazioni e nel matrimonio?
 

cinquanta+uno

Utente di lunga data
Ho aperto un thread sulla filosofia di ognuno. Le risposte sono state brevi frasi che ricalcano proverbi. Non si può chiedere di diventare filosofi.
Ma la filosofia più diffusa è quella della convenienza personale.
È quella che considera le tasse un sopruso e vuole servizi di alto livello. Poi si aggiusta tutto parlando di politici incapaci..
Non è lo stesso di ciò che avviene nelle relazioni e nel matrimonio?
Si dice Ionismo, ci hanno fatto pure un film (io c'è)😁
 

ologramma

Utente di lunga data
Io farei volentieri colazione con la focaccia ligure, pure con la cipolla. Quello a cui non potrei mai rinunciare è il latte.
io è una vita che la colazione la faccio con il latte
 

Remigio

Utente
Dopo un tradimento, è impensabile che si resti gli stessi di prima. E non parlo solo di rancore ma di quei mutamenti inevitabili che una batosta di questo tipo provoca.
Molti traditori scoperti, pensano di continuare come se tutto dovesse solo riprendere dal punto in cui lo avevano lasciato, ma non è sufficiente. Sono d'accordo che quella coppia, che esisteva non può più esistere.
Non solo la coppia non è la stessa, ma anche gli individui sono cambiati.
Il dolore che si prova non è quello di un lutto, ma molto più grande: un lutto è una cosa inevitabile, un tradimento è una cosa voluta e nascosta solo da una parte della coppia e per quanto si dica che non è fatta contro l'altro/a è invece quello che percepisce il tradito.
 
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