I casi saliti al disonore della cronaca erano tutti stupri di gruppo con l’uso di alcol o sostanze.
Certo, ma non lo dicevo a caso, visto che al pubblico di cronaca di solito non interessa la verità oggettiva quanto piuttosto sbattere un mostro in prima pagina o per converso assolverlo perchè "quella brutta troia se l'è cercata". (Spero si capisca che sto riportando una frase fatta....

)
Quando poi non entrano nel computo delle aggravanti o delle attenuanti, i soldi, il potere della famiglia, il colore della pelle etc, come nei casi Grillo o La Russa.
Bon, detto questo, si trattasse di mio figlio, il primo impulso sarebbe quello di spaccargli le ossa. (Anche se onestamente mio figlio, per come lo conosco, correrebbe più il rischio di essere violentato lui da una donna). Poi da capire se fosse stato uno stupro di gruppo, cosa lo avesse spinto, l'alcool non credo, visto che è praticamente astemio, lo spirito di imitazione non penso, visto che una delle prime cose che gli ho insegnato è stata quella di non fare mai una cosa solo perchè la fa il gruppo.
Poi in definitiva non saprei, oltre all'orrore e alla riprovazione sarebbe comunque mio figlio, aiutarlo a pagare con onestà il suo errore, ecco, questo sarebbe quello che dovrei fare.
L'altro ieri seguivo per un attimo il processo a Cecchettin, cosa ben più grave di uno stupro, a me hanno colpito due cose, l'accanimento nella riprovazione e la pochezza umana dell'accusato.
Nessuno si sogna di parlare di queste cose sui medium, meglio dare spazio ad un presunto stupro subito da una sconosciuta attrice 30 annni prima, cosa onestamente incommentabile.