Non sono molto d'accordo.
Le scelte di tuo marito sono sue; nelle stesse circostanze, poteva comportarsi in modo opposto. Quindi, non ha senso che responsabilizzi te, per qualcosa di suo.
Quello su cui, semmai, puoi riflettere è se e perché, notando un suo allontanamento (che hai notato, visto che veniva poco a trovarti) non hai messo in discussione le reciproche scelte, le tue e le sue.
Io credo che tu pensassi che lui si sarebbe preso le sue "distrazioni" senza intaccare a fondo il vostro rapporto e che a te, in fondo, andasse anche bene così, perché desideravi avere le mani libere per il lavoro che ti appassiona.
E magari era anche la sua intenzione; solo che le "distrazioni" sono esseri umani, rapporti, relazioni, su cui nessuno ha un assoluto controllo.
E ora che sei qui, devi ragionare in modo diverso.