una brutta storia...

perplesso

Administrator
Staff Forum
Ma lo è se si parla di demografia. Se si parla di ‘razze’ no. Ma io mi sento facente parte della razza umana.
il che non toglie che siamo noi quelli in inverno demografico. tendenzialmente, se si fanno uscire dalla povertà i popoli, i figli li fai, ma 2-3 e non più una decina
 

Gaia

Utente di lunga data
il che non toglie che siamo noi quelli in inverno demografico. tendenzialmente, se si fanno uscire dalla povertà i popoli, i figli li fai, ma 2-3 e non più una decina
Io vedo esattamente il contrario. Più la gente sta bene a livello economico, più i figli non si fanno.
Perché diciamolo chiaramente. Farne e’ un sacrificio.
 

perplesso

Administrator
Staff Forum
Io vedo esattamente il contrario. Più la gente sta bene a livello economico, più i figli non si fanno.
Perché diciamolo chiaramente. Farne e’ un sacrificio.
quello è un discorso culturale che ci porterebbe parecchio OT
 

Gaia

Utente di lunga data
Io credo che quello dell’estinzione della razza non sia un problema esistente.
La razza umana è ben lungi dall’estinzione e anzi direi che imploderemo per la fine delle risorse terrestri.
Io darei un preservativo a tutti.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Io credo che quello dell’estinzione della razza non sia un problema esistente.
La razza umana è ben lungi dall’estinzione e anzi direi che imploderemo per la fine delle risorse terrestri.
Io darei un preservativo a tutti.
Ma cosa c’entra la razza?
E una questione di trasmissione culturale.
 

Gaia

Utente di lunga data
Ma cosa c’entra la razza?
E una questione di trasmissione culturale.
A me non interessa. Credo che ogni progresso venga dalle maggiori risorse economiche disponibili. Sicché 100 anni fa in Italia si stava come oggi in altri paesi arretrati.
Del resto ci si abitua presto a stare più comodi.
E frequentando diversi extracomunitari di tutti i censi noto che chi sta bene coi soldi vive esattamente come me. Chi sta senza soldi si arrangia.
 

Brunetta

Utente di lunga data
A me non interessa. Credo che ogni progresso venga dalle maggiori risorse economiche disponibili. Sicché 100 anni fa in Italia si stava come oggi in altri paesi arretrati.
Del resto ci si abitua presto a stare più comodi.
E frequentando diversi extracomunitari di tutti i censi noto che chi sta bene coi soldi vive esattamente come me. Chi sta senza soldi si arrangia.
Che a te non interessa l’abbiamo capito
 

Marjanna

Utente di lunga data

Brunetta

Utente di lunga data

Marjanna

Utente di lunga data
Il problema è la lettura, non la scrittura.
Boh non capisco. Te vuoi la diversità, poi però mi pare vuoi il tema altrimenti ti astieni.
Non ho forse diritto anche io a pormi diversamente? E non mi dire cosa brutte sai, che potrei pensare che sei razzista. 🤪😚
 

Kitsune

Utente di lunga data
Io ho capito che il tuo punto di vista, è quello di una persona che ha fatto l’insegnante. Se un insegnante dovesse decidere su 30 alunni quali sarebbero meritevoli di investirci tempo, tanti di noi non sarebbero qui a scrivere. Ma è un punto di vista tuo, in cui hai investito una vita di formazione.
Oltre a te si muove un mucchio di gente che non parte pensando di doversi porre da insegnante, e che non ha necessariamente neppure interesse a voler conoscere altre culture, anche questo puoi considerarlo parte del diverso.

Per quanto riguarda l’arricchimento mi sembra un punto di vista "turistico", in cui si parla di valore aggiunto. Ma vedi un conto è partire in viaggio per uno di quei paesi poveri, in cui si cerca un contatto anche con realtà estreme, un altro è viverci dentro. Un conto è essere il turista di passaggio, che si entusiasma per un pezzo di artigianato locale magari, un altro è trovarsi nelle stesse strade ed essere un tontolone italiano cresciuto col volemose bene e i concetti radicatissimi di bene e male, che col bene ti si aprono le porte del paradiso, o nella versione più moderna del karma che torna indietro (al pari della grazia o punizione divina) che deve patteggiare e tirar fuori una quadra con culture dove può cadere una base che tu dai per scontata, e quella base equivale ad un diritto.

Poi che la mia generazione sia cresciuta rivoltata da quella americana te ne do ragione. Ma questo è passato.
Sai bene come la tua generazione abbia ricevuto accuse riguardo ai danni ambientali, e altro ancora. Anche questo è passato.
Il cambiamento di cui si parla ora è già avvenuto, è già passato. I figli sono i semi. Tu non ne vedrai le conseguenze.

La mia visione non è razzista, semplicemente è la stessa che viene applicata per altre specie viventi, anche vegetali.
Per quanto possa sembrare poco credibile leggendo questo forum, i miei coetanei nel reale mediamente io li vedo sempre in modalità treno, non so te come vedevi i tuoi a 50 anni. Treno per dire che stanno correndo, per lavorare, per portare avanti mille attività, per trovare soluzioni. Non puoi imporgli di fare girare le cose diversamente, perchè gli fai sbarcare un popolo di persone che stanno a zero con tutto. Non hanno tempo ne le risorse per occuparsene. Non hanno un approccio da insegnante davanti una classe di alunni.

Questi argomenti riguarderanno chi verrà dopo sai, i tuoi nipoti. Esattamente come oggi si pagano le conseguenze delle vaccate prodotte in precedenza.



Non credo facciano a gara, fa parte della loro cultura.

Nel periodo di natale continuavano a comparirmi banner di Amnesty International che invitavano a firmare una petizione per la liberazione di Manahel al-Otaibi.
Il tasto collegato al banner non portava alla petizione, ma alla pagina generale delle donazioni. Così ho dovuto cercare.
Manahel al-Otaibi. 30 anni, nata in Arabia Saudita, istruttrice di fitness e blogger, il 16 novembre 2022 viene convocata dalla polizia, dove viene interrogata per la sua attività sui social e per come si esibisce senza vestiti adeguati. Al termine dell’interrogatorio, viene trasferita nella prigione di al-Malaz a Riyadh senza un mandato di arresto. Il 18 gennaio 2023 il suo caso viene trasferito ad un tribunale speciale per i crimini antiterrorismo e il 19 luglio 2023 viene costretta a confessare da un avvocato di stato e si rifiuta. Il 5 novembre 2023 si fermano i contatti con i suoi parenti. Il 9 gennaio 2024 viene condannata per aver commesso reati terroristici senza la sua famiglia ne fosse informata. Il 14 aprile 2024 Manahel al-Otaibi riesce a contattare la sua famiglia a cui racconta di avere una gamba spezzata a causa dei ripetuti abusi e di non avere cure mediche. Il 3 novembre 2024 viene confermata la condanna a 11 anni di carcere.

Sai io leggendo mi sono augurata che morisse, che morisse prima possibile, o che potesse trovare la forza di raggiungere qualche oggetto per uccidersi, che nelle sue conoscenze legate al fitness ne abbia per sapere qualche punto del corpo da colpire per riuscire ad uccidersi velocemente, senza una prolungata agonia.

A noi sembra sconvolgente, completamente senza senso una simile condanna. Qualcosa di folle, abominevole.
Ma l’attacco terroristico, riconosciuto nel suo paese, non è altro che culturale.
Non ho trovato molte informazioni su Manahel al-Otaibi, non so in che famiglia sia cresciuta, cosa le abbia fatto credere di poter fare dei video come fosse una ragazza americana o europea, di poter parlare liberamente.

Ovvero messa semplicemente, quando si parla di altre culture, bisogna capire che ciò che noi diamo per scontato, può girare molto diversamente, e quel diversamente altrove si chiama normalità.
1) Ero palesemente ironica, sigh!

Cara Marjanna, ti rispondo adesso, dopo aver riletto tre volte il tuo messaggio; ho avuto bisogno di entrare nella storia di Manahel e ti ringrazio tanto per averla condivisa.
Sai, al liceo ho studiato Psicologia, Sociologia e Pedagogia.
Ancora adesso, ricordo la definizione di "Cultura" sul mio amatissimo libro di Sociologia.
La vera rovina per l'essere umano è la Religione, ossia quel mix letale di ignoranza (quella che provoca cecità) e regolette che qualcuno si è inventato per dare un senso a questa vita, anche se questa vita un senso non ce l'ha.

2) Sovente io e mio marito guardiamo documentari sulle tribù sparse nel Mondo, rimanendo affascinati dalle loro tradizioni e rituali.
Vorrei scriverti altro, ma comincio a sbadigliare.
 

Kitsune

Utente di lunga data
basta con sta cazzata del siamo troppi. l'Italia sta in inverno demografico. il fatto che in Niger un terzo della popolazione ha meno di 15 anni non è rilevante
1) Oh, è vero!
Quindi solo io conosco e vedo famiglie italiane, non necessariamente ricche sfondate, che hanno tre figli?
Sai che, dalle elementari al liceo, non ho mai conosciuto una famiglia con tre figli? O tutti figli unici o al massimo due.
3) Si sa come vadano le cose in Africa, ad ogni modo il Paese dove si fanno meno figli al mondo è la Corea del Sud.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Boh non capisco. Te vuoi la diversità, poi però mi pare vuoi il tema altrimenti ti astieni.
Non ho forse diritto anche io a pormi diversamente? E non mi dire cosa brutte sai, che potrei pensare che sei razzista. 🤪😚
Tu puoi pensare ciò che vuoi e puoi esprimerlo. Grazie a Dio siamo in democrazia!
Ma hai scritto che dico cose che non ho detto.
 

perplesso

Administrator
Staff Forum
1) Oh, è vero!
Quindi solo io conosco e vedo famiglie italiane, non necessariamente ricche sfondate, che hanno tre figli?
Sai che, dalle elementari al liceo, non ho mai conosciuto una famiglia con tre figli? O tutti figli unici o al massimo due.
3) Si sa come vadano le cose in Africa, ad ogni modo il Paese dove si fanno meno figli al mondo è la Corea del Sud.
non rispondermi pere se ti parlo di mele. se cito un paese del Sahel, non puoi rispondere con la Corea del Sud che è un protettrato yankee

sì di famiglie con 3 figli qua non ne vedo ese ci fossero, sono certo che almeno uno dei genitori porta una divisa
 

Kitsune

Utente di lunga data
non rispondermi pere se ti parlo di mele. se cito un paese del Sahel, non puoi rispondere con la Corea del Sud che è un protettrato yankee

sì di famiglie con 3 figli qua non ne vedo ese ci fossero, sono certo che almeno uno dei genitori porta una divisa
Perdindirindina! Ho parlato di 8 miliardi di persone al Mondo... per te, l'Africa è il Mondo?
Dovresti gioire: l'Italia non è il primo Paese, al Mondo, nella classifica di denatalità!

Dove abito io, invece, sono circondata da famiglie autoctone con tre figli e ti posso assicurare che non sono tutti medici, avvocati, eccetera, ma gente modesta!
 

ivanl

Utente di lunga data
Perdindirindina! Ho parlato di 8 miliardi di persone al Mondo... per te, l'Africa è il Mondo?
Dovresti gioire: l'Italia non è il primo Paese, al Mondo, nella classifica di denatalità!

Dove abito io, invece, sono circondata da famiglie autoctone con tre figli e ti posso assicurare che non sono tutti medici, avvocati, eccetera, ma gente modesta!
Io quelli che vedo multiprolificati sono tutti stranieri, sinceramente. Nel periodo scolastico dalle elementari in poi, ho conosciuto solo una famiglia italiana con 7 figli, tutti gli altri erano 1 o 2 ed i maggioranza vecchi come me; pochissimi genitori giovani
 

Rebecca89

Sentire libera
non rispondermi pere se ti parlo di mele. se cito un paese del Sahel, non puoi rispondere con la Corea del Sud che è un protettrato yankee

sì di famiglie con 3 figli qua non ne vedo ese ci fossero, sono certo che almeno uno dei genitori porta una divisa
No. La mia amica è insegnante di sostegno, lui lavora all ama e fa catering per eventi, quoto 1,2,3 piccoli cuoricini🙃
 

Kitsune

Utente di lunga data
Io quelli che vedo multiprolificati sono tutti stranieri, sinceramente. Nel periodo scolastico dalle elementari in poi, ho conosciuto solo una famiglia italiana con 7 figli, tutti gli altri erano 1 o 2 ed i maggioranza vecchi come me; pochissimi genitori giovani
Abitiamo in zone diverse, ad ogni modo, soltanto su Instagram, pullulano profili di famiglie italianissime extra-large che vanno oltre, addirittura, ai cinque figli!
Appena vedrò una famiglia palesemente autoctona con tre figli ed oltre , chiederò a mamma e papà la loro professione.
Giuro che lo faccio, a costo di essere mandata malamente a quel paese!
 

ivanl

Utente di lunga data
Abitiamo in zone diverse, ad ogni modo, soltanto su Instagram, pullulano profili di famiglie italianissime extra-large che vanno oltre, addirittura, ai cinque figli!
Appena vedrò una famiglia palesemente autoctona con tre figli ed oltre , chiederò a mamma e papà la loro professione.
Giuro che lo faccio, a costo di essere mandata malamente a quel paese!
ah, beh, Instagram, Allora, alzo le mani
 
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