Accettazione dei difetti del/della partner

Jim Cain

Utente di lunga data
Tu a cosa pensi?
Più che qualcosa in particolare (quando ho scritto qui delle mie vicende credo si sia capito chiaramente cosa mi fa imbufalire, quindi non vale la pena ripetermi) ho notato, nel tempo, che ci sono atteggiamenti, modi di fare e, soprattutto, modi di essere che hanno un effetto differente sulle persone : lo stesso comportamento può infastidire parecchio una persona e meno un'altra.
Credo dipenda essenzialmente dal carattere e dell'educazione ricevuta.
A casa con i miei, ad esempio, non avevo mai assistito ad episodi di manipolazione come quelli che ho conosciuto più avanti, mi riferisco ad atteggiamenti che negano la verità (anche in relazione a cazzatelle) di fronte all'evidenza, al sostenere verità di comodo, al mettere la polvere sotto il tappeto, alla capacità di passare da uno stato d'ira (privato) ad uno sereno (pubblico) nel giro di pochi secondi.
Sono solo esempi.
 

Gaia

Utente di lunga data
Più che qualcosa in particolare (quando ho scritto qui delle mie vicende credo si sia capito chiaramente cosa mi fa imbufalire, quindi non vale la pena ripetermi) ho notato, nel tempo, che ci sono atteggiamenti, modi di fare e, soprattutto, modi di essere che hanno un effetto differente sulle persone : lo stesso comportamento può infastidire parecchio una persona e meno un'altra.
Credo dipenda essenzialmente dal carattere e dell'educazione ricevuta.
A casa con i miei, ad esempio, non avevo mai assistito ad episodi di manipolazione come quelli che ho conosciuto più avanti, mi riferisco ad atteggiamenti che negano la verità (anche in relazione a cazzatelle) di fronte all'evidenza, al sostenere verità di comodo, al mettere la polvere sotto il tappeto, alla capacità di passare da uno stato d'ira (privato) ad uno sereno (pubblico) nel giro di pochi secondi.
Sono solo esempi.
L’ultimo che hai detto presuppone solo molto controllo
 

Jim Cain

Utente di lunga data
L’ultimo che hai detto presuppone solo molto controllo
Passare da uno stato di furia ad uno stato di quiete (e viceversa) in pochi secondi è spesso dovuto solo ed esclusivamente all'esistenza di un Dio superiore, che per alcuni si identifica nell'opinione di terzi.
La seconda (da quiete in pubblico a furia privata) può essere inquietante per velocità e dinamica e non ha nulla a che fare col controllo.
Solo con una grandissima dose di ipocrisia.
 

Gaia

Utente di lunga data
Passare da uno stato di furia ad uno stato di quiete (e viceversa) in pochi secondi è spesso dovuto solo ed esclusivamente all'esistenza di un Dio superiore, che per alcuni si identifica nell'opinione di terzi.
La seconda (da quiete in pubblico a furia privata) può essere inquietante per velocità e dinamica e non ha nulla a che fare col controllo.
Solo con una grandissima dose di ipocrisia.
No, e qui parlo per me.
Io sono stata capacissima di farlo. Semplicemente i fatti miei non voglio siano alla mercé di chiunque.
Quindi posso aver litigato un minuto prima e apparire compassata e dignitosa un minuto dopo.
 

omicron

Pigra, irritante e non praticante
Nella pausa pranzo odierna ho avuto un confronto con i miei colleghi (prevalentemente colleghe), su quanto si è disposti ad accettare i difetti del proprio partner. Mi spiego meglio, è pacifico che, il dialogo e il confronto in una coppia, è essenziale per spianare ogni controversia, per conoscersi e accettarsi. Ci si chiedeva se, il continuare a manifestare dei disagi su determinati comportamenti e abitudini, fosse deleterio o corretto. Faccio un esempio: il proprio partner ha una abitudine che a noi non piace, glielo comunichiamo ma la situazione non cambia, ha altri difetti, difetti che a noi oggettivamente non piacciono e continuiamo a comunicare il nostro disagio e lui/ei non cambia. Fino a che punto si può insistere, sapendo che dall'altra parte, probabilmente, questa persona si possa stufare di sentire i nostri lamenti e chiudersi? Quale atteggiamento è migliori in questi casi? L'insistenza o l'accettazione ovvero l'accondiscendenza, con il rischio di accumulare frustrazione? Fino a che punto ci si può spingere con il dialogo? Qualcuno potrebbe dire ci si lascia, ma sappiamo tutti che uomini e donne perfette non esistono, per cui non si può passare tutta una vita a cercare il lui/lei che ci piaccia al 100%.
Diciamo che se il partner ha un’abitudine che proprio non tolleri, puoi anche lasciarlo, invece di starci e rompergli il cazzo quotidianamente e farsi venire il sangue amaro 🙄
Che queste sono le stesse che stanno tutti i giorni a massaggiarti i coglioni per cambiarti e poi “ecco sono cambiato” “non sei più quello di una volta”
 

omicron

Pigra, irritante e non praticante
No, e qui parlo per me.
Io sono stata capacissima di farlo. Semplicemente i fatti miei non voglio siano alla mercé di chiunque.
Quindi posso aver litigato un minuto prima e apparire compassata e dignitosa un minuto dopo.
Quello riesce anche a me
Con la differenza che poi a me l’incazzatura passa
 

white74

Utente di lunga data
Se ci sono cose che proprio non sopporti da sempre forse hai fatto un errore a scegliere proprio quella persona.
Su piccole cose si può parlare o soprassedere, pensando che anche l’altro avrà piccole cose di noi che lo infastidiscono.
Diverso è il caso in cui nel partner nascano atteggiamenti nuovi che ci fanno impazzire, o cose che ci sono da sempre e all’improvviso diventano un problema. Ovviamente l’atteggiamento da tenere dipende dal che cosa è messo in discussione e anche dal perché.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Se ci sono cose che proprio non sopporti da sempre forse hai fatto un errore a scegliere proprio quella persona.
Su piccole cose si può parlare o soprassedere, pensando che anche l’altro avrà piccole cose di noi che lo infastidiscono.
Diverso è il caso in cui nel partner nascano atteggiamenti nuovi che ci fanno impazzire, o cose che ci sono da sempre e all’improvviso diventano un problema. Ovviamente l’atteggiamento da tenere dipende dal che cosa è messo in discussione e anche dal perché.
Avessi capito cosa intendete!
 

Brunetta

Utente di lunga data

Ginevra65

Moderatrice del cazzo
Staff Forum
Nella pausa pranzo odierna ho avuto un confronto con i miei colleghi (prevalentemente colleghe), su quanto si è disposti ad accettare i difetti del proprio partner. Mi spiego meglio, è pacifico che, il dialogo e il confronto in una coppia, è essenziale per spianare ogni controversia, per conoscersi e accettarsi. Ci si chiedeva se, il continuare a manifestare dei disagi su determinati comportamenti e abitudini, fosse deleterio o corretto. Faccio un esempio: il proprio partner ha una abitudine che a noi non piace, glielo comunichiamo ma la situazione non cambia, ha altri difetti, difetti che a noi oggettivamente non piacciono e continuiamo a comunicare il nostro disagio e lui/ei non cambia. Fino a che punto si può insistere, sapendo che dall'altra parte, probabilmente, questa persona si possa stufare di sentire i nostri lamenti e chiudersi? Quale atteggiamento è migliori in questi casi? L'insistenza o l'accettazione ovvero l'accondiscendenza, con il rischio di accumulare frustrazione? Fino a che punto ci si può spingere con il dialogo? Qualcuno potrebbe dire ci si lascia, ma sappiamo tutti che uomini e donne perfette non esistono, per cui non si può passare tutta una vita a cercare il lui/lei che ci piaccia al 100%.
I difetti diventano insopportabili quando ci si e'stancati, disinammorati del partner.
 

Brunetta

Utente di lunga data
I difetti diventano insopportabili quando ci si e'stancati, disinammorati del partner.
Ma mi esemplificate i difetti?
Voglio dire che io sono ben consapevole dei miei limiti e difetti, ma sono parte integrante della mia personalità.
Sono disordinata e pigra, ma sono l’altra faccia del mio essere riflessiva ed entusiasta.
Se una persona è ordinata, magari è un po’ pignola e ossessiva, se è attiva, magari è inquieta.
Se ti piace un aspetto di una persona, devi accettarne gli aspetti per te negativi.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Forse si intende i comportamenti.
Non so, metti uno che non cura l'igiene. Sono fatti suoi. Però se è un tuo collega è impesta la stanza, ti irriti.
Ma esistono partner che puzzano?
 
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