96,99,92

omicron

Pigra, irritante e non praticante
Io rimango sempre un po’ stupita da come certi imprenditori trovino persone che lavorano per niente
Dove sto io se non prendi almeno 8/10€ l’ora la gente se ne va
 

Andromeda4

Utente di lunga data
Io rimango sempre un po’ stupita da come certi imprenditori trovino persone che lavorano per niente
Dove sto io se non prendi almeno 8/10€ l’ora la gente se ne va
Se ti riferisci a me, non stavo morendo di fame. Tra una ripetizione e l'altra, dopo aver finito di lavorare in una scuola paritaria, e non volendo aspettare le calende greche per un incarico in graduatoria docenti che non arrivava, mi sono detta che era meglio di niente.
 

hammer

Utente di lunga data
Infatti uguaglianza prostituzione = sfruttamento non esiste più. Solamente in casi rari.
La prostituta è emancipata ( non ho detto istruita e colta, ma sicuramente più navigata in certi ambienti) e per resistere al peso psicologico enorme, ha un carattere forte, spesso più del cliente che lo manipola facilmente. Basta guardare nei siti giusti e dallo stato che pubblicano regolarmente per farsi pubblicità, per ricordare al mondo che ci sono, ci si fa un idea di come è la loro vita. E se non fosse per il pelo sullo stomaco che non tutte hanno, le invidierebbero tutte le donne non paganti. Ma ammetto che aprire le gambe a tutti non è da tutte. E come giustamente qualcuno notava la quotazione della “ cosa” , quelle più portare e richieste si possono permettere di scegliere i clienti eliminando e bloccando i numeri di tutti quelli che non gradiscono.
Argomenti sacrosanti.
Purtroppo, per molti "benpensanti", è impensabile che uomini e donne possano scegliere liberamente di fare questo lavoro, anche solo perché piace loro o lo trovano adatto a sé stessi.
A causa di questa mentalità chiusa e autoritaria, dovremo ancora assistere per anni allo sfruttamento di tante donne che non vogliono assolutamente prostituirsi. Tutto questo finisce solo per arricchire le peggiori organizzazioni criminali.
Eppure ci sarebbero molti modi per regolare in modo serio e sicuro questa attività. Ad esempio, permettendo di lavorare solo come liberi professionisti e naturalmente non in strada.
Ma finché resteremo bloccati in una società legata a vecchie idee rigide e ipocrite, derivate da ideologie totalitarie catto/comuniste/fasciste non cambierà nulla.
Il degrado continuerà a crescere, e le mafie continueranno a guadagnarci e a ringraziare.
 

The Reverend

Utente di lunga data
Se ti riferisci a me, non stavo morendo di fame. Tra una ripetizione e l'altra, dopo aver finito di lavorare in una scuola paritaria, e non volendo aspettare le calende greche per un incarico in graduatoria docenti che non arrivava, mi sono detta che era meglio di niente.
Esatto, tanti preferiscono il "meglio che niente" anche se sfruttati. Io tra una supplenza e l'altra sono stato chiamato dal comune vicino Lignano per rastrellare le alghe. 6 ore di lavoro a 4,5 euro l'ora. Spese a carico mio. Distanza da casa 55 km solo andata. Ho dovuto rifiutare!😅
 

Andromeda4

Utente di lunga data
Esatto, tanti preferiscono il "meglio che niente" anche se sfruttati. Io tra una supplenza e l'altra sono stato chiamato dal comune vicino Lignano per rastrellare le alghe. 6 ore di lavoro a 4,5 euro l'ora. Spese a carico mio. Distanza da casa 55 km solo andata. Ho dovuto rifiutare!😅
Secondo me hai fatto bene. Poi ci si sente dire "ma allora non vuoi lavorare?". No. È che non mi voglio"S"vendere.
 

hammer

Utente di lunga data
Io rimango sempre un po’ stupita da come certi imprenditori trovino persone che lavorano per niente
Dove sto io se non prendi almeno 8/10€ l’ora la gente se ne va

Per decenni, e anche oggi, in Italia chi decide di fare una libera professione o un lavoro indipendente viene ostacolato in mille modi.
La prima cosa che gli viene detta, a prescindere, è che è un evasore.
E non parliamo poi dell’invidia sociale contro chi riesce a farcela e a guadagnare qualcosa in più. Tutto questo non è un caso, ma fa parte di strategie ben precise.
Chi lavora in proprio non è facile da controllare, e soprattutto non può essere sfruttato o ricattato politicamente.
Per questo dà fastidio: è una minaccia per i veri "padroni", che stanno a destra, e anche per i partiti e i sindacati di sinistra, che non riescono più a comandare su grandi masse di lavoratori come una volta.
Se aprire un’attività indipendente fosse davvero possibile, senza essere subito strangolati da tasse, burocrazia e ostacoli vari, ci sarebbero meno persone disposte ad accettare qualsiasi lavoro a qualsiasi prezzo.
Ma questo non fa comodo né ai padroni, né alla politica.
La schiavitù, in fondo, non è mai stata abolita. È solo cambiata: oggi gli schiavi dormono a casa loro.
 

Brunetta

Utente di lunga data
La volontà e forse anche la capacità.
Certamente è una cosa complicata che richiederebbe molte risorse.
Ogni Stato, attraverso i governi, compie delle scelte.
Le scelte dovrebbero essere determinate da molteplici ragioni, etiche ed economiche guidate dalla politica.
Ad esempio le morti sul lavoro sono ben oltre quelle “fisiologiche“, quelle che sono considerate realmente incidenti possibili.
Potrebbero essere ridotte. Non ne so assolutamente niente, ma i sindacati di categoria dicono che sarebbe possibile. C’è un referendum in proposito. Immagino che ci vorrebbero maggiori controlli per imporre le norme di sicurezza, ma i controllori sono persone che devono essere retribuite.
Vi sarebbe consenso per i controlli? 🤔🤨 non lo so.
E questo vale per ogni aspetto problematico.
La prostituzione fa piacere ai molti clienti. I più abbienti possono permettersi le escort che prendono moltissimo e accolgono su appuntamento in appartamenti raffinati o si recano in alberghi eleganti. Poi a scendere c’è di tutto, fino alle ragazzine “deportate” dai paesi di origine dove, anche facendo lo stesso lavoro fanno la fame, o ingannate, alle drogate. Ogni consumatore trova la merce che si può permettere. Evidentemente la politica sa che una vera repressione non sarebbe gradita dagli elettori. Ormai sono pochi i cittadini che vanno a votare, ma si rialzerebbero le percentuali se vedessero che viene tolto loro anche quello.
Però viene introdotto un codice per consentire a chi ha le varie Gintonerie di uscire dalla categoria dei lenoni, e diventare imprenditori. Avranno calcolato che troverebbero consenso. Del resto è un modo per consentire alla imprenditoria già ora fiorente, di rendere puliti i soldi che ora sono costretti a riciclare con giri complicati.
Naturalmente questo non cambierà nulla delle poverette più poverette.
 
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omicron

Pigra, irritante e non praticante
Se ti riferisci a me, non stavo morendo di fame. Tra una ripetizione e l'altra, dopo aver finito di lavorare in una scuola paritaria, e non volendo aspettare le calende greche per un incarico in graduatoria docenti che non arrivava, mi sono detta che era meglio di niente.
Non mi riferisco a nessuno in particolare, ma sento spesso di queste paghe orarie e non capisco come sia possibile che ci siano persone che accettano questi stipendi, quando da me ti schifano gli 8 € l’ora e ti dicono che piuttosto stanno a casa


Per decenni, e anche oggi, in Italia chi decide di fare una libera professione o un lavoro indipendente viene ostacolato in mille modi.
La prima cosa che gli viene detta, a prescindere, è che è un evasore.
E non parliamo poi dell’invidia sociale contro chi riesce a farcela e a guadagnare qualcosa in più. Tutto questo non è un caso, ma fa parte di strategie ben precise.
Chi lavora in proprio non è facile da controllare, e soprattutto non può essere sfruttato o ricattato politicamente.
Per questo dà fastidio: è una minaccia per i veri "padroni", che stanno a destra, e anche per i partiti e i sindacati di sinistra, che non riescono più a comandare su grandi masse di lavoratori come una volta.
Se aprire un’attività indipendente fosse davvero possibile, senza essere subito strangolati da tasse, burocrazia e ostacoli vari, ci sarebbero meno persone disposte ad accettare qualsiasi lavoro a qualsiasi prezzo.
Ma questo non fa comodo né ai padroni, né alla politica.
La schiavitù, in fondo, non è mai stata abolita. È solo cambiata: oggi gli schiavi dormono a casa loro.
Io ho avuto la P.IVA dal 2004 al 2016, ho lavorato per niente veramente, i soldi che guadagnavo andavano direttamente nelle tasche di altri, soprattutto dello Stato, la crisi del settore non ha aiutato, posso dire che da quando sono dipendente sono rinata, ma anche quando andavo a pulire prendo 8 € l’ora
 

gvl

Utente di lunga data
Certamente è una cosa complicata che richiederebbe molte risorse.
Ogni Stato, attraverso i governi, compie delle scelte.
Le scelte dovrebbero essere determinate da molteplici ragioni, etiche ed economiche guidate dalla politica.
Ad esempio le morti sul lavoro sono ben oltre quelle “fisiologiche“, quelle che sono considerate realmente incidenti possibili.
Potrebbero essere ridotte. Non ne so assolutamente niente, ma i sindacati di categoria dicono che sarebbe possibile. C’è un referendum in proposito. Immagino che ci vorrebbero maggiori controlli per imporre le norme di sicurezza, ma i controllori sono persone che devono essere retribuite.
Vi sarebbe consenso per i controlli? 🤔🤨 non lo so.
E questo vale per ogni aspetto problematico.
La prostituzione fa piacere ai molti clienti. I più abbienti possono permettersi le escort che prendono moltissimo e accolgono su appuntamento in appartamenti raffinati o si recano in alberghi eleganti. Poi a scendere c’è di tutto, fino alle ragazzine “deportate” dai paesi di origine dove, anche facendo lo stesso lavoro fanno la fame, o ingannate, alle drogate. Ogni consumatore trova la merce che si può permettere. Evidentemente la politica sa che una vera repressione non sarebbe gradita dagli elettori. Ormai sono pochi i cittadini che vanno a votare, ma si rialzerebbero le percentuali se vedessero che viene tolto loro anche quello.
Però viene introdotto un codice per consentire a chi ha le varie Gintonerie di uscire dalla categoria dei lenoni, e diventare imprenditori. Avranno calcolato che troverebbero consenso. Del resto è un modo per consentire alla imprenditoria già ora fiorente, di rendere puliti i soldi che ora sono costretti a riciclare con giri complicati.
Naturalmente questo non cambierà nulla delle poverette più poverette.
Nulla da aggiungere.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Non molli l' osso facilmente 😎
È una cosa terribile.
Ma non per uno o tre o venticinque uscite, ma per il pensiero di scambio. Ed è l’idea di scambio che porta a proporre un ristorante costoso e a pagare.
 
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Andromeda4

Utente di lunga data
Non mi riferisco a nessuno in particolare, ma sento spesso di queste paghe orarie e non capisco come sia possibile che ci siano persone che accettano questi stipendi, quando da me ti schifano gli 8 € l’ora e ti dicono che piuttosto stanno a casa
Il telemarketing adesso è stato fissato più o meno a 5.00/6.00 euro l'ora, ma io non ci lavoro più da tanto. Sono andata via (messa in condizioni) nel 2007. Ora chi lo pratica sono soprattutto agenzie collegate a energia, telefonia ecc. Nei centri benessere è/era diverso, eravamo interne al centro, facevamo parte del personale.
Il problema è che queste realtà esistono. E che la gente che ha davvero bisogno di lavorare esiste. Non possono fare altro che accettare.
Magari, 8 euro l'ora.
 

Lara3

Utente di lunga data
Lo sfruttamento illegale. Dietro le ragazze, soprattutto quelle piazzate per strada, c è un giro enorme
Mi collego a questo pensiero: siamo nel 2025 e le giovani di cui si parla prima di essere “deportate”, ingannate e sfruttate hanno tutte il cellulare e accesso a tutte le informazioni possibili. È da 20 anni che si racconta questa storia della ragazza ingannata e portata all’estero per prostituirsi. Ma chi ci casca ancora ??
Piuttosto si offrono volontariamente ( caso le Lolite a Roma, Calipo tour ecc).
Ma sono d’accordo che ogni paese deve adattarsi a questo fenomeno secondo la mentalità. Non si è capito qui se questa attività si vorrebbe considerare come qualsiasi professione ed essere tassata, oppure continuare a considerarla una “vergogna” e offrire l’esonero della tassazione, assumersi i costi sanitari e sociali ( pensione ).
Ho capito che Italia è più per la seconda opzione. E mi permetto di chiedere a chi lo pensa così, perché non fa qualcosa di concreto, oltre ai semplici discorsi benevoli, per esempio offrire un alloggio o un pasto caldo a queste ragazze sfruttate. Presumo che non posso pretendere questo da chi prende meno di 400 euro al mese. Ma spero che comunque la solidarietà ci sia da parte di tutti. Altrimenti continueranno a essere sfruttate.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Mi collego a questo pensiero: siamo nel 2025 e le giovani di cui si parla prima di essere “deportate”, ingannate e sfruttate hanno tutte il cellulare e accesso a tutte le informazioni possibili. È da 20 anni che si racconta questa storia della ragazza ingannata e portata all’estero per prostituirsi. Ma chi ci casca ancora ??
Piuttosto si offrono volontariamente ( caso le Lolite a Roma, Calipo tour ecc).
Ma sono d’accordo che ogni paese deve adattarsi a questo fenomeno secondo la mentalità. Non si è capito qui se questa attività si vorrebbe considerare come qualsiasi professione ed essere tassata, oppure continuare a considerarla una “vergogna” e offrire l’esonero della tassazione, assumersi i costi sanitari e sociali ( pensione ).
Ho capito che Italia è più per la seconda opzione. E mi permetto di chiedere a chi lo pensa così, perché non fa qualcosa di concreto, oltre ai semplici discorsi benevoli, per esempio offrire un alloggio o un pasto caldo a queste ragazze sfruttate. Presumo che non posso pretendere questo da chi prende meno di 400 euro al mese. Ma spero che comunque la solidarietà ci sia da parte di tutti. Altrimenti continueranno a essere sfruttate.
Però deciditi. O sono libere professioniste che pure gradiscono il sesso con i clienti o sono sfruttate.
Il punto è che rendere ufficiale il lavoro di chi poi dovrebbe pagare le tasse (come se non ci fossero in ogni settore lavorativo coloro che evadono) renderebbe solo legali i guadagni di chi lucra sulla prostituzione in locali in cui si nota quello che succede.
 

Lara3

Utente di lunga data
Io rimango sempre un po’ stupita da come certi imprenditori trovino persone che lavorano per niente
Dove sto io se non prendi almeno 8/10€ l’ora la gente se ne va
C’è anche chi non accetterebbe mai una paga sotto 200 euro all’ora. Ma sono sfruttate.😖
 
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