Lagnodromo

omicron

Pigra, irritante e non praticante
Io la congiuntivite; non ho capito se è allergia o altro, comunque oggi passo in farmacia e prendo il collirio antibiotico e vediamo se passa
io l'ho presa l'anno scorso e mi hanno dato proprio l'antibiotico, il collirio non era servito a niente
 

ologramma

Utente di lunga data
Vai a raccontarlo a mia madre che mi voleva pure vergine all’altare. Lavoravo da quando avevo 18 anni ma se a 22 anni tornavo a casa dopo le 22 mi diceva che era una vergogna e prima bisognava sposarsi e poi uscire con mio marito fino a tardi. Mentalità del cavolo.
era la nostra mentalità di allora , ma non è che non si faceva niente eh?
Certo tua madre quasi mia coetanea , va be ci divide solo un anno , come per altri qui non per questo dico che so il nonno del forum.
Certo vostra madre non vi racconterà cosa si faceva con il fidanzatino o fidanzato , se non c'era un rapporto sessuale dai si facevano altre cose , neanche i miei genitori mi dicevano niente erano di un altra era , peggio i miei nonni ma qui già ne abbiamo parlato.
Ragazze vi ricordo che c'è stata la evoluzione della donna che vi porta a ragionare in un modo diverso dai vostri genitori quindi accettali per quello che sono , cioè quelli che vi hanno fatto nascere e vi amano , spero , con tutti i loro problemi e convinzioni di essere nel giusto.
Durante il mio fidanzamento potevo incontrare la mia lei per tre volte la settimana , la domenica mi fermavo per la cena , ogni volta che uscivamo si aveva il permesso fino alle sette e trenta , cosa credete che noi non si sapeva che le uscite dei miei figli fino al mattino diciamo cinque , non avrebbero fatto cose o altro?
 

Nicky

Utente di lunga data
Vai a raccontarlo a mia madre che mi voleva pure vergine all’altare. Lavoravo da quando avevo 18 anni ma se a 22 anni tornavo a casa dopo le 22 mi diceva che era una vergogna e prima bisognava sposarsi e poi uscire con mio marito fino a tardi. Mentalità del cavolo.
Era la mentalità anche dei miei genitori. Penso fosse la mentalità pre-sessantotto e rivoluzione sessuale.
Razionalmente riuscivo a distaccarmene, emotivamente invece è stato molto più difficile. Soprattutto, mi ha creato l'aspettativa che potesse esserci una sola persona "giusta" per la vita e questo mi ha condizionato.
 

omicron

Pigra, irritante e non praticante
Era la mentalità anche dei miei genitori. Penso fosse la mentalità pre-sessantotto e rivoluzione sessuale.
Razionalmente riuscivo a distaccarmene, emotivamente invece è stato molto più difficile. Soprattutto, mi ha creato l'aspettativa che potesse esserci una sola persona "giusta" per la vita e questo mi ha condizionato.
io mi sono ribellata invece a questa cosa, ma forse essendo nata negli anni 80, avevo altri stimoli esterni
 

Ginevra65

Moderatrice del cazzo
Staff Forum
Sì, sei più giovane.
C'è anche da dire che io sono per natura una persona tranquilla, poco incline ai conflitti, e che, pur essendo molto razionale, ho un fondo di ingenuità e romanticismo, di cui non mi sono mai liberata.
Con certe mentalità c'è poco da combattere, anche se ci si ribellava si arrivava all'esasperazione. Almeno con i miei è stato così.
Alla fine si accettavano le regole.
 

The Reverend

Utente di lunga data
Con certe mentalità c'è poco da combattere, anche se ci si ribellava si arrivava all'esasperazione. Almeno con i miei è stato così.
Alla fine si accettavano le regole.
Da me poi quelle regole erano imposte con botte e punizioni corporali quindi per evitare lividi facevo per sotto come le patate (e per la patata😂🤭😂).
Adesso mio padre finirebbe dritto in galera ma sono appunto altri tempi
 

Andromeda4

Utente di lunga data
io mi sono ribellata invece a questa cosa, ma forse essendo nata negli anni 80, avevo altri stimoli esterni
@Nicky ha ragione. Il condizionamento e la pressione a livello emotivo sono una specie di ricatto, ti plasmano più di qualsiasi ragionamento. Noi uscivamo già poco, la sera poi era utopia. Una domenica a pranzo mia madre non la smetteva più di predicare perché il ragazzo che mi piaceva allora, che aveva appena preso la patente, dopo la messa (la messa... mi riderebbe dietro la ragazza che sto seguendo per le ripetizioni, lei ha 14 anni, io ne avevo 18) mi aveva riaccompagnato a casa. Dopo una filippica di un quarto d'ora, mi chiede, sicura della mia risposta affermativa (quindi DOVEVA avere ragione) "RICONOSCI CHE HAI SBAGLIATO?"
 

Nicky

Utente di lunga data
E ti passava la voglia di chiedere cose.
Io sono la seconda, quindi in qualche modo sapevo i limiti e non mi veniva da forzarli.
Diciamo che, rispetto ad adesso, alcuni di noi pativano un disallineamento, perché i genitori applicavano regole inattuali.
Anche io non potevo uscire la sera e quindi restavo tagliata fuori dalla socialità, perché invece gli altri genitori lo consentivano.
 

omicron

Pigra, irritante e non praticante
Sì, sei più giovane.
C'è anche da dire che io sono per natura una persona tranquilla, poco incline ai conflitti, e che, pur essendo molto razionale, ho un fondo di ingenuità e romanticismo, di cui non mi sono mai liberata.
con i miei non litigavo, non mi conveniva, ma assecondandoli ho sempre fatto il mio comodo, quando ho potuto me ne sono andata
Con certe mentalità c'è poco da combattere, anche se ci si ribellava si arrivava all'esasperazione. Almeno con i miei è stato così.
Alla fine si accettavano le regole.
io le accettavo le regole, ma stando alle loro regole, ho sempre fatto quello che volevo
 

omicron

Pigra, irritante e non praticante
@Nicky ha ragione. Il condizionamento e la pressione a livello emotivo sono una specie di ricatto, ti plasmano più di qualsiasi ragionamento. Noi uscivamo già poco, la sera poi era utopia. Una domenica a pranzo mia madre non la smetteva più di predicare perché il ragazzo che mi piaceva allora, che aveva appena preso la patente, dopo la messa (la messa... mi riderebbe dietro la ragazza che sto seguendo per le ripetizioni, lei ha 14 anni, io ne avevo 18) mi aveva riaccompagnato a casa. Dopo una filippica di un quarto d'ora, mi chiede, sicura della mia risposta affermativa (quindi DOVEVA avere ragione) "RICONOSCI CHE HAI SBAGLIATO?"
ma mia mamma certe cose mica le sapeva :oops:
 

omicron

Pigra, irritante e non praticante
Io sono la seconda, quindi in qualche modo sapevo i limiti e non mi veniva da forzarli.
Diciamo che, rispetto ad adesso, alcuni di noi pativano un disallineamento, perché i genitori applicavano regole inattuali.
Anche io non potevo uscire la sera e quindi restavo tagliata fuori dalla socialità, perché invece gli altri genitori lo consentivano.
io ho iniziato ad uscire la sera, accompagnata e venuta a prendere da mio babbo, d'estate a 16 anni, alle 23 ero a casa :rolleyes: saltuariamente si arrivava a mezzanotte
 

Andromeda4

Utente di lunga data
ma mia mamma certe cose mica le sapeva :oops:
Vivevi a 30 km da lei?
Mi ha vista tornare a casa con lui, come faceva a non saperlo?
E quello che non sapeva glielo sputtanavano mio fratello e mia sorella, che si mettevano dietro la porta ad ascoltare le mie telefonate. In più, venivano al mare con me, la comitiva quella era.
 

omicron

Pigra, irritante e non praticante
Vivevi a 30 km da lei?
Mi ha vista tornare a casa con lui, come faceva a non saperlo?
E quello che non sapeva glielo sputtanavano mio fratello e mia sorella, che si mettevano dietro la porta ad ascoltare le mie telefonate. In più, venivano al mare con me, la comitiva quella era.
Io andavo da sola e tornavo da sola col motorino, o quando mi portava e prendeva mio babbo lo stesso, nessuno stava lì vicino a me, al massimo le mie amiche, mia sorella aveva i suoi giri e con me non c'è mai uscita, telefonate a casa quasi mai...
 

Andromeda4

Utente di lunga data
Io andavo da sola e tornavo da sola col motorino, o quando mi portava e prendeva mio babbo lo stesso, nessuno stava lì vicino a me, al massimo le mie amiche, mia sorella aveva i suoi giri e con me non c'è mai uscita, telefonate a casa quasi mai...
Mi sa che ti è sconosciuta la questione a monte. I miei non si fidavano a prescindere. Controllavano tutto. Mio padre non voleva che io andassi al mare il pomeriggio. Si fissava con paranoie che sapeva solo lui da dove venivano e alla richiesta di motivazioni rispondeva "perché lo dico io". Altro che stare o no vicino.
 
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