L'idea del tradimento mi ha destabilizzato

Delfi1999

Utente di lunga data
....... Forse la cosa migliore è proprio dire tutto questo a lei, magari in maniera un po' più chiara di come l’hai detto qui, senza accusare. Male che vada, ti darà del paranoico, ma se non l'accusi è improbabile. Bene che vada, magari capisce che dietro il tuo comportamento non c’è una sceneggiata napoletana, ma una persona che prova a capire dove cavolo è finito il "noi". E già solo questo ti mette in una posizione molto più forte di chi spia il telefono con lo specchietto da barbiere.
Si, sarebbe la cosa migliore, ma da quello che ho potuto capire da questa vicenda, lei non mi sembra il tipo di donna che gli dirà : "Sì caro, ho avuto una relazione con un uomo, ma è stato un momento di debolezza, non ho mai pensato di lasciarti e sei sempre tu l'iomo della mia vita ....". Lei quasi sicuramente negherebbe, ammesso che una relazione ci sia stata e non è affatto detto che ci sia stata.. Purtroppo gli approfondimenti e le verifiche del caso lui le avrebbe dovuto fare un anno fa, dopo avere scopreto il file, invece di affrotarla subito. Adesso non avrà mai una certezza e continua a vivere in un limbo. L'unica cosa che può fare adesso è metterci una pietra sopra e cercare di recuperare il rapporto con la moglie, anche facendo un lavoro su sè stesso, cosa non facile, in caso di sue appurate mancanze di lui nei confronti di lei. Ma devono iniziare un dialogo sereno e costruttivo.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Si, sarebbe la cosa migliore, ma da quello che ho potuto capire da questa vicenda, lei non mi sembra il tipo di donna che gli dirà : "Sì caro, ho avuto una relazione con un uomo, ma è stato un momento di debolezza, non ho mai pensato di lasciarti e sei sempre tu l'iomo della mia vita ....". Lei quasi sicuramente negherebbe, ammesso che una relazione ci sia stata e non è affatto detto che ci sia stata.. Purtroppo gli approfondimenti e le verifiche del caso lui le avrebbe dovuto fare un anno fa, dopo avere scopreto il file, invece di affrotarla subito. Adesso non avrà mai una certezza e continua a vivere in un limbo. L'unica cosa che può fare adesso è metterci una pietra sopra e cercare di recuperare il rapporto con la moglie, anche facendo un lavoro su sè stesso, cosa non facile, in caso di sue appurate mancanze di lui nei confronti di lei. Ma devono iniziare un dialogo sereno e costruttivo.
Certo, si tratta di ragionare sull'adesso, non su quello che avrebbe dovuto fare e non ha fatto.. A me poi resta il mistero di cosa ci trovi una a stare con uno che evidentemente è insofferente della situazione, tanto più che mi pare non abbia nemmeno lesinato in critiche sul nostro amico.. per cui io direi: non ti va bene, ha mancanze di qua e di là, hai il muletto pronto: ma togliti dai marroni, vivi tu e lascia vivere l'altro.Ah già! Dimenticavo che il tradimento è solo ipotetico..
 
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The Reverend

Utente di lunga data
Certo, si tratta di ragionare sull'adesso, non su quello che avrebbe dovuto fare e non ha fatto.. A me poi resta il mistero di cosa ci trovi una a stare con uno che evidentemente è insofferente della situazione, tanto più che mi pare non abbia nemmeno lesinato in critiche sul nostro amico.. per cui io direi: non ti va bene, ha mancanze di qua e di là, hai il muletto pronto: ma togliti dai marroni, vivi tu e lascia vivere l'altro.
Amen Brother Parma, amen!🙏🙂
 

Brunetta

Utente di lunga data
Si, sarebbe la cosa migliore, ma da quello che ho potuto capire da questa vicenda, lei non mi sembra il tipo di donna che gli dirà : "Sì caro, ho avuto una relazione con un uomo, ma è stato un momento di debolezza, non ho mai pensato di lasciarti e sei sempre tu l’uomo della mia vita ....". Lei quasi sicuramente negherebbe, ammesso che una relazione ci sia stata e non è affatto detto che ci sia stata.. Purtroppo gli approfondimenti e le verifiche del caso lui le avrebbe dovuto fare un anno fa, dopo avere scopreto il file, invece di affrotarla subito. Adesso non avrà mai una certezza e continua a vivere in un limbo. L'unica cosa che può fare adesso è metterci una pietra sopra e cercare di recuperare il rapporto con la moglie, anche facendo un lavoro su sè stesso, cosa non facile, in caso di sue appurate mancanze di lui nei confronti di lei. Ma devono iniziare un dialogo sereno e costruttivo.
Ma la cosa importante è questa.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Si, sarebbe la cosa migliore, ma da quello che ho potuto capire da questa vicenda, lei non mi sembra il tipo di donna che gli dirà : "Sì caro, ho avuto una relazione con un uomo, ma è stato un momento di debolezza, non ho mai pensato di lasciarti e sei sempre tu l'iomo della mia vita ....". Lei quasi sicuramente negherebbe, ammesso che una relazione ci sia stata e non è affatto detto che ci sia stata.. Purtroppo gli approfondimenti e le verifiche del caso lui le avrebbe dovuto fare un anno fa, dopo avere scopreto il file, invece di affrotarla subito. Adesso non avrà mai una certezza e continua a vivere in un limbo. L'unica cosa che può fare adesso è metterci una pietra sopra e cercare di recuperare il rapporto con la moglie, anche facendo un lavoro su sè stesso, cosa non facile, in caso di sue appurate mancanze di lui nei confronti di lei. Ma devono iniziare un dialogo sereno e costruttivo.
Comunque il mio consiglio è proprio aprire il dialogo, in maniera chiara e comprensibile, non accusatoria, e lasciando completamente fuori eventuale tradimento, concentrandosi esclusivamente sul loro rapporto. Non c'è alcun bisogno che lei ammetta eventuali scappatelle.
 

Maui82

Utente di lunga data
Concordo su tutto.
Posso capire che non ci sia un quadro esaustivo. Per ora non mi va di chiarirlo più di tanto perché temo si esuli troppo dal come e dal perché mi sento a volte così. E non vorrei si ingrandisse il discorso più del dovuto. Perché comunque la situazione a volerla vedere bene è molto simile agli inizi, anzi certi aspetti sono migliorati. Però ti ho capita: ti mancano dei dati e dei passaggi. E credo tu abbia capito di più di quello che vuoi dire con poco chiara.
 

Maui82

Utente di lunga data
Comunque il mio consiglio è proprio aprire il dialogo, in maniera chiara e comprensibile, non accusatoria, e lasciando completamente fuori eventuale tradimento, concentrandosi esclusivamente sul loro rapporto. Non c'è alcun bisogno che lei ammetta eventuali scappatelle.
Forse non è passato tanto il mio messaggio. Ma in questo anno abbondante l'ho fatto. E diciamo che molte cose si sono chiarite e siamo qui. E non solo per volontà mia. Diciamola così: se prima c'era qualcosa che le storceva il naso (e c'è ancora credo) che l'ha portata ad un tradimento o ad un qualcosa di assimilabile dovuto o giustificato (a detta sua) dal suo disagio o star male... oggi siamo passati ad un discreto chiarimento. Dove io ho manifestato il mio dubbio sul tradimento. Mai confermato, ma nemmeno smettito a braccia larghe.... ed oggi quel po' di disagio )poco o tanto che fosse) me lo sono preso praticamente in carico io.... Poi spiego meglio... oggi sono di corsa col lavoro
 

Brunetta

Utente di lunga data
Posso capire che non ci sia un quadro esaustivo. Per ora non mi va di chiarirlo più di tanto perché temo si esuli troppo dal come e dal perché mi sento a volte così. E non vorrei si ingrandisse il discorso più del dovuto. Perché comunque la situazione a volerla vedere bene è molto simile agli inizi, anzi certi aspetti sono migliorati. Però ti ho capita: ti mancano dei dati e dei passaggi. E credo tu abbia capito di più di quello che vuoi dire con poco chiara.
😲😳😲😳😲
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Forse non è passato tanto il mio messaggio. Ma in questo anno abbondante l'ho fatto. E diciamo che molte cose si sono chiarite e siamo qui. E non solo per volontà mia. Diciamola così: se prima c'era qualcosa che le storceva il naso (e c'è ancora credo) che l'ha portata ad un tradimento o ad un qualcosa di assimilabile dovuto o giustificato (a detta sua) dal suo disagio o star male... oggi siamo passati ad un discreto chiarimento. Dove io ho manifestato il mio dubbio sul tradimento. Mai confermato, ma nemmeno smettito a braccia larghe.... ed oggi quel po' di disagio )poco o tanto che fosse) me lo sono preso praticamente in carico io.... Poi spiego meglio... oggi sono di corsa col lavoro
Ma tu sospetti che la terza persona, ammesso che esista, sia ancora presente?
 

Kid

Utente un corno
Ciao,
Ho letto per un po' di tempo questo forum. Per trovare conforto. Poi ho smesso. Sembravo stare meglio. Poi però non va via questa botta... È passato circa un anno da quando, come altri qui dentro, ho trovato segnali di un reale interessamento ad altro uomo da parte di mia moglie. Crisi, ma sono restato. Non che prima di trovare quel messaggio sul video non avessi notato nulla di diverso... Anzi. Però leggere quelle parole sono state come avere un ictus. Non so se si sia consumato nella carne, ma il solo essere stato sminuito e poi forse sostituito in alcuni aspetti della vita mi ha distrutto. Mi sta distruggendo. Tra noi si è "chiarito" a modo suo... Forse per paura che andassi via veramente. Discutiamo a volte, ma abbiamo anche bei momenti. Io volevo essere considerato "il meglio"... Ed ora, a volte, non mi rispetto più: non trovo amor proprio o autostima. Saltuariamente vado giù... E mi vedo peggio dell'ipotetico "altro" o di tutti gli altri... Ho fatto anche terapia (da solo per un po') con risultati altalenanti. Sono innamorato di lei... Vorrei trovare un modo non tanto per dimenticare (non mi dirà mai se e cosa c'è stato secondo me), ma per superare questo cazzotto preso allo stomaco. Sono innamorato? Sono solo buono e pensando di perdonare e superare mi sto rovinando la vita? Ho letto di tanti qui (dove si ha il coraggio o si trova, di scrivere) che hanno il dubbio o la certezza del tradimento della moglie o del marito, che come me vacillano. Come si fa a non farsi cambiare da questa botta? Io non ero così... Non mi riconosco. C'è qualcuno che mi aiuta a capire ed a capirmi? Sto impazzendo?
Non si può non cambiare dopo un tradimento e forse è l'unico modo che ha il nostro cervello per combatterlo.

Non conosco la tua storia, ma per tirarti su una costola (o forse no?), posso dirti che tu non sei certo inferiore all'amante di tua moglie. Nella maggioranza dei casi, l'altro o l'altra non sono altro che persone che si fanno trovare nel posto giusto, al momento giusto (o sbagliato). Sono assolutamente certo che se al posto di mister x ci fosse stato mister y o mister j, non sarebbe cambiato di molto il risultato. Bada bene: non ti sto dicendo che a tua moglie sarebbe bastato il primo che passa, ma diciamo che nel momento in cui si passa una crisi e si tiene la porta socchiusa, facile che ad entrare sia uno qualunque e il nostro cervello lo idealizzi come il messia di turno.

Non posso darti tanti consigli, e lungi da me farti la morale, che di cazzate ne ho fatte abbastanza e di certo ognuno la vive a modo proprio, ma seguilo questo cambiamento e vedi dove ti porterà. A quel punto, se lo vorrà, sarà la tua partner a doversi adeguare.
 

Maui82

Utente di lunga data
Ma tu sospetti che la terza persona, ammesso che esista, sia ancora presente?
Ciao. No. O meglio: non credo che il problema sia la sua presenza. Ho bassa autostima (ora ed in questo argomento specifico, non in tutto), ma comunque (con tutti i suoi limiti) stimo mia moglie. E quindi nella sua capacità di scegliere. Non parliamo (per quello che ne so e che anche io ho potuto capire) di uno spasimante insistente.
Qui parliamodi "simpatie" nate nel mondo lavorativo. Qui il discorso si fa lungo... e pericoloso per chi vuol vedere i talebani (non sono io...). Ma potere, trucco, tacchi... da un lato e potere, successo (lavorativo) e tante parole dall'altra... (poteri relativi che ...dai...) metti due riunioni ed una collaborazione e boomm. Ho riassunto in un modo che non piace nemmeno a me. Però è quello che so ed ho capito. Poi quanlcuno mi darà del paranoico. Ma il "che palle domani devo andare in ufficio ancora".... e se minimamente mi devo organizzare vedo che da 1/2gg che devi andare ne stai a casa 1/2gg.... non so ...non mi piace farmi le seghe.. nemmeno mentali... però se ti lamenti a poi lo fai... se dici torno presto e non lo fai... se dici dici e poi non ci sei....

Scusa ho scroccato: Questi due bicchieri di rosso mi hanno dato alla testa :-D...

Però si: penso sia ancora presente. Nella sua testa, non come prima. Ma si.

Contrariamente a quanto avete capito ho affrontato il problema. Ma non sono una testa di cazzo e lei non è una stronza (mh...). Ognuno di noi è come irrisolto. Io probabilmente meno di lei. Nelle situazioni ci si trova e si fanno delle sliding doors.

Il mio ora è un po' come dire: ti ho perdonata. Ma poi? Hai avete capito che a volte fa più male nascondere le cose e provare a stare bene senza condividere con chi hai detto ti amo? Forse soffriamo tutti e dovremo, come ho letto qui ed altrove, mettere i paletti di dove arriviamo prima di iniziare la storia. Sarebbe amore?
 

Maui82

Utente di lunga data
Non si può non cambiare dopo un tradimento e forse è l'unico modo che ha il nostro cervello per combatterlo.

Non conosco la tua storia, ma per tirarti su una costola (o forse no?), posso dirti che tu non sei certo inferiore all'amante di tua moglie. Nella maggioranza dei casi, l'altro o l'altra non sono altro che persone che si fanno trovare nel posto giusto, al momento giusto (o sbagliato). Sono assolutamente certo che se al posto di mister x ci fosse stato mister y o mister j, non sarebbe cambiato di molto il risultato. Bada bene: non ti sto dicendo che a tua moglie sarebbe bastato il primo che passa, ma diciamo che nel momento in cui si passa una crisi e si tiene la porta socchiusa, facile che ad entrare sia uno qualunque e il nostro cervello lo idealizzi come il messia di turno.

Non posso darti tanti consigli, e lungi da me farti la morale, che di cazzate ne ho fatte abbastanza e di certo ognuno la vive a modo proprio, ma seguilo questo cambiamento e vedi dove ti porterà. A quel punto, se lo vorrà, sarà la tua partner a doversi adeguare.
Sei stata la persona più utile fino ad ora. Ti ringrazio molto. Anche tu hai centrato l'anima mia, quello che ho dentro e quello che so. E avendolo fatto scrivendo una volta ti stimo tantissimo e penso che tu abbia provato o da una parte o dall'altra la destabilizzazione che ho provato io.
 

Kid

Utente un corno
e penso che tu abbia provato o da una parte o dall'altra la destabilizzazione che ho provato io.
Hai voglia, credo di aver provato ogni sfaccettatura del tradimento perpetrato e subito.

Grazie per le belle parole, ora cerca di concentrarti sul presente.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Ciao. No. O meglio: non credo che il problema sia la sua presenza. Ho bassa autostima (ora ed in questo argomento specifico, non in tutto), ma comunque (con tutti i suoi limiti) stimo mia moglie. E quindi nella sua capacità di scegliere. Non parliamo (per quello che ne so e che anche io ho potuto capire) di uno spasimante insistente.
Qui parliamodi "simpatie" nate nel mondo lavorativo. Qui il discorso si fa lungo... e pericoloso per chi vuol vedere i talebani (non sono io...). Ma potere, trucco, tacchi... da un lato e potere, successo (lavorativo) e tante parole dall'altra... (poteri relativi che ...dai...) metti due riunioni ed una collaborazione e boomm. Ho riassunto in un modo che non piace nemmeno a me. Però è quello che so ed ho capito. Poi quanlcuno mi darà del paranoico. Ma il "che palle domani devo andare in ufficio ancora".... e se minimamente mi devo organizzare vedo che da 1/2gg che devi andare ne stai a casa 1/2gg.... non so ...non mi piace farmi le seghe.. nemmeno mentali... però se ti lamenti a poi lo fai... se dici torno presto e non lo fai... se dici dici e poi non ci sei....

Scusa ho scroccato: Questi due bicchieri di rosso mi hanno dato alla testa :-D...

Però si: penso sia ancora presente. Nella sua testa, non come prima. Ma si.

Contrariamente a quanto avete capito ho affrontato il problema. Ma non sono una testa di cazzo e lei non è una stronza (mh...). Ognuno di noi è come irrisolto. Io probabilmente meno di lei. Nelle situazioni ci si trova e si fanno delle sliding doors.

Il mio ora è un po' come dire: ti ho perdonata. Ma poi? Hai avete capito che a volte fa più male nascondere le cose e provare a stare bene senza condividere con chi hai detto ti amo? Forse soffriamo tutti e dovremo, come ho letto qui ed altrove, mettere i paletti di dove arriviamo prima di iniziare la storia. Sarebbe amore?
Quindi se ho capito bene il punto non è tanto ‘c’è ancora l’altro?’ quanto ‘c’è ancora quel noi?’ che dovrebbe tenere insieme la baracca. E che forse la cosa che ti rode di più non è nemmeno il tradimento in sé (presunto, ipotetico o passato), ma il fatto che ora vi trovate a convivere con una ferita che non si riesce a chiamare per nome, e che lei forse non vuole più guardare. Difficile anche fare finta che tutto sia come prima quando lei dice ‘che palle l’ufficio’ e poi ci va comunque truccata e coi tacchi a spillo ecc ecc. Uno alla lunga un paio di domande se le fa. Molti in queste situazioni si trincerano in due ruoli: o ‘poverino tradito’ o ‘stronza fedifraga’, tu invece provi a tenere insieme i pezzi, pur sapendo che alcuni sono caduti e si sono scheggiati e proprio per questo tenere aperto il dialogo mi pare l'unica cosa sensata. Quanto alla tua domanda finale: ‘Sarebbe amore se mettessimo i paletti dall'inizio?’ Non lo so. Ma di sicuro sarebbe onestà. E se non è amore, è comunque un buon inizio per non perdersi.
 

danny

Utente di lunga data
Ma la cosa importante è questa.
No.
La cosa importante è conoscere chi hai accanto.
E se sospetti di un coniuge vuol dire che non sai più cosa è falso o vero di lui.
Non basta arrivati a questo punto aprire un dialogo.
Come si può dialogare con la fiducia minata?
Prima andava approfondita la questione, verificato se c'era un qualcosa di reale nei sospetti e dopo, solo dopo, compreso che c'era qualcosa da chiarire, aprire un dialogo.
Qui non ci sono nemmeno gli argomenti su cui confrontarsi e ovviamente qualsiasi risposta sarà inutile.
Inoltre lui rischia di fare la figura del paranoico.
O che gliela facciano fare.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
No.
La cosa importante è conoscere chi hai accanto.
E se sospetti di un coniuge vuol dire che non sai più cosa è falso o vero di lui.
Non basta arrivati a questo punto aprire un dialogo.
Come si può dialogare con la fiducia minata?
Prima andava approfondita la questione, verificato se c'era un qualcosa di reale nei sospetti e dopo, solo dopo, compreso che c'era qualcosa da chiarire, aprire un dialogo.
Qui non ci sono nemmeno gli argomenti su cui confrontarsi e ovviamente qualsiasi risposta sarà inutile.
Inoltre lui rischia di fare la figura del paranoico.
O che gliela facciano fare.
Infatti non ho aggiunto altro finora perchè se ci riusciva mi sarebbe interessato sapere come, visto che con me non ha funzionato per un cazzo, proprio per i motivi da te esposti
 

danny

Utente di lunga data
Infatti non ho aggiunto altro finora perchè se ci riusciva mi sarebbe interessato sapere come, visto che con me non ha funzionato per un cazzo, proprio per i motivi da te esposti
Io ci sono passato in mezzo.
L'unico modo per avere un dialogo concreto è sapere se quello che ti viene detto è vero o falso.
Partendo dal presupposto che nessuno dica la verità se tradisce.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Io ci sono passato in mezzo.
L'unico modo per avere un dialogo concreto è sapere se quello che ti viene detto è vero o falso.
Partendo dal presupposto che nessuno dica la verità se tradisce.
Ma infatti è come se uno chiedesse "sospetto che mi tradisci, raccontami delle balle confortanti così mi convinco che almeno non mi vuoi mollare"
 
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