Non so come sia successo...

Pincopallino

Utente di lunga data
Uno dei miei dubbi ricorrenti, quando ho scoperto il tradimento del mio ex, è stato "ma perché mi ha fatto questo, non me lo meritavo", più o meno. Poi mi sono resa conto che non aveva niente a che fare né con quello che io facevo o no, né con il mio modo di essere nella coppia. Non è questione di essere bravi e non è questione di trame alle spalle. È che i tradimenti accadono. A prescindere dalle situazioni ufficiali. Ma questo poi l'ho elaborato da sola, ancora prima di arrivare a tradire io.
Lato mio non ho meriti o demeriti da dare a mia moglie, la quale con i miei tradimenti nulla c’entra.
Pertanto non avendo meriti o demeriti, il godimento che altri dicono noi si tragga dal fare corna a scapito del coniuge, senza nemmeno sapere cosa sia questo scapito visto che occhio non vede e cuore non duole, probabilmente è vero solo nella loro mente di cornasubenti non ancora guariti dalla propria frustrazione.
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
No no.
"Ciao tesoro" tornando a casa con un bacio che magari prima era sulle labbra di un altro e lui non lo sa. Non riesco. Fatico male. Lui felice di vedermi sapendo che lo aspetto a casa ma non sa. Perché dovrebbe bastargli il trovarmi a casa? Non fa per me. Ognuno il suo🤷🏼‍♀️
Piuttosto chiudo. A me la recita non riesce.
Mai dire mai. Non che ti debba accadere per forza
Io ero molto più intransigente e convinta di te, eppure
Raccontato mille volte: litigai pesantemente con un'amica che tradì il marito. Ero quasi schifata. Non ci parlammo più. Dopo due anni mi scusai con lei.
 

danny

Utente di lunga data
Il problema è che ParmaLetale non ha scritto che una è autentica e una no, ma che è più autentica quella dove si raccontano meno balle sulla propria situazione emotivo/sentimentale/logistica trombatoria/quello che vuoi
O è autentica o non lo è.
Non è che se compro una moneta di epoca romana la stima mi dice che è più o meno autentica.
O lo è, o è falsa.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Nessuno è mai assolutamente autentico, a volte nemmeno con sé stesso.
E non conta essere traditi o traditori.
Lo disse anche un tale, di fronte a un adultera, come riporta un certo libro.
ASSOLUTAMENTE
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
O è autentica o non lo è.
Non è che se compro una moneta di epoca romana la stima mi dice che è più o meno autentica.
O lo è, o è falsa.
Troppo assoluto, non stiamo parlando di numismatica, ma di persone
 

danny

Utente di lunga data
A me ma anche ad altri infedeli che conosco, il brivido di fare le cose di nascosto dal coniuge so nemmeno dove sta di casa.
Il brivido invece di tenere due bei seni tra le mani mentre la lei butta la testa all’indietro avvulsa dall’ennesimo orgasmo, lo conosco molto bene.
E di certo, non sto lì a pensare al brivido di farlo alle spalle di mia moglie.
Cazzomene.
A me sembra pura logica, basta ascoltare sé stessi.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Non sono un testo scritto.
Se guardo dentro me stesso trovo quelle pulsioni.
Ma se commenti uno scritto di un altro, direttamente o indirettamente, se prima lo comprendi è meglio. Tu non tu, in generale
 

Rebecca89

Sentire libera
Mai dire mai. Non che ti debba accadere per forza
Io ero molto più intransigente e convinta di te, eppure
Raccontato mille volte: litigai pesantemente con un'amica che tradì il marito. Ero quasi schifata. Non ci parlammo più. Dopo due anni mi scusai con lei.
Io non dico mai. Ho scritto al pensiero fatico e mi conosco.
Ho detto di aver sbandato non ricordo dove qui, ed ho semplicemente chiuso. rispondevo anche a Danny, sicuramente i miei contesti erano diversi. Non avevo una famiglia da tenere unita, cose materiali a cui dover pensare, l idea di prendere fuori quello che in casa non avevo. Ma se nella mia relazione mancava qualcosa che, pur provando a recuperare prima di emigrare, non si colmava, il mio modo di prendere ossigeno è non togliendolo di nascosto all altro regalando finte realtà perché non mi appartiene. Ho un enorme difetto perché si, mi rendo conto essere un difetto, se dico stronzate pesanti a chi mi vuole bene e mi crede mi sale la nausea.

Ne approfitto per dire una cosa, non credo di aver attaccato qualcuno, parlo in generale. Io non ce l ho con chi lo fa e quello che si prova, il come, il perché, non lo conosco. Ma a 36 anni credo proprio di conoscermi bene e siccome a me il pensiero di qualcuno che prima di fare l amore con me è entrato tra le cosce di qualcun altro mi fa male, non vedo perché devo fare male, anche inconsapevolmente. Perché per me è un fare male, anche se all oscuro. Altrimenti non sarebbe oscuro. Se voglio qualcosa di mio mi ritaglio le mie sere, spazio per i miei hobby da sola, con amici, anche un weekend tutto per me pur stando in coppia. Preferisco questo, è tutto qui. O la chiarezza. Si può giocare insieme, il gioco insieme non mi preoccupa. Perché è insieme. È un'altra storia.
 
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Nicky

Utente di lunga data
Come dice sempre brunetta, non c’è merito che tenga
Io l’ho capito presto
C’è chi non lo capisce mai 🤷🏼‍♀️
A me quello che però dà fastidio sono il pianto, la lagna, l’autocommiserazione associata ad una presunta superiorità morale e la tendenza all’insulto verso chi non la pensa allo stesso modo
ma in generale eh non solo per quello che riguarda i tradimenti
Chi sale su un pulpito sentendosi superiore a me da ai nervi a prescindere
Certamente non è questione di merito.
Ma a me va pure bene che il tradito rivendichi più meriti del traditore, va bene così; se restare fedeli costa fatica, è giusto valorizzare la fatica fatta e esserne fieri.
Penso, però, che a volte vengano equivocati certi discorsi, nel senso che, se, ad esempio, io parlo della relazione con mio marito, è perché per me, nel momento in cui ho capito che ero arrivata al punto di non voler essergli più fedele, è venuto del tutto spontaneo interrogarmi su cosa avrebbe comportato per noi e su cosa avevo creato con lui. Quando, infatti, ho detto che gli ho parlato è perché mi sono chiesta se, a quel punto, fosse opportuno dirgli cosa mi stava accadendo, se separarci, visto che le condizioni erano cambiate almeno per me, oppure no.
Fa parte di un processo di elaborazione delle proprie scelte che ognuno di noi fa, non della ricerca di un colpevole.
Io preferisco analizzare e cercare di capire e capirmi, invece che cospargermi il capo di cenere.
 

danny

Utente di lunga data
Certamente non è questione di merito.
Ma a me va pure bene che il tradito rivendichi più meriti del traditore, va bene così; se restare fedeli costa fatica, è giusto valorizzare la fatica fatta e esserne fieri.
A volte ho la stessa sensazione.
 

hammer

Utente di lunga data
Certamente non è questione di merito.
Ma a me va pure bene che il tradito rivendichi più meriti del traditore, va bene così; se restare fedeli costa fatica, è giusto valorizzare la fatica fatta e esserne fieri.
Se restare fedeli richiede uno sforzo, è segno che la relazione è già finita.
La fedeltà non è un obbligo, ma la naturale conseguenza di una relazione che funziona.
 

omicron

Pigra, irritante e non praticante
Certamente non è questione di merito.
Ma a me va pure bene che il tradito rivendichi più meriti del traditore, va bene così; se restare fedeli costa fatica, è giusto valorizzare la fatica fatta e esserne fieri.
Penso, però, che a volte vengano equivocati certi discorsi, nel senso che, se, ad esempio, io parlo della relazione con mio marito, è perché per me, nel momento in cui ho capito che ero arrivata al punto di non voler essergli più fedele, è venuto del tutto spontaneo interrogarmi su cosa avrebbe comportato per noi e su cosa avevo creato con lui. Quando, infatti, ho detto che gli ho parlato è perché mi sono chiesta se, a quel punto, fosse opportuno dirgli cosa mi stava accadendo, se separarci, visto che le condizioni erano cambiate almeno per me, oppure no.
Fa parte di un processo di elaborazione delle proprie scelte che ognuno di noi fa, non della ricerca di un colpevole.
Io preferisco analizzare e cercare di capire e capirmi, invece che cospargermi il capo di cenere.
ricorda che qui dentro tutto quello che dirai verrà usato contro di te e buona parte dell'utenza non scrive per parlare, ma per avere ragione, quindi prende il tuo discorso, lo seziona e lo modifica a suo piacimento (in maniera anche contorta), per attaccarti
tu sei molto lucida e spieghi la tua storia, questa tua lucidità che presumo ti sia costata tempo e fatica a qualcuno non piace e allora ti accusa di giustificarti quando è evidente che non lo fai. che poi non c'è niente di male neanche a giustificarti
però se restare fedele ti costa fatica, non sei superiore, fai solo un calcolo diverso, tutti (TUTTI), fanno quello che fanno per il proprio tornaconto, da me si dice che neanche il cane scodinzola per niente, figuriamoci gli esseri umani
 

hammer

Utente di lunga data
Il tradimento può accadere, in qualsiasi momento e per motivi anche impensabili.
Nessuno è davvero al sicuro, e dire “mai” è sempre un azzardo pericoloso.
La vera differenza, però, non sta tanto nel tradimento in sé, quanto in ciò che viene dopo.
C’è una distinzione profonda tra chi, pur tradendo, trova il coraggio di confessare subito, accettando le conseguenze, e chi invece sceglie la strada della bugia prolungata, dell’inganno silenzioso e quotidiano.
Il primo è un atto responsabilmente consapevole.
Il secondo, quello sì, è il vero tradimento.
 

Rebecca89

Sentire libera
Il tradimento può accadere, in qualsiasi momento e per motivi anche impensabili.
Nessuno è davvero al sicuro, e dire “mai” è sempre un azzardo pericoloso.
La vera differenza, però, non sta tanto nel tradimento in sé, quanto in ciò che viene dopo.
C’è una distinzione profonda tra chi, pur tradendo, trova il coraggio di confessare subito, accettando le conseguenze, e chi invece sceglie la strada della bugia prolungata, dell’inganno silenzioso e quotidiano.
Il primo è un atto responsabilmente consapevole.
Il secondo, quello sì, è il vero tradimento.
Direi mai è un azzardo in tutte le cose.
 

omicron

Pigra, irritante e non praticante
Il tradimento può accadere, in qualsiasi momento e per motivi anche impensabili.
Nessuno è davvero al sicuro, e dire “mai” è sempre un azzardo pericoloso.
La vera differenza, però, non sta tanto nel tradimento in sé, quanto in ciò che viene dopo.
C’è una distinzione profonda tra chi, pur tradendo, trova il coraggio di confessare subito, accettando le conseguenze, e chi invece sceglie la strada della bugia prolungata, dell’inganno silenzioso e quotidiano.
Il primo è un atto responsabilmente consapevole.
Il secondo, quello sì, è il vero tradimento.
Ma capisci che non ha senso confessare dopo? Se vuoi confessare lo dici prima, dopo ti stai zitto e te la smazzi
 

danny

Utente di lunga data
Il tradimento può accadere, in qualsiasi momento e per motivi anche impensabili.
Nessuno è davvero al sicuro, e dire “mai” è sempre un azzardo pericoloso.
La vera differenza, però, non sta tanto nel tradimento in sé, quanto in ciò che viene dopo.
C’è una distinzione profonda tra chi, pur tradendo, trova il coraggio di confessare subito, accettando le conseguenze, e chi invece sceglie la strada della bugia prolungata, dell’inganno silenzioso e quotidiano.
Il primo è un atto responsabilmente consapevole.
Il secondo, quello sì, è il vero tradimento.
Meglio il secondo, sinceramente.
Il primo è prima di tutto un coglione che vuole togliersi un peso buttandolo addosso a qualcun altro.
 
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