Non so come sia successo...

[ParmaLetale]

Forse diamo al tradimento un valore troppo elevato rispetto a quello che potrebbe essere semplicemente fisiologico. Cerchiamo di capire il perchè di un tradimento, esponiamo situazioni, rapporti personali, studiamo la psiche che porta all'infedeltà. Potrebbe semplicemente essere che non siamo capaci di mantenere un impegno? Potrebbe essere che non vogliamo privarci di un piacere, o trasgressione, o qualsiasi termine si voglia usare semplicemente perchè vogliamo e proviamo qualcosa di diverso? Leggendo i vostri commenti, la maggior parte ha tradito/a o è stato tradito/a...quindi questa potrebbe rappresentare la normalità di ciò che realmente siamo. Cos'è la normalità? si riferisce a ciò che è considerato tipico, consueto, o regolare, sia in termini di comportamento, condizione fisica o mentale, o caratteristiche di un fenomeno(cit.) Prendendo come riferimento questo forum, si potrebbe tranquillamente affermare che la normalità sta nel tradire. E accettando come ipotetica verità questa normalità, il tradimento è una componente naturale del rapporto tra due persone.

No, guarda, la normalità non è tradire. La normalità è che esistono persone coerenti e persone incoerenti, punto. Questo tentativo di “filosofeggiare” il tradimento come se fosse un fenomeno naturale, fisiologico, inevitabile… sa tanto di alibi stanco per chi non ha il coraggio di ammettere una cosa semplice: si tradisce perché si vuole, perché si sceglie di farlo. Non perché “non siamo capaci di mantenere un impegno” o perché “vogliamo provare qualcosa di diverso”. Quella si chiama debolezza, o peggio vigliaccheria travestita da libertà. Il fatto che “molti tradiscano” non fa del tradimento una nuova normalità. Fa solo emergere il livello infimo di maturità e di onestà di tanti esseri umani. La statistica non cambia la sostanza. Chi tradisce senza nemmeno il coraggio di chiudere prima la relazione è un codardo, uno che vuole tenersi il piede in due scarpe per il proprio comodo. E chi lo giustifica, o peggio ancora lo romanticizza come “parte della natura umana”, gli fa semplicemente da complice morale. Chi si alza la mattina e tiene fede a una parola data, anche quando è difficile, anche quando sarebbe facile cedere, sta sopra mille gradini rispetto a chi si aggrappa alle proprie voglie come un bambino capriccioso. Il tradimento non è naturale. È miserabile.
A MORTE L'UNTORE!
A MORTE L'ADULTERA!

 

[Essere Nebbia]

Normalizza pure questo.

Non hai colto il senso...vabbè

 

[Brunetta]

No, guarda, la normalità non è tradire. La normalità è che esistono persone coerenti e persone incoerenti, punto. Questo tentativo di “filosofeggiare” il tradimento come se fosse un fenomeno naturale, fisiologico, inevitabile… sa tanto di alibi stanco per chi non ha il coraggio di ammettere una cosa semplice: si tradisce perché si vuole, perché si sceglie di farlo. Non perché “non siamo capaci di mantenere un impegno” o perché “vogliamo provare qualcosa di diverso”. Quella si chiama debolezza, o peggio vigliaccheria travestita da libertà. Il fatto che “molti tradiscano” non fa del tradimento una nuova normalità. Fa solo emergere il livello infimo di maturità e di onestà di tanti esseri umani. La statistica non cambia la sostanza. Chi tradisce senza nemmeno il coraggio di chiudere prima la relazione è un codardo, uno che vuole tenersi il piede in due scarpe per il proprio comodo. E chi lo giustifica, o peggio ancora lo romanticizza come “parte della natura umana”, gli fa semplicemente da complice morale. Chi si alza la mattina e tiene fede a una parola data, anche quando è difficile, anche quando sarebbe facile cedere, sta sopra mille gradini rispetto a chi si aggrappa alle proprie voglie come un bambino capriccioso. Il tradimento non è naturale. È miserabile.
A MORTE L'UNTORE!
A MORTE L'ADULTERA!

A parte la conclusione esagerata e sarcastica è la realtà.
Poi…

 

[Brunetta]

Non hai colto il senso...vabbè

Ho colto.
Sono andata oltre.

 

[Essere Nebbia]

No, guarda, la normalità non è tradire. La normalità è che esistono persone coerenti e persone incoerenti, punto. Questo tentativo di “filosofeggiare” il tradimento come se fosse un fenomeno naturale, fisiologico, inevitabile… sa tanto di alibi stanco per chi non ha il coraggio di ammettere una cosa semplice: si tradisce perché si vuole, perché si sceglie di farlo. Non perché “non siamo capaci di mantenere un impegno” o perché “vogliamo provare qualcosa di diverso”. Quella si chiama debolezza, o peggio vigliaccheria travestita da libertà. Il fatto che “molti tradiscano” non fa del tradimento una nuova normalità. Fa solo emergere il livello infimo di maturità e di onestà di tanti esseri umani. La statistica non cambia la sostanza. Chi tradisce senza nemmeno il coraggio di chiudere prima la relazione è un codardo, uno che vuole tenersi il piede in due scarpe per il proprio comodo. E chi lo giustifica, o peggio ancora lo romanticizza come “parte della natura umana”, gli fa semplicemente da complice morale. Chi si alza la mattina e tiene fede a una parola data, anche quando è difficile, anche quando sarebbe facile cedere, sta sopra mille gradini rispetto a chi si aggrappa alle proprie voglie come un bambino capriccioso. Il tradimento non è naturale. È miserabile.
A MORTE L'UNTORE!
A MORTE L'ADULTERA!

Hai decontestualizzato il mio post...Cerco di fartela più semplice...Se questo forum rappresentasse il mondo intero, dai discorsi fatti sembrerebbe che la normalità sia il tradimento, mentre saresti tu l'anormale. Viceversa fuori di qui tu saresti quello normale....cosi è più chiaro? Ciò che scrivi è corretto, ma a quanto pare non in questo contesto.

 

[Essere Nebbia]

Ho colto.
Sono andata oltre.

Sei troppo avanti allora

 

[gvl]

i miei tradimenti peggiori li ho subiti da due amiche

Io da mio fratello.

 

[CIRCE74]

Io da mio fratello.

peggio ancora....

 

[ParmaLetale]

Hai decontestualizzato il mio post...Cerco di fartela più semplice...Se questo forum rappresentasse il mondo intero, dai discorsi fatti sembrerebbe che la normalità sia il tradimento, mentre saresti tu l'anormale. Viceversa fuori di qui tu saresti quello normale....cosi è più chiaro? Ciò che scrivi è corretto, ma a quanto pare non in questo contesto.

Se questo forum fosse il mondo intero, sì, il tradimento sarebbe la “normalità”. Ma sarebbe la normalità di un mondo marcio e senza spina dorsale. Essere “normali” tra i vigliacchi non è un merito: è solo un modo elegante per dire che si è come loro. Vale prima di tutto anche per me eh! Adesso mi do fuoco da solo..

 

[gvl]

peggio ancora....

Dai parenti non è così insolito purtroppo.

 

[Ginevra65]

Condivido l’idea che tra marito e moglie si possano confidare tutti i segreti, a patto che non riguardino sentimenti o relazioni di natura sessuale con terze persone.
Del resto, tra coniugi segreti di questo tipo non dovrebbero nemmeno esistere.
L’esempio del provolone ha reso perfettamente l’idea.

Tempo fa si era parlato dei segreti nella coppia.
Anche piccole cose che non vengono dette al partner, sentendole proprie e non sto parlando di tradimento.
Nella coppia nin ci si dice proprio tutto

 

[CIRCE74]

Dai parenti non è così insolito purtroppo.

dai parenti no, faccio fatica però a pensare ad un possibile tradimento da parte di mio fratello, sarebbe veramente doloroso per me e mi dispiace che tu abbia dovuto affrontare questa cosa, i fratelli in un mondo ideale dovrebbero essere le persone che ci accompagnano durante tutta la vita facendoci un po' da "spalla" nei momenti di sconforto, almeno credo.

 

[Ginevra65]

Perché vuole tradire.
È evidente.

Assolutamente no, si può voler gestire la situazione in autonomia, non è che per ogni cosa che accade si deve tenere al corrente il marito.
La tua ormai è una totale mancanza di fiducia.
A me sembrerebbe di correre sempre da mio marito in cerca di aiuto i addirittura di voler innescare gelosia

 

[gvl]

dai parenti no, faccio fatica però a pensare ad un possibile tradimento da parte di mio fratello, sarebbe veramente doloroso per me e mi dispiace che tu abbia dovuto affrontare questa cosa, i fratelli in un mondo ideale dovrebbero essere le persone che ci accompagnano durante tutta la vita facendoci un po' da "spalla" nei momenti di sconforto, almeno credo.

Pensi correttamente ma se sono accompagnati male.......... Comunque succede e non è raro.

 

[ToyGirl]

Hai decontestualizzato il mio post...Cerco di fartela più semplice...Se questo forum rappresentasse il mondo intero, dai discorsi fatti sembrerebbe che la normalità sia il tradimento, mentre saresti tu l'anormale. Viceversa fuori di qui tu saresti quello normale....cosi è più chiaro? Ciò che scrivi è corretto, ma a quanto pare non in questo contesto.

Il tradimento purtroppo è normalità, perché quasi nella metà delle coppie ci sono corna.
Qui si dice, e persino qui ci sono gli ipocriti, fuori neanche si dice e siamo invasi da coppie apparentemente perfette.

 

[Brunetta]

Assolutamente no, si può voler gestire la situazione in autonomia, non è che per ogni cosa che accade si deve tenere al corrente il marito.
La tua ormai è una totale mancanza di fiducia.
A me sembrerebbe di correre sempre da mio marito in cerca di aiuto i addirittura di voler innescare gelosia

Ho spiegato.

 

[Essere Nebbia]

Se questo forum fosse il mondo intero, sì, il tradimento sarebbe la “normalità”. Ma sarebbe la normalità di un mondo marcio e senza spina dorsale. Essere “normali” tra i vigliacchi non è un merito: è solo un modo elegante per dire che si è come loro. Vale prima di tutto anche per me eh! Adesso mi do fuoco da solo..

Però voglio farti riflettere su una cosa...Abbiamo parlato di mondo qui dentro, ma chi scrive qui vive anche fuori da questo contesto...Credo che tu sia Anormale qui e anche fuori! Poi se vogliamo raccontarci i sani principi, la fede ecc ecc allora è un altro discorso.

 

[ParmaLetale]

Però voglio farti riflettere su una cosa...Abbiamo parlato di mondo qui dentro, ma chi scrive qui vive anche fuori da questo contesto...Credo che tu sia Anormale qui e anche fuori! Poi se vogliamo raccontarci i sani principi, la fede ecc ecc allora è un altro discorso.

E sai che c’è? Che proprio perché ci sono passato, da una parte e dall'altra, non mi racconto barzellette per farmi sentire meglio. Tradire non è “normale”. È comodo, meschino e vigliacco. Lo è stato quando l’ho fatto io, lo è quando lo fa chiunque altro. Che poi lo facciano in tanti? Amen. Anche la merda abbonda, ma non per questo diventa oro. Quindi sì, forse sono l’anormale che ha capito la differenza tra avere un istinto e calpestare una persona. L’anormale che oggi non cerca scuse, ma un bidone di benzina per auto bruciarsi sul rogo.

 

[Essere Nebbia]

Il tradimento purtroppo è normalità, perché quasi nella metà delle coppie ci sono corna.
Qui si dice, e persino qui ci sono gli ipocriti, fuori neanche si dice e siamo invasi da coppie apparentemente perfette.

Ragionando su ciò che leggo, ritengo che la coppia perfetta sia tale in virtù della sua imperfezione.

 

[Etta]

Forse diamo al tradimento un valore troppo elevato rispetto a quello che potrebbe essere semplicemente fisiologico.

Mavaccagare.

Potrebbe semplicemente essere che non siamo capaci di mantenere un impegno? Potrebbe essere che non vogliamo privarci di un piacere, o trasgressione, o qualsiasi termine si voglia usare semplicemente perchè vogliamo e proviamo qualcosa di diverso?

Se vuoi provare qualcosa di diverso lasci il vecchio e inizi altre avventure. Non tu eh parlo in generale.