No ma tutto bene???

Nicky

Utente di lunga data
Io ho comprensione per alcuni atti terroristici, ma nei confronti dei capi, non della povera gente.
Attaccare indiscriminatamente è sempre stata la strategia sbagliata del palestinesi.
Io non ho comprensione per nulla, per nessun atto di terrorismo, ma cerco di ricordare che il terrorismo non sta solo da una parte e si nutre anche dell'odio che alcuni hanno tutto l'interesse di provocare.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Io non ho comprensione per nulla, per nessun atto di terrorismo, ma cerco di ricordare che il terrorismo non sta solo da una parte e si nutre anche dell'odio che alcuni hanno tutto l'interesse di provocare.
E figurati io…
Ma tu sei equilibrata.
 

danny

Utente di lunga data
Abbiamo anche visto Stalin e Churchill brindare insieme sorridenti.
Il nemico del mio nemico è mio amico.
Il concetto è questo.
Il fatto è che noi discutiamo di Israele e Palestina, considerando solo due attori, ma questo è un "palcoscenico" dove sono in tanti a recitare.
Non si può pensare a una soluzione escludendo lo scenario geopolitico e le alleanze che si sono create.

Per questo dico che la proposta di Trump, che vede d'accordo anche:
Autorità Nazionale Palestinese, Arabia Saudita, Giordania, Emirati Arabi, Indonesia, Pakistan, Turchia, Qatar ed Egitto
è formalmente l'unica via d'uscita per risparmiare vite umane.


Che se Hamas non accetterà, porterà all'inasprimento del conflitto appena possibile.
Hamas lo sa benissimo.
E stranamente trova consensi anche da noi (recuperatevi l'intervento della Albanese, che ha negato uno dei punti chiave della proposta di Trump).
 
Ultima modifica:

Jim Cain

Utente di lunga data
non va considerato ebreo buono solo chi critica Israele.
Il fatto che ci sia una percentuale rilevante di ebrei, residenti soprattutto fuori Israele, completamente contro la politica di quel paese non ti fa sorgere qualche dubbio?
 

Jim Cain

Utente di lunga data
Invece bisogna considerare l’aspetto morale e la cattiveria degli ebrei?
Se la situazione lo consente, perché no?

Perché non si possono rilevare certi aspetti nei loro confronti?

Perché sono il popolo eletto ?

Per la Shoah ?

Ma chissenefrega.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Il fatto che ci sia una percentuale rilevante di ebrei, residenti soprattutto fuori Israele, completamente contro la politica di quel paese non ti fa sorgere qualche dubbio?
Dubbio di cosa?
Che la politica in Palestina sia insensata?
Lo so già.
Questo non rende affidabile la politica palestinese e Hamas.
 

Jim Cain

Utente di lunga data
Giusto ed evidente come il fatto che non tutti i musulmani stiano con Hamas.
Che Hamas sia il male non ci piove, che qualcuno pensi il contrario non fa testo, esattamente come chi esalta le imprese di Netanyahu o, comunque, in qualche modo, ne comprenda le ragioni.
 

hammer

Utente di lunga data
Il concetto è questo.
Il fatto è che noi discutiamo di Israele e Palestina, considerando solo due attori, ma questo è un "palcoscenico" dove sono in tanti a recitare.
Non si può pensare a una soluzione escludendo lo scenario geopolitico e le alleanze che si sono create.
Per questo dico che la proposta di Trump, che vede d'accordo anche:
Autorità Nazionale Palestinese, Arabia Saudita, Giordania, Emirati Arabi, Indonesia, Pakistan, Turchia, Qatar ed Egitto
è formalmente l'unica via d'uscita per risparmiare vite umane.
Che se Hamas non accetterà, porterà all'inasprimento del conflitto appena possibile.
Hamas lo sa benissimo.
E stranamente trova consensi anche da noi (recuperatevi l'intervento della Albanese, che ha negato uno dei punti chiave della proposta di Trump).

Nel 1945 Hitler era a Berlino, sotterrato lui sotterrata la Germania.
Il problema è che i vertici di Hamas non risiedono certo a Gaza.
I cosiddetti "morti che camminano" di Hamas, fino a quando non incontrano la loro fine, vivono piuttosto bene in Iran, in Qatar o forse in Russia.
Da lì, possono facilmente mandare al macello l’intera popolazione palestinese senza battere ciglio.
Si interessano della sorte della gente palestinese forse meno di quanto si preoccupano gli organizzatori della “Flottiglia” o i sindacati italiani, che aspettano il venerdì per proclamare uno sciopero generale.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Che Hamas sia il male non ci piove, che qualcuno pensi il contrario non fa testo, esattamente come chi esalta le imprese di Netanyahu o, comunque, in qualche modo, ne comprenda le ragioni.
Beh, intanto se uno pensa che la questione degli ostaggi non sia dirimente è evidentemente dalla parte di hamas più che di Gaza
 

spleen

utente ?
Muovere guerra guerreggiata ad Israele per Gaza, comunque non sarebbe una buona idea.
A parte il fatto che dovebbero avere un centinaio di testate termonucleari, basta vedere cosa è successo all' Iran di recente.
Secondariamente non lo dice nessuno ma una buona fetta della cybersicurezza di tutti i paesi occidentali è gestita da loro.
Trovare forme di pressione efficaci è difficile.
E le iniziative di protesta lasciano il tempo che trovano, anche perchè quando vengono gestite dai violenti sono controproducenti nell' opinione pubbblica.
 

Jim Cain

Utente di lunga data
Beh, intanto se uno pensa che la questione degli ostaggi non sia dirimente è evidentemente dalla parte di hamas più che di Gaza
Io sono uno che pensa che la questione degli ostaggi non sia altro che una scusa per perseguire uno scopo ignobile e confessato.

Che Israele ha mezzi militari e di intelligence per scovare una blatta in un grattacielo, che quando ha voluto ha colpito dritto al bersaglio (Qatar).

E soprattutto, a differenza di lorsignori, ho come valore supremo l'umanità, e vedere dei cecchini che sparano su dei profughi (i bambini non li nomino neanche, non mi piace vincere facile) mi fa superare tutti questi pelosi ragionamenti, evidentemente regressivi rispetto a certi valori.
 

Jim Cain

Utente di lunga data
Beh, intanto se uno pensa che la questione degli ostaggi non sia dirimente è evidentemente dalla parte di hamas più che di Gaza
E comunque, sul punto, ti avevo già risposto.


7 ottobre sono morti 695 civili israeliani e sono stati presi in ostaggio 251 persone, di cui attualmente 48 ancora prigionieri a Gaza.
Quale è stata la reazione di Israele dopo l'evento? 65.344 morti palestinesi, di cui 20000 bambini. (Fonti Unicef e Save The Children).
Si riesce a capire che qui non è più un discorso geopolitico o territoriale? Neanche di identità, di religione, di etnie. Ma di sproporzione?
Lo stesso diritto internazionale distingue fra jus ad bellum (guerra tra stati) e law enforcement / counter-terrorism operations.
Ed è questo principio di proporzionalità che alcuni commentatori non colgono e che andrebbe fortemente contestato. Specialmente se si fa propaganda.
E questa sproporzione ha due effetti: umanitario (migliaia di bambini e civili morti, intere comunità cancellate, un trauma generazionale che resterà per decenni) e poi strategico: anziché “neutralizzare” la minaccia, rischi di alimentarla (ciclo di odio, radicalizzazione, perdita di legittimità internazionale).
 

Jim Cain

Utente di lunga data
E' voluto.
Anche il 7 ottobre avvenne così.
TU non conosci la mentalità di chi interpreta il Corano in maniera fondamentalista.
Quindi non hai capito perché.
Come tutti.
Non tutto è iniziato il 7 ottobre.
Potremmo ad esempio partire dal 9 Aprile 1948 quando i coloni, appena insediatisi, compirono il massacro di Deir Yassin ed allora Hamas non esisteva, ma esisteva una certa idea nella testa di qualcuno.
 

Brunetta

Utente di lunga data
E comunque, sul punto, ti avevo già risposto.


7 ottobre sono morti 695 civili israeliani e sono stati presi in ostaggio 251 persone, di cui attualmente 48 ancora prigionieri a Gaza.
Quale è stata la reazione di Israele dopo l'evento? 65.344 morti palestinesi, di cui 20000 bambini. (Fonti Unicef e Save The Children).
Si riesce a capire che qui non è più un discorso geopolitico o territoriale? Neanche di identità, di religione, di etnie. Ma di sproporzione?
Lo stesso diritto internazionale distingue fra jus ad bellum (guerra tra stati) e law enforcement / counter-terrorism operations.
Ed è questo principio di proporzionalità che alcuni commentatori non colgono e che andrebbe fortemente contestato. Specialmente se si fa propaganda.
E questa sproporzione ha due effetti: umanitario (migliaia di bambini e civili morti, intere comunità cancellate, un trauma generazionale che resterà per decenni) e poi strategico: anziché “neutralizzare” la minaccia, rischi di alimentarla (ciclo di odio, radicalizzazione, perdita di legittimità internazionale).
Scusa continui a scrivere cose come se dovessi convincerci che i palestinesi stanno male.
 

Pincopallino

Utente di lunga data
Mi pare evidente che l'obiettivo fosse ANCHE altro, e cioè un coraggioso atto di disobbedienza civile che portasse (come ha portato) ancora più attenzione sulla questione.
Spero di non vederli all’isola dei famosi o scrivere libri e fiction per diventare famosi. O meglio ancora candidarsi alle prossime europee.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
E comunque, sul punto, ti avevo già risposto.


7 ottobre sono morti 695 civili israeliani e sono stati presi in ostaggio 251 persone, di cui attualmente 48 ancora prigionieri a Gaza.
Quale è stata la reazione di Israele dopo l'evento? 65.344 morti palestinesi, di cui 20000 bambini. (Fonti Unicef e Save The Children).
Si riesce a capire che qui non è più un discorso geopolitico o territoriale? Neanche di identità, di religione, di etnie. Ma di sproporzione?
Lo stesso diritto internazionale distingue fra jus ad bellum (guerra tra stati) e law enforcement / counter-terrorism operations.
Ed è questo principio di proporzionalità che alcuni commentatori non colgono e che andrebbe fortemente contestato. Specialmente se si fa propaganda.
E questa sproporzione ha due effetti: umanitario (migliaia di bambini e civili morti, intere comunità cancellate, un trauma generazionale che resterà per decenni) e poi strategico: anziché “neutralizzare” la minaccia, rischi di alimentarla (ciclo di odio, radicalizzazione, perdita di legittimità internazionale).
Basta ammettere di pensare che hamas ha le sue ragioni dato il comportamento israeliano. Io penso che dei terroristi di merda non le abbiano
 
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